Frankfurter Allgemeine Zeitung: L'Italia è al fallimento, paese senza futuro

Kerigma

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10/10/08
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Adesso la festa è finita, il buffet è svuotato. Il Paese, che avrebbe potuto esportare con enormi profitti in tutto il mondo la sua moda, la sua cucina, i suoi mobili, il suo vino, ma anche le sue auto da corsa, le motociclette e i suoi elettrodomestici, è a un passo dal fallimento.

In autunno, e non lo dice soltanto l’oppositore fondamentalista Beppe Grillo, l’Italia non potrà più pagare i suoi troppi impiegati e può sperare soltanto nei torchi per stampare moneta del connazionale Draghi a Francoforte. Già ora l’Italia fa parte dei Paesi più cari d’Europa e nonostante la durevole crisi crescono insieme i prezzi e le imposte.

:(:(:(
 
hai dimenticato le potenzialità nel turismo... ma su tutto prevalo lo spreco enorme di un paese gestito male da tutti i nostri pseudo politici
 
Adesso la festa è finita, il buffet è svuotato. Il Paese, che avrebbe potuto esportare con enormi profitti in tutto il mondo la sua moda, la sua cucina, i suoi mobili, il suo vino, ma anche le sue auto da corsa, le motociclette e i suoi elettrodomestici, è a un passo dal fallimento.

In autunno, e non lo dice soltanto l’oppositore fondamentalista Beppe Grillo, l’Italia non potrà più pagare i suoi troppi impiegati e può sperare soltanto nei torchi per stampare moneta del connazionale Draghi a Francoforte. Già ora l’Italia fa parte dei Paesi più cari d’Europa e nonostante la durevole crisi crescono insieme i prezzi e le imposte.

:(:(:(

:yes:

Grillo l' anno scorso fa disse che l' Italia sarebbe fallita in autunno,

ma di che anno?
 
Siamo falliti, ma lo siamo come gli USA, come il Giappone e come decine di altri stati mantenuti in vita con la flebo monetaria. Ma visto che lo scopo è un grande mercato finanziario unico non mi stupirei questo fallimento potesse essere sempre rimandato ad libitum.

Grillo è uno dei pochi che ha capito le dinamiche in europa: la Germania non ha obiettivi di mantenere l'Unione per lustri, le basta mettersi in una situazione di mal minore quando i pesci verranno a galla...morti. Per questo, e per la sua esposizione enorme sugli altri stati, dilata quello che altrimenti avrebbe già fatto da tempo.

C'è da chiedersi poi se avrebbe veramente torto quando guardiamo alle immonde schifezze compiute in Italia negli ultimi vent'anni.
 
l’Italia non potrà più pagare i suoi troppi impiegati

basta espropriare i risparmi ... confiscare gli immobili.... istigare al suicidio gli imprenditori rimasti .... e quelli nuovi .....

GLI STATALI NON SI TOCCANO

morte.gif
 
basta espropriare i risparmi ... confiscare gli immobili.... istigare al suicidio gli imprenditori rimasti .... e quelli nuovi .....

GLI STATALI NON SI TOCCANO

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lo stipendio dello statale è il quarto mistero di fatima
 
certo che i crucchi hanno proprio la fissa eh:D
 
Adesso la festa è finita, il buffet è svuotato. Il Paese, che avrebbe potuto esportare con enormi profitti in tutto il mondo la sua moda, la sua cucina, i suoi mobili, il suo vino, ma anche le sue auto da corsa, le motociclette e i suoi elettrodomestici, è a un passo dal fallimento.

In autunno, e non lo dice soltanto l’oppositore fondamentalista Beppe Grillo, l’Italia non potrà più pagare i suoi troppi impiegati e può sperare soltanto nei torchi per stampare moneta del connazionale Draghi a Francoforte. Già ora l’Italia fa parte dei Paesi più cari d’Europa e nonostante la durevole crisi crescono insieme i prezzi e le imposte.

