FTSEMIB e altri Indici, Materie Prime 151

Grazie.

Però questo tuo post mi da lo spunto per aprire una discussione sui derivati a beneficio e per invitare, quelli attenti e curiosi, a riflettere e a sforzarsi di scoprire altri mondi (so che è difficile abbandonare le proprie abitudini) oltre i leva fissa che usano, i quali sono veramente micidiali (giusti tutti i difetti da te elencati), si può chiamarli tranquillamente truffe legalizzate.

Giusto anche quello che dici dei future, sono i migliori strumenti per tradare qualsiasi cosa, ma questi non li approfondisco perchè non è il mio pane e, almeno da quello che si legge sui forum, vedo che sono in tanti a non tradarli e usano (anch'io) altri strumenti (trattati sul mercato SEDEX) che, a torto o a ragione, riteniamo più semplici, abbordabili con qualsiasi cifra (per intenderci da un euro all'infinito) e che, in caso di perdita, questa non supera mai, DICO MAI, il capitale investito.

Questi strumenti li ho studiato approfonditamente tutti dalla loro origine, quindi, posso farvi la cronistoria. I primi ad essere inventati (fine anni novanta) furono i CW. Il loro rapporto, col sottostante, era 1 a 1, quindi ottimi da tradare, era come comprare il sottostante con altissime leve ed il MM non aveva nessuna discrezionalità nello stabilire il loro prezzo. Ricordo che un amico (direttore di filiale) imbroccò un sostanzioso acquisto di CW sulla TIM proprio mentre questa (per un motivo che non ricordo) schizzasse alle stelle. Risultato, in pochi giorni portò a casa qualcosa come 230 milioni. Siccome all'epoca queste cose succedevano spesso (si verificava che impiegando pochi soldi si che rischiavi di perderli tutti ma, però, erano solo quelli impiegati mentre, i gain potevano diventare stratosferici), gli emittenti si smaliziarono e presero provvedimento (trasformandoli) a loro favore fino ad arrivare ai giorni nostri che ormai tutti sappiamo che non sono da tradare (c'è qualche eroe che ancora lo fa:D).

Dopo sono stati inventati i leva fissa (x2 - x3 - x5 . x7), studiati e dopo attenta osservazione, li ho scartati perchè ho constatato che hanno tutti i difetti che hai elencato tu (io mai usati). Contemporaneamente la RBS mise sul mercato degli strumenti (non ricordo come si chiamavano, ma erano i genitori degli attuali mini future della BNP) che, appunto, dopo studio ed osservazione, li trovai tradabili. (ricordi, ai tempi li usava anche Strong). Dopo qualche anno la RBS cedette questa branca di businnes alla BNP la quale, oltre che a gestire quelli acquisiti, ha inventato di suo, i Turbo e, dopo un po, anche i Mini Future.

Studiato e osservati anche i Turbo, li trovai accettabili da tradare, si che il MM ha discrezionalità nello stabilire il prezzo, ma è marginale però, ed è relativo alla distanza tra Strike e sottostane ed al tempo intercorrente tra la loro emissione e la loro scadenza.

Poi ho scoperto i Mini Future, questo è un'altro mondo (siamo quasi tornati ai primi CW). Su questi il MM non ha nessuna discrezionalità nello stabilire il prezzo il quale è SEMPRE la differenza esistente tra Strike e sottostante. Hanno un dacay infinitesimale, pari a circa il 3,5% ANNUO e scadenze molto più lunghe dei Turbo e, altra cosa importante, possiamo scegliere noi la leva da usare che va da 2 a 100. Non mi dilungo a spiegare dettagliatamente il loro funzionamento perchè, chi è interessato e vuole saperne di più, si può leggere un mio post che Xinian riporta in prima pagina di apertura di ogni 3D.

Hai ragione su un'altra cosa che, purtroppo, non è di poca importanza, da qualche anno non si possono tradare più dopo le 17,30. Prima si tradavano fino alle 20,30 seguendo l'after.
Potete postare se volete elenco mini long e short sul fmib con isin grazie?

Saluti
 
Grazie.

Però questo tuo post mi da lo spunto per aprire una discussione sui derivati a beneficio e per invitare, quelli attenti e curiosi, a riflettere e a sforzarsi di scoprire altri mondi (so che è difficile abbandonare le proprie abitudini) oltre i leva fissa che usano, i quali sono veramente micidiali (giusti tutti i difetti da te elencati), si può chiamarli tranquillamente truffe legalizzate.

