Fondo pensione vol. 5

Come ho già indicato in un post precedente, per chi aderisce a fondi di settore e sceglie la rendita:

6) possibilità di spuntare un coefficiente di conversione del montante in rendita superiore a quello ottenibile con fondi pensionistici individuali

Scusa.. ha qualche link sulle rendite dei pip?.. Di quanto, in media, sono peggiori?
 
Scusa.. ha qualche link sulle rendite dei pip?.. Di quanto, in media, sono peggiori?

Io ho una simulazione del mio fondo (Fopen).

Nel 2019 (ultimo anno di vigore della convenzione attualmente in atto con la società fornitrice della prestazione pensionistica), il coefficiente di conversione del montante in rendita sarebbe di 0,049989.
L'anno seguente, tornando ai coefficienti di conversione stabiliti da Covip base demografica IPS55, il coefficiente di conversione crollerebbe a 0,033829.
 
Li c'è un mondo, occhio anche al tasso tecnico e alla rivalutazione, non basta il coefficiente del primo anno.
 
Li c'è un mondo, occhio anche al tasso tecnico e alla rivalutazione, non basta il coefficiente del primo anno.

Puoi spiegarti meglio, john?
Quali sono esattamente i parametri da guardare per comparare due fondi dal punto di vista della migliore rendita finale, secondo te?
 
Io ho una simulazione del mio fondo (Fopen).

Nel 2019 (ultimo anno di vigore della convenzione attualmente in atto con la società fornitrice della prestazione pensionistica), il coefficiente di conversione del montante in rendita sarebbe di 0,049989.
L'anno seguente, tornando ai coefficienti di conversione stabiliti da Covip base demografica IPS55, il coefficiente di conversione crollerebbe a 0,033829.

Ora io non sono tanto tenero sui fondi pensioni.. ma così mi sembra strano.. ma sono stesso tipo di rendità e di età? 1/3 meno mi sembra tanta roba...
 
Ripeto, ocio a tutte le condizioni, tasso tecnico, rivalutazione minima e storico della gestione speciale su cui ci si appoggia, il coefficiente è spesso figlio di questo calderone. Ma le condizioni potrebbero invertirsi dopo pochi anni.

ps: non conosco il caso specifico
 
Ora io non sono tanto tenero sui fondi pensioni.. ma così mi sembra strano.. ma sono stesso tipo di rendità e di età? 1/3 meno mi sembra tanta roba...

Stesso tipo di rendita, stessi parametri. La simulazione dà i risultati di montante ipotizzato e di rendita anno per anno.
Il primo coefficiente è calcolato a 57 anni. Il secondo dovrebbe essere marginalmente più favorevole, perché calcolato a 58 anni.

Questo è quanto riporta il sito

"Basi tecniche utilizzate per il calcolo della simulazione
[...] La rata indicata fa sempre riferimento ad una rendita vitalizia immediata (non reversibile) e viene sempre calcolata, per qualsiasi età, con riferimento ai coefficienti di conversione previsti per l’età di pensionamento.

Rendite calcolate entro il 31/12/2019
Coefficienti di conversione in rendita stabiliti dalla convenzione tra il Fondo Pensione Fopen e [...]. Tasso tecnico 2.50%. Costo di trasformazione in rendita 1.24%. Base demografica IPS55. Imposta sostitutiva sui rendimenti 11%; per il solo 2014 imposta sostitutiva sui rendimenti 11.5% (L. 89/2014, conversione del D.L. 66/2014).

Rendite calcolate a partire dal 01/01/2020
Coefficienti di conversione in rendita stabiliti dalla Covip. Tasso tecnico 0%. Costo di trasformazione in rendita 1.25%. Base demografica IPS55. Imposta sostitutiva sui rendimenti 11%; per il solo 2014 imposta sostitutiva sui rendimenti 11.5% (L. 89/2014, conversione del D.L. 66/2014).

AVVERTENZA: Per coloro che andranno in pensione entro il 31/12/2019, nel calcolo della stima della pensione complementare, sono stati utilizzati i parametri previsti dalla convenzione stipulata dal Fondo. Si fa presente che le condizioni pattuite sono più favorevoli rispetto ai parametri indicati da COVIP per la stima della pensione complementare."

