George Soros: la crisi europea si fa letale (Financial Times)

dichiarazioni di Soros :


L'area dell'euro andra' incontro a un disastro economico a meno che la Banca Centrale Europea gli stati 'core', ovvero quelli piu' solidi finanziariamente, non decideranno di impegnarsi a condividere una quota piu' ampia del fardello del debito della regione.

Ne e' convinto un team di economisti di primo piano, tra cui il guru degli investimenti George Soros e due consulenti del governo tedesco.

"Siamo convinti che l'Europa sia un sonnambulo che cammina verso un disastro di proporzioni incalcolabili. Il senso di una crisi senza fine, con una pedina del domino che da un momento all'altro potrebbe cadere su tutte le altre, deve assolutamente essere invertito", ha scritto in un report l'Institute for New Economic Thinking (INET).

Le autorita' devono affrontare due problemi distinti: l'eredita' dei costi della "struttura inizialmente piena di falle" dell'Eurozona e la struttura del blocco a 17 nel suo complesso.

Tra i consigli dispensati dal gruppo di esperti, la mutualizzazione parziale del debito - un'opzione che la Germania ha sin qui escluso - e la creazione di un'autorita' di supervisione finanziaria sovranazionale, che abbia un'autorita' sulle controparti nazionali.

Soros e soci hanno lanciato inoltre un appello alla Bce perche' diventi "prestatore di ultima sitanza" a lungo termine per gli stati che rispettino i parametri di rientro di bilancio e ai leader Ue perche' assegnino al fondo salva stati la licenza bancaria. Proposta quest'ultima che sembra incontrare i favori del membro del consiglio direttivo Ewald Nowotny, che e' anche il numero uno della banca centrale austriaca.

Soros, il suo cognome/nome è una garanzia... basta ricordare le sue speculazioni per capire quanto è preoccupato per il nostro benessere....
 
un paio di considerazioni.
La prima: Il PIL non significa tutto. Preso poi per un periodo limitato
(anche 5 anni sono un periodo limitato se si parla di PIL) può
essere fuorviante. Caso spagnolo. Grande PIL ma fatto come ?
la seconda: dove sono tutti quelli che nel talk show dicevano che
la Spagna stava messa meglio di noi. Io ne ricordo parecchi...

:D:D:D e si anche noti giornalisti pieni di cuuuuuuuuuuultura e libri...

tu sei stato il primo a criticare la spagna i post lo testimoniano...
 
Soros, il suo cognome/nome è una garanzia... basta ricordare le sue speculazioni per capire quanto è preoccupato per il nostro benessere....

Notoriamente prima di speculare sulla sterlina nel 92' lo annunciò in mondovisione .................. :D
 
Ultima modifica:
Soros in genere ci prende , aveva detto a Settembre anche cosa avrebbe dovuto fare la BCE , un'operazione del genere Ltro, e dopo pochi mesi la BCE se n'è uscita con la Ltro . Se sbagli analisi non azzecchi l'investimento/speculazione , quindi la premessa è vederci chiaro.
A Ottobre aveva comprato a man bassa BTP , dichiarandolo, e infatti poi ha guadagnato sul rialzo del 20% dei Btp , perchè aveva centrato il fatto che il crollo di allora era solo un'operazione speculativa per far cambiare il governo. Quindi non è da sottovalutare .
 
Al passare del tempo la crisi si è fatta sempre peggiore con un effetto valanga impressionante e che non da segnali di volersi interrompere... alla unione dei debiti ed unione politica -che sarebbero necessari ora- vedo ostacoli politicamente insormontabili (al di la dei proclami a costo zero) cioè gli egoismi nazionali (anche giustificati) hanno la prevalenza... il Fiscal Compact più che una soluzione è un arma di distruzione finale delle economie più deboli che verranno trasformate per 20 in pagatori e basta senza prevedere investimenti o alleggerimenti (come se 20 anni fossero 20 minuti)... sembra arriverà anche il Redemption Fund (cioè la messa in comune di quello che è oltre il 60 % del debito/pil in questo fondo di redenzione che poi avrà praticamente poteri di riscossione fiscale al interno dei paesi... o qualche cosa del genere potendo bypassare la sovranità)... vedremo chi lo ratifica... ? :rolleyes:

Resta Draghi... ok lui dice che l'Euro è irreversibile e che farà di tutto per preservarlo... a me sembra più credibile Soros purtroppo.
 