:(:(:(

han messo ora un parolaio di professione per andare avanti qualche altro mese...
 
ma proprio con i tedeschi dovevamo fare l'Europa?:rolleyes:
 
sarà vero, ma i krukki se ne devono andà a caccare
 
certo che i crucchi hanno proprio la fissa eh:D

ma fissa di cosa di cosa per favore.


1) rapporto debito pil in costante aumento

2) inps al collasso

3) debiti delle provincie regioni comuni fuori controllo

4) roma con una gestione passiva strutturale di 1,2 md ogni anno , che si aggiunge ai 14 md di debito

5) 500 md di cartelle equitalia a favore dei comuni che sonio inesigibili per befera e i comuni non svalutano, considerandoli esigibii

6) banche con 300 md di sofferenze incagli che vorrebbero vendere con garanzia pubblica (una follia)

7) 130.000 imprese chiuse 2013
 
più i crucchi fanno così più vuol dire che le loro banche stanno per esplodere :D
 
ma fissa di cosa di cosa per favore.


1) rapporto debito pil in costante aumento

2) inps al collasso

3) debiti delle provincie regioni comuni fuori controllo

4) roma con una gestione passiva strutturale di 1,2 md ogni anno , che si aggiunge ai 14 md di debito

5) 500 md di cartelle equitalia a favore dei comuni che sonio inesigibili per befera e i comuni non svalutano, considerandoli esigibii

6) banche con 300 md di sofferenze incagli che vorrebbero vendere con garanzia pubblica (una follia)

7) 130.000 imprese chiuse 2013
appunto, saranno qazzi nostri o no?
 
ma fissa di cosa di cosa per favore.


1) rapporto debito pil in costante aumento

2) inps al collasso

3) debiti delle provincie regioni comuni fuori controllo

4) roma con una gestione passiva strutturale di 1,2 md ogni anno , che si aggiunge ai 14 md di debito

5) 500 md di cartelle equitalia a favore dei comuni che sonio inesigibili per befera e i comuni non svalutano, considerandoli esigibii

6) banche con 300 md di sofferenze incagli che vorrebbero vendere con garanzia pubblica (una follia)

7) 130.000 imprese chiuse 2013

dicano sì agli eurobonds e/o alla riforma BCE in un quadro di riforme scritte e certe
 
Adesso la festa è finita, il buffet è svuotato. Il Paese, che avrebbe potuto esportare con enormi profitti in tutto il mondo la sua moda, la sua cucina, i suoi mobili, il suo vino, ma anche le sue auto da corsa, le motociclette e i suoi elettrodomestici, è a un passo dal fallimento.

In autunno, e non lo dice soltanto l’oppositore fondamentalista Beppe Grillo, l’Italia non potrà più pagare i suoi troppi impiegati e può sperare soltanto nei torchi per stampare moneta del connazionale Draghi a Francoforte. Già ora l’Italia fa parte dei Paesi più cari d’Europa e nonostante la durevole crisi crescono insieme i prezzi e le imposte.

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basta espropriare i risparmi ... confiscare gli immobili.... istigare al suicidio gli imprenditori rimasti .... e quelli nuovi .....

GLI STATALI NON SI TOCCANO

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che ci vuoi fare..è la via pdokkia all' austerity ed alla deflazione interna...siamo sotto questa cura da novembre 2011...dopo avere semidistrutto il tessuto economico non abbiamo risparmiato un euro ( anzi, la spesa pubbloica è rimasta tale e quale ed il debito continua ad aumentare...) e fatto nessuna riforma strutturale ( eccetto il pasticcio sulle pensioni..) che garantisca la sostenubilità dello stato...se non tagliamo la spesa della p.a. per riequilibrarne la scarsa produttività siamo fregati , tra poco...poi arriverà la trojka e allora si comincerà la mattanza del settore pubblico...purtroppo a cari co quasi esclusivo dei servizi ai cittadini e del welfare mentre i kapò della casta risuciranno ancora un avolta a mantenere lo stesso un buon livello di mangiatoia e clienetelismo...
 
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