Giusto anche quello che dici dei future, sono i migliori strumenti per tradare qualsiasi cosa, ma questi non li approfondisco perchè non è il mio pane e, almeno da quello che si legge sui forum, vedo che sono in tanti a non tradarli e usano (anch'io) altri strumenti (trattati sul mercato SEDEX) che, a torto o a ragione, riteniamo più semplici, abbordabili con qualsiasi cifra (per intenderci da un euro all'infinito) e che, in caso di perdita, questa non supera mai, DICO MAI, il capitale investito.

Questi strumenti li ho studiato approfonditamente tutti dalla loro origine, quindi, posso farvi la cronistoria. I primi ad essere inventati (fine anni novanta) furono i CW. Il loro rapporto, col sottostante, era 1 a 1, quindi ottimi da tradare, era come comprare il sottostante con altissime leve ed il MM non aveva nessuna discrezionalità nello stabilire il loro prezzo. Ricordo che un amico (direttore di filiale) imbroccò un sostanzioso acquisto di CW sulla TIM proprio mentre questa (per un motivo che non ricordo) schizzasse alle stelle. Risultato, in pochi giorni portò a casa qualcosa come 230 milioni. Siccome all'epoca queste cose succedevano spesso (si verificava che impiegando pochi soldi si che rischiavi di perderli tutti ma, però, erano solo quelli impiegati mentre, i gain potevano diventare stratosferici), gli emittenti si smaliziarono e presero provvedimento (trasformandoli) a loro favore fino ad arrivare ai giorni nostri che ormai tutti sappiamo che non sono da tradare (c'è qualche eroe che ancora lo fa:D).

Dopo sono stati inventati i leva fissa (x2 - x3 - x5 . x7), studiati e dopo attenta osservazione, li ho scartati perchè ho constatato che hanno tutti i difetti che hai elencato tu (io mai usati). Contemporaneamente la RBS mise sul mercato degli strumenti (non ricordo come si chiamavano, ma erano i genitori degli attuali mini future della BNP) che, appunto, dopo studio ed osservazione, li trovai tradabili. (ricordi, ai tempi li usava anche Strong). Dopo qualche anno la RBS cedette questa branca di businnes alla BNP la quale, oltre che a gestire quelli acquisiti, ha inventato di suo, i Turbo e, dopo un po, anche i Mini Future.

Studiato e osservati anche i Turbo, li trovai accettabili da tradare, si che il MM ha discrezionalità nello stabilire il prezzo, ma è marginale però, ed è relativo alla distanza tra Strike e sottostane ed al tempo intercorrente tra la loro emissione e la loro scadenza.

Poi ho scoperto i Mini Future, questo è un'altro mondo (siamo quasi tornati ai primi CW). Su questi il MM non ha nessuna discrezionalità nello stabilire il prezzo il quale è SEMPRE la differenza esistente tra Strike e sottostante. Hanno un dacay infinitesimale, pari a circa il 3,5% ANNUO e scadenze molto più lunghe dei Turbo e, altra cosa importante, possiamo scegliere noi la leva da usare che va da 2 a 100. Non mi dilungo a spiegare dettagliatamente il loro funzionamento perchè, chi è interessato e vuole saperne di più, si può leggere un mio post che Xinian riporta in prima pagina di apertura di ogni 3D.

Hai ragione su un'altra cosa che, purtroppo, non è di poca importanza, da qualche anno non si possono tradare più dopo le 17,30. Prima si tradavano fino alle 20,30 seguendo l'after.

