Gilberto Zorio

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Zorio è un classicissimo esempio di Storia già scritta da tempo.
Tra qualche anno quando Zorio farà record importanti in giro per il mondo (perchè lui davvero è conosciuto in tutto il mondo), i commenti più comuni saranno del tipo: "Ma chi l'avrebbe mai detto!", "Come hai fatto a comprarlo anni fa a così poco?", "Fortunato chi ce l'ha in collezione!", e così via. Fortuna? Quale fortuna!! Bastava saper leggere: tutto era già scritto nella sua biografia!

E i rimpianti dei soliti ritardatari riempiranno (allora sì) pagine e pagine del fol. Non come ora, che a fatica siamo arrivati alla terza paginetta.
 
Zorio è un classicissimo esempio di Storia già scritta da tempo.
Tra qualche anno quando Zorio farà record importanti in giro per il mondo (perchè lui davvero è conosciuto in tutto il mondo), i commenti più comuni saranno del tipo: "Ma chi l'avrebbe mai detto!", "Come hai fatto a comprarlo anni fa a così poco?", "Fortunato chi ce l'ha in collezione!", e così via. Fortuna? Quale fortuna!! Bastava saper leggere: tutto era già scritto nella sua biografia!

E i rimpianti dei soliti ritardatari riempiranno (allora sì) pagine e pagine del fol. Non come ora, che a fatica siamo arrivati alla terza paginetta.

Bhe,"come hai fatto a comprarlo a cosi poco?",insomma......se parli di opere importanti,proprio poco non costano.

Mi hanno chiesto anche 270K per un'istallazione importante.....;)
 
Grazie, Lory!

E non è neppure completa: manca la partecipazione alla IX Documenta Kassel del 1992 !!

Chiedo venia, avevo tratto dalla schedatura di una galleria che tratta l'artista e mancavano presenze a rassegne ed esibizioni anche importanti, non a carattere "privato"; ora ho cercato di incrociare i dati di più fonti integrando il tutto. Se ci sono errori o correzioni da apportare attendo vs. indicazioni, perchè il curriculum dell'artista sia il più possibile completo e dettagliato.

P.S. Ricordo che diversi anni fa quando da Orler ho visto passare per la prima volta le famose "stelle" e qualche altro lavoro, i prezzi non mi parevano poi così proibitivi.
 
Chiedo venia, avevo tratto dalla schedatura di una galleria che tratta l'artista e mancavano presenze a rassegne ed esibizioni anche importanti, non a carattere "privato"; ora ho cercato di incrociare i dati di più fonti integrando il tutto. Se ci sono errori o correzioni da apportare attendo vs. indicazioni, perchè il curriculum dell'artista sia il più possibile completo e dettagliato.

P.S. Ricordo che diversi anni fa quando da Orler ho visto passare per la prima volta le famose "stelle" e qualche altro lavoro, i prezzi non mi parevano poi così proibitivi.

..."le famose stelle",sono milioni di milioni...scherzo naturalmente,mi riferivo alle stelle di Negroni.

Tornando seri,guarda sempre la QUALITA' come dice Acci,di stelle ce ne sono tante,ma di varia qualità.Io parlavo di installazioni veramente importanti,e non di opere "comuni".:)
 
Bhe,"come hai fatto a comprarlo a cosi poco?",insomma......se parli di opere importanti,proprio poco non costano.

Mi hanno chiesto anche 270K per un'istallazione importante.....;)

Bhe... veramente... io ho comprato una Stella straordinariamente bella su pelle molti anni fa, a meno della metà di quello che oggi si spende per un analitico minore! :p

P.S. Ricordo che diversi anni fa quando da Orler ho visto passare per la prima volta le famose "stelle" e qualche altro lavoro, i prezzi non mi parevano poi così proibitivi.

Esatto, e pensa che io non l'ho certo comprata da Orler, quindi ho speso molto meno ;)
 
..."le famose stelle",sono milioni di milioni...scherzo naturalmente,mi riferivo alle stelle di Negroni.

Tornando seri,guarda sempre la QUALITA' come dice Acci,di stelle ce ne sono tante,ma di varia qualità.Io parlavo di installazioni veramente importanti,e non di opere "comuni".:)

Sono d'accordo, so che le stelle sono piuttosto inflazionate ma allora erano davvero le prime volte che vedevo lavori di Zorio e mi avvicinavo all'arte povera, non ero certo in grado di riconoscere le opere di qualità, sempre che adesso io sia migliorata nel riconoscerla!!! ;) All'epoca anche i Castellani ed i Bonalumi erano comunque alla portata e ne passavano di davvero belli, penso che per Zorio valesse lo stesso.

