Forex Brokers e Fisco italiano - 2 - WAS [Il fisco ha deciso, il forex è tassabile]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ottima segnalazione...ma se passassimo al future eurofx? risolveremmo il problema oppure il fatto di convertire il margine in dollari ci romperebbe pure li'????

E ' quello che vogliono appunto; con la scusa che è regolamentato ecc.
I futures sono offerti anche da brokers italiani con condizioni concorrenziali; quindi molti affezionati al Forex potrebbero rivolgersi direttamente a un broker nostrano (che ci sia il loro zampino dietro la circolare?) e avere la certezza dell'aliquota e della compensazione dell'imponibile con le minusvalenze.
Ma niente di paragonabile con un ottimo o buon broker ecn estero per il forex spot interbancario. In Italia non c'è nulla del genere, tranne uno che comunque ha spread nella media ma non i più bassi. Anche i mercati futures sono molto manovrati, anche se più trasparenti e regolamentati, ma secondo me molto più difficili da gestire rispetto a un Broker che dia accesso con forex spot interbancario.
Nella circolare dell'AE si può nascondere anche un intento benigno di bloccare l'uscita di valuta interna visto che il 90% di traders perde e quindi almeno il 50% della valuta nazionale investita da residenti passa in mani straniere, e visto come detto prima che non ci sono intermediari italiani concorrenziali con i grossi broker ecn USA, uk, svizzeri e tedeschi. E quindi hanno voluto bloccare il fenomeno prima che dilagasse o degenerasse.

Finché prevale l'interpretazione della non deducibilità delle operazioni in negativo è matematica la perdita perché le la somma delle imposte prevale quasi sempre sul saldo positivo. Ciò per diversi motivi dati dalla volatilità del mercato Forex ecc. E chi ha scritto o fatto consulenza per quella circolare lo sa benissimo.
 
pare ci sia un articolo su italia oggi....

Forex, tassate le operazioni web
L’autore evidenzia alcune incongruenze, segnalate da operatori del settore, presenti nella risoluzione dell'Agenzia delle Entrate, numero 67/E del 6 luglio 2010, in tema di tassazione dei proventi derivanti dalla negoziazione in cambi. In particolare vengono evidenziate alcune disparità di trattamento ad esempio fra un soggetto che fa un operazione online ed uno operante presso uno sportello cambi in aeroporto.
Giuseppe Di Vittorio, Forex, tassate le operazioni web, in Italia Oggi, pag. 30

http://www.ipsoa.it/RassegnaStampa/RS.aspx?ID=995566&linkParam=Rassegna stampa

Grazie al cavolo il forex online è diverso dal forex in areoporto.
 
non abbiamo nessuna novità????:wall:
Un dubbio mi attanaglia....nel caso che anche di broker italiani (Fineco, iwbank--) sia necessario pagare noi da soli le imposte da plusvalenza...se sono in perdita devo comunque presentare dichiarazione....???
Non ho capito ancora come c.acchio funziona!:wall::wall::wall:
PS: alcuni di voi hanno temporaneamente sospeso l'operatività sul forex, stante questa incertezza...oppure no?
grazie ciao a tutti

Se sei in perdita non dichiari nulla. Ma ora essere in perdita per l'agenzia vorrebbe dire avere solo risultati giornalieri negativi.
 
Vabbe' ho deciso io vado a fare scalping allo sportello dell'aeroporto di Bologna.
Compro euro......poi dopo 20 secondi rivendo ...poi mi rifaccio vivo a 5 minuti....ecc ecc...poi mi portano al punto di polizia piu' vicino ahaha
 
Da Regime Amministrato Risposta.


in merito alla sua richiesta, la informiamo che al momento
nessuna modifica relativamente alla tassazione del Forex è
stata ufficializzata.

Nel caso pertanto in cui ci sarà qualche modifica
provvedermo ad informare con una comunicazione tempestiva
tutti i nostri clienti.

In tal caso, dopo che eventuali modifiche sarebbero
ufficializzate, potremmo verificare o meno se esistono i
pressuposti per operare come sostituto d'imposta.

:):(

'
 
Da Regime Amministrato Risposta.


in merito alla sua richiesta, la informiamo che al momento
nessuna modifica relativamente alla tassazione del Forex è
stata ufficializzata.

Nel caso pertanto in cui ci sarà qualche modifica
provvedermo ad informare con una comunicazione tempestiva
tutti i nostri clienti.

