Fornitura elettrica domestica: consigli su gestori? (Parte XV) - info nel post #1

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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    Staff | FinanzaOnline
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Quindi c'è da fare attenzione: magari cala il costo al kWh ma sale il PCV.
Che andarebbe bene per chi consuma tanto, come me ad esempio.
Ognuno deve scegliere la tariffa migliore per i propri consumi.
È inutile continuare a parlare male delle offerte degli altri o a fare supposizioni sul futuro sulla base del nulla (o forse sulla propria voglia di autoconvincersi di aver scelto l'opzione migliore).
Tu sei passato a SEN giusto? Sei contento della tua scelta, sulla base dei tuoi consumi? Perfetto.
Siamo tutti contenti e nessuno ti dice che hai sbagliato o che devi tornare ad un'offerta del mercato libero.
 
Ecco cosa dice la mia fattura EE di Segno Verde. Circa i 5€, credo di ricordare che forse sono quelli che SV dava a coloro i quali pubblicavano (su Trustpilot) un commento ovviamente positivo su SV ...

Considera che sono loro cliente "effettivo" dal 1° Settembre 2023, avendo aderito alla loro campagna ad Aprile/Maggio.

Un tuo parere mi è utile anche perché se devo chiamare proprio loro (SV) per segnalare qualcosa di poco chiaro, vorrei avere qualche elemento sul quale argomentare con loro.
Grazie.

Vedi l'allegato 3002994

Vedi l'allegato 3002996

21.5€ è il totale della bolletta "energetica" = sono esclusi i 7€ della televisione ..... Questo perché SV mi ha applicato lo sconto dei 5€ dovuti per la recensione positiva da me pubblicata ......

Come ho cercato di dire nel mio post iniziale, a me interessa capire se SV è ancora competitiva in questo caso, rispetto ad ENI/Plenitude, quindi ho incluso le voci che differenziano le due offerte .....

tu di materia energia e commercializzazione hai speso solo 12.63euro. mettiamo qui i 5€ siamo a 17.63 (anche se è sbagliato.. andrebbero spalmati in proporzione sul totale)

sempre meno che con enel.

Trasporto ed Oneri sarebbero uguali in ogni bolletta con ogni gestore.

SV rimane ancora profondamente competitiva.

ps: son anni che enel/eni non sono assolutamente competitive. ma zero proprio. e continuano a non esserlo.
 
Che andarebbe bene per chi consuma tanto, come me ad esempio.
Ognuno deve scegliere la tariffa migliore per i propri consumi.
È inutile continuare a parlare male delle offerte degli altri o a fare supposizioni sul futuro sulla base del nulla (o forse sulla propria voglia di autoconvincersi di aver scelto l'opzione migliore).
Tu sei passato a SEN giusto? Sei contento della tua scelta, sulla base dei tuoi consumi? Perfetto.
Siamo tutti contenti e nessuno ti dice che hai sbagliato o che devi tornare ad un'offerta del mercato libero.
Io non mi voglio autoconvincere e non ho interesse economico a convincere qualcuno come magari coloro che devono rendere sostenibile la loro offerta coi "presenta un amico". Tant'è che non ho scritto "hai sbagliato", ho detto semmai "c'è da fare attenzione: magari cala il costo al kWh ma sale il PCV."
Basta fare calcoli molto semplici per confrontare, con PCV diversi, quale spread conviene o fino a che costo al kWh conviene muoversi sulla base dei propri consumi.

E poi scusa supposizioni del futuro o parlare male delle offerte mica tanto. Possiamo dire che la Dolomiti di cui tanti parlano costa 0€ al 1° anno e dal 2° anno ti dice già da ora che costerà 144€/anno e consumi, se tutto va bene, a 0.11c/kWh è un costo reale?
Se poi tu tra 1 anno hai già la certezza che troverai un 'offerta <=0.11c con PCV <=144€ meglio ancora.

Così come se dico che Octopus è passata da 78€ a 96€ o segnoverde da 30€ a 78€ sto inventando qualcosa?

Di alcune cose siamo certi tutti: che la tendenza dell'ultimo anno, pur avendo PUN in discesa, è di scaricare i costi sul PCV (e questo banalmente penalizza chi consuma poco).
E che il mercato attuale non lascia prevedere una tendenza al ribasso delle bollette (pur avendo avuto un crollo dell'inflazione).