Il senso è che comunque è possibile acquistare al momento giusto, come ribadisce Acci, se si leggono ed interpretano gli elementi oggettivi legati al curriculum professionale ed espositivo di un artista giocando in anticipo (questo è l'elemento che fa diventare il semplice acquisto un investimento); i dati pesano e rimangono anche al variare delle mode o delle "sponsorizzazioni", a quel punto il risconoscimento e la valorizzazione del mercato sono solo questione di tempo ed in tal modo si riducono comunque i margini di rischio.
 
Il senso è che comunque è possibile acquistare al momento giusto, come ribadisce Acci, se si leggono ed interpretano gli elementi oggettivi legati al curriculum professionale ed espositivo di un artista giocando in anticipo (questo è l'elemento che fa diventare il semplice acquisto un investimento); i dati pesano e rimangono anche al variare delle mode o delle "sponsorizzazioni", a quel punto il riconoscimento e la valorizzazione del mercato sono solo questione di tempo ed in tal modo si riducono comunque i margini di rischio.

Ti bollino alla "paj" : :smack:
 
Bhe... veramente... io ho comprato una Stella straordinariamente bella su pelle molti anni fa, a meno della metà di quello che oggi si spende per un analitico minore! :p



Esatto, e pensa che io non l'ho certo comprata da Orler, quindi ho speso molto meno ;)



Si,ok,.....molti anni fa....come avrei potuto???.....ero in carrozzina con mamma............:p (magari,scherzo eh):'(
 
Si,ok,.....molti anni fa....come avrei potuto???.....ero in carrozzina con mamma............:p (magari,scherzo eh):'(

Ma se tu sei giovane, io non sono mica Matusalemme :angry: :angry::angry:
Comunque era il 2002. E se guardi il curriculum di Zorio già dopo il 1997 si capiva chiaramente quale fosse il suo "peso" internazionale. Non serviva la sfera di cristallo. :D

P.S. 2002, quindi molto molto prima che dopo il 2008 (credo) Vanoni ne parlasse in Tv :p
 
Ti bollino alla "paj" : :smack:

Per sintesi è "ALLA PAJ"... ma lo "stile" lo trovo un tantino "più ardito"!!! Lo definiamo "ALLA ACCI"??? :D:p
Certo che per scatenare una reazione tanto entusiata in un soggetto così "glaciale", mi autoproclamo tua "addetto stampa"!!;)
 
Io nel 2002 presi la patente e feci la maturità. :D
Zorio poteva essere al massimo un "cattivo" contro cui combatteva Goku.
Oggi qualcosa è cambiato.
Doppia esperienza qualche tempo addietro. Piacevole scoperta il contatto diretto con grandi opere di Zorio.
La prima da Lia Rumma, la seconda al museo del 900 di Milano.
Al Miart quella grande pelle, in quella stanzetta, con l'intenso calore emanato dalla resistenza, sembrava di toccare l'inferno. Un inferno estremamente godibile dal quale non volevo, non potevo allontanarmi. Ci sarò passato 5-6 volte. Chiesi il prezzo. Fuori budget.
 
Per sintesi è "ALLA PAJ"... ma lo "stile" lo trovo un tantino "più ardito"!!! Lo definiamo "ALLA ACCI"??? :D:p
Certo che per scatenare una reazione tanto entusiata in un soggetto così "glaciale", mi autoproclamo tua "addetto stampa"!!;)

:flower:
 
Per sintesi è "ALLA PAJ"... ma lo "stile" lo trovo un tantino "più ardito"!!! Lo definiamo "ALLA ACCI"??? :D:p
Certo che per scatenare una reazione tanto entusiata in un soggetto così "glaciale", mi autoproclamo tua "addetto stampa"!!;)

Presa! :D
 
Ottima riflessione!!! Non fa una piega!
Saluti




Zorio è un classicissimo esempio di Storia già scritta da tempo.
Tra qualche anno quando Zorio farà record importanti in giro per il mondo (perchè lui davvero è conosciuto in tutto il mondo), i commenti più comuni saranno del tipo: "Ma chi l'avrebbe mai detto!", "Come hai fatto a comprarlo anni fa a così poco?", "Fortunato chi ce l'ha in collezione!", e così via. Fortuna? Quale fortuna!! Bastava saper leggere: tutto era già scritto nella sua biografia!

E i rimpianti dei soliti ritardatari riempiranno (allora sì) pagine e pagine del fol. Non come ora, che a fatica siamo arrivati alla terza paginetta.
 
ecco qui
come un giovanotto
alla Galleria de'Foscherari
 

Allegati

  • 18.jpg
    18.jpg
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Da tempo lo conosco, ma solo recentemente sto cercando di approfondirlo.
In particolare, mi affascinano i suoi lavori su carta con collage di elementi chimici degli anni 80.
Tra le carte, mi sembra di aver visto che ve ne sono di due tipologie, quelle classiche, ad inchiostro e gouache e quelle appunto che incorporano collage di elementi chimici. Queste ultime sono senza dubbio più significative.
Chiedo ai profondi conoscitori dell'artista e del suo mercato un'opinione su tali carte e se allo stato si possono considerare come comunque significative relativamente alla produzione ed ala storia dell'artista e quindi anche un investimento x il lungo periodo (x capirci, le ritengo più significative dei catrami su carta di Kounellis anni 90-2000).
 
