Fondo Arancio

a me come profilo mi visualizza un numero di telefono di uno psichiatra....

perchè?
 
vediamo qualche concorrente?

Axa Optimal Income (c'è su fineco non su Iwbank)

Oyster fixed Income
 
vi hanno fidelizzato per bene eh???
;)

anzi no perchè siete TEMPORANEAMENTE dagli spagnoli......

golosone pu.ttanelle!!
;)
 
ricpast ha scritto:
Axa Optimal Income (c'è su fineco non su Iwbank)
Oyster fixed Income

Ti offro un caffe' se mi trovi il modo di farci un PAC da alcune centinaia di euro/mese senza costi fissi.
:yes:

PS E tu il caffe' ad Alan1 l'hai offerto? ;)
 
ricpast ha scritto:
a me come profilo mi visualizza un numero di telefono di uno psichiatra....

perchè?

Perche' frequenti delle cattive compagnie sul Nuovo Mercato.
:p
 
reef ha scritto:
Tutto sommato i PAC ETF di Fineco e di IWbank, pur con il dovuto rispetto per l'impegno e la trasparenza, hanno entrambi qualcosa che non mi finisce.

Cosa intendi ? Cosa c'è che non ti torna ? :confused: Sinceramente il PAC ETF di Fineco mi sembra buono (ancora non l'ho sottoscritto)

reef ha scritto:
Sto cercando qualcosa di cui potermi "dimenticare" (magari anche su un dossier separato, in questo mi piace l'idea).

Concordo al 100 % OK!
 
ricpast ha scritto:
a me come profilo mi visualizza un numero di telefono di uno psichiatra....

perchè?

allora il test funziona :D :clap: :D
 
reef ha scritto:
Beh, anch'io 100€, visto che avevo giusto trasferito quasi tutta la liquidita' su SantanderConsumer...

Se questi faranno il PAC automatico a costo 0 li seguiro', altrimenti vedremo...
Tutto sommato i PAC ETF di Fineco e di IWbank, pur con il dovuto rispetto per l'impegno e la trasparenza, hanno entrambi qualcosa che non mi finisce.

Sto cercando qualcosa di cui potermi "dimenticare" (magari anche su un dossier separato, in questo mi piace l'idea).
Come siamo diventati esigenti noi internettiani... ;)

perche' non ti convincono i pac ?

non so' tu ma io li faccio con gli extra che riesco ad ottenere dalla mia gestione (in particolare quella obbligazionaria).
es le bnl delle poste (ne parlevamo nell'altro forum obbligazionario) prese a gennaio a 100 hanno rimborsato 107 netto
con il 5% extra ho preso 4 etf (nasdaq,jap,ita e globale) mi avanzavano giusto 100 euro che ho messo in arancio.

in particolare visti i costi e il minimo investimento non mi sembrano malaccio 350 titoli a livello globale suddivisi x valute e paesi & con buone cedole.
interessante pure lo stacco che per ora verra' riinvestito assieme a quello degli etf , ma in futuro potra' trasformarsi in piccola rendita.

:)
 
scusate,quali sono le differenze tra i pac etf di Fineco e Iw Bank?
 
reef ha scritto:
Ti offro un caffe' se mi trovi il modo di farci un PAC da alcune centinaia di euro/mese senza costi fissi.
:yes:

PS E tu il caffe' ad Alan1 l'hai offerto? ;)

Ad Alan devo qualcosa come 156 cene di pesce..... :( :'( :) :yes:

per la prima domanda è semplice:

- vai in un negozio di giocattoli e compri una pistola giocattolo;

- togli il tappino rosso alla pistola;

- ti presenti in banca e gli esponi il problema puntandogli gentilmente la pistola alla tempia.
Saranno felici di trovare la soluzione che ti soddisferà!

Fidati!
OK! OK!
 
Weaver ha scritto:
in particolare visti i costi e il minimo investimento non mi sembrano malaccio 350 titoli a livello globale suddivisi x valute e paesi & con buone cedole.

C'e' troppa euforia. Considerate che innanzitutto non vedo quali grosse differenze ci siano tra dividendo arancio e
il fondo ing invest global high dividend, visto che mi pare siano proprio la
stessa cosa. Se poi ci mettete che il fondo ha 3 stelle morningstar, se uno
vuole farsi un pac su azioni internazionali ad alto dividendo, gli conviene
scegliersi un altro fondo che abbia almeno 5 stelle.

Nsomma, si tratta pur sempre di un fondo azionario, con un orizzonte temporale di lungo periodo. Da valutare con calma. Il dividendo del 4% garantito (se e'
garantito non lo so), non deve trarre in inganno. Il portafoglio puo' anche subire notevoli perdite. Inoltre investe in soli 150 titoli, non in 350 come e' stato detto.
 