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/28/euro-retto-da-struttura-folle-aiuti-alla-grecia-tornati-a-francoforte/308676/

Io la vedo abbastanza così...
Sottolineo le frasi sulla sistemazione dei problemi greci e dei politici italiani che rispenderebbero a casaccio per i loro fini, ma di sicuro la via non è affamare il popolo, ma magari offrirgli la possibilità di ricevere leggi europee migliori di quelle che i corrotti locali fanno, e tale possibilità ci sta già....
La Merkel dovrebbe avere le palle di parlare contro le leggi ad personas (non una sola purtroppo), contro la corruzione devastante, fomentare le folle italiane, greche e spagnole a ribellarsi e diventare come i "tedeschi"
Utopia... forse sì purtroppo
 
La Banca centrale europea non può garantire una leadership compatta, Angela Merkel è davanti al muro della Banca tedesca che da sempre è indipendente rispetto a chi è al potere in Germania. L'analisi del corrispondente da Berlino Andrea Tarquini sui possibili sviluppi dell'eurocrisi dopo che la Bundesbank ha annunciato la sua opposizione al programma di acquisti di bond della Bce ventilato ieri dal presidente Mario Draghi

Tarquini: ''Bundesbank influenzata dai falchi Bce'' - Video Repubblica - la Repubblica.it
 
beh se così fosse si va a finire male.
Quello che i signori falcozzi non capiscono è che a una rottura monetaria segue al 99% la rottura degli accordi commerciali...

Io fossi il capo dei paesi mediterranei farei un bell'accordo di unione tra poveri, stop all'importazione libera di prodotti commerciali senza dazi doganali pesanti, e mi concentrerei sull'export di prodotti alimentari e turismo, ovviamente con prezzi concordati.

Avremo difficoltà a importare gas etc... tutto da vedere.

Ovviamente spero non accada, sono un Eurosostenitore, non come moneta ma come unità culturale e politica, shenghen è un successo, ma se tocca morire, diventare poveri... beh allora preferisco tornare a Roma e guardare dalla finestra le meraviglie culturali che in più di 2500 anni l'Italia ha saputo creare, per ripartire da 0 un'altra volta
 
Ci sono stati dei politici italiani che ci hanno portato fino a questo punto spinti dal grande ideale europeo, prendersela con i tedeschi (che sono più realisti) è comprensibile ma non ha senso... è come in un divorzio ad entrambi i coniugi può dispiacere ma se non si va d'accordo, se non si ha un orizzonte comune è inevitabile. Certo la colpa può essere di quà o di là o di tutti e due... ma alla fine -quando ci si separa- non ha più senso ricriminare.

Eppoi i tedeschi hanno al loro interno posizioni variegate e complesse altrettanto che gli italiani.
 
ciao economisti ;)

"Da Basilea 3, impatto sul Pil di oltre 22 miliardi di euro" - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

Allarme rosso per Basilea 3. Con i nuovi parametri di capitalizzazione delle banche si corre il rischio di creare un impatto negativo sul prodotto interno lordo, a livello europeo, fino all'1,4%. In Italia, quindi, l'effetto potrebbe tradursi in una caduta del Pil di oltre 22 miliardi di euro.



Questi decidono se si cresce o se si scende, il resto è fuffa!

Crisi:Cina, segnali stagnazione economia - Economia - ANSA.it

Saluti carissimi economisti!!
 

Così impariamo ad incensare la "globalizzazione".

Mentre l'emisfero occidentale, improduttivo e consumatore, si dibatte in una crisi economica senza precedenti che costringe le famiglie a stringere la cinghia e a smettere di comprare, l'emisfero orientale manifatturiero affoga nelle merci che ha prodotto e che nessuno vuole più.

Lo racconta il New York Times:

Dopo tre decadi di torrida crescita, la Cina sta incontrando un problema poco familiare per la sua economia da poco in crisi: un enorme ammucchiarsi di merce invenduta sta ingombrando i grossisti, affollando i rivenditori di auto e riempiendo i capannoni.

