infatti ha capito che i 23 e probabilmente anche i 16 di imposta di bollo, deve pagarli.
la PEC se leggi è SOLO per i 26 NON dovuti al distributore, nel caso glieli addebitassero
quel che si capisce poi si inserisce in un mondo che gira tutto all'incontrario
parlo stamattina con l'ennesima operatrice engie che mi dice che anche con una voltura mortis causa devo pagare tutto (sia i costi del fornitore che quelli del distributore e imposta di bollo), perché gli oneri non dovuti per il distributore sono gratuiti solo per chi è nella maggior tutela.. e io gli faccio leggere quel che loro stessi hanno scritto nel sito e lei nega sia così, che interpreto io male.. alzo la voce, insinuando che non capisce la lingua italiana e mi sbatte giù vigliaccamente il telefono (ma forse ha fatto bene perché se continuava così a sparare ca**ate, sarei forse arrivato a darle anche della zo**ola)
riparlo con un secondo operatore molto equilibrato e disponibile.. fa tutti i controlli, verifica bene, e a differenza degli altri 5 suoi colleghi mi dice che il suo sistema, con la voltura mortis causa, azzera i 16 euro di imposta di bollo ed i 23 euro di engie stessa, ma fa pagare solo gli oneri del distributore... che nel loro listino di zona consistono in 40 euro e non è possibile cambiare quel che indica e stabilisce il sistema informatico sul quale lavora
esasperato, anche perché non c'è modo di parlare con lo sportello del consumatore arera, e anche perché engie, a suo dire, nella pratica che mi sta inziando, di fatto non chiede nulla per la voltura, cedo ignobilmente ed attivo la voltura con il contratto vocale e sono in attesa di ricevere i moduli via mail, ai quali devo allegare certificato di morte di mia madre con i miei documenti
non so se inviare o no la pec di diffida che mi hai consigliato, puntare i piedi e fare un gran casino, perché temo andrebbe a stoppare la voltura e ritardare di un mese o magari mesi il passaggio con altro fornitore, perché con contratto engie energia agile ho costi di commercializzazione molto più alti, ad esempio di scelta dinamica di estra
mi consigli di procedere ugualmente con una pec di diffida? che in questo assurdo caso significherebbe di chiedere di avere la voltura completamente gratuita, dato che come detto non mi hanno fatto pagare i 23 euro di costi amministrativi di engie ed i 16 di imposta di bollo?
..ed è corretto che il distributore (E.T. SERVIZI TECNOLOGICI) chiede 40 euro più iva (ogni distributore chiede sembra quel che vuole) e l'operatore engie non ha mentito, perché ieri mattina il distributore lo avevo sentito personalmente nella persona di un tecnico qualificato, che mi aveva proprio citato quella cifra non derogabile, perché serve, a sua detta, a mandare una persona in loco a verificare il contatore ed utenza
mi sembra tutto surreale, e non sai se rassegnarti, pagare l'obolo alla follia per non bloccarti, o se tirare fuori la colt, anche perché ho come la sgradevole sensazione che alla fine mi appiopperanno anche i 23 euro amministrativi di engie, e magari pure l'imposta di bollo
comunque che da una settimana non si riesca a parlare con lo sportello del consumatore arera, e ti dicono che verrai richiamato il giorno seguente e non lo fanno, è semplicemente patetico.... che lo chiudano del tutto il servizio se non riescono a farlo funzionare, immagino per carenza di operatori rispetto ai contatti che ricevono