Da tempo lo conosco, ma solo recentemente sto cercando di approfondirlo.
In particolare, mi affascinano i suoi lavori su carta con collage di elementi chimici degli anni 80.
Tra le carte, mi sembra di aver visto che ve ne sono di due tipologie, quelle classiche, ad inchiostro e gouache e quelle appunto che incorporano collage di elementi chimici. Queste ultime sono senza dubbio più significative.
Chiedo ai profondi conoscitori dell'artista e del suo mercato un'opinione su tali carte e se allo stato si possono considerare come comunque significative relativamente alla produzione ed ala storia dell'artista e quindi anche un investimento x il lungo periodo (x capirci, le ritengo più significative dei catrami su carta di Kounellis anni 90-2000).

Zorio è senza dubbio il protagonista dell'Arte Povera più sottovalutato. È più che probabile quindi che le sue quotazioni a breve crescano molto. Basterebbe leggere il suo curriculum per convincersi di ciò.
Non ritengo però che le carte costituiscano una parte significativa del suo lavoro. Zorio è interessato all'energia che si sprigiona dalla materia, dalla sua deformazione, dalle reazioni chimiche. Poche carte costituiscono un progetto, uno studio per qualche lavoro particolare. I lavori su carta sono fatti per lo più per "soddisfare" la richiesta di opere a costo più contenuto. Hai perfettamente ragione a preferire le carte non solo disegnate ma completate con elementi aggiuntivi. In ogni caso sono tutte qualitativamente molto migliori di quelle con il catrame o il carboncino di Kounellis (Artista che adoro ma che quei lavori avrebbe fatto meglio a non farli).
 
condivido pienamente il pensiero espresso da AccipicchiaOK!

“Ogni essere umano è un recipiente di minerali e di acqua, le sue vene, i polmoni e organi sono uno straordinario laboratorio chimico fatto di tubi e alambicchi.”

una carta non rileva questa sua essenza:no:

Per lui i materiale sono tutto, come in una serie di lavori realizzati tra il 1969 e il 1984, intitolati Per purificare le parole, nei quali contenitori di diverse fattezze e materiali, riempiti di alcol ed aperti alle estremità, sono destinati ad essere attraversati dalle parole di chiunque decida di servirsene:bow:
Perché “l’alcol è un liquido mistico, lo si chiama anche spirito. Disinfetta, brucia, inebria, trasforma e modifica la percezione” disse Zorio.

Gilberto Zorio senza proclami e troppo rumore arriverà come altri della sua corrente sono arrivati, portate pazienza
ma ci arriva:yes::yes:
 
condivido pienamente il pensiero espresso da AccipicchiaOK!

“Ogni essere umano è un recipiente di minerali e di acqua, le sue vene, i polmoni e organi sono uno straordinario laboratorio chimico fatto di tubi e alambicchi.”

una carta non rileva questa sua essenza:no:

Per lui i materiale sono tutto, come in una serie di lavori realizzati tra il 1969 e il 1984, intitolati Per purificare le parole, nei quali contenitori di diverse fattezze e materiali, riempiti di alcol ed aperti alle estremità, sono destinati ad essere attraversati dalle parole di chiunque decida di servirsene:bow:
Perché “l’alcol è un liquido mistico, lo si chiama anche spirito. Disinfetta, brucia, inebria, trasforma e modifica la percezione” disse Zorio.

Gilberto Zorio senza proclami e troppo rumore arriverà come altri della sua corrente sono arrivati, portate pazienza
ma ci arriva:yes::yes:

Ripeto che non conosco a fondo Zorio, però secondo me le carte con elementi chimici a collage cozzano appieno con la sua visione artistica riferita all'alchimia, ala chimica, alla materia....cosa cè di più inerente di un "dipinto" fatto di VERE sostanze chimiche ?? :-)
 
Mi piace iniziare la mia collaborazione con il Fol intervenendo su di un artista che amo particolarmente.
Qualche anno fa, leggendo, nel 3d, Cosa scegliere dell'arte povera, passó l'immagine di un quadro di Zorio che mi colpì particolarmente sia per bellezza che per adesione totale ai contenuti creativi dell'artista.
Ho fatto una ricerca:la trovate a pag 22, messaggio 220 di quel 3d.
Io non sono in grado di mostrare l'immagine, ma il responsabile/moderatore, che saluto, forse si.
 
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