Molto condivisibile, ma credo che l'impatto di una legislazione vada, "in primis", valutato nell'impatto e negli effetti.
Un tempo ci si accorgeva di una gravidanza da segnali relativamente tardivi, nel 2021 un test di gravidanza, acquistabile ovunque in maniera del tutto anonima, fornisce risposte molto molto precoci. Chi volesse interrompere la gravidanza avrebbe quindi due strade:
(1) se benestante programmare un week end di 3 gg. in qualche paese limitrofo e interrompere la gravidanza per via farmacologica e in modo sicuro (con rischio bassissimo di conseguenze legali).
(2) se non benestante attaccarsi al tram o farlo in clandestinità con evidente rischi per la salute e anche per la vita, oltre che quelli legali.
Una "selezione" per censo è già deprecabile in sé e avrà come effetto, in base alla legge della domanda e dell'offerta, la nascita di fiorenti servizi nei paesi limitrofi, come avvenuto in Spagna dopo il divieto di fecondazione eterologa in Italia.
Non parliamo poi degli impatti sui medici per timore di essere indagati per interventi legati ad una gravidanza, pur desiderata. È recente il caso di una donna che, avendo perso il liquido amniotico, è morta di setticemia in ospedale perché medici hanno atteso la morte "naturale" del feto prima di intervenire per timore di conseguenze legali.
Leggo poi che la pena prevista per aborto spontaneo
sarebbe di 5 anni e mi chiedo quale legislatore, che si possa chiamare tale, possa aver concepito una legge che punisce l'involontario.