In tal caso, dopo che eventuali modifiche sarebbero
ufficializzate, potremmo verificare o meno se esistono i
pressuposti per operare come sostituto d'imposta.

:):(

'

Stessa cosa che hanno risposto a me, grossomodo....al momento i broker nemmeno pensano a recepire il contenuto ( peraltro fumoso) della risoluzione 67 AE....che peraltro non ha valore di legge, meglio ricordarlo...
 
Stessa cosa che hanno risposto a me, grossomodo....al momento i broker nemmeno pensano a recepire il contenuto ( peraltro fumoso) della risoluzione 67 AE....che peraltro non ha valore di legge, meglio ricordarlo...

Che non ha valore di legge e che anzi va contro quello che è esplicito nel TUIR, a mio avviso, è abbastanza evidente.
Così però come è chiaro che per legge l'AE ha il potere di interpretare le norme e di far applicare le sue risoluzioni che se contravvenute danno luogo a sanzioni, multe contenziosi ecc. Quindi c'è poco da girarci intorno: applicheranno la circolare d'ora in avanti.
Per i più svariati motivi (quelli reali non li sappiamo), hanno deciso che i residenti italiani non debba convenire affatto, visto che comunque ci perderebbero, tradare con broker e mercati Over the counter sulle valute. E' una precisa scelta politica più che tecnica.

Al limite futures FX (contratti a termine sulle valute considerati investimenti finanziari) sul mercato CME visto che è il più liquido.
 
Che non ha valore di legge e che anzi va contro quello che è esplicito nel TUIR, a mio avviso, è abbastanza evidente.
Così però come è chiaro che per legge l'AE ha il potere di interpretare le norme e di far applicare le sue risoluzioni che se contravvenute danno luogo a sanzioni, multe contenziosi ecc. Quindi c'è poco da girarci intorno: applicheranno la circolare d'ora in avanti.
Per i più svariati motivi (quelli reali non li sappiamo), hanno deciso che i residenti italiani non debba convenire affatto, visto che comunque ci perderebbero, tradare con broker e mercati Over the counter sulle valute. E' una precisa scelta politica più che tecnica.

Al limite futures FX (contratti a termine sulle valute considerati investimenti finanziari) sul mercato CME visto che è il più liquido.

sono d'accordo con te, fai allora un riepilogo operativo di come dobbiamo comportarci con un broker estero?
Paghiamo sui gain di fine giornata escludendo il rollover o sui singoli gain giornalieri? Questo indipendentemente di quanto abbiamo nel conto e rimane sempre la non dichiarazione se la somma di bonifici in entrata e in uscita restano sotto i 10.000 euro?
Partiamo con la dichiarazione che faremo nel 2011?
 
sono d'accordo con te, fai allora un riepilogo operativo di come dobbiamo comportarci con un broker estero?
Paghiamo sui gain di fine giornata escludendo il rollover o sui singoli gain giornalieri? Questo indipendentemente di quanto abbiamo nel conto e rimane sempre la non dichiarazione se la somma di bonifici in entrata e in uscita restano sotto i 10.000 euro?
Partiamo con la dichiarazione che faremo nel 2011?

Di sicuro la circolare AE va applicata alla lettera agli swaps positivi da rollover quindi senza deduzioni degli swaps giornalieri negativi ma tassazione in regime dichiarativo dell'imposta sostitutiva del 12,5% per gli swaps giornalieri positivi.
Il limite dei10mila euro è solo per la dichiarazione nel riquadro RW about l'uscita di valuta all'estero nell'esercizio; non ha significato diretto per la dichiarazione nella sezione RT dell'Unico e nel calcolo dell'imponibile dei redditi diversi.
La circolare ha effetto per la dichiarazione 2010, quindi per le operazioni 2009. Per gli altri anni forse chiuderanno un occhio.

Per il resto quì facciamo dei ragionamenti sperando che qualcuno più esperto e professionale di noi in materia fiscale ci chiarisca le idee nel thread.
 
sono d'accordo con te, fai allora un riepilogo operativo di come dobbiamo comportarci con un broker estero?
Paghiamo sui gain di fine giornata escludendo il rollover o sui singoli gain giornalieri? Questo indipendentemente di quanto abbiamo nel conto e rimane sempre la non dichiarazione se la somma di bonifici in entrata e in uscita restano sotto i 10.000 euro?
Partiamo con la dichiarazione che faremo nel 2011?