Ciao:)
Che bel flash back che hai fatto. Aggiungiamo anche che taluni strumenti finanziari collegati a materie prime sono soggetti anche al rischio di cambio €/$, aggiungendo variabili a variabili.
Io i leva fissa li ho usati una sola volta in vita mia, più per il gusto di metterci dentro il naso per capire direttamente cosa fossero, che, per scelta di investimento, ed ho concluso che non è roba per me: se uno è obiettivo, non sono strumenti in generale da usare, da nessuno, pena il probabilissimo alleggerimento del conto corrente. Poi uno può pure scegliere di farsi spennare, basta che poi, a modi di cappone manzoniano, non si lamenti o se la prenda con chicchessia, visto che la prima fregatura te la da il negoziante, ma quelle successive sono colpa del cliente.
Io ho una propensione futurista e opzionista. Mi piacciono questi strumenti ma non sto qui a elencare pro e contro, richiederebbe troppo tempo e cmq non sarebbe esaustivo. Dico solo che voglio mettere i soldi innanzitutto su un mercato regolamentato a livello globale: gli scambi che vedo passare nel book sono gli scambi effettivi che controparti di tutto il mondo vedono e stimolano. Con regole precise e non discrezionali o da riesaminare volta per volta. Secondo, tradare strumenti che, a mercato aperto, consentono di intervenire in caso di necessità (e questa è la differenza concreta fra un loss importante ed un loss gestibile o la conversione in un gain), e non rimanere con cerini in mano e pregare di notte al buio che qualche entità astratta ed indefinibile scelga di tirarmi fuori dal fosso il giorno dopo. Poi posso anche accettare di passare una notte in bianco perché ho rischiato a tenere una certa posizione (solitamente a 90), ma è una scelta mia, non procurata da qualche MM che sparisce perché si giustifica che la volatilità è fuori dai parametri che lo vincolano a prezzare, o, peggio ancora, perché il mercato è chiuso o lo strumento sospeso senza motivo apparente.
Mi pare che gli strumenti che hai indicato tu siano ottimali per chi necessita di diversificare gli ingressi con le size, e limitare il rischio massimo alla size stessa.
L’importante è che si capisca, non necessariamente da me o da te, che si può anche andare in autostrada in bicicletta, basta poi non lamentarsi se ti spalmano.
 
dai minimi sp500 a mercati europei aperti recupera una cinquantina di punti ..maremma e dintorni
 
buongiorno...
i mercati non sono una bisca...
i mercati sono i mercati...
se poi i mercati sono una bisca, allora i mercati sono una bisca...
cioè, volevo dire...
o mangiare di questa minestra o saltare dalla finestra...
 
a ogni modo, 19mila dovevano essere e 19mila sono stati...
conoscevo un tipo che si basava sempre su queste scadenze...
beh, lo dico senza ironia, mai una volta che non ci prendesse...
aveva questa fissa dei 30mila per natale ma vabbé, nessuno è perfetto...
 
buongiorno gap assolutamente da chiudere altrimenti fuffa
 
FTSEMIB, prova a reagire


ma a è venerdì è gia tanto se non scende
possibile un rimbalzo tecnico fino al tp1 long (19181,44);
per l'inversione serve una chiusura sopra i 19223.41



FTSEMIB Index- ADX / ADM - TS V. 2.9.1 - Livelli Intraday per il 16/11/2018


ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato


LONG se > 19038,40 [ Gain % ]
TP1= 19181,44 [ 0,8 % ]
TP2= 19321,29 [ 1,5 % ]
TP3= 19607,36 [ 3 % ]
Stop Loss= 18772,32 [ -1,4 % ]


SHORT se < 18772,320 [ Gain % ]
TP1= 18629,280 [ 0,8 % ]
TP2= 18489,430 [ 1,5 % ]
TP3= 18203,360 [ 3 % ]
Stop Loss= 19038,400 [ -1,4 % ]
sul mio Blog, trovate la spiegazione dettagliata di come funzionano questi livelli....
 
a ogni modo, 19mila dovevano essere e 19mila sono stati...
conoscevo un tipo che si basava sempre su queste scadenze...
beh, lo dico senza ironia, mai una volta che non ci prendesse...
aveva questa fissa dei 30mila per natale ma vabbé, nessuno è perfetto...

Questa è la prova lampante del marcio che c'è,ora può pure sprofondare in pace.:o
 
19042
:D:D:D
Sapere con estrema probabilità dove sarà il mercato, in quel dato giorno a quella data ora, non ha prezzo:p
Per il resto c’è la fuffa di centinaia di messaggi vuoti che allontanano i veri collaborativi da questo 3D😜
 
buongiorno gap assolutamente da chiudere altrimenti fuffa

L'altro giorno il dax non ha chiuso il gap per 10 punti, stessa cosa ha fatto ieri l'ibex. Sono certezze nostre sulle quali ci marciano. Per adesso inserito ordine di chiusura dei 2 mini a 080, disposto a cancellarlo .
 
