Fornitura elettrica domestica: consigli su gestori? (Parte VII)

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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questo vale anche per la cessazione.......se cessate una fornitura il 18 febbraio ( ad esempio) .......dato che il fornitore NON riceve in AUTOMATICO la lettura del 18 febbraio......il suo sistema di fatturazione emetterà una fattura con letture STIMATE della data di cessazione......e successivamente una fattura FINALE non appena il distributore gli avrà fornito le letture REALI del 18 febbraio.

Se si incontrano fornitori LADRI che stimano le letture iniziali o di cessazione in modo FOLLE.....allora ecco che si crea il problema....xke usano sto sistema squallido delle letture stimate folli per finanziarsi a carico dei clienti.

come difendersi ? SCAPPARE SUBITO.......in modo che quando il fornitore folle decide di emettere una bolletta folle su consumi folli stimati.....si è già attivi con 1 altro fornitore.....e quindi si può NON pagare la bolletta folle finchè NON viene ricalcolata con i consumi REALI.....senza il rischio di vedersi staccata la luce
 
Ultima modifica:
Certo che ci marciano......ma comunque tutto quadra a parte la stima FOLLE.

purtroppo il sistema di fatturazione ha in AUTOMATICO la lettura del 1 novembre del POD ma NON essendo collegato al tuo CF NON può usarla.......quindi finchè il distributore NON gli invia la lettura REALE NON AUTOMATICA del 2 novembre.....il sistema NON vede la lettura REALE di partenza fornitura e quindi stima tutto il mese di novembre anche se ha la lettura REALE AUTOMATICA del 1 dicembre

Non hai pagato:
- bloccando la domiciliazione bancaria ?
o
- non pagando bollettino ?

devi scrivere ad Altroconsumo dopo esserti registrato......nel giro di qualche giorno ti rispondono che hanno ricevuto la lettura reale del 2 novembre daal distributore e che hanno ricalcolato la bolletta
Ho bloccato il RID. La fattura è quasi di 400 euro.
Grazie ci provo domani, visto che ormai con loro è un muro. Ho perfino mandato la fattura di chiusura del precedente proprietario.
 
Ho bloccato il RID. La fattura è quasi di 400 euro.
Grazie ci provo domani, visto che ormai con loro è un muro. Ho perfino mandato la fattura di chiusura del precedente proprietario.

strano che il 9 febbraio 2023.....il distributore NON gli abbia ancora mandato la lettura REALE del 2 novembre 2022

non ti hanno mandato solleciti di mancato pagamento ?

a saperlo, probabilmente con una PEC in cui facevi autolettura il 2 novembre 2022....avresti evitato la stima FOLLE
 
strano che il 9 febbraio 2023.....il distributore NON gli abbia ancora mandato la lettura REALE del 2 novembre 2022

non ti hanno mandato solleciti di mancato pagamento ?
Si, certo già il recupero crediti mi ha chiamato. La fattura è scaduta 11 gennaio, nemmeno un mese ...già recupero crediti, raccomandata con minaccia di distacco ...assurdo.
 
questo vale anche per la cessazione.......se cessate una fornitura il 18 febbraio ( ad esempio) .......dato che il fornitore NON riceve in AUTOMATICO la lettura del 18 febbraio......il suo sistema di fatturazione emetterà una fattura con letture STIMATE della data di cessazione......e successivamente una fattura FINALE non appena il distributore gli avrà fornito le letture REALI del 18 febbraio.

Se si incontrano fornitori LADRI che stimano le letture iniziali o di cessazione in modo FOLLE.....allora ecco che si crea il problema....xke usano sto sistema squallido delle letture stimate folli per finanziarsi a carico dei clienti.

come difendersi ? SCAPPARE SUBITO.......in modo che quando il fornitore folle decide di emettere una bolletta folle su consumi folli stimati.....si è già attivi con 1 altro fornitore.....e quindi si può NON pagare la bolletta folle finchè NON viene ricalcolata con i consumi REALI.....senza il rischio di vedersi staccata la luce
La speranza è che quando cesserà il mercato tutelato, vengano regolamentate meglio PCV e fatture stimate con tetti massimi, altrimenti si rischia il cartello tra i fornitori e l'anarchia.
 
