"Giulietta nera"

Poi sono io quello che provoco :D

In cosa sarebbe diverso? Per l'aspetto di un attore?
CIoe' tu non vai a vedere Shakespeare per i dialoghi, ma per vedere se e' filologicamente corretto? :D :D :D

Si, beh... non ti vorreti dire. ma e' gia' stato fatto:
- Romeo + Giulietta di William Shakespeare - Wikipedia
- The Tempest (film 2010) - Wikipedia (Prospero e' una donna)
- Coriolanus - Wikipedia (ambientato nei tempi moderni)
- Riccardo III (film 1995) - Wikipedia (idem)

Vado avanti, o ti bastano questi?
sono tutte boiate quelle che stravolgono il canovaccio scritto dall'autore, fatte esclusivamente per cercare notorietà, non sul tema "interpretare o dirigere bene un qualcosa, confrontandosi con chi l'ha già fatto prima" ma sul tema: "siccome so che non sono di in grado di almeno replicare altri prima di me, come faccio a far comunque parlar di me?" ecco la soluzione......
 
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Eddai cosa?
Martin Luther King mica e' un personaggio di teatro, e' un personaggio storico.
Giulietta non e' mai esistita.
Seguendo questo ragionamento, un nero non potrebbe interpretare nulla dj Shakespeare (a parte l'Otello) quando magari e' un attore bravissimo.
Ma perché?
L'essere "nero" pregiudica in qualche modo i ruoli che puoi interpretare in personaggi di finzione?
Lo posso capire per personaggi storici, ma Shakespeare non e' un documentario di Alberto Angela.
Quindi se è un personaggio storico realmente esistito e bianco, dovrebbe essere interpretato da un attore bianco, giusto?

Questa è la protagonista della serie Netflix:

Carlotta Netflix.jpg


E questa è la vera Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (Mirow, 19 maggio 1744Kew Palace, 17 novembre 1818) è stata una regina britannica.

Carlotta.jpg
 
Quindi se è un personaggio storico realmente esistito e bianco, dovrebbe essere interpretato da un attore bianco, giusto?

Questa è la protagonista della serie Netflix:

(...)

E questa è la vera Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (Mirow, 19 maggio 1744Kew Palace, 17 novembre 1818) è stata una regina britannica.
(...)
Si, su questo hai ragione.
Infatti e' quello che ho scritto.
Ti sorprenderà sapere che conosco quello che ho scritto :D
Quindi? Il senso di questo post qual'e'? Di darmi ragione?
Nel qual caso, ti ringrazio.
 
Non vedo l’ora di applaudire una storia d’amore che abbia per protagonista un’adolescente nera.
Ma una storia nuova.
Con affetto, G.C».
Non è possibile perché la cultura "nera" è solo cultura di delinquenza e degrado, ragion per cui devono rubare quella altrui. Questo è evidentemente ciò che pensa chi mette su questi teatrini
 
Si, su questo hai ragione.
Infatti e' quello che ho scritto.
Ti sorprenderà sapere che conosco quello che ho scritto :D
Quindi? Il senso di questo post qual'e'? Di darmi ragione?
Nel qual caso, ti ringrazio.
Ma figurati, l'ho solo evidenziato per vedere fino a che punto ti spingi nell'illogicità del ragionamento. Se io ambiento una vicenda in preciso contesto storico trovo ridicolo queste reinterpretazioni "inclusive"", ma solo a senso unico, il bianco che diventa nero e non viceversa.

Quindi tu troveresti normale vedere Lucia Mondella interpretata da una nera nella Lombardia del '600.:nono:

Paola Pitagora

Lucia.jpg
 
Ma figurati, l'ho solo evidenziato per vedere fino a che punto ti spingi nell'illogicità del ragionamento. Se io ambiento una vicenda in preciso contesto storico trovo ridicolo queste reinterpretazioni "inclusive"", ma solo a senso unico, il bianco che diventa nero e non viceversa.

Quindi tu troveresti normale vedere Lucia Mondella interpretata da una nera nella Lombardia del '600.:nono:

(...)
L'errore logico e' pensare che per una opera teatrale sia importante il "preciso periodo storico".
Non e' quello il valore dell'opera, almeno non di QUESTE opere, infatti hanno fatto bellissimi film dove la stessa storia e' stata ambientata in epoche diverse, diversissime.
E nessuno si e' lamentato.
La lista la trovi in un post sopra, ma noterai che non e' roba "recente", insomma il "woke" non c'entra una mazza.
Semplicemente il teatro e' universale.
 
Dai su Black (rimpolpo la lista sopra):
- Romeo + Giulietta di William Shakespeare - Wikipedia
- The Tempest (film 2010) - Wikipedia (Prospero e' una donna)
- Coriolanus - Wikipedia (ambientato nei tempi moderni)
- Riccardo III (film 1995) - Wikipedia (idem)
- Hamlet (film 1996) - Wikipedia (ambientato nel 1800)
- Ran - Wikipedia (che e' praticamente il "Re Lear", ma ambientato in Giappone)
Non so, perché ma io sospetto che non sia come dici, visto l'andazzo della follia woke ecc.
 
E' il titolo di oggi dell'articolo di Massimo Gramellini sul CDS, classico intellettuale sinistro, ma pure lui pare averne abbastanza di quella che, testualmente, definisce "riscrittura woke delle trame del passato". Ovviamente stiamo parlando di Giulietta Capuleti interpretata da tale Francesca Amewudah Rivers:

Vedi l'allegato 3004165

Giulietta nera | Il Caffè di Massimo Gramellini

Ma a parte il colore della pelle, stando alla storia dovremmo credere che Romeo mandi tutto all’aria perché innamorato di questa persona che sembra un neoacquisto del Barcellona?
 
Non so, perché ma io sospetto che non sia come dici, visto l'andazzo della follia woke ecc.
Ma guarda, se si trattasse di cinema hollywoodiano sarei più possibilista, ******* woke ne hanno fatte a iosa, la Disney soprattutto e' imbarazzante.
Ma qui si tratta di uno spettacolo a teatro.
 
A parte i commenti sulla attrice che -diciamo- non sono eleganti e qualificano chi li fa (ma questa e' pur sempre AP), qui poi si parla di teatro. E la tipa ha già recitato Shakespeare A LONDRA.
Voi la prendete per il sedere e magari e' una attrice bravissima (molto probabile, dato il culto del teatro che hanno a Londra, come sapete se ci siete stati).

Quindi che ve ne frega se e' nera? Mica vi obbligano ad andare a teatro a vederla.
Mentre probabilmente a Londra c'e' gente che probabilmente paga pure tanto per vederla recitare.

Ma ovviamente in AP, magari dalla profonda Brianza e dal Veneto si vuole spiegare agli inglesi come fare Shakespeare :D :D
E' revisionismo.
Non c'è nulla di diverso da quello che impongono le dittature teocratiche.
Si, perchè il woke é a tutti gli effetti una religione di fanatici invasati.

Idiocracy.
 
Ma guarda, se si trattasse di cinema hollywoodiano sarei più possibilista, ******* woke ne hanno fatte a iosa, la Disney soprattutto e' imbarazzante.
Ma qui si tratta di uno spettacolo a teatro.
Può darsi, ma purtroppo oggigiorno gli esempi del contrario sono troppi.
 
che bella ragazza :asd:

Donna baffuta sempre piaciuta :rotfl:

PS: Ma la abbronzata bella ... e' facile da sdoganare ... l'obbiettivo e' sdoganare la racchia di colore ... un passo alla volta ... questa ha solo i baffi ... la prossima sara' pure cicciotta :fiufiu:
 
Non è possibile perché la cultura "nera" è solo cultura di delinquenza e degrado, ragion per cui devono rubare quella altrui. Questo è evidentemente ciò che pensa chi mette su questi teatrini
è più facile che la ragione sia quella che ho scritto, per fare un qualcosa di simile ma descritivo di altre culture e situazioni, ci vuole per primo un canovaccio originale e sensato, studiarselo a fondo da zero (senza utilizzare altrui conoscenze) per vedere come interpretarlo, disponendosi quindi al giudizio di chi, venendo a vederlo, valuterà la congruità dell'allestimento, della regia e dell'interpretazione.

molto più facile invece prendere qualcosa di già visto reinterpretarlo con estrema fantasia, a quel punto non andando in confronto con precedenti interpretazioni, e con un canovaccio limitante, non sarà quindi possibile giudicarlo con parametri di confronto oggettivi, passerà solo l'invenzione del regista di inserire un qualcosa di anacronistico dentro.

cose già viste in millemila altre situazioni, da quello che distrugge i fiori all'ariston a quello che si vuole buttare e arriva il salvatore, a quella che le si slaccia il vestito mentre canta facendo scappare fuori la tettina........ (la canzone non me la ricordavo, cercandola l'ho pure sbagliata come capiterebbe a tutti gli altri che lo facessero, ma la tettina mi è rimasta ben impressa e non solo a me, visto che da quel gg la sua storia artistica è cambiata.....) tutte cose fatte per non dovere essere giudicati solo per quello che si dice di voler fare, meglio ancora poi se si è sponsorizzati da correnti di pensiero.
 
Inoltre tutte 'ste vaccate woke imposte dalla City e diffuse con il megafono dai loro vassalli Dem USA son un flop commerciale dietro l'altro.
Tra cinema, teatro, letteratura e fumetti stanno buttando miliardi di dollari. Chw si traduce in perdita di posti di lavoro.

Idiocracy al quadrato.
 
ma in fondo non vale ancora il metro del botteghino? se si incassa o si fa flop puo' essere decisivo nel riproporre tali rivisitazioni?

mxb
 
Inoltre tutte 'ste vaccate woke imposte dalla City e diffuse con il megafono dai loro vassalli Dem USA son un flop commerciale dietro l'altro.
Tra cinema, teatro, letteratura e fumetti stanno buttando miliardi di dollari. Chw si traduce in perdita di posti di lavoro.

Idiocracy al quadrato.
quelli stampano che gli frega poi ci sono i gonzi che si abboannao su netflix e fanno il loro gioco.
 
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