Gli stadi italiani di una volta (foto, storia, aneddoti...)
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Steinmann
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Ecco dove si trovava il Campo Juventus di Corso Marsiglia (attuale Via Tirreno).
Notare la piazza antistante denominata Piazzetta Juventus (attuale Largo Tirreno). Lì la "Birraria e bottiglieria Juventus".
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13/12/1931
Al Campo Torino (cioè al Fila) si gioca l'attesissimo match fra la nazionale italiana e i fortissimi magiari. La partita è serrata ed emozionante. Una volta sul 2-2 la partita sembra non riuscire più a sbloccarsi, nonostante i numerosi tentativi. Poi...
"[...]Il quarantacinquesimo minuto è scoccato e si è in tempo di recupero. Da Rosetta la palla va, su di un rimando, a Cesarini che ha a lato Costantino. Cesarini è ad oltre venti metri da Ujvari: con rapido gesto allontana il compagno e scocca il tiro. E' l'ultimo tentativo mentre già l'arbitro consulta l'orologio e sta per interpellare i segnalinee. Ujvari si tuffa, tocca la palla ma la violenza del tiro impedisce la presa. E' goal! Il punto della vittoria! L'arbitro sanziona il punto e, a pochi secondi di distanza, mentre migliaia di spettatori si precipitano in campo, fischia la fine. Il fischio finale nessuno l'intende, ma non importa... L'Italia ha vinto! Cesarini è portato in trionfo, issato sulle spalle di Monzeglio. La folla pare pazza di gioia e si assiste ad uno spettacolo indimenticabile.[...]"
Cronaca dell'epoca
Al Campo Torino (cioè al Fila) si gioca l'attesissimo match fra la nazionale italiana e i fortissimi magiari. La partita è serrata ed emozionante. Una volta sul 2-2 la partita sembra non riuscire più a sbloccarsi, nonostante i numerosi tentativi. Poi...
"[...]Il quarantacinquesimo minuto è scoccato e si è in tempo di recupero. Da Rosetta la palla va, su di un rimando, a Cesarini che ha a lato Costantino. Cesarini è ad oltre venti metri da Ujvari: con rapido gesto allontana il compagno e scocca il tiro. E' l'ultimo tentativo mentre già l'arbitro consulta l'orologio e sta per interpellare i segnalinee. Ujvari si tuffa, tocca la palla ma la violenza del tiro impedisce la presa. E' goal! Il punto della vittoria! L'arbitro sanziona il punto e, a pochi secondi di distanza, mentre migliaia di spettatori si precipitano in campo, fischia la fine. Il fischio finale nessuno l'intende, ma non importa... L'Italia ha vinto! Cesarini è portato in trionfo, issato sulle spalle di Monzeglio. La folla pare pazza di gioia e si assiste ad uno spettacolo indimenticabile.[...]"
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Rhodback
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il campo sportivo del mio paese era in mezzo ai boschi e aveva un dislivello da porta a porta di 80 cmUn altro stadio mitico, lo Sterlino di Bologna, con i tifosi che nelle grandi occasioni occupavano anche il tetto della tribuna, e in cui i rossoblu vinsero il loro primo scudetto.
"...occupa un grande spiazzo seguendo l'andamento del terreno che sale dolcemente verso Monte Donato, Barbiano e San Michele in Bosco. Avveniva pertanto che le squadre che attaccavano verso sud andavano in montagna, mentre scendevano a valle quelle che puntavano alla porta opposta. Il dislivello c’era, e risultava sensibile."(dal bellissimo blog Tremare il Mondo Fa )
una volta giocai in un campo dove sulla trequarti c'era un palo della luce
Steinmann
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Impressionante la foto dei tifosi sugli alberi all'Arena
Stein, mi hai mostrato dei particolari a me sconosciuti della Juve e di Torino, non sapevo che si giocasse nei pressi di via Tirreno allora
E avevamo un bellissimo impianto. Due partite con lo Slavia, la prima nel '31, la seconda nel '32.
Dietro lo stadio poi il centro sportivo, col campo delle giovanili, la sede della polisportiva (che attraverso varie traversie divenne l'attuale Sporting) e il Circolo Tennis Juventus.
baca
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Un campo semplicemente magnifico, di modernissima concezione, la maggior parte della gente seduta, senza barriere tra campