FOTOVOLTAICO, GSE e SSP [THREAD UNIFICATO]

  • Ecco la 72° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    È stata un’ottava ricca di spunti per i mercati, dapprima con l’esito delle elezioni europee, poi con i dati americani incoraggianti sull’inflazione e la riunione della Fed. L’esito delle urne ha mostrato uno spostamento verso destra del Parlamento europeo, con l’avanzata dei partiti nazionalisti più euroscettici a scapito di liberali e verdi. In Francia, il presidente Macron ha indetto il voto anticipato dopo la vittoria di Le Pen e in Germania i socialdemocratici del cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno subito una disfatta record. L’azionario europeo ha scontato molto queste incertezze legate al rischio politico in Francia. Oltreoceano, i principali indici di Wall Street hanno raggiunto nuovi record dopo che mercoledì sera, la Fed ha mantenuto invariati i tassi nel range 5,25-5,50%. I dot plot, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, stimano ora una sola riduzione quest’anno rispetto a tre previste a marzo. Lo stesso giorno è stato diffuso il report sull’inflazione di maggio, che ha mostrato un rallentamento al 3,3% e un dato core al 3,4%, meglio delle attese.
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    Staff | FinanzaOnline
Concordo polvere, il miglio metodo per accumulare energia è lo scambio sul posto come sostenuto da tanti utenti di un forum di rinnovabili, zero spese di manutenzione, zero spreco di energia dovuta al trasporto e tanti altri vantaggi sia per lo stato che per gli utenti che non hanno bisogno di costosi ed inefficienti sistemi di accumulo, che ricordo sprecano energia quando la conservano nella batteria, che la autoconsumano per autoscarica e che la sprecano nuovamente quando la ritrasformano in energia per casa. Questa doppia trasformazione disperde almeno un 20% di energia.
Purtroppo sembra che il nostro paese quando crea qualcosa di buono non vede l'ora di smantellarlo e proporre soluzioni peggiori. Infatti il 2024 potrebbe essere l'ultimo anno di Scambio sul posto.
 
Concordo polvere, il miglio metodo per accumulare energia è lo scambio sul posto come sostenuto da tanti utenti di un forum di rinnovabili, zero spese di manutenzione, zero spreco di energia dovuta al trasporto e tanti altri vantaggi sia per lo stato che per gli utenti che non hanno bisogno di costosi ed inefficienti sistemi di accumulo, che ricordo sprecano energia quando la conservano nella batteria, che la autoconsumano per autoscarica e che la sprecano nuovamente quando la ritrasformano in energia per casa. Questa doppia trasformazione disperde almeno un 20% di energia.
Purtroppo sembra che il nostro paese quando crea qualcosa di buono non vede l'ora di smantellarlo e proporre soluzioni peggiori. Infatti il 2024 potrebbe essere l'ultimo anno di Scambio sul posto.
 
Io vi dico la verità...dopo due anni, mi sono fatto l'idea che gli accumulatori non servano quasi a niente: in inverno non riesci a caricarli (uso praticamente tutto quello che produco) , in estate non si scaricano mai (la notte è corta e non consumo granché).
Quello che sarebbe bello davvero sarebbe accumulare d'estate per l'inverno, ma non è una cosa fattibile

forse l'unico modo per sfruttare l'accumulo sarebbe ricaricare l'auto elettrica la notte con l'energia immagazzinata di giorno.
 
Scusate i post multipli ma il forum è andato in tilt stamattina e mi diceva che non era possibile inviare il messaggio
 
Concordo polvere, il miglio metodo per accumulare energia è lo scambio sul posto come sostenuto da tanti utenti di un forum di rinnovabili, zero spese di manutenzione, zero spreco di energia dovuta al trasporto e tanti altri vantaggi sia per lo stato che per gli utenti che non hanno bisogno di costosi ed inefficienti sistemi di accumulo, che ricordo sprecano energia quando la conservano nella batteria, che la autoconsumano per autoscarica e che la sprecano nuovamente quando la ritrasformano in energia per casa. Questa doppia trasformazione disperde almeno un 20% di energia.
Purtroppo sembra che il nostro paese quando crea qualcosa di buono non vede l'ora di smantellarlo e proporre soluzioni peggiori. Infatti il 2024 potrebbe essere l'ultimo anno di Scambio sul posto.

Questa cosa dello scambio sul posto che terminerà nel 2024 la scopro oggi...bella fregatura... Speriamo ci ripensino...
 
Qualcuno di voi si è già documentato sulla fine che faremo noi che abbiamo aderito allo scambio sul posto? Il 2025 non è poi così lontano...

Da quel che ho capito bisognerà passare alle comunità energetiche:

La fine dello "Scambio Sul Posto".
 
Interessante sta storia della comunità energetica....
 
Qualcuno di voi si è già documentato sulla fine che faremo noi che abbiamo aderito allo scambio sul posto? Il 2025 non è poi così lontano...

Da quel che ho capito bisognerà passare alle comunità energetiche:

La fine dello "Scambio Sul Posto".

Non ho mica capito funzionerebbe il pagamento dell'energia condivisa...il produttore riceverebbe 12 centesimi per ogni kWh che un altro utente della comunità energetica consuma?
 
Non ho mica capito funzionerebbe il pagamento dell'energia condivisa...il produttore riceverebbe 12 centesimi per ogni kWh che un altro utente della comunità energetica consuma?

Esatto.

L’energia elettrica condivisa per livello di tensione (EAC,i, dove i può assumere i valori bassa e media tensione) è, in ogni ora, pari al minimo tra la somma dell’energia elettrica immessa in rete e la somma dell’energia elettrica prelevata per il tramite dei punti di connessione aventi un livello di tensione uguale o inferiore al livello di tensione cui è connesso l’impianto di produzione che rilevano ai fini di un gruppo di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente.

L’energia elettrica condivisa (EAC) ha diritto, per un periodo di 20 anni a decorrere dalla data di entrata in esercizio commerciale di ciascuno degli impianti la cui energia elettrica rileva per la configurazione, a una tariffa premio pari a:

(TPAC) - 100 €/MWh nel caso in cui l’energia dell’impianto di produzione rilevi per una configurazione di gruppo di autoconsumatori;

(TPCE) - 110 €/MWh nel caso l’energia dell’impianto di produzione rilevi per una configurazione di comunità di energia rinnovabile.

fonte:
https://www.gse.it/documenti_site/D...ncentivazione energia elettrica condivisa.pdf

pagine 47-49
 
Ciao,

se stai ancora valutando, ti porto la mia esperienza: casa di circa 150mq, piana fiorentina, pompa di calore e radiante, più due split (uno per piano) per deumidificare (non li uso mai per scaldare). Fotovoltaico 6kW e solare termico. Niente gas.
Qui il riassunto del primo anno di esercizio:
Vedi l'allegato 2835483

In due parole due, ho speso 4127€ per l'impianto, e il primo anno mi ha reso (tra autoconsumo, quindi minori costi, e scambio sul posto) 1051€.
Quest'anno (secondo anno di esercizio) non ho ancora tutti i dati dei kWh immessi, ma ho il bonifici del GSE e le bollette, e il risultato è questo:

Vedi l'allegato 2835489

Non so quindi quanto mi abbia reso in totale perchè non ho il valore dell'autoconsumo, ma in un anno ho speso 206 euro di elettricità!
Non posso che essere stracontento dell'investimento.
E visto che siamo in un forum di finanza...trovatemi un investimento che renda così tanto...:clap::clap::clap:

Beh, complimneti per davvero. Mi sembra un ottimo risultato quello da te raggiunto
 
Se volessi sostituire l'inverter, dopo l'acquisto posso fare la cessione del credito al 50% con Poste o con altro istituto?
 
Concordo polvere, il miglio metodo per accumulare energia è lo scambio sul posto come sostenuto da tanti utenti di un forum di rinnovabili, zero spese di manutenzione, zero spreco di energia dovuta al trasporto e tanti altri vantaggi sia per lo stato che per gli utenti che non hanno bisogno di costosi ed inefficienti sistemi di accumulo, che ricordo sprecano energia quando la conservano nella batteria, che la autoconsumano per autoscarica e che la sprecano nuovamente quando la ritrasformano in energia per casa. Questa doppia trasformazione disperde almeno un 20% di energia.
Purtroppo sembra che il nostro paese quando crea qualcosa di buono non vede l'ora di smantellarlo e proporre soluzioni peggiori. Infatti il 2024 potrebbe essere l'ultimo anno di Scambio sul posto.

buongiorno a tutti, scusate l'ignoranza.
Sto attivando la fornitura elettrica da 6 KW monofase su casa nuova appena costruita, dove ho montato 6 KW di fotovoltaico.
Sono in attesa dall'elettricista di preventivi per valutare di abbinare un'eventuale batteria di accumulo (con i relativi costi!),

Ma invece, lo scambio sul posto sarebbe "alternativo" all'accumulo, giusto? Ha ancora senso farlo, visto che nei prossimi anni verrà dismesso?
Nella mia ignoranza, credevo fosse automatico tramite il fornitore della luce, solo adesso scopro che va fatto un contratto col GSE.

Grazie
 
Farà tutto chi ti installa l'impianto fotovoltaico, non ti preoccupare. Però si, è un contratto con GSE. Non puoi averlo se usufruisci del 110%. Io per il momento aderirei allo scambio sul posto, quando lo toglieranno eventualmente potrai riconsiderare una batteria. Al momento non è assolutamente conveniente. Tutto ciò, a meno di non prendere tutto "gratis" tramite 110%.
 
buongiorno a tutti, scusate l'ignoranza.
Sto attivando la fornitura elettrica da 6 KW monofase su casa nuova appena costruita, dove ho montato 6 KW di fotovoltaico.
Sono in attesa dall'elettricista di preventivi per valutare di abbinare un'eventuale batteria di accumulo (con i relativi costi!),

Ma invece, lo scambio sul posto sarebbe "alternativo" all'accumulo, giusto? Ha ancora senso farlo, visto che nei prossimi anni verrà dismesso?
Nella mia ignoranza, credevo fosse automatico tramite il fornitore della luce, solo adesso scopro che va fatto un contratto col GSE.

Grazie

Ipotesi: tu produci 3.000 kwh all'anno, la casa nello stesso periodo ha un consumo di 2.000 kwh, 500 li autoconsumi durante la fase di produzione dell'impianto e 1.500 li prelevi dalla rete, questi 1.500 kwh (cosiddetti scambiati) ti vengono rimborsati dal GSE in base al valore di mercato del kwh, ma solo la componente energia, tutto il resto no, quindi IVA, accise, trasporto, perdite di rete, quota fissa, commercializzazione non vengono rimborsati. Gli altri 1.000 kwh sono considerati eccedenze e vengono rimborsati ad un valore più basso, inoltre sulle eccedenze dovrai pagarci le tasse perché si tratta di una vendita. Lo SSP dovrebbe essere eliminato dall'1 gennaio 2025.

Fino a 6 mesi fa la batteria era del tutto antieconomica, oggi invece con quello che costa il kwh potrebbe avere senso acquistarla perché a mio avviso i prezzi di gas e luce resteranno altissimi per anni. Parlo però di batterie LIFEPO4 da 6.000 cicli in su. Serve però anche un inverter in grado di gestire il tutto anche gli eventuali blackout che potrebbero esserci tra autunno ed inverno se il governo dovesse razionare l'energia.
 
Farà tutto chi ti installa l'impianto fotovoltaico, non ti preoccupare. Però si, è un contratto con GSE. Non puoi averlo se usufruisci del 110%. Io per il momento aderirei allo scambio sul posto, quando lo toglieranno eventualmente potrai riconsiderare una batteria. Al momento non è assolutamente conveniente. Tutto ciò, a meno di non prendere tutto "gratis" tramite 110%.

Giusto.
Sono andato a ricontrollare ed effettivamente chi mi ha fatto il progetto del fotovoltaico mi farà anche le pratiche col GSE.
Per farle partire devo prima attivare l'utenza luce (al momento ho solo l'allacciamento e il contatore.)

Non ho il 110% (la mia è nuova costruzione)
Però ho una pompa di calore e ho chiesto che l'inverter che mi mettono sia già predisposto per la batteria di accumulo... Anche se l'ho contrattualizzato ormai 9 mesi fa e l'elettricista mi ha detto che stanno velocemente cambiando le cose e adesso che è venuto il momento dell'installazione vorrebbe mettermene già un altro.
Insomma mai una cosa semplice!!
 
Ipotesi: tu produci 3.000 kwh all'anno, la casa nello stesso periodo ha un consumo di 2.000 kwh, 500 li autoconsumi durante la fase di produzione dell'impianto e 1.500 li prelevi dalla rete, questi 1.500 kwh (cosiddetti scambiati) ti vengono rimborsati dal GSE in base al valore di mercato del kwh, ma solo la componente energia, tutto il resto no, quindi IVA, accise, trasporto, perdite di rete, quota fissa, commercializzazione non vengono rimborsati. Gli altri 1.000 kwh sono considerati eccedenze e vengono rimborsati ad un valore più basso, inoltre sulle eccedenze dovrai pagarci le tasse perché si tratta di una vendita. Lo SSP dovrebbe essere eliminato dall'1 gennaio 2025.

Fino a 6 mesi fa la batteria era del tutto antieconomica, oggi invece con quello che costa il kwh potrebbe avere senso acquistarla perché a mio avviso i prezzi di gas e luce resteranno altissimi per anni. Parlo però di batterie LIFEPO4 da 6.000 cicli in su. Serve però anche un inverter in grado di gestire il tutto anche gli eventuali blackout che potrebbero esserci tra autunno ed inverno se il governo dovesse razionare l'energia.

Grazie per l'esauriente spiegazione, infatti l'elettricista stesso mi ha detto di rivalutare l'installazione contestuale anche della batteria, adesso attendo il preventivo, anche se l'idea era di metterla in un secondo tempo, sfruttando spero anche eventuali incentivi per recuperare almeno un parte della spesa (visto che già come nuova costruzione mi sono dovuto pagare tutto per intero, e a prezzi pure maggiorati grazie al 110 !!)
 
ciao, sto seriamente valutando di fare un impianto fotovoltaico con batteria (visti i tempi che corrono), lo consigliate?
 
Un calcolo velocissimo per farvi capire se la batteria possa convenire o no.
In un anno ho immesso in rete 4000 kWh. Supponiamo che invece di immetterli in rete sia riuscito ad accumularli tutti nella batteria (cosa che non è possibile, perchè in estate la batteria sarebbe praticamente sempre carica) ma supponiamolo. Supponiamo anche di autoconsumare tutti questi 4000 kWh accumlati nella batteria. Questo porterebbe a risparmiare 4000kWh di prelievo dalla rete. Al momento 1kWh lo pago 0,156 €/kWh (dati reali dalle bollette, ho il prezzo bloccato...non so ad oggi quanto sia). Il GSE mi paga i kWh immessi 0,116€ (sempre dati reali). Vuol dire che se avessi avuto la batteria invece che lo scambio sul posto avrei avuto un maggior risparmio di 164 euro (4000 * (0,156-0,116)). Considerando che una batteria gira ancora sui 12k€ per 10kWh (preventivi ikea wollman), l'investimento si ripaga anni dopo la fine della vita della batteria.
Se invece non esistesse lo scambio sul posto, il risparmio sarebbe di circa 630 euro (4000*0,156). Ancora, visto che la vita della batteria è di circa 10 anni e costa 12K, non si rientra dall'investimento.

Con incentivo la paghi la metà, e quindi siamo al limite. Se il costo del kWh aumentasse sensibilmente magari può essere da considerare.

Però quanto sopra è il caso migliore, i valori reali di autoconsumo da batteria saranno molto inferiori. Devo tirare fuori i dati della batteria virtuale che avevo impostato sul sistema di monitoraggio per capire quanti sarebbero stati effettivamente.

C'è anche da capire cosa sostituirà lo scambio sul posto...
 
Un calcolo velocissimo per farvi capire se la batteria possa convenire o no.
In un anno ho immesso in rete 4000 kWh. Supponiamo che invece di immetterli in rete sia riuscito ad accumularli tutti nella batteria (cosa che non è possibile, perchè in estate la batteria sarebbe praticamente sempre carica) ma supponiamolo. Supponiamo anche di autoconsumare tutti questi 4000 kWh accumlati nella batteria. Questo porterebbe a risparmiare 4000kWh di prelievo dalla rete. Al momento 1kWh lo pago 0,156 €/kWh (dati reali dalle bollette, ho il prezzo bloccato...non so ad oggi quanto sia). Il GSE mi paga i kWh immessi 0,116€ (sempre dati reali). Vuol dire che se avessi avuto la batteria invece che lo scambio sul posto avrei avuto un maggior risparmio di 164 euro (4000 * (0,156-0,116)). Considerando che una batteria gira ancora sui 12k€ per 10kWh (preventivi ikea wollman), l'investimento si ripaga anni dopo la fine della vita della batteria.
Se invece non esistesse lo scambio sul posto, il risparmio sarebbe di circa 630 euro (4000*0,156). Ancora, visto che la vita della batteria è di circa 10 anni e costa 12K, non si rientra dall'investimento.

Con incentivo la paghi la metà, e quindi siamo al limite. Se il costo del kWh aumentasse sensibilmente magari può essere da considerare.

Però quanto sopra è il caso migliore, i valori reali di autoconsumo da batteria saranno molto inferiori. Devo tirare fuori i dati della batteria virtuale che avevo impostato sul sistema di monitoraggio per capire quanti sarebbero stati effettivamente.

C'è anche da capire cosa sostituirà lo scambio sul posto...

Il prezzo che dici delle batterie è esageratamente alto, a me hanno preventivato per 10kWh (2 batterie da 5 kWh) € 6000 senza incentivi, quindi da dover poi sottrarre lo sconto in fattura o la detrazione 50%. Quel prezzo della corrente credo ad oggi sia inavvicinabile, mi chiedo come facciano a mantenertelo, comunque fin che dura buon per te. Nel tuo caso ovviamente non sarebbe stato conveniente, con i prezzi odierni non credo sia un investimento così sbagliato, ma sono calcoli sempre difficili da fare
 
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