Già detto se in giornata il risultato (delle operazioni chiuse) è positivo= plusvalenza= ci calcolate le tasse.
Se è negativo= vi attaccate

L'importo va inserito in dichiarazione e versato annualmente.

Si partirà dalla dichiarazione prossima pertanto si considerano tutti i risultati del 2010, salvo nuove disposizioni.
 
Chiuderanno un occhio per il 2009.

per quale motivo uno dovrebbe avere conseguenze negative sulle operazioni fatte sino al luglio 2010 visto che non c' e' stato sino ad ora nessun chiarimento del fisco su una normativa, come si vede, complicatissima e che sia i broker, che le banche che tutti gli operatori finanziari hanno unanimemente interpretato per molti anni la legge come se il forex fosse esente da imposte ?
 
Allora si riprendeee aaaaaaa Liberate i mastini della guerraaaa......(roteando lentamente sulla sedia con rotelline).
 
per quale motivo uno dovrebbe avere conseguenze negative sulle operazioni fatte sino al luglio 2010 visto che non c' e' stato sino ad ora nessun chiarimento del fisco su una normativa, come si vede, complicatissima e che sia i broker, che le banche che tutti gli operatori finanziari hanno unanimemente interpretato per molti anni la legge come se il forex fosse esente da imposte ?

Sono troppo d'accordo...e' questo il punto...
Molliamo il forex per un certo periodo, vedrai come si svegliano gli intermediari A FARE PRESSIONE PER AVERE UNA NORMATIVA CHIARA! senza i nostri pips di commissione......
 
Mellutrader dice una cosa, Mijotab un'altra, insomma che fare il tempo preme.
Come si calcola lo swap e poi tali gain vengono messi in redditi diversi? Ed io che ho già fatto la dichiaraziine integro sulla base di cosa?
 
Chiuderanno un occhio per il 2009.

speriamo sia così. Anche perché dovrebbero chiarire meglio la fattispecie nelle istruzioni ministeriali per la compilazione del Modello Unico visto che per il 2010 si deduce che, per le cessione a pronti di valute estere, è imponibile la differenza corrispettivi e costi dei depositi (come avviene quando si aprono posizioni nel Forex) quindi si fa una saldo di tutte le posizioni chiuse; e non lo riconduce quindi a "quelli realizzati mediante rapporti attraverso cui possono essere conseguiti differenziali positivi e negativi in dipendenza di un evento incerto" del comma1-c quinques
 

Allegati

  • istruzioni unico.png
    istruzioni unico.png
    11,8 KB · Visite: 170
  • sez2 istruzioni.png
    sez2 istruzioni.png
    3,1 KB · Visite: 170
  • base impnibile.png
    base impnibile.png
    11,4 KB · Visite: 173
  • imponibile valuta.png
    imponibile valuta.png
    10,9 KB · Visite: 172
Mellutrader dice una cosa, Mijotab un'altra, insomma che fare il tempo preme.
Come si calcola lo swap e poi tali gain vengono messi in redditi diversi? Ed io che ho già fatto la dichiaraziine integro sulla base di cosa?

Gli swaps vengono calcolati di dal broker. In genere il saldo lo mettono nel report giornaliero, mensile e annuale. Se è positivo sicuramente va dichiarato tra redditi diversi con imp 12,5%. Se è negativo non va dichiarato e quindi non è deducibile neppure per gli anni successivi.

Secondo le istruzioni 2010,
per il Forex dovrei indicare tra le plusvalenze il saldo (al netto di commissioni e e costi di gestione e apertura conto) delle operazioni Forex se è positivo.
Se il saldo è negativo lo metto tra le minusvalenze che diventeranno una deduzione per le dichiarazioni degli anni successivi. Tutto questo se il totale dei depositi movimentati è superiore a 51mila euro per 7gg consecutivi nel corso dell'anno

Ma la circolare dell'AE ha complicato le cose inserendo le operazioni spot tra la fattispecie comma1.c-quinques invece che tra il comma1.c-ter.
Quindi per l'anno prossimo doverebbero chiarire meglio i casi. Se ripetono le stesse cose di quest'anno vuol dire che la circolare si riferiva solo alla tassazione del rolling spot
 
Gli swaps vengono calcolati di dal broker. In genere il saldo lo mettono nel report giornaliero, mensile e annuale. Se è positivo sicuramente va dichiarato tra redditi diversi con imp 12,5%. Se è negativo non va dichiarato e quindi non è deducibile neppure per gli anni successivi.