ci sono 2 tipi di PD ( o Pdisp)

1) il primo tipo è quello fissato trimestralmente da Arera......che l' 80% delle compagnie usa per fatturare sul Mercato Libero e che è 1 prezzo OMNICOMPRENSIVO della CMC

2) il secondo tipo è la somma di una tutta una serie di corrispettivi ( a volte anche splittati 1 ad 1) con il CMC a parte
Il corrispettivo finale applicato in bolletta è uguale per tutti i fornitori sia applicando PD di Arera che quello con il CMC a parte giusto?
questo vale anche per la cessazione.......se cessate una fornitura il 18 febbraio ( ad esempio) .......dato che il fornitore NON riceve in AUTOMATICO la lettura del 18 febbraio......il suo sistema di fatturazione emetterà una fattura con letture STIMATE della data di cessazione......e successivamente una fattura FINALE non appena il distributore gli avrà fornito le letture REALI del 18 febbraio.

Se si incontrano fornitori LADRI che stimano le letture iniziali o di cessazione in modo FOLLE.....allora ecco che si crea il problema....xke usano sto sistema squallido delle letture stimate folli per finanziarsi a carico dei clienti.

come difendersi ? SCAPPARE SUBITO.......in modo che quando il fornitore folle decide di emettere una bolletta folle su consumi folli stimati.....si è già attivi con 1 altro fornitore.....e quindi si può NON pagare la bolletta folle finchè NON viene ricalcolata con i consumi REALI.....senza il rischio di vedersi staccata la luce
Cesare, avrei alcune domande da chiedere a riguardo...
1) se si effettua la richiesta di recesso il 18 febbraio, il recesso avviene subito? Nell'ultima fattura che verrà emessa, i consumi finali stimati o reali avranno come data il 18 o passeranno 7/10/30 giorni in più finché il distributore non staccherà la luce?
2) Per evitare di rimanere senza corrente e per essere attivi con un altro fornitore bisogna effettuare un subentro giusto? La richiesta va fatta lo stesso giorno del recesso?
Cesare ti ringrazio per l'aiuto che dai in queste discussioni e ti chiedo scusa per le troppe domande!
 
La speranza è che quando cesserà il mercato tutelato, vengano regolamentate meglio PCV e fatture stimate con tetti massimi, altrimenti si rischia il cartello tra i fornitori e l'anarchia.


E' quello già verificato laddove è stato elimininato il tutelato, cioè per i clienti non domestici
dove nelle offerte l'energia costa sempre di più......eppure il kWh è lo stesso dei domestici.
 
Ragazzi, volevo chiedere una cosa, guardando al bolletta dicembre/gennaio2023 e facendo un conto molto approssimativo vedo che per il GAS c'è un incremento delle spese (iVA, commercializzazione, oneri.......tutto insomma) del 35% da aggiungere al prezzo della materia energia, per quanto riguarda la luce invece dette spese sono il 50% da aggiungere al prezzo materia energia (contrattuale).........è normale..??? Ricordo a memaria che qualche anno fà era il gas ad avere spese maggiori.......che ne pensate...??? Grazie a tutti...
 
tra qualche giorno inizia l'asta 2023 indetta dal gruppo di acquisto "Abbassa la bolletta" di Altroconsumo.
Per partecipare e consultare le offerte sarà sufficiente iscriversi al gruppo su abbassalabolletta.it
Negli anni passati hanno partecipato circa 500.000 famiglie con un risparmio medio di 250 euro all'anno.
Negli ultimi anni il vincitore è stato Wekiwi che l'anno scorso è stato designato a metà aprile, quindi tenetevi pronti allo switch

NB: La migliore tariffa in assoluto è da sempre quella del vincitore di Abbassalabolletta perché il totale degli sconti applicati dal fornitore e da Altroconsumo superano addirittura il PCV. Questo è l'unico dato oggettivo su cui fare comparazioni.

PS: Le recensioni di trustpilot e simili servono a poco: quello che conta è il vostro singolo caso particolare. Se non vi troverete bene potrete sempre switchare senza problemi vs qualcos'altro (che però sarà obbligatoriamente più costoso) :bye:
 
2) Per evitare di rimanere senza corrente e per essere attivi con un altro fornitore bisogna effettuare un subentro giusto? La richiesta va fatta lo stesso giorno del recesso?