Ognuno resti contento di quello che fa.
 
Ultima modifica:
Sei riuscito a capire chi era?
In caso contatta il tuo gestore tra qualche giorno per vedere se hanno tentato di migrarti.
inserendo il numero su google esce fuori che il prefisso è del comune di jesi e che si tratta di truffa, pubblicità aggressiva, etc. un utente scrive:
Si spacciano per l'Ufficio del Servizio Elettrico della tua zona e dicono che hai due contratti attivi e che quindi arriveranno due bollette.
Se gli rispondi che ti attiverai tu per approfondire la questione iniziano ad aggredirti verbalmente.
qualche giorno fa ho sottoscritto con dolomiti ed è stato tutto correttamente recepito. nel caso peggiore, cioè che questi tizi provino a farmi contratto taroccato, il mio attuale gestore (gesam) si troverebbe 2 richieste; in questi casi che succede?
 
appunto: già hanno disattivato i vecchi codici prima della scadenza (cercando di accampare scuse meschine circa l'incapacità degli invitati di inserire il codice correttamente), ora si sono inventati il link aumentando il bonus presentatore ad € 30,00 (guarda caso in coincidenza con gli ultimi giorni utili per il ritorno nel tutelato).
Accetto scommesse che non rinnoveranno affatto l'offerta a gennaio 2025, semmai alla fine delle STG.

Avessero voluto fare qualcosa di duraturo lo avrebbero fatto per tutti i tre anni di STG: ad esempio, azzerare il PCV a tutti.

Fatta domanda di ritorno nel tutelato la settimana passata, mi hanno prospettato l'attivazione dal primo giugno, ma avevo mantenuto con SEN un'altra utenza attiva: ignoro se questo abbia influito sulla velocita di lavorazione della richiesta.
Gli operatori del mercato libero non azzereranno mai il PCV visto che lucrano su quello facendo pagare cifre esorbitanti in alcuni casi anche il 50% in più di quello che si paga oggi con SEN
 
Gli operatori del mercato libero non azzereranno mai il PCV visto che lucrano su quello facendo pagare cifre esorbitanti in alcuni casi anche il 50% in più di quello che si paga oggi con SEN
ma per competere con i vincitori delle aste non esiste altra strada
 
ma per competere con i vincitori delle aste non esiste altra strada
Gli esseri umani come noi lo capiscono, i vampiri assetati di soldi temo non lo capiranno.
Posto che non tutti riusciranno o penseranno di tornare in SEN in tempo, temo sarà un salasso per chi è rimasto nel mercato libero visto che scaricheranno sui già clienti la perdità dovuta a chi è nel tutelato e ci resta e chi ci sta rientrando considerato che avevano scommesso sull'ingloriosa fine della tutela.
 
circa 2.3k negli ultimi 12 mesi...
consumo medio basso, però puoi comunque risparmiare. Poi dipende da QUANTO ti interessa risparmiare.
Parti da quanto hai speso negli ultimi dodici mesi e...
  • Nel mercato LIBERO suggerisco Dolomiti Mitica Energia. Con 2.300kWh di consumo e 4kW di potenza spenderesti 615€. Offerta al momento in scadenza mercoledì 10/4.
    Sbattimento minimo per cambio operatore, però devi ricordarti in tempo di cambiare operatore prima dei dodici mesi, perchè poi il PCV si 12€/mese comporterebbe un aumento secco di 144€+IVA.
  • Sempre nel mercato LIBERO, se preferisci una tariffa INDICIZZATA e credi che il costo kWh, attualmente in calo, continui la sua discesa, le più apprezzate qui dentro (con pochissime eccezioni) sono Octopus Flex Mono e SegnoVerde Luce Verde. Quanto spenderai dipende dalla variazione del PUN, ma per competere con la FISSA che ti ho suggerito sopra dovrebbe assestarsi mediamente sotto 0,07€.
    Sbattimento minimo per cambio operatore.
  • Ultima possibilità passi nel mercato TUTELATO, a luglio passerai in STG con l'operatore che ha vinto l'asta per la tua provincia. La tariffa sarà solo INIDICIZZZATA, con un PCV negativo e uno spread contenuto, ma sono dati che si sapranno con precisione solo a giugno. Se le condizioni ti soddisferanno a luglio potrai restare con l'operatore che ti è stato assegnato, oppure, in caso contrario, potrai tornare in qualsiasi momento nel mercato libero.
    Sbattimento minimo, salvo le menate per il deposito cauzionale e il primo pagamento con bollettino, ma pare che le cose siano cambiate e forse adesso di può evitare...
Hai scritto "se la differenza è poca non mi va manco lo sbatti di cambiare operatore". A questo punto hai i numeri per fare le tue valutazioni (N.B.: in tutti i casi devi aggiungere il canone RAI.)
 