La differenza sta sostanzialmente nel tasso tecnico.

PS. Come sottolinea john.player, potrebbe essere un po' difficile effettuare dei confronti.
Ad esempio: supponiamo che il futuro pensionato abbia una salute molto malandata, e un coniuge o un figlio molto giovani. Potrebbe in questo caso optare per una rendita reversibile, e occorerebbe allora confrontare non i paramentri per sé, ma quelli per il coniuge o il figlio...
 
Ultima modifica:
Ripeto, ocio a tutte le condizioni, tasso tecnico, rivalutazione minima e storico della gestione speciale su cui ci si appoggia, il coefficiente è spesso figlio di questo calderone. Ma le condizioni potrebbero invertirsi dopo pochi anni.

ps: non conosco il caso specifico

Scusa ma questa cosa mi destabilizza e vorrei capire meglio.
Facciamo un esempio numerico: supponiamo che Mario Rossi fra 3 mesi vada in pensione. Oggi guarda la sua situazione e decide di tenere il suo montante di 100.000€ presso il suo fondo pensione PIPPO che ha la convenzione con la compagnia assicurativa PLUTO.

Infatti a Mario Rossi, che vuol optare per la rendita vitalizia semplice a tasso tecnico 0, PLUTO applica un coefficiente di 0,050000 e garantisce una rendita di 5.000€ il primo anno e supponiamo che queste siano condizioni ottimali.
Poi ci sarà il costo annuale e la rivalutazione che ci sarà in base alla gestione separata sottostante, ovviamente. Quindi da quel momento in poi, mi aspetto che questa sia l'unica variabile, il rendimento della GS.

Tu stai dicendo che se Mario Rossi parte con la rendita a queste condizioni, poi queste possono cambiare durante la vita da pensionato?!? A parte la rivalutazione che è ovviamente aleatoria...
Cioé - in altri termini - possono cambiare le tabelle utilizzate per pagare le rendite già in essere?!? :mmmm:
 
Io ho una simulazione del mio fondo (Fopen).

Nel 2019 (ultimo anno di vigore della convenzione attualmente in atto con la società fornitrice della prestazione pensionistica), il coefficiente di conversione del montante in rendita sarebbe di 0,049989.
L'anno seguente, tornando ai coefficienti di conversione stabiliti da Covip base demografica IPS55, il coefficiente di conversione crollerebbe a 0,033829.

Ho capito che l'informazione è un po' fuorviante.
Confrontiamo i due coefficienti a pari tasso tecnico 0%, età 58 anni.

Covip 0,0338287 - convenzione 0,0354487: siamo sempre a un +4,79%
 
La pensione della suocera!!!:o

Ad 8 anni dalla pensione, dipendente statale, mai aderito a nessuna forma complemtare ho suggerito di iscriversi ad un FPA o PIP.
Ha del capitale che non sa come investire visti i rendimenti bassi per cui gli ho suggerrito il FPA: bassi costi di gestione, deducibilità fino a 5 K con possibilità per lei di recuperare il 38% con il 730.

Avevo visto secondapensione che mi piaceva per i costi bassi, ma di contro ha che può richiedere al pensionamento la iquidazione solo del 50%, la restante parte verrebbe elargita sotto forma di vitalizio.

Ora non mi sono chiari alcuni aspetti:
Ipotizziamo che per avere il massimo vantaggio fiscale lei versi 5K ogni anno per 8 anni.
Supponiamo che il montante al momento del pensionamento sia di € 50.000, lei potrà avere 25K subito ed il restante in vitalizio.
Ma quale scegliere:
  1. rivalutabile;
  2. rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile in modo certo per i primi 5 anni e, successivamente, fintanto che l'iscritto sia in vita;
  3. rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile in modo certo per i primi 10 anni e, successivamente, fintanto che l'iscritto sia in vita;
  4. rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile fintanto che l'iscritto sia in vita e reversibile successivmaente a favore di altro soggetto designato, fintanto che quest'ultimo rimanga in vita;
  5. rendita vitalizia immediata annua posticipata con rivalutazione annua delle prestazioni e raddoppio in caso di non autosufficienza incorsa durante il periodo di erogazione della stessa;
  6. rendita vitalizia immediata annua posticipata con rivalutazione annua delle prestazioni e restituzione in caso di morte della differenza, se positiva
:rolleyes:


Compagnie che rendono anche il 100% in liquidazione???
 