(Reuters) - Valdis Dombrovskis torna sulla linea più intransigente della Commissione europea in un'intervista a Il Sole 24 Ore in edicola oggi, che anticipa la nuova opinione di Bruxelles sulla manovra italiana per il 2019 in arrivo già mercoledì prossimo.

Mai così grave, giudice il vicepresidente della Commissione, è stata la deviazione dagli impegni sottoscritti con i partner europei. Quella di Roma, quindi, è da considerarsi un'aperta sfida alle norme, un piano controproducente che avrà effetti negativi sulla crescita e già li sta avendo sulla ripresa del settore bancario a causa dell'aumento dei costi della raccolta.

Già in data 21 novembre Bruxelles, secondo il quotidiano, potrebbe presentare un rapporto sul debito italiano propedeutico al lancio di una procedura per eccesso di debito.
 
uscito dal long sul candelone adesso aspettiamo chiusura gap del fisso 18905 tra oggi e lunes ... poi valutiamo
 
Grazie.

Però questo tuo post mi da lo spunto per aprire una discussione sui derivati a beneficio e per invitare, quelli attenti e curiosi, a riflettere e a sforzarsi di scoprire altri mondi (so che è difficile abbandonare le proprie abitudini) oltre i leva fissa che usano, i quali sono veramente micidiali (giusti tutti i difetti da te elencati), si può chiamarli tranquillamente truffe legalizzate.

Giusto anche quello che dici dei future, sono i migliori strumenti per tradare qualsiasi cosa, ma questi non li approfondisco perchè non è il mio pane e, almeno da quello che si legge sui forum, vedo che sono in tanti a non tradarli e usano (anch'io) altri strumenti (trattati sul mercato SEDEX) che, a torto o a ragione, riteniamo più semplici, abbordabili con qualsiasi cifra (per intenderci da un euro all'infinito) e che, in caso di perdita, questa non supera mai, DICO MAI, il capitale investito.

Questi strumenti li ho studiato approfonditamente tutti dalla loro origine, quindi, posso farvi la cronistoria. I primi ad essere inventati (fine anni novanta) furono i CW. Il loro rapporto, col sottostante, era 1 a 1, quindi ottimi da tradare, era come comprare il sottostante con altissime leve ed il MM non aveva nessuna discrezionalità nello stabilire il loro prezzo. Ricordo che un amico (direttore di filiale) imbroccò un sostanzioso acquisto di CW sulla TIM proprio mentre questa (per un motivo che non ricordo) schizzasse alle stelle. Risultato, in pochi giorni portò a casa qualcosa come 230 milioni. Siccome all'epoca queste cose succedevano spesso (si verificava che impiegando pochi soldi si che rischiavi di perderli tutti ma, però, erano solo quelli impiegati mentre, i gain potevano diventare stratosferici), gli emittenti si smaliziarono e presero provvedimento (trasformandoli) a loro favore fino ad arrivare ai giorni nostri che ormai tutti sappiamo che non sono da tradare (c'è qualche eroe che ancora lo fa:D).

Dopo sono stati inventati i leva fissa (x2 - x3 - x5 . x7), studiati e dopo attenta osservazione, li ho scartati perchè ho constatato che hanno tutti i difetti che hai elencato tu (io mai usati). Contemporaneamente la RBS mise sul mercato degli strumenti (non ricordo come si chiamavano, ma erano i genitori degli attuali mini future della BNP) che, appunto, dopo studio ed osservazione, li trovai tradabili. (ricordi, ai tempi li usava anche Strong). Dopo qualche anno la RBS cedette questa branca di businnes alla BNP la quale, oltre che a gestire quelli acquisiti, ha inventato di suo, i Turbo e, dopo un po, anche i Mini Future.

Studiato e osservati anche i Turbo, li trovai accettabili da tradare, si che il MM ha discrezionalità nello stabilire il prezzo, ma è marginale però, ed è relativo alla distanza tra Strike e sottostane ed al tempo intercorrente tra la loro emissione e la loro scadenza.

Poi ho scoperto i Mini Future, questo è un'altro mondo (siamo quasi tornati ai primi CW). Su questi il MM non ha nessuna discrezionalità nello stabilire il prezzo il quale è SEMPRE la differenza esistente tra Strike e sottostante. Hanno un dacay infinitesimale, pari a circa il 3,5% ANNUO e scadenze molto più lunghe dei Turbo e, altra cosa importante, possiamo scegliere noi la leva da usare che va da 2 a 100. Non mi dilungo a spiegare dettagliatamente il loro funzionamento perchè, chi è interessato e vuole saperne di più, si può leggere un mio post che Xinian riporta in prima pagina di apertura di ogni 3D.