Io non mi voglio autoconvincere e non ho interesse economico a convincere qualcuno come magari coloro che devono rendere sostenibile la loro offerta coi "presenta un amico". Tant'è che non ho scritto "hai sbagliato", ho detto semmai "c'è da fare attenzione: magari cala il costo al kWh ma sale il PCV."
Basta fare calcoli molto semplici per confrontare, con PCV diversi, quale spread conviene o fino a che costo al kWh conviene muoversi sulla base dei propri consumi.

E poi scusa supposizioni del futuro o parlare male delle offerte mica tanto. Possiamo dire che la Dolomiti di cui tanti parlano costa 0€ al 1° anno e dal 2° anno ti dice già da ora che costerà 144€/anno e consumi, se tutto va bene, a 0.11c/kWh è un costo reale?
Se poi tu tra 1 anno hai già la certezza che troverai un 'offerta <=0.11c con PCV <=144€ meglio ancora.

Così come se dico che Octopus è passata da 78€ a 96€ o segnoverde da 30€ a 78€ sto inventando qualcosa?

Di alcune cose siamo certi tutti: che la tendenza dell'ultimo anno, pur avendo PUN in discesa, è di scaricare i costi sul PCV (e questo banalmente penalizza chi consuma poco).
E che il mercato attuale non lascia prevedere una tendenza al ribasso delle bollette (pur avendo avuto un crollo dell'inflazione).

Ognuno resti contento di quello che fa.
A leggere il tuo post #1200 le hai fatte eccome delle supposizioni basate sul nulla (o come dicevo, basate forse sulla voglia di autoconvincerti di aver fatto la scelta giusta):

"Tanto una volta bloccato l'accesso al stg si divertiranno tutti ad alzare i prezzi (giustamente, i big tirano avanti a 144€/anno e non ribassano visto che hanno un bacino clienti stabile e ampio) perché il tutelato non esiste più grazie alle idee dei liberisti"

O hai la sfera di cristallo o lavori per una di queste società del mercato libero oppure potevi evitare di scrivere certe cose, dato che molta gente qui dentro chiede consigli e si fida di quello che legge.
Ripeto: ognuno deve scegliere in base al proprio consumo annuo e alla sua preferenza tra tariffe variabili o fisse
 
Ciao, con l'appena avvenuto rientro al SEN loro avevano nome via, CAP e Comune giusti ma il civico vecchio che, attualmente, é inesistente. Appena passato ho fatto loro richiesta di modifica del civico e in un paio di giorni ho avuto risposta positiva. Fatto sta che per SEN ora ho i dati corretti (vedremo sulla prossima bolletta dove sará ubicata la fornitura) e per acquirente unico i vecchi di anni fa. I distributori non ho certezze di cosa abbiano al momento. :specchio:
Ho delle novità (se così posso definirle) :DIl fornitore ha corretto l'indirizzo di fornitura e mi ha detto che quando loro effettuano delle modifiche vengono inoltrate automaticamente all'Acquirente Unico. Sono stata dunque invitata, nel caso avessi ancora perplessità, a contattare lo sportello per il consumatore. Ora non voglio essere pessimista, ma ho la sensazione che nel portale dell'acquirente unico e in quello del distributore continuerà a permanere l'indirizzo sbagliato :pop: Io ho fatto tutto il possibile per segnalare i dati corretti. Se in fase di passaggio alle tutele graduali dovessi ritrovarmi l'indirizzo stravolto (ossia nuovamente quello errato) invierò un reclamo via pec con le varie conversazioni intercorse con il fornitore. L'importante è che non mi si contesti una residenza diversa perché l'abitazione è sempre e solo quella. Di più non posso fare :ambulanza:
 
Hai scritto "se la differenza è poca non mi va manco lo sbatti di cambiare operatore". A questo punto hai i numeri per fare le tue valutazioni (N.B.: in tutti i casi devi aggiungere il canone RAI.)
Il canone RAI non è ineluttabile e non è per forza da aggiungere.
Infatti il grosso problema per chi come me non ha la TV quindi attualmente non paga canone è che AdE dovrebbe comunicare al nuovo operatore l'esenzione.