Per caso avete trovato un ticker identificativo?
Io ho provato a chiedere a ING ma la risposta è stata composta e non esaustiva. Non chiedevo cosa fosse il NAV ma semplicemente un ticker, un codice, per trovare "Dividendo Arancio" sulle piattaforme. :D

La prima risposta è stata: "Dear ms. Masetti.

"Dividendo Arancio" is a sub - fund promoted by ING Direct and not by
ING Investment Management. ING Direct will therefore be better capable
to answer your question."

Giusto... allora chiedo a ING Direct e loro rispondono:

"...Con riferimento al suo messaggio e-mail, per informarla che il NAV (Net
Asset Value, ossia il valore della singola azione di una Sicav) di
Dividendo Arancio è pubblicato su Il Sole 24 Ore. Al momento potrà
verificare tale valore nella sezione FONDI COMUNI E SICAV - Altri
Armonizzati UE del suddetto quotidiano...."

Se avete "Il Sole" magari potete guardare lì... io sto cercando ma ho trovato solo questi, gestiti da ING Direct nel mondo
 

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giamasetti Se avete "Il Sole" magari potete guardare lì... io sto cercando ma ho trovato solo questi ha scritto:
sul sole24ore:

dividendo arancio 22/11 52.68

cerca cerca su internet e poi era sul giornale.... :D
 
Kasparov ha scritto:
Cosa intendi ? Cosa c'è che non ti torna ? :confused: Sinceramente il PAC ETF di Fineco mi sembra buono (ancora non l'ho sottoscritto)

Vediamo un po'...

1. Il piano di Fineco, a differenza di quello IWBank, vincola il PAC alla mensilita', prelevando 12 volte all'anno i costi del piano selezionalto.

2. Escluderei quello a 1 ETF (One) che, data la scelta limitata, potremmo scegliere sulla piazza di Milano, per un costo di 2 euro a operazione fino a 1000 euro senza bisogno di spenderne 2,95.

3. Escluderei quello a 13.95 (Gold) che, per un PAC di 1000 euro al mese (che io comunque non mi potrei permettere) incide dell'1.4% (per 500 euro del 2,8% e cosi' via...), quindi a mio parere un po' troppo, rendendo sicuramente concorrenziali i fondi (es. Anima a costo 0 per un PAC da 50 euro/mese minimi se non ricordo male).

4. L'unico che offre un "certo" interesse e' il Silver a 6,95, visto l'accesso con costi contenuti al paniere internazionale.

La mia conclusione e' che l'ideale sarebbe poter definire scadenze bimestrali o superiori e comporre eventualmente i versamenti nel piano Silver o combinare diversi piani One.

Avevo studiato qualcosa del genere su IWbank (dove questo e' possibile), ma gli ETF che mettono a disposizione sono solo 7
:)
 
23 novembre 2005
Dividendo Arancio, il ritorno della zucca
Al.An.

Il ritorno della zucca non coincide con la notte di Halloween e non è uno scherzetto; gli olandesi di Ing Direct, la più grande banca online su scala mondiale -14 milioni di correntisti e 182 miliardi di raccolta - partono alla conquista di una fetta del mercato tricolore dei fondi azionari con Dividendo Arancio (comparto della Sicav lussemburghese Ing Direct), prodotto "high dividend" cucito su misura per la clientela retail che ha confidenza con web e telefono.



Per ora l'approccio è soft: «Non faremo campagna pubblicitaria - spiega Christian Miccoli, general manager di Ing Direct Italia - anche se c'è già una fortissima reazione dei clienti più fedeli. Disponiamo già di altri fondi analoghi in altri Paesi, ma crediamo che in Italia avremo uno dei risultati più interessanti». La torta è golosa: il patrimonio dei fondi retail in Italia è di 570 miliardi di euro, per il 70% gestito da società italiane e per il restante 30% da gruppi stranieri. Un quinto del totale, il 22%, è rappresentato dagli azionari, 125 miliardi. La promessa di Ing, manco a dirlo, è garantire agli investitori una cedola sostanziosa da staccare a giugno via bonifico con accredito al 30 giugno. Massima semplicità e patti chiari sui costi: una cifra chiave da tenere d'occhio è il Ter, total expense ratio, ovvero il totale di costi e commissioni nell'arco dei dodici mesi. Ing cita come fonte Fitzrovia per un Ter dell'1,5% contro il 2,09% della media dei fondi azionari. Per entrare nel club basta un importo minimo di 100 euro.

Quanto agli obiettivi di rendimento (l'orizzonte temporale consigliato dal gestore è 3-5 anni) il proposito è battere il Morgan Stanley Capital International (Msci) world index, indice rappresentativo delle principali società quotate sulle borse mondiali, e la tassazione è quella di legge, ovviamente: 12,5% sul capital gain e sui dividendi. «Un termine di paragone interessante - dice Miccoli - è un fondo analogo, global high dividend, di Ing che l'anno scorso ha reso il 25% contro il 13% dell'Msci. In più noi abbiamo limato i costi». Un primo bilancio sarà fatto, comunque, «tra quattro o cinque mesi».

