Può dipendere anche dal distributore....
Fornitura elettrica domestica: consigli su gestori? (Parte XIV) - info nel post #1
- Creatore Discussione Charly1
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A ok, questo non lo sapevo. Però ho visto che la bolletta di gennaio e quella di novembre 2023, erano con consumi reali.
Certo, con i consumi reali è molto meglio. Almeno si evitano ricalcoli ecc..
Comunque, tanto per curiosità, dirò alla mia amica di chiedere a Octopus perché a dicembre hanno messo i consumi stimati e non reali.
una volta è capitato anche a me con SEN.
risposta: lettura impossibile per problemi tecnici di collegamento
carl_one64
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Ciao, circa due settimane fa ho spedito a SEN, (via mail) la documentazione per ritornare con loro. Al momento non ho ricevuto nessuna conferma sulla ricezione dei documenti. Vorrei sapere cortesemente se qualche utente del forum, che ha fatto la mia stessa procedura ha ricevuto riscontro. grazie
TGuido56
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Arera, delibera 500/2013R/com, Allegato A https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/13/500-13all.pdf pag. 7, perdite di rete: "le perdite di rete possono essere fatturate in bolletta con modalità diverse che non modificano il totale".
Per farla breve, in bolletta possiamo trovare indifferentemente, a libera scelta del fornitore, e su molte voci diverse:
(prezzo unitario comprese perdite 10%) × (consumo al contatore)
oppure
(prezzo unitario senza perdite) × (consumo al contatore + 10% perdite)
A gennaio 2024 il CMC comprese perdite era 0,008407 €/kWh (vedi sull'Excel di @Fra62 la tabella DISP-CMC, riga cpty_mrkt_1), mentre CMC senza perdite era 0,007643 €/kWh. A te hanno applicato quest'ultimo CMC su consumo+perdite. Tutto giusto.
Idem per Dispacciamento senza perdite (vedi stessa tabella dell'Excel, cella B7) applicato su consumo+perdite.
Gli Oneri di sistema e il Trasporto si applicano sempre sui consumi al contatore.
Il Trasporto a gennaio 2024 è 0,010570 + UC3 (di 0,001560) + UC6 (di 0,000070). Se in bolletta trovi solo 0,010570 allora... si sono dimenticati degli altri due pezzi o li hanno conteggiati in qualche altro modo.
ma prima di mandare i documenti, quale sarebbe il link per presentare la domanda (forse anche io in futuro potrei aver bisogno di utilizzarlo)?
Se è sen, puoi migrare al tutelato solo via 800900800. Entro aprile.
carl_one64
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si, l'operatrice mi ha spedito la documentazione da firmare.
Ultima modifica:
Buongiorno, chiedo aiuto a voi esperti perché i costi stanno lievitando di mese in mese e diventa insostenibile.
Tipologia altri usi, potenza 6kw, 220v bassa tensione, consumo annuo 23000kwh circa, partita Iva e codice fiscale. Prezzo unitario 0,2588 e 0,2088.
Servono altre informazioni?
Che offerta scegliere per risparmiare?
Attualmente le bollette vanno da 1500 ai 1800 euro.
Tipologia altri usi, potenza 6kw, 220v bassa tensione, consumo annuo 23000kwh circa, partita Iva e codice fiscale. Prezzo unitario 0,2588 e 0,2088.
Servono altre informazioni?
Che offerta scegliere per risparmiare?
Attualmente le bollette vanno da 1500 ai 1800 euro.
fever7
Selling England
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Non è semplice. Ho fatto fatica a trovare tariffe decenti altri usi per consumi minimi ( condomino). Con quei consumi immagino sia di altro tipo. Aspettiamo qualcuno di più esperto
Tommaso68
sempre in supercazzola
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Fornitura Elettrica Micoimprese
la discussione su questa tipologia è qui comunque...
Io per la mia attività sono con A2A fissa, sono riuscito a spuntare 0,175 cents come fissa e 180 come pcv...forse c'e' di meglio, ma per 1-2 centesimi non mollo A2A...
prova questa di Enel energia
Energia Pura Impresa
TGuido56
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Breve sintesi, visto che la domanda torna e ritorna.
Il tutelato s'è chiuso - e si chiuderà definitivamente - in tre mandate con tempi diversi: [1] per piccole imprese, [2] per microimprese (artigiani, negozianti, ristorazione, condomìni) e [3] per i domestici (le famiglie).
Le fasi [1] e [2] sono già avvenute. Per gli utenti [2] la tutela è finita ad aprile 2023. La [1] sinceramente non l'ho seguita.
Per la [2] - come ora per i domestici - gli utenti ancora in tutela sono stati "venduti" a blocchi, a fornitori sul libero che li servono per tre anni con una tariffa unica nazionale "regolata" - il Servizio a Tutele Graduali (STG) - conveniente, simile ad altre offerte indicizzate sul libero.
Costoro - i [2] - pagano al momento una commercializzazione di 28 €/anno e hanno uno spread negativo (= pagano meno del PUN).
La [3], che ora ci riguarda, sarà uguale: se a fine giugno sei in tutela passi a STG. Gli assegnatari STG sono già noti: Enel, Hera, Edison, A2A, E.on,... È nota la commercializzazione (ufficiosa entro ±1 €) -73 €/anno, quindi un rimborso in bolletta. Lo spread non si sa ancora. È un residuo di partite economiche pregresse della tutela. Se ci sarà (e se positivo) dovrebbe essere esiguo. Si saprà a maggio.