Prima di sapere che STG avrebbe avuto PCV negativo essendo da sempre con SEN avevo valutato alcune offerte e ne avevo trovata una con cui avrei pagato uguale ad ora anzi forse meno considerato che la PCV era di 90€ IVA esclusa ma te la scontavano al 20% e in più avevi 12€ di sconto l'anno per la bolletta online e mi ha confermato che loro sono tenuti ad addebitare d'ufficio il canone in bolletta in assenza di comunicazione AdE infatti preferivo rinunciare agli ulteriori 12€ di sconto per la domiciliazione così potevo autodedurmi il canone pagando il solo importo relativo all'energia con bonifico.
 
O hai la sfera di cristallo o lavori per una di queste società del mercato libero oppure potevi evitare di scrivere certe cose, dato che molta gente qui dentro chiede consigli e si fida di quello che legge.
Ripeto: ognuno deve scegliere in base al proprio consumo annuo e alla sua preferenza tra tariffe variabili o fisse
Non ho la sfera di cristallo e non lavoro per una società del ML (altrimenti l'avrei sponsorizzata..)
Mi baso come sempre sull'osservazione della realtà.
Cosa è successo nel gas quando hanno tolto la tutela? Sono cominciati a salire i PCV.

Ti dirò di più: guarda caso, adesso che l'effetto "calmiere" è venuto bene vuoi per accise, inflazione, draghi etc basterà qualche promo ridicola per scoraggiare le persone a restare in tutela e informarle meno possibile dei famosi -73€/anno.

Obiettivamente, secondo te se tutti sapessero quanto costa tutelato/stg/libero, cosa farebbero la maggiorparte?

Ti sembra corretto che i comparatori commerciali neghino l'esistenza di queste tariffe?
 
Ultima modifica:
Ma con il -73 delle tutele graduali per la PCV, ovviamente non si tiene conto del 10% giusto?

In sostanza, rispetto a chi come me aveva un 78€ - (0.50€*12) = 72€ -10,7718 = 61.23€ + 10% = 67,35€ + 73€ senza iva = circa 140€
 
Non ho la sfera di cristallo e non lavoro per una società del ML (altrimenti l'avrei sponsorizzata..)
Mi baso come sempre sull'osservazione della realtà.
Cosa è successo nel gas quando hanno tolto la tutela? Sono cominciati a salire i PCV.

Ti dirò di più: guarda caso, adesso che l'effetto "calmiere" è venuto bene vuoi per accise, inflazione, draghi etc basterà qualche promo ridicola per scoraggiare le persone a restare in tutela e informarle meno possibile dei famosi -73€/anno.

Obiettivamente, secondo te se tutti sapessero quanto costa tutelato/stg/libero, cosa farebbero la maggiorparte?

Ti sembra corretto che i comparatori commerciali neghino l'esistenza di queste tariffe?
Guarda che è inutile prendertela con me. Io qualche settimana fa ho anche fatto una tabella dove spiegavo perché il passaggio al tutelato prima e STG poi sia la scelta migliore per il 90% delle persone. Ti invito a recuperarlo perché evidentemente non l'hai letto.
Ma non puoi generalizzare e sparare sentenze basate sulla tua speranza nel poter poi dire "te l'avevo detto".
Perché se non lavori per una società del mercato libero e non hai informazioni esclusive, allora hai la sfera di cristallo visto che continui a parlare con sicurezza di ciò che avverrà in futuro nel mercato libero (PCV in aumento, fine delle promozioni, ecc..)