Ing Direct è atterrata nel Belpaese nel 2001 con Conto Arancio, un successo (seguito dal recente lancio di Mutuo Arancio) con rari eguali: settima banca retail per raccolta diretta con 14 miliardi, 640mila correntisti (e soltanto 300 dipendenti). Partenza generosa, è stato garantito il 5%; oggi il tasso è sceso al 2,4 per cento. Una filosofia marketing oriented , quella della zucca olandese, che sembra cercare conferme nella tempistica per il lancio del terzo prodotto. Verrebbe da chiedersi, in effetti, perché proprio ora un fondo azionario? «Sappiamo bene - continua Miccoli - che stiamo entrando in un mercato che non è né semplice né perfettamente trasparente. Ma noi seguiamo il modello del largo consumo e abbiamo verificato l'esigenza da parte della clientela retail di un prodotto in grado di offrire, a fronte di un rischio medio-alto, performance superiori a quelle del conto di deposito coniugate con le nostre caratteristiche: efficienza operativa, visto che abbiamo costi dello 0,31% sugli asset gestiti contro una media del 2,3%, e quindi niente costi superflui, trasparenza e semplicità attraverso un prodotto unico. Tutti elementi che dovrebbero essere attraenti per i risparmiatori italiani, che appaiono sfiduciati dai metodi pressanti del sistema bancario: c'è voglia di tornare a sentirsi padroni dei propri soldi». Chi non è ancora cliente Ing Direct può sottoscrivere Dividendo Arancio dopo avere aperto il conto, sul quale saranno accreditati gli eventuali, e auspicabili, dividendi. Zero commissioni di entrata, zero in uscita e neppure commissioni di incentivo sulle performance. Non si pagano neanche le spese per operazioni, normalmente comprese fra i 15 e i 35 euro.

«Con Dividendo Arancio - insiste Miccoli - Ing Direct sposa il motto "cash is king", introdotto dalle più moderne teorie di valutazione economica delle società. Crediamo, infatti, che il valore per gli azionisti derivi dalla capacità dell'azienda di generare flussi di cassa che rappresentano il valore reale per gli investitori attraverso la distribuzione dei dividendi». Un valore che nel caso di Dividendo Arancio dovrebbe essere garantito dal fatto che «su 35 mila società internazionali quotate solo cento - conclude Miccoli - entrano nel nostro fondo: sono quelle che distribuiscono dividendi superiori alla media e che dimostrano concrete prospettive di crescita». La parola passa al mercato.
 
Weaver ha scritto:
perche' non ti convincono i pac ?

non so' tu ma io li faccio con gli extra che riesco ad ottenere dalla mia gestione (in particolare quella obbligazionaria).
es le bnl delle poste (ne parlevamo nell'altro forum obbligazionario) prese a gennaio a 100 hanno rimborsato 107 netto
con il 5% extra ho preso 4 etf (nasdaq,jap,ita e globale) mi avanzavano giusto 100 euro che ho messo in arancio.

in particolare visti i costi e il minimo investimento non mi sembrano malaccio 350 titoli a livello globale suddivisi x valute e paesi & con buone cedole.
interessante pure lo stacco che per ora verra' riinvestito assieme a quello degli etf , ma in futuro potra' trasformarsi in piccola rendita.

:)

I PAC mi convincono si', infatti a causa della mia nota mancanza di disciplina non riuscirei mai a gestirne uno "manualmente".

E questo di INGdirect potrebbe essere interessante per i fattori gia' descritti.

Sono almeno un paio d'anni che sto cercando di iniziare un PAC (magari l'avessi fatto...), mi ero quasi convinto con Anima poi...

C'e' un fattore psicologico per cui vorrei non "vedere" il costo fisso, ovvero i 60/70 o piu' euro/anno per poi trovarmi magari tra un paio d'anni in perdita... Non so se rendo l'idea.

Per contro mi piace molto l'idea dello ZC, gia' discussa nell'altro 3D, magari componendo, come suggeriva qualcuno, una quota su ETF o fondo azionario pari a 100-q(ZC) ogni mese.

Mi sa che tra due anni saro' ancora qui a pensare qual'e' il miglior PAC...
:confused: :rolleyes:
 
ricpast ha scritto:
Ad Alan devo qualcosa come 156 cene di pesce..... :( :'( :) :yes:

per la prima domanda è semplice:

- vai in un negozio di giocattoli e compri una pistola giocattolo;

- togli il tappino rosso alla pistola;

- ti presenti in banca e gli esponi il problema puntandogli gentilmente la pistola alla tempia.
Saranno felici di trovare la soluzione che ti soddisferà!

Fidati!
OK! OK!

Weaver ha scritto:
allora il test funziona :D :clap: :D

Te le cerchi, caro ric... :D
 
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