La gravità della situazione dell'inventario cinese, secondo il NYT, viene mascherata da trucchi contabili del governo. Stagnano le importazioni, cala l'occupazione, scendono gli immobili e fuggono i capitali. (foto:infophoto)

In fin dei conti, le importazioni di petrolio in Cina sono calate di ben l'11% su base annua, nello scorso mese di luglio. Qualcosa vorrà pur dire. Dispiace invece per tutte quelle tonnellate di materie prime lavorate che giacciono inutilizzate nei magazzini. A montagne.

http://www.nytimes.com/2012/08/24/b...-unsold-goods.html?_r=3&pagewanted=1&comments
 
Così impariamo ad incensare la "globalizzazione".

Mentre l'emisfero occidentale, improduttivo e consumatore, si dibatte in una crisi economica senza precedenti che costringe le famiglie a stringere la cinghia e a smettere di comprare, l'emisfero orientale manifatturiero affoga nelle merci che ha prodotto e che nessuno vuole più.

Lo racconta il New York Times:

Dopo tre decadi di torrida crescita, la Cina sta incontrando un problema poco familiare per la sua economia da poco in crisi: un enorme ammucchiarsi di merce invenduta sta ingombrando i grossisti, affollando i rivenditori di auto e riempiendo i capannoni.

La gravità della situazione dell'inventario cinese, secondo il NYT, viene mascherata da trucchi contabili del governo. Stagnano le importazioni, cala l'occupazione, scendono gli immobili e fuggono i capitali. (foto:infophoto)

In fin dei conti, le importazioni di petrolio in Cina sono calate di ben l'11% su base annua, nello scorso mese di luglio. Qualcosa vorrà pur dire. Dispiace invece per tutte quelle tonnellate di materie prime lavorate che giacciono inutilizzate nei magazzini. A montagne.

http://www.nytimes.com/2012/08/24/b...-unsold-goods.html?_r=3&pagewanted=1&comments

La cina ha esportato per via del credito facile (debito) in occidente (>europa) "adesso" (da tempo) con le nuove ( ;) )regole di Basilea la musica è cambiata nei prossimi mesi...... :help: ci manca solo una guerra in siria e un bombardamento in iran...:(

Saluti dalla scienza medica!
 
... :help: ci manca solo una guerra in siria e un bombardamento in iran...:(

Saluti dalla scienza medica!

cosi potranno dare la colpa alla siria. Come fecero nel 90 dopo l'invasione in kuwait. Mi ricordo ancora tutti quelli che davano la colpa saddam,,quando segnali della crisi del 90 erano evidenti ben prima. Cmq clinton rsolse temporaneamente creandp la bolla tecno.ogica
 
La cina ha esportato per via del credito facile (debito) in occidente (>europa) "adesso" (da tempo) con le nuove ( ;) )regole di Basilea la musica è cambiata nei prossimi mesi...... :help: ci manca solo una guerra in siria e un bombardamento in iran...:(

Saluti dalla scienza medica!

Boh, qua la guerra in siria stanno cercando in tutti i modi di farla e s'inventano il casus belli un giorno si e un giorno si. Di mio ero convinto che l'abbattimento dell'areo turco, pubblicizzato dai media, avrebbe smosso l'opinione pubblica a sufficienza per esportare un po' di democrazia, ma mi sbagliavo.

A sto punto inizio a credere che non ci sarà guerra in siria, non perchè non si abbia voglia di farla, ma perchè la gente è distratta da problemi più pratici e interni, dunque si armano i ribelli (che per i media anglosassoni si chiamano "combattenti anti regime").
 
Finanzaonline.com - 12.4.12/16:41



"La crisi è entrata in una fase forse meno volatile ma più letale". Parola di George Soros, che dalle pagine del Financial Times avverte l´Europa: il futuro non è nelle mani della Bundesbank.

Secondo il finanziere di origine ungherese, il rally dei mercati europei seguito all´intervento della Bce per rifinanziare le operazioni a lungo termine non poteva durare: i problemi alla base della crisi infatti non sono ancora stati risolti. Al contrario, il gap tra Paesi debitori e creditori si allarga sempre più.




Eurozona verso la spaccatura





I fondi delle operazioni LTRO della Banca Centrale Europea sono stati utilizzati in massima parte da Paesi come Italia e Spagna per riacquistare i propri titoli di Stato, e sui bond greci è stato attuato un trattamento speciale da parte della Bce. Se tali misure straordinarie dovessero continuare, le banche centrali dei Paesi creditori troverebbero sempre più difficile esigere il pagamento dei debiti da parte dei Paesi in difficoltà, il che porterebbe proprio alla spaccatura dell´Eurozona che si era voluta evitare.