Secondo le istruzioni 2010,
per il Forex dovrei indicare tra le plusvalenze il saldo (al netto di commissioni e e costi di gestione e apertura conto) delle operazioni Forex se è positivo.
Se il saldo è negativo lo metto tra le minusvalenze che diventeranno una deduzione per le dichiarazioni degli anni successivi. Tutto questo se il totale dei depositi movimentati è superiore a 51mila euro per 7gg consecutivi nel corso dell'anno

Ma la circolare dell'AE ha complicato le cose inserendo le operazioni spot tra la fattispecie comma1.c-quinques invece che tra il comma1.c-ter.
Quindi per l'anno prossimo doverebbero chiarire meglio i casi. Se ripetono le stesse cose di quest'anno vuol dire che la circolare si riferiva solo alla tassazione del rolling spot

Ragionamento giusto, come sempre, muller...ma dobbiamo aspettare quasi un anno per saperlo??????
 
E quando mai, L'AE dice si si tassiamo qualunque cosa hahaha

Ho letto tutta la discussione e mi sono divertito! Vediamo di fare il punto della situazione. La risoluzione dell'AE è molto fumosa e redatta con evidenti imprecisioni, ma il messaggio risulta chiaro il forex va tassato al 12,5% (cosa poco rilevante peraltro) e le minusvalenze non sono deducibili(questo rileva eccome)!!!! Questo significa che è impossibile operare sul forex spot. L'aliquota reale è legata alla bravura del trader (più sei bravo più soldi fai meno tasse paghi). Per intenderci l'imposizione è presto calcolata, l'aliquota è: (tot. operazioni in gain/utile totale)*12,5%= aliquota effettiva. Quindi se le operazioni totali in profitto ammontano a 8 volte il mio guadagno finale (profitti tot-perdite tot) allora l'aliquota è del 100%, cioè esattamente pari a quanto guadagnato (ovviamente si paga anche se si perde).
A queste condizioni è ovvio che nessun trader sano di mente continuerà a operare sul forex spot, a meno di essere un dio che non perde mai.
A questo punto molti chiedono chiarezza perchè non sanno che cosa fare e nel dettaglio come ci si deve comportare. Si tassano solo i gain di giornata? solo gli swap? etc..etc..Purtroppo non credo che ci saranno risposte a breve, perchè il messaggio è chiaro il forex si tassa e il responsabile della dichiarazione sei tu (niente sostituti d'imposta)!

Si aprono allora due strade: faccio il netto a fine anno dei gain e delle perdite e ci applico il 12,5%? (tassazione sensata) oppure faccio come pare dire l'AE cioè un bagno di sangue?

Io propenderei al max per la prima (la seconda è da torture cinesi) con il rischio di finire fra un pò in commissione tributaria e giocarsela la, sperando che a quel punto ci siano già stati precedenti o chiarimenti.

Questo vale ovviamente per chi deciderà di rimanere in Italia, perchè il succo di tutto è la solita triste incapacità dello stato italiano di fare le cose in maniera decente. Quanti pensate decideranno di fare tutto all'estero da ora in poi? con lo stato che non beccherà un pip da loro? Non era più umano fissare un'aliquota sul guadagno netto e eventualmente alzare quella?
I trader seri e bravi seppur pochi vorranno continuare a esserlo, e siccome ciò accade sul forex spot con broker ecn esteri, per loro da domani scatteranno gli scudi societari esteri e l'evasione, altrimenti da adesso sono a piedi (la risoluzione è l'equivalente del licenziamento per uno che fa forex di mestiere).