Hai ragione su un'altra cosa che, purtroppo, non è di poca importanza, da qualche anno non si possono tradare più dopo le 17,30. Prima si tradavano fino alle 20,30 seguendo l'after.


bravo Novizio ,ottima cronistoria dei prodotti usati per tradare,mi permetto di aggiungere agli inizi degli anni 2000,dei prodotti della Lyxor gli ETF per intenderci, che uscirono con due prodotti sul listino italiano a leva 3 ,che a quei tempi erano ciò che di più speculativo si potesse acquistare ,ricordo solo vagamente che però avevano una fiscalità complicatissima che ne decretarono lo scarso interesse in breve tempo.
Concordo che prima di usare i turbo e i mini di bnp paribas anche io usavo i leva fissa però specialmente i leva 7 sono assurdi se tenuti per più di qualche giorno,il decay arriva addirittura al 15/18% mese ;ricordo che il buon Xin aveva messo una tabella esplicativa a suo tempo
E ricordo pure di perdite importanti per amici del fol ,ma questa fa parte ormai della storia del nostro gruppo, che esiste da un sacco di anni come XIN può testimoniare
credo di avervi ammorbato a sufficienza e quindi mi defilo ,buon gain a tutti e un caro saluto agli amici
 
Ciao:)
Che bel flash back che hai fatto. Aggiungiamo anche che taluni strumenti finanziari collegati a materie prime sono soggetti anche al rischio di cambio €/$, aggiungendo variabili a variabili.
Io i leva fissa li ho usati una sola volta in vita mia, più per il gusto di metterci dentro il naso per capire direttamente cosa fossero, che, per scelta di investimento, ed ho concluso che non è roba per me: se uno è obiettivo, non sono strumenti in generale da usare, da nessuno, pena il probabilissimo alleggerimento del conto corrente. Poi uno può pure scegliere di farsi spennare, basta che poi, a modi di cappone manzoniano, non si lamenti o se la prenda con chicchessia, visto che la prima fregatura te la da il negoziante, ma quelle successive sono colpa del cliente.
Io ho una propensione futurista e opzionista. Mi piacciono questi strumenti ma non sto qui a elencare pro e contro, richiederebbe troppo tempo e cmq non sarebbe esaustivo. Dico solo che voglio mettere i soldi innanzitutto su un mercato regolamentato a livello globale: gli scambi che vedo passare nel book sono gli scambi effettivi che controparti di tutto il mondo vedono e stimolano. Con regole precise e non discrezionali o da riesaminare volta per volta. Secondo, tradare strumenti che, a mercato aperto, consentono di intervenire in caso di necessità (e questa è la differenza concreta fra un loss importante ed un loss gestibile o la conversione in un gain), e non rimanere con cerini in mano e pregare di notte al buio che qualche entità astratta ed indefinibile scelga di tirarmi fuori dal fosso il giorno dopo. Poi posso anche accettare di passare una notte in bianco perché ho rischiato a tenere una certa posizione (solitamente a 90), ma è una scelta mia, non procurata da qualche MM che sparisce perché si giustifica che la volatilità è fuori dai parametri che lo vincolano a prezzare, o, peggio ancora, perché il mercato è chiuso o lo strumento sospeso senza motivo apparente.
Mi pare che gli strumenti che hai indicato tu siano ottimali per chi necessita di diversificare gli ingressi con le size, e limitare il rischio massimo alla size stessa.
L’importante è che si capisca, non necessariamente da me o da te, che si può anche andare in autostrada in bicicletta, basta poi non lamentarsi se ti spalmano.
Mi sono stancato di farti i complimenti! 👏👏👏👏
Speriamo che qualcuno si salvi dalle ciofeche dopo questa lettura
 
19042
:D:D:D
Sapere con estrema probabilità dove sarà il mercato, in quel dato giorno a quella data ora, non ha prezzo:p
Per il resto c’è la fuffa di centinaia di messaggi vuoti che allontanano i veri collaborativi da questo 3D😜
certo che un mess del genere, diciamo live, con il mercato che sprofondava a 700, avrebbe avuto ben altro peso...
 
qualcuno soffre di delirio di onnipotenza in questo 3d pennina.
 
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