Il punto cruciale è: se sei in tutela allora passi a STG in automatico (e puoi uscirne quando vuoi verso un contratto sul libero). Se al 30 giugno sei sul libero non puoi più entrare in STG.
Molti consigliano a chi è in tutela di non uscire adesso, per poter "assaggiare" STG e decidere dopo. Si può anche rientrare ora in tutela (da un contratto sul libero) per la stessa ragione, ma - causa i tempi tecnici per lo switching di 45-60 giorni - non resta molto tempo per farlo.
Ultima modifica:
TSHELBY
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Mi stanno venendo pure altri dubbi:
sullo Spread pure devo calcolare un ulteriore +10%?
Nel frattempo, la mia amica ha contattato Octopus per la questione dei ricalcoli.
Le hanno confermato che a dicembre, per qualche motivo, il distributore non ha comunicato la lettura e quindi loro hanno fatturato il consumo stimato, mentre il reale era più alto.
Le hanno confermato che a dicembre, per qualche motivo, il distributore non ha comunicato la lettura e quindi loro hanno fatturato il consumo stimato, mentre il reale era più alto.
Black Bart
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Dipende.
Quanto consumi all'anno? Se hai una "casa elettrica" con consumi annui sopra i 4000-5000 kWh, allora ci potrebbe stare "bloccare il prezzo". Se il PUN dovesse abbassarsi molto, potrai sempre passare ad un'altra fissa più economica.
Il problema potrebbe sorgere in caso di aumento repentino del PUN, come nel 2022.
In tal caso, a meno di emendamenti del governo, le compagnie avranno la facoltà di inviare (con almeno 90 gg di preavviso) una modifica unilaterale del contratto, in cui ti informeranno che aumenteranno il "prezzo energia" a loro piacimento. E, a quanto pare, IREN è una di quelle compagnie che manda modifiche unilaterali del contratto molto facilmente.
Quindi, riassumendo, una tariffa fissa potrebbe essere la scelta giusta per te:
- Se consumi molto (dai 4000 kWh annui in su)
- Se il "prezzo energia" proposto non è molto più alto del PUN corrente (e la tariffa di IREN sembra effettivamente abbastanza competitiva da questo punto di vista)
- Se sei disposto a pagare qualcosina in più rispetto al variabile, ma con la tranquillità del prezzo fisso, a meno di modifiche unilaterali del contratto da parte del fornitore
- Se sei consapevole che, in caso di "sopraggiunte condizioni economiche sfavorevoli", il fornitore potrà comunque inviarti (con minimo 90 gg di anticipo) una modifica unilaterale del contratto, con cui avrà la facoltà di aumentare il prezzo energia a suo piacimento
- Continuare a monitorare il mercato, nonostante la tua tariffa fissa, perché in caso di diminuzione del PUN, potrebbero uscire tariffe fisse migliori della tua
- Di essere pronto a cambiare fornitore alla fine dei 12 mesi fissi, perché quasi sicuramente la tariffa che ti verrà proposta alla scadenza (fissa o variabile che sia) non sarà concorrenziale rispetto alle tariffe del periodo degli altri fornitori
joe_satriani
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Ciao
Consumo Annuo da 01/01/2023 a 31/12/2023 (kWh)630(F1), 625 (F2), 637 (F3)
Spesa Annua (€) 610,71
Dal 1 aprile 2024 mi passano a questa perche' sono passati 24 mesi:
Abbiamo il piacere di segnalarle che la componente fissa del corrispettivo per il servizio di
commercializzazione e vendita, attualmente pari a 81,84 €/anno per punto di prelievo sarà ridotta a 48 €/anno
per punto di prelievo.
Black Bart
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Perché dal 1 marzo passerò io da Pulsee ad Octopus!
E siccome Pulsee per 4 mesi con loro mi ha sempre messo il consumo stimato (in eccesso ovviamente, anche dopo aver comunicato i consumi via email con tanto di foto del contatore...), ora anche Octopus si adeguerà e inizierà a mettere soltanto i consumi stimati.
Scusate, colpa mia.
P.S.: io ho utilizzato il tuo codice presentatore, ma essendo in attivazione dal 1 marzo, non penso che il bonus ti arrivi prima di Marzo-Aprile.
TGuido56
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In passato c'era chi chi la "faceva sporca": indicava sul proprio sito Web uno spread, e poi in bolletta aggiungeva le perdite anche sullo spread.
Il peccato originale in realtà è di Arera (non manco mai di dire che l'Autorità è casinista).
Si inventò le offerte Placet variabili con una formula Prezzo energia = (1 + perdite) × (PUN + alfa). Alfa è lo spread senza perdite.
L'utente su una Placet paga (1 + perdite) × PUN + (1 + perdite) × alfa. Quindi su quell'alfa paga anche le perdite.
Per tutte le altre offerte variabili hanno poi sanato il pasticcio. Anche per le Placet va informato l'utente del valore effettivo di "alfa +perdite", ossia lo spread reaIe, e non solo l'alfa "nudo" che sarebbe fuorviante.
Oggi i documenti di contratto, la scheda sintetica (e direi alche le informative pubblicitarie comprese le pagine Web) di un'offerta devono indicare lo spread già comprensivo di perdite.
https://www.arera.it/fileadmin/allegati/comunicati/210223.pdf "Il venditore nella documentazione ... dovrà... riportare il... prezzo... P = PUN×(1+perdite) + A", dove A ovviamente indica lo spread con già le sue perdite.
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