Chi preferisce a prescindere le tariffe variabili o ha consumi annui bassi è giustissimo che passi al MT+STG. Io stesso ho fatto passare 2 utenze dei miei genitori già da anno.
Ma se consumi molto, come me o come ad esempio @Lello, il passaggio al MT+STG non è così automatico e ti spiego perché.
Con i valori attuali del PUN e guardando lo storico degli ultimi 10 anni, dove c'è più margine per correre, verso il basso o verso l'alto?
Con il mio consumo di 4000-4500 kWh annui, se il prezzo energia delle tariffe fisse passasse dagli 0,11 attuali (che per noi sono un valore ottimo a cui bloccare il prezzo) a 0,06, la bolletta diminuirebbe "solo" del 25-30%.
Se invece ci fosse un nuovo 2022, con il PUN che schizza a 0,50 o oltre, sai che bolletta arriverebbe? Forse non lo sai ed è meglio così.
Tu mi dirai: "eh ma tanto anche le fisse possono modificarle tramite PMU". Forse sì o forse no, dipende anche dagli operatori, come nel 2022. Se invece ora scegliessi MT+STG questa scelta non l'avrei, o variabile o niente. E in caso di aumenti repentini del prezzo energia, mi prenderei il treno dritto in faccia.
E in quel caso il passaggio da STG a tariffa fissa nel mercato libero non so quanto sia fattibile se, come nel 2022 subito dopo l'inizio del conflitto Russia-Ucraina, le compagnie decidessero di bloccare subito la sottoscrizione di nuove tariffe fisse. Solo chi aveva bloccato il prezzo a gennaio-febbraio 2022, per fortuna o lungimiranza, si è salvato.
Quindi per favore non generalizzare, ognuno deve scegliere in base alla propria situazione.

Detto questo, chiudo qui.
 
Ultima modifica:
Guarda che è inutile prendertela con me. Io qualche settimana fa ho anche fatto una tabella dove spiegavo perché il passaggio al tutelato prima e STG poi sia la scelta migliore per il 90% delle persone. Ti invito a recuperarlo perché evidentemente non l'hai letto.
Ma non puoi generalizzare e sparare sentenze basate sulla tua speranza nel poter poi dire "te l'avevo detto".
Perché se non lavori per una società del mercato libero e non hai informazioni esclusive, allora hai la sfera di cristallo visto che continui a parlare con sicurezza di ciò che avverrà in futuro nel mercato libero (PCV in aumento, fine delle promozioni, ecc..)

Chi preferisce a prescindere le tariffe variabili o ha consumi annui bassi è giustissimo che passi al MT+STG. Io stesso ho fatto passare 2 utenze dei miei genitori già da anno.
Ma se consumi molto, come me o come ad esempio @Lello, il passaggio al MT+STG non è così automatico e ti spiego perché.
Con i valori attuali del PUN e guardando lo storico degli ultimi 10 anni, dove c'è più margine per correre, verso il basso o verso l'alto?
Con il mio consumo di 4000-4500 kWh annui, se il prezzo energia delle tariffe fisse passasse dagli 0,11 attuali (che per noi sono un valore ottimo a cui bloccare il prezzo) a 0,06, la bolletta diminuirebbe "solo" del 25-30%.
Se invece ci fosse un nuovo 2022, con il PUN che schizza a 0,50 o oltre, sai che bolletta arriverebbe? Forse non lo sai ed è meglio così.
Tu mi dirai: "eh ma tanto anche le fisse possono modificarle tramite PMU". Forse sì o forse no, dipende anche dagli operatori, come nel 2022. Se invece ora scegliessi MT+STG questa scelta non l'avrei, o variabile o niente. E in caso di aumenti repentini del prezzo energia, mi prenderei il treno dritto in faccia.
E in quel caso il passaggio da STG a tariffa fissa nel mercato libero non so quanto sia fattibile se, come nel 2022 subito dopo l'inizio del conflitto Russia-Ucraina, le compagnie decidessero di bloccare subito la sottoscrizione di nuove tariffe fisse. Solo chi aveva bloccato il prezzo a gennaio-febbraio 2022, per fortuna o lungimiranza, si è salvato.
Quindi per favore non generalizzare, ognuno deve scegliere in base alla propria situazione.

Detto questo, chiudo qui.
Basta solo stare attenti a non scegliere fornitori che ti fanno il prezzo fisso... ma poi ti fanno il conguaglio tipo NEN
Come viene ricalcolata la mia rata fissa?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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