Devo dire che nel forum la persona più esilarante è Maggie!! difende lo stato e l'AE a spada tratta, ma mi pare che abbia qualche difficoltà a interpretare la realtà che la circonda. Lo stato italiano ha la pressione fiscale fra le più alte al mondo e guarda caso anche il tasso di evasione fra i più alti (ci sarà mica una relazione fra le due cose?:clap:). Maggie dice che il forex è un giochino, e che non è complicato affatto, e di sicuro non ha utilità sociale e quindi lo stato attraverso il suo braccio giustiziere (AE) ha deciso per il bene della comunità che non è il caso che si faccia! La vedo un pò dura che le cose stiano così!
In Italia quindi se un mestiere non è socialmente utile non va fatto; per vietarlo ci si mette un'aliquota d'imposta progressiva al contrario e basata sulla bravura e siamo apposto. Cara Maggie è questo quello che pensi?
Ti dico come la penso io, la schiera incapace di governanti negli ultimi 50 anni ha affondato uno stato con i debiti di cui oggi fatichiamo a pagare solo il servizio per interessi, e per non annegare ha pian piano alzato la tassazione a livelli insostenibili (se potesse tasserebbe pure l'aria, ma solo per chè gli servono soldi :D). Il risultato è semplice chi può evade o elude, la pressione effettiva è più bassa di quella teorica e gli italiani perdono nella loro vita più tempo a pensare come risparmiare tasse che a produrre o lavorare. La cosa bella è che siamo etichettati come il popolo dei furbi, ma questa cultura la inculca un sistema ingiusto che non fa altro che esasperare pian piano il divario fra ricchi e poveri. I primi evadono alla grande e sfruttano al meglio tutti i più raffinati scudi societari e paradisi fiscali e gli altri che si arrangiano alla meno peggio, e gli ultimi (dipendenti) che si impoveriscono sempre di più perchè non hanno scampo. Con questa tassazione del forex cosa dovrebbe accadere di positivo per la società italiana? Nessuno pagherà le tasse come prescritto, quei pochi bravi trader (che non vorranno mai passare ai future, perchè le condizioni di operatività non sono affatto paragonabili) e che presumo avrebbero tranquillamente pagato il 12,5% sul loro guadagno effettivo (penso pure un'aliquota più alta all'inglese) traveranno un modo per evadere e voilà, un successone!!:clap:.
Inoltre presto lo stato sarà di nuovo nei guai, e farà un bel condonino per i capitali all'estero e graziare tutti coloro che a causa dell'imposizione assurda avevano evaso.
Si si adesso che ci rifletto bene è proprio il modo giusto di operare.
Per i trader: Piuttosto che cercare di capire come si interpreta la risoluzione scritta con i piedi, perderei un pò più di tempo a capire come si fa a costruire uno schermo fiscale che mi sa che è tempo speso meglio OK!.
 
dal sito di Dainesi leggo:

"



Ciao a tutti
A questo punto penso che la questione fondamentale sia questa: le circolari dell'agenzia delle entrate hanno valore di legge? ebbene la risposta è no, almeno se facciamo riferimento all'ordinanza n. 35 del 05/01/2010 emessa dalla Corte di Cassazione che recita così.

"L’Agenzia delle Entrate fornisce circolari che sono indirizzi di prassi ossia atti dell’amministrazione finanziaria che non ha poteri discrezionali nella determinazione delle imposte dovute. Quindi tali prassi non hanno mai valore di legge.
La Corte di Cassazione ha altresì affermato che la violazione di una circolare ministeriale non rappresenta motivo di ricorso per cassazione sotto il profilo della violazione di legge, in quanto le circolari non contengono norme di diritto."
08/01/2010 – Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 21 – Le circolari dell’Agenzia non fanno legge – Piagnerelli
08/01/2010 – ItaliaOggi, p. 23 – La Cassazione ribadisce: circolari non vincolanti – Alberici
Tratto da http://finanza.atuttonet.it/fisco/l...a-delle-entrate-non-hanno-valore-di-legge.php

Molto interessante è anche questo:

Una conferma di tale orientamento la Suprema Corte la evince, sia pure indirettamente, dalla recente pronunzia della Corte Costituzionale 14 giugno 2007, n. 191[4], che riguarda le istanze di interpello all`Amministrazione finanziaria e le conseguenti risposte scritte e motivate che, com`e` noto, vincolano solo il richiedente e con esclusivo riferimento alla questione oggetto di tale istanza; giacche` in tale occasione la Consulta ebbe a ritenere che «coerentemente con la natura consultiva dell`attivita` demandata all`Agenzia delle entrate nella procedura di interpello, l`art. 11 (della legge n. 212/2000) non prevede alcun obbligo per il contribuente di conformarsi alla risposta dell`Amministrazione finanziaria, ne` statuisce l`autonoma impugnabilita` di detta risposta davanti alle Commissioni tributarie». "


possiamo evincere che pagherà solo chi ha posto l'interpello?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro