Gli effetti del reddito di cittadinanza

Questa è una ricerca statistica, dati di fatto.

si ma bisogna saperle leggere le statistiche di quei 14 milioni circa la metà sono studenti, quindi di norma non lavorano e non lo cercano.
Comunque permettetemi un piccolo OT, molti sovranisti affermano che dovremmo abbandonare l'Euro perchè non siamo un area monetaria omogenea, cioè all'interno dell'Eurozona ci sono ostacoli alla libera circolazione dei fattori della produzione che impediscono la convergenza dell'economia.
In effetti il tasso di occupazione in Italia è significativamente più basso della media Europea cosa che non dovrebbe accadere se non ci fossero ostacoli nel mercato del lavoro. Se però si confronta il tasso di occupazione ed anche il reddito pro-capite del Centro-Nord con quello dell'Eurozona si vede che più o meno coincidono mentre invece con quello del Sud c'è una differenza abissale.

Quindi abbiamo un Centro-Nord integrato con l'Europa e con un economia convergente e un Sud che vive in una sua dimensione completamente slegata dalle dinamiche economiche del resto dell'Europa.
Quindi in realtà anche se uscissimo dall'Euro ci troveremmo comunque in un area monetaria non omogenea ... a meno di non scegliere anche la secessione tra Nord e Sud
 
Finora abbiamo parlato del presente,disallineato rispetto al resto dell'Europa.Un altro dato su cui focalizzarsi,quando si parla di sostenibilità del debito pubblico e dell'INPS,è la struttura demografica.L'Italia è un paese di vecchi,questo link:

Istat, Italia sempre più terza età Ogni 100 giovani 170 anziani - Corriere.it,

...dice che:

oggi ogni 100 giovani si contano 170 anziani. Ma da qui a dieci anni per 100 giovani in Italia ci saranno ben 217 anziani, ci garantisce il presidente dell’Istat che mercoledì mattina ha presentato alla Camera dei deputati il suo ventiseiesimo rapporto annuale .


Capite che che il problema principale è evitare di gravare sui giovani e su chi lavora,come si è fatto finora, perchè saranno questi a doversi sobbarcare il peso del gerontocomio prossimo venturo.
 
Interessante ed assurdo allo stesso tempo.
E' specificato perché non cercano lavoro? Per mentalità assistenzialista o per altri motivi?

Tra i 15 e i 24/27 anni ci sono milioni di studenti, che, come ha detto giustamente DoctorT non lavorano e non cercano lavoro finchè non finiscono di studiare.
Poi ci sono sicuramente i "benestanti" che vivono di rendita, o di qualche affitto per immobili lasciati in eredità da genitori e nonni.
E ci saranno anche tante casalinghe, che tra una spesa al supermercato, un'oretta di pilates in palestra e pomeriggi con i figli, passano la giornata a badare alla famiglia.
Immagino ci siano tanti che lavorano in nero, passando per nullafacenti che non cercano neanche lavoro.
E probabilmente ci sarà anche qualche nullafacente "DOC" che campa a scrocco dei genitori... ma penso siano pochi
 
Finora abbiamo parlato del presente,disallineato rispetto al resto dell'Europa.Un altro dato su cui focalizzarsi,quando si parla di sostenibilità del debito pubblico e dell'INPS,è la struttura demografica.L'Italia è un paese di vecchi,questo link:

Istat, Italia sempre più terza età Ogni 100 giovani 170 anziani - Corriere.it,

...dice che:

oggi ogni 100 giovani si contano 170 anziani. Ma da qui a dieci anni per 100 giovani in Italia ci saranno ben 217 anziani, ci garantisce il presidente dell’Istat che mercoledì mattina ha presentato alla Camera dei deputati il suo ventiseiesimo rapporto annuale .


Capite che che il problema principale è evitare di gravare sui giovani e su chi lavora,come si è fatto finora, perchè saranno questi a doversi sobbarcare il peso del gerontocomio prossimo venturo.

E che vogliamo fare? eliminiamo le persone sopra i 75 anni? :o
Oppure li facciamo lavorare tutti fino a 80? Così saranno i vecchi a sobbarcarsi i problemi del lavoro che non c'è per i giovani??? :D
 
Tra i 15 e i 24/27 anni ci sono milioni di studenti, che, come ha detto giustamente DoctorT non lavorano e non cercano lavoro finchè non finiscono di studiare.
Poi ci sono sicuramente i "benestanti" che vivono di rendita, o di qualche affitto per immobili lasciati in eredità da genitori e nonni.
E ci saranno anche tante casalinghe, che tra una spesa al supermercato, un'oretta di pilates in palestra e pomeriggi con i figli, passano la giornata a badare alla famiglia.
Immagino ci siano tanti che lavorano in nero, passando per nullafacenti che non cercano neanche lavoro.
E probabilmente ci sarà anche qualche nullafacente "DOC" che campa a scrocco dei genitori... ma penso siano pochi

E' vero, comprese le tante casalinghe ed il nero.
 
E che vogliamo fare? eliminiamo le persone sopra i 75 anni? :o
Oppure li facciamo lavorare tutti fino a 80? Così saranno i vecchi a sobbarcarsi i problemi del lavoro che non c'è per i giovani??? :D

Eliminiamo anche Mander, anche lui è abbastanza avanti con l'età :D
 
si ma bisogna saperle leggere le statistiche di quei 14 milioni circa la metà sono studenti, quindi di norma non lavorano e non lo cercano.

Certo che bisogna saper leggere,se escludi i 15 enni quindi le scuole di primo grado(elementare e media),se ho appreso bene abbiamo 5,3 milioni alle secondarie e 1,7 universitari.Restano altri 7,e non sono tutte massaie.

Comunque permettetemi un piccolo OT, molti sovranisti affermano che dovremmo abbandonare l'Euro perchè non siamo un area monetaria omogenea, cioè all'interno dell'Eurozona ci sono ostacoli alla libera circolazione dei fattori della produzione che impediscono la convergenza dell'economia.
In effetti il tasso di occupazione in Italia è significativamente più basso della media Europea cosa che non dovrebbe accadere se non ci fossero ostacoli nel mercato del lavoro. Se però si confronta il tasso di occupazione ed anche il reddito pro-capite del Centro-Nord con quello dell'Eurozona si vede che più o meno coincidono mentre invece con quello del Sud c'è una differenza abissale.

Non è un piccolo OT,è la questione meridionale,da affrontare e risolvere.Non certo con il debito di cittadinanza

Quindi abbiamo un Centro-Nord integrato con l'Europa e con un economia convergente e un Sud che vive in una sua dimensione completamente slegata dalle dinamiche economiche del resto dell'Europa.
Quindi in realtà anche se uscissimo dall'Euro ci troveremmo comunque in un area monetaria non omogenea ... a meno di non scegliere anche la secessione tra Nord e Sud


Bella scoperta





Ps. Nella ipotesi della doppia secessione questi del cambiamento ti imbroglierebbero 2 volte,prima dichiarandosi europeisti riformisti,e poi chiedendo,ENTRAMBI, voti al sud.Questa è una condizione pericolosa sia per il sud che per il nord.Pericolosa perchè giustificherebbe il carattere risarcitorio del reddito di cittadinanza oggi e di ulteriori concessioni domani.
 
di quei 14 milioni circa la metà sono studenti
se ho appreso bene abbiamo 5,3 milioni alle secondarie e 1,7 universitari.

quindi su questo concordiamo giusto ?

cosa fanno gli altri 7 mil. non è facile saperlo comunque imho almeno 2-3 milioni non cercano lavoro perchè sono
scoraggiati o semplicemente perchè il mercato del lavoro non offre quello che loro cercano.


Ps. Nella ipotesi della doppia secessione questi del cambiamento ti imbroglierebbero 2 volte,prima dichiarandosi europeisti riformisti,e poi chiedendo,ENTRAMBI, voti al sud.Questa è una condizione pericolosa sia per il sud che per il nord.Pericolosa perchè giustificherebbe il carattere risarcitorio del reddito di cittadinanza oggi e di ulteriori concessioni domani.

chiaramente il discorso della secessione Nord/Sud dal mio punto di vista è una provocazione ... voglio solo evidenziare che per il nostro paese sarebbe più proficuo affrontare con successo la questione meridionale piuttosto che inseguire un uscita dall'Euro che lascerebbe molti dei nostri problemi inalterati.
 
quindi su questo concordiamo giusto ?

cosa fanno gli altri 7 mil. non è facile saperlo comunque imho almeno 2-3 milioni non cercano lavoro perchè sono
scoraggiati o semplicemente perchè il mercato del lavoro non offre quello che loro cercano.

Beh sappiamo che sono 7 milioni di nulla facenti a qualsiasi titolo,a cui aggiungere i 3 milioni che un lavoro cercano,fanno 10 milioni che potrebbero dare una mano ai 22 che lavorano,con politiche reali di sviluppo.



chiaramente il discorso della secessione Nord/Sud dal mio punto di vista è una provocazione ... voglio solo evidenziare che per il nostro paese sarebbe più proficuo affrontare con successo la questione meridionale piuttosto che inseguire un uscita dall'Euro che lascerebbe molti dei nostri problemi inalterati.

E quello che disperatamente sto cercando di fare

PS. In ogni caso,questo è un momento politicamente forte,l'ora delle scelte irrevocabili,direbbe il duce. A questo Peronismo italiano, gli italiani non sono preparati,non lo comprendono,sono solo ammammaluccuti.IMHO
 
E che vogliamo fare? eliminiamo le persone sopra i 75 anni? :o
Oppure li facciamo lavorare tutti fino a 80? Così saranno i vecchi a sobbarcarsi i problemi del lavoro che non c'è per i giovani??? :D

Ma perchè continui a mettermi in bocca cattive intenzioni.Non voglio eliminare nessuno,sto solo cercando di far capire a te ed a tanti come te, che questi del cambiamento riducono la minestra disponibile.
 
Da un punto di vista strettamente economico non fa una grinza :yes:, d'altronde il lavoro si trova principalmente nelle grandi città dove affitto e gestione quotidiana si mangiano tutto lo stipendio, è chiaramente molto meglio la casa genitoriale con paghetta.

Il problema è che non si tiene conto che questa scelta sfavorisce di gran lunga la crescita professionale (meno si lavora e più si diventa rapidamente obsolescenti, anche avendo studiato, in un mondo che cambia molto in fretta).

E il reddito di cittadinanza, come concepito, non fa che aggravare la cosa. Al di là delle risorse che costa, alla lunga genererà un pesante declino di competenze in generazioni che dovrebbero essere il 'motore' dello sviluppo, anche tecnologico (praticamente un gatto che si morde la coda).

Appunto, all'inizio farai fatica quadrare i conti, ma andando avanti si trovano lavori più retribuiti. Ti sposti nella grande citta per un prospettiva migliore
 
Ma perchè continui a mettermi in bocca cattive intenzioni.Non voglio eliminare nessuno,sto solo cercando di far capire a te ed a tanti come te, che questi del cambiamento riducono la minestra disponibile.
Esiste un pozzo, il deficit, dove puoi prendere tutte le risorse che servono. Ma ci vuole un genio per capirlo? L'ha capito anche giggino...a deficit per il popolo
 
Gira e rigira il problema è sempre il sud , lo sento dire da quando sono nato , la soluzione trovatela voi.
 
Ma perchè continui a mettermi in bocca cattive intenzioni.Non voglio eliminare nessuno,sto solo cercando di far capire a te ed a tanti come te, che questi del cambiamento riducono la minestra disponibile.

Beh... di fronte alla tua magnifica considerazione anagrafica, 270 vecchietti ogni 100 giovanotti, speravo che dessi anche una ineccepibile soluzione al problema dell'invecchiamento.
Se non vuoi eliminare gli over 75 o raddoppiare sulla Fornero, mandando tutti in pensione a 80 anni... potremmo:
a) convincere i giovani a fare molti più figli
b) pagare i giovani il doppio, così hanno anche il doppio di trattenute.
c) obbligare tutti i pensionati a fare 16 ore a settimana di lavori socialmente utili pena il dimezzamento della pensione...
altro?
Ah... già... c'è sempre l'opzione "spezzeremo le reni all'Albania e ricostruiremo l'Impero"... :D
 
Beh... di fronte alla tua magnifica considerazione anagrafica, 270 vecchietti ogni 100 giovanotti, speravo che dessi anche una ineccepibile soluzione al problema dell'invecchiamento.
Se non vuoi eliminare gli over 75 o raddoppiare sulla Fornero, mandando tutti in pensione a 80 anni... potremmo:
a) convincere i giovani a fare molti più figli
b) pagare i giovani il doppio, così hanno anche il doppio di trattenute.
c) obbligare tutti i pensionati a fare 16 ore a settimana di lavori socialmente utili pena il dimezzamento della pensione...
altro?
Ah... già... c'è sempre l'opzione "spezzeremo le reni all'Albania e ricostruiremo l'Impero"... :D

Non è una considerazione,è una situazione preoccupante ,in cui il rapporto lavoratori / pensionati tende a 1.Con tutte le conseguenze che cio' comporta,per chi vuole intendere.
 
Non è una considerazione,è una situazione preoccupante ,in cui il rapporto lavoratori / pensionati tende a 1.Con tutte le conseguenze che cio' comporta,per chi vuole intendere.

E che ci vogliamo fare... ripeto?
Scegli una tra le opzioni che ti ho fornito... o aggiungine qualcuna tu.
Comunque, come ho già avuto modo di scrivere, bisogna ricordare che un pensionato percepisce soldi dall'inps per una media di 20 anni scarsi. Un lavoratore lavora per 42 anni prima di andare in pensione... quindi paga 2 pensionati: i primi 20 anni per uno e i secondi 20 anni per un altro... :D
 
Un lavoratore lavora per 42 anni prima di andare in pensione... quindi paga 2 pensionati: i primi 20 anni per uno e i secondi 20 anni per un altro... :D

Quant'è la contribuzione media di un lavoratore (lavoratore+datore di lavoro) e la retribuzione media di un pensionato? Tanto per fare 2 conti. E' una semplice domanda perchè non la so.
Edit
10% al lavoratore e 23% al datore di lavoro, cioè 33% del suo imponibile? Facciamo finta che l'imponibile medio dei lavoratori sia 30000€/anno. Il risultato dice 9900€ lordi. E' questa la retribuzione media delle pensioni? 760€ lordi al mese x13 mensilità?
 
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E che ci vogliamo fare... ripeto?
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Comunque, come ho già avuto modo di scrivere, bisogna ricordare che un pensionato percepisce soldi dall'inps per una media di 20 anni scarsi. Un lavoratore lavora per 42 anni prima di andare in pensione... quindi paga 2 pensionati: i primi 20 anni per uno e i secondi 20 anni per un altro... :D

Caro big,tu sei un chiacchierone egocentrico,non sai stare al tema e non sai fare i conti.

Con l'inps il cittadino non stipula una polizza di rendita,che comunque ha clausole contrattuali e di legge da rispettare.

Con l'inps,il cittadino, attua una previdenza, solidaristica obbligatoria, prevista dalle costituzione attraverso il metodo della ripartizione.

Questo metodo prevede che i contributi debbano servire a pagare le pensioni.Se i contributi diminuiscono e le pensioni aumentano si crea uno squilibrio di cassa,e lo Stato,cioè pantalone paga.

Pantalone paga ma fino ad un certo punto,perchè non possono essere distratte risorse per pensioni oltre i limiti di decenza o in disavanzo.

Nel 2011,quelli di Bruxelles, ci imposero di correggere la spesa pensionistica perchè dal 14 era automaticamente arrivata al 16 in aumento,semplicemente perchè il PIL era caduto .Oggi ti ridicono sta manovra non va bene,ecc,ecc

Questo per dirti che le pensioni non possono prescindere dall'andamento dei conti dell'inps,e questi da quelli dello Stato per trascinamento.Conti e demografia sono decisivi,sempre sia con quelli di prima, che con questi del cambiamento.

Per metterti un po di tremarella,le pensioni dei Greci sotto un governo radicale di sx si sono ridotte a meno della meta,dopo una diecina di correzioni al ribasso.


Detto questo,tu da aspirante pensionato,hai diversi problemi:

1. quando sarà il tuo momento,possono non esserci sufficienti risorse,
2. il tuo montante non cresce perchè legato alla media geometrica quinquennale del pil
3. il tuo coefficiente è indissolubilmente legato alla età di pensionamento prima vai meno prendi,ed alle speranze di vita.

Insomma il PIL,LO SPREAD,IL DEBITO PUBBLICO,IL DISAVANZO ,LA DEMOGRAFIA.

Non sono concetti astratti sono regolatori della vita democratica di un paese.A livello di nozione dovrebbe essere materia scolastica insieme alla Costituzione.
 
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E che ci vogliamo fare... ripeto?
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Comunque, come ho già avuto modo di scrivere, bisogna ricordare che un pensionato percepisce soldi dall'inps per una media di 20 anni scarsi. Un lavoratore lavora per 42 anni prima di andare in pensione... quindi paga 2 pensionati: i primi 20 anni per uno e i secondi 20 anni per un altro... :D

nei paesi normali si

In pensione da una vita: il 24% di chi non lavora piu e a carico dello Stato da oltre 25 anni – Business Insider Italia
 

Quando ho detto che i cucchi,vanno in pensione a 67 anni o 45 anni di contributi,o in prepensionamento a 63 anni con 35 ma con penalizzazione del 3,6.Nessuno ha replicato.

Quelli si che meriterebbero di essere premiati perchè sono stati i protagonisti dello sviluppo tedesco in questi anni di pace.

Qui invece si premiano i fannulloni e gli aspiranti tali, in deficit per giunta, e lo chiamano cambiamento.
 
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