Supponiamo che il montante al momento del pensionamento sia di € 50.000, lei potrà avere 25K subito ed il restante in vitalizio.
Ma quale scegliere:
  1. rivalutabile;
  2. rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile in modo certo per i primi 5 anni e, successivamente, fintanto che l'iscritto sia in vita;
  3. rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile in modo certo per i primi 10 anni e, successivamente, fintanto che l'iscritto sia in vita;
  4. rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile fintanto che l'iscritto sia in vita e reversibile successivmaente a favore di altro soggetto designato, fintanto che quest'ultimo rimanga in vita;
  5. rendita vitalizia immediata annua posticipata con rivalutazione annua delle prestazioni e raddoppio in caso di non autosufficienza incorsa durante il periodo di erogazione della stessa;
  6. rendita vitalizia immediata annua posticipata con rivalutazione annua delle prestazioni e restituzione in caso di morte della differenza, se positiva
:rolleyes:


Compagnie che rendono anche il 100% in liquidazione???

Mi rispondo da solo:

Se l’importo della rendita annua vitalizia derivante dalla conversione del 70% del capitale finale è inferiore al 50% dell’assegno sociale.
A titolo indicativo, per superare tale soglia un uomo di 60 anni deve avere oltre 100.000 euro maturati. Una donna di 60 anni deve avere oltre 125.000 euro.

:)
 
Che io sappia, non possono essere modificate le condizioni in corso d'opera, ma dipende dai contratti, i contratti assicurativi non hanno una base comune, eccetto l'RCA.
Le condizioni possono sembrare simili a prima vista, ma bisogna sempre leggere *bene*, comprese le eventuali variazioni di polizza definite nel contratto.
Siccome nel mio caso è un argomento MOLTO lontano, non mi sto addentrando molto nell'argomento: sarà necessario nei due anni precedenti alla conversione, studiarsi molto bene le condizioni sul mercato.
 
Ho capito che l'informazione è un po' fuorviante.
Confrontiamo i due coefficienti a pari tasso tecnico 0%, età 58 anni.

Covip 0,0338287 - convenzione 0,0354487: siamo sempre a un +4,79%

ok.. ora mi torna di più...
 
no, non cambiano durante l'erogazione della rendita.

Che io sappia, non possono essere modificate le condizioni in corso d'opera, ma dipende dai contratti, i contratti assicurativi non hanno una base comune, eccetto l'RCA.
Le condizioni possono sembrare simili a prima vista, ma bisogna sempre leggere *bene*, comprese le eventuali variazioni di polizza definite nel contratto.
Siccome nel mio caso è un argomento MOLTO lontano, non mi sto addentrando molto nell'argomento: sarà necessario nei due anni precedenti alla conversione, studiarsi molto bene le condizioni sul mercato.

Grazie ad entrambi! :bow:
 
La scelta del tipo di rendita dei coeff. sarà determinante fra qulache anno e si aprirà un mercato con la possibilità di trasferire la posizione.
La scelta non sarà sulla prestazione + alta ma sulle coperture connesse LTC ecc ecc stante le stesse tavole di sopravvivenza

qui un articolo interessante
ADUC - Investire - Articolo - Tabelle di conversione per la trasformazione di capitale in rendita vitalizia

Dark è un articolo del 2004: oggi i coefficienti vengono rivisti ogni 3 anni e tra breve ogni 2 (nell'articolo si parla di revisione decennale, sono cambiate diverse cose da allora e non solo limitatamente ai coefficienti).
 
Ma i fondi pensione quali garanzie danno sui capitali versati in caso di fallimento del gestore?!?!?
:confused:
 
Quelli di categoria sono garantiti per statuto .
Sul resto nin sò .
 
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