E quando mai, L'AE dice si si tassiamo qualunque cosa hahaha
Ho letto tutta la discussione e mi sono divertito! Vediamo di fare il punto della situazione. La risoluzione dell'AE è molto fumosa e redatta con evidenti imprecisioni, ma il messaggio risulta chiaro il forex va tassato al 12,5% (cosa poco rilevante peraltro) e le minusvalenze non sono deducibili(questo rileva eccome)!!!! Questo significa che è impossibile operare sul forex spot. L'aliquota reale è legata alla bravura del trader (più sei bravo più soldi fai meno tasse paghi). Per intenderci l'imposizione è presto calcolata, l'aliquota è: (tot. operazioni in gain/utile totale)*12,5%= aliquota effettiva. Quindi se le operazioni totali in profitto ammontano a 8 volte il mio guadagno finale (profitti tot-perdite tot) allora l'aliquota è del 100%, cioè esattamente pari a quanto guadagnato (ovviamente si paga anche se si perde).
A queste condizioni è ovvio che nessun trader sano di mente continuerà a operare sul forex spot, a meno di essere un dio che non perde mai.
A questo punto molti chiedono chiarezza perchè non sanno che cosa fare e nel dettaglio come ci si deve comportare. Si tassano solo i gain di giornata? solo gli swap? etc..etc..Purtroppo non credo che ci saranno risposte a breve, perchè il messaggio è chiaro il forex si tassa e il responsabile della dichiarazione sei tu (niente sostituti d'imposta)!
Si aprono allora due strade: faccio il netto a fine anno dei gain e delle perdite e ci applico il 12,5%? (tassazione sensata) oppure faccio come pare dire l'AE cioè un bagno di sangue?
Io propenderei al max per la prima (la seconda è da torture cinesi) con il rischio di finire fra un pò in commissione tributaria e giocarsela la, sperando che a quel punto ci siano già stati precedenti o chiarimenti.
Questo vale ovviamente per chi deciderà di rimanere in Italia, perchè il succo di tutto è la solita triste incapacità dello stato italiano di fare le cose in maniera decente. Quanti pensate decideranno di fare tutto all'estero da ora in poi? con lo stato che non beccherà un pip da loro? Non era più umano fissare un'aliquota sul guadagno netto e eventualmente alzare quella?
I trader seri e bravi seppur pochi vorranno continuare a esserlo, e siccome ciò accade sul forex spot con broker ecn esteri, per loro da domani scatteranno gli scudi societari esteri e l'evasione, altrimenti da adesso sono a piedi (la risoluzione è l'equivalente del licenziamento per uno che fa forex di mestiere).
Devo dire che nel forum la persona più esilarante è Maggie!! difende lo stato e l'AE a spada tratta, ma mi pare che abbia qualche difficoltà a interpretare la realtà che la circonda. Lo stato italiano ha la pressione fiscale fra le più alte al mondo e guarda caso anche il tasso di evasione fra i più alti (ci sarà mica una relazione fra le due cose?
). Maggie dice che il forex è un giochino, e che non è complicato affatto, e di sicuro non ha utilità sociale e quindi lo stato attraverso il suo braccio giustiziere (AE) ha deciso per il bene della comunità che non è il caso che si faccia! La vedo un pò dura che le cose stiano così!
In Italia quindi se un mestiere non è socialmente utile non va fatto; per vietarlo ci si mette un'aliquota d'imposta progressiva al contrario e basata sulla bravura e siamo apposto. Cara Maggie è questo quello che pensi?
Ti dico come la penso io, la schiera incapace di governanti negli ultimi 50 anni ha affondato uno stato con i debiti di cui oggi fatichiamo a pagare solo il servizio per interessi, e per non annegare ha pian piano alzato la tassazione a livelli insostenibili (se potesse tasserebbe pure l'aria, ma solo per chè gli servono soldi
). Il risultato è semplice chi può evade o elude, la pressione effettiva è più bassa di quella teorica e gli italiani perdono nella loro vita più tempo a pensare come risparmiare tasse che a produrre o lavorare. La cosa bella è che siamo etichettati come il popolo dei furbi, ma questa cultura la inculca un sistema ingiusto che non fa altro che esasperare pian piano il divario fra ricchi e poveri. I primi evadono alla grande e sfruttano al meglio tutti i più raffinati scudi societari e paradisi fiscali e gli altri che si arrangiano alla meno peggio, e gli ultimi (dipendenti) che si impoveriscono sempre di più perchè non hanno scampo. Con questa tassazione del forex cosa dovrebbe accadere di positivo per la società italiana? Nessuno pagherà le tasse come prescritto, quei pochi bravi trader (che non vorranno mai passare ai future, perchè le condizioni di operatività non sono affatto paragonabili) e che presumo avrebbero tranquillamente pagato il 12,5% sul loro guadagno effettivo (penso pure un'aliquota più alta all'inglese) traveranno un modo per evadere e voilà, un successone!!
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Inoltre presto lo stato sarà di nuovo nei guai, e farà un bel condonino per i capitali all'estero e graziare tutti coloro che a causa dell'imposizione assurda avevano evaso.
Si si adesso che ci rifletto bene è proprio il modo giusto di operare.
Per i trader: Piuttosto che cercare di capire come si interpreta la risoluzione scritta con i piedi, perderei un pò più di tempo a capire come si fa a costruire uno schermo fiscale che mi sa che è tempo speso meglio
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