Ecco perché, spiega Soros, la Bundesbank combatte l´espansione indefinita dei finanziamenti, e perché si sta attivando per mettere in campo misure di contenimento delle perdite di un eventuale break-up. Ed ecco il perché dello stop al rally dei mercati: gli investitori stanno cominciando a comprendere ed imitare la posizione della banca centrale tedesca.

L´irrigidimento della Germania, peraltro, secondo Soros non può che accelerare la spaccatura dell´Eurozona, la quale dipende fortemente dai prestiti tedeschi: la mancanza di acquisti da parte di economie europee forti come la Germania, infatti, può portare i Paesi più deboli a non raggiungere i propri target nemmeno in presenza di politiche nazionali valide.

Il gap tra Paesi Euro di serie A e di serie B è dunque destinato ad aumentare, e quella che aspetta l´Europa è una lunga stagnazione, "se non peggio", afferma Soros. "L´unico modo per sfuggire alla trappola è riconoscere che le politiche attuali sono controproducenti, e cambiare strada".




La ricetta di Soros contro la crisi





Il punto di partenza, secondo il magnate, è l´attuazione del fiscal compact, che dovrebbe includere i debiti sia commerciali che finanziari, e i cui bilanci dovrebbero distinguere tra spese correnti e investimenti che rendono, questi ultimi approvati da un´autorità europea e finanziati da una banca d´investimento europea.

In più, i Paesi dovrebbero impegnarsi a ridurre ogni anno il proprio debito di un ventesimo della percentuale che eccede il 60% del Pil, supportati dall´acquisto di obbligazioni da parte degli stessi stati membri dell´Euro tramite uno "special purpose vehicle" finanziato dalla Bce. Come sanzione per chi viola il fiscal compact, Soros propone il pagamento da parte dello Stato colpevole dell´interesse sul debito acquistato dal veicolo.

In definitiva, però, solo una migliore integrazione fiscale potrebbe ridurre la differenza tra Paese e Paese, rendendo tutti i membri dell´Ue capaci di rifinanziare il debito esistente allo stesso tasso di interesse.

"La Bundesbank non accetterà mai queste condizioni", conclude Soros. "Ma le autorità europee dovrebbero pensarci seriamente".

Già sono passati 4 mesi.
Ma Soros aveva detto quando la crisi sarebbe diventata letale?
 
Boh, qua la guerra in siria stanno cercando in tutti i modi di farla e s'inventano il casus belli un giorno si e un giorno si. Di mio ero convinto che l'abbattimento dell'areo turco, pubblicizzato dai media, avrebbe smosso l'opinione pubblica a sufficienza per esportare un po' di democrazia, ma mi sbagliavo.

A sto punto inizio a credere che non ci sarà guerra in siria, non perchè non si abbia voglia di farla, ma perchè la gente è distratta da problemi più pratici e interni, dunque si armano i ribelli (che per i media anglosassoni si chiamano "combattenti anti regime").

I russi hanno smesso di aiutare militarmente in maniera pesante la siria e stanno ritirando la loro flotta dal porto di Tartous ergo manca forse solo qualche giorno max 1-2 settimane ? boh... per me siamo prossimi..
 
In fin dei conti, le importazioni di petrolio in Cina sono calate di ben l'11% su base annua, nello scorso mese di luglio. Qualcosa vorrà pur dire. Dispiace invece per tutte quelle tonnellate di materie prime lavorate che giacciono inutilizzate nei magazzini. A montagne.

http://www.nytimes.com/2012/08/24/b...-unsold-goods.html?_r=3&pagewanted=1&comments

ma tu guarda, mi ricorda tanto la descrizione di crisi fatta da un certo karl marx e ripresa dall'economista vladimiro giacché (visibile su youtube) :eek: :ambulanza:
 
I russi hanno smesso di aiutare militarmente in maniera pesante la siria e stanno ritirando la loro flotta dal porto di Tartous ergo manca forse solo qualche giorno max 1-2 settimane ? boh... per me siamo prossimi..

Beh..se se ne va la Russia la Siria cosa puo' fare contro la CIA/Mossad ehm...volevo dire contro i ribelli riottosi autoctoni siriani
 
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