Ma se vuoi passare ad un altro fornitore senza interruzione di servizio non devi fare una cessazione, devi fare uno switch.
 
Buongiorno, ho chiamato Iren per chiedere se l'offerta che mi hanno fatto a fine dicembre 2022 con decorrenza 10/04/2023 potevano ridurre i costi (pun indicizzato + spead 0,0605), mi hanno risposto di no.
Mi confermate che al momento gesam segnoverde è la più economica?
Grazie.
 
Il corrispettivo finale applicato in bolletta è uguale per tutti i fornitori sia applicando PD di Arera che quello con il CMC a parte giusto?

Cesare, avrei alcune domande da chiedere a riguardo...
1) se si effettua la richiesta di recesso il 18 febbraio, il recesso avviene subito? Nell'ultima fattura che verrà emessa, i consumi finali stimati o reali avranno come data il 18 o passeranno 7/10/30 giorni in più finché il distributore non staccherà la luce?
2) Per evitare di rimanere senza corrente e per essere attivi con un altro fornitore bisogna effettuare un subentro giusto? La richiesta va fatta lo stesso giorno del recesso?
Cesare ti ringrazio per l'aiuto che dai in queste discussioni e ti chiedo scusa per le troppe domande!

Fino a che fai domande tipo quella sui Pdisp ...la cui risposta non si trova googolando.....io rispondo.

infatti è l'ultima risposta a domande di sto tipo...
- Recesso dal contratto con finalità di cambio fornitore = Non è necessario che il cliente dia alcun preavviso, è compito del nuovo fornitore comunicare il recesso e la disdetta del contratto al precedente fornitore, entro il 10 del mese.

-
Recesso del contratto per cessazione ( interruzione) della fornitura elettrica = il cliente a dover svolgere la chiusura e a richiedere il recesso dal contratto. è obbligatoria una richiesta di disdetta. Qui il termine di preavviso viene definito dalla compagnia energetica all'interno del contratto, però non può superare i 30 giorni.
 
Ultima modifica:
Buongiorno, ho chiamato Iren per chiedere se l'offerta che mi hanno fatto a fine dicembre 2022 con decorrenza 10/04/2023 potevano ridurre i costi (pun indicizzato + spead 0,0605), mi hanno risposto di no.
Mi confermate che al momento gesam segnoverde è la più economica?
Grazie.
Confermo
 
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Ma se vuoi passare ad un altro fornitore senza interruzione di servizio non devi fare una cessazione, devi fare uno switch.
Si giusto, ma nel post non mi riferisco a uno switch ma un recesso.
Fino a che fai domande tipo quella sui Pdisp ...la cui risposta non si trova googolando.....io rispondo.

infatti è l'ultima risposta a domande di sto tipo...
- Recesso dal contratto con finalità di cambio fornitore = Non è necessario che il cliente dia alcun preavviso, è compito del nuovo fornitore comunicare il recesso e la disdetta del contratto al precedente fornitore, entro il 10 del mese. (In questo caso si tratta di fare uno switch)

-
Recesso del contratto per cessazione ( interruzione) della fornitura elettrica = il cliente a dover svolgere la chiusura e a richiedere il recesso dal contratto. è obbligatoria una richiesta di disdetta. Qui il termine di preavviso viene definito dalla compagnia energetica all'interno del contratto, però non può superare i 30 giorni.
Non mi riferisco alle modalità di recesso, ma in questo post:
questo vale anche per la cessazione.......se cessate una fornitura il 18 febbraio ( ad esempio) .......dato che il fornitore NON riceve in AUTOMATICO la lettura del 18 febbraio......il suo sistema di fatturazione emetterà una fattura con letture STIMATE della data di cessazione......e successivamente una fattura FINALE non appena il distributore gli avrà fornito le letture REALI del 18 febbraio.

Se si incontrano fornitori LADRI che stimano le letture iniziali o di cessazione in modo FOLLE.....allora ecco che si crea il problema....xke usano sto sistema squallido delle letture stimate folli per finanziarsi a carico dei clienti.

come difendersi ? SCAPPARE SUBITO.......in modo che quando il fornitore folle decide di emettere una bolletta folle su consumi folli stimati.....si è già attivi con 1 altro fornitore.....e quindi si può NON pagare la bolletta folle finchè NON viene ricalcolata con i consumi REALI.....senza il rischio di vedersi staccata la luce
fai riferimento alla cessazione di una fornitura e per evitare di ricevere una fattura basata su consumi stimati alti, consigli di "scappare" verso un altro fornitore per evitare di non pagare la bolletta finché non viene ricalcolata con i consumi reali e senza il rischio che venga staccata la luce. In questo caso per cessazione intendi uno switch o proprio interruzione della fornitura elettrica con successivo passaggio un subentro con il nuovo fornitore che si sceglie?
 
Si giusto, ma nel post non mi riferisco a uno switch ma un recesso.
Switch significa che fai recesso dal contratto attuale e contestualmente attivi nuovo contratto con un altro fornitore.
Che è quello che vuoi fare tu, se non ho inteso male.
 
l'importante è che NESSUNO.....visto che potete fare una PUN con primarie società come Enel, Edison, Acea, Eni, Eon, A2A, Iren, Hera, Engie, Iberdrola, Illumia, Sorgenia......venga tra qualche mese qui sul FOL a lamentarsi con chi ha segnalato e consigliato Segnoverde Gesam ( Gruppo Canarbino)........dato che parliamo di risparmi dai 60 euro/anno ( rispetto a Sorgenia spread 0,01/pcv 91) a 150 euro/anno ( Edison spread ZERO/186 PCV)....in quanto sono tutte basate sul PUN e, a parte qualcuna che ha spread alti, quelle che hanno spread ZERO o 0,01 ( 10 euro/anno ogni 1000 kwh/anno consumati) sono equivalenti a livello prezzo energia PE.

conosco un sacco di persone che per 150 euro/anno di differenza ( 180Edison-30Gesam, cioè 12,5 euro/mese) , NON ci mettono 1 secondo a preferire Edison a Gesam Segnoverde ........non a caso feci Iberdrola ( colosso spagnolo) a chi non volle Sinergas ( piccola multiutility emiliana), feci Acea ( colosso romano e non) a chi non volle Wekiwi ( piccola compagnia solo on line del gruppo Illumia)....e potrei continuare.......all'infinito

dovete capire che siamo entrati nel periodo delle PUN e questo comporta che i prezzi finali delle bollette ( a parità di consumi) NON si possano MATEMATICAMENTE ( anche impegnandosi) discostare di molto......quindi la Vs serenità vale più di 12,5 euro/mese di risparmio
A proposito di questo... Sono molto d'accordo con quanto scritto da Cesare qui. Per il gas mi sono sempre trovato bene con Plenitude. Pensavo di passare - per quanto riguarda l'energia - dal tutelato a Plenitude. Ma mi sembra che le loro offerte luce siano decisamente fuori mercato: spread alti e costi fissi non irrisori. Mi confermate questa cosa? O c'è qualche offerta Plenitude Luce che mi sfugge?
 
Salve, anche a me è arrivata la PMU di ENGIE per fine promozione. Più di 0,50 euro al kwh fissi, roba oscena.
Adesso chiederò loro una offerta legata al PUN. Qualcuno l’ha già avuta? È conveniente?
Per Switch ad altro operatore dal primo maggio entro quando devo fare richiesta?
Grazie
 
Salve, anche a me è arrivata la PMU di ENGIE per fine promozione. Più di 0,50 euro al kwh fissi, roba oscena.
Adesso chiederò loro una offerta legata al PUN. Qualcuno l’ha già avuta? È conveniente?
Per Switch ad altro operatore dal primo maggio entro quando devo fare richiesta?
Grazie
Non per la mia utenza ma per altre che seguo ho ricevuto la stessa "offerta", non ho nemmeno provato a chiedere un'offerta legata al PUN perchè hanno comunque costi fissi troppo alti.

Switch su ACEA durante la promo Flexy web Christmas e passa la paura.

Ora purtroppo non è più possibile aderire all'offerta natalizia ma in generale, rinunciando al ripensamento dovresti fare richiesta di switch entro fine marzo (megli intorno al 20).
Senza rinunciare al ripensamento invece dovresti fare richiesta non oltre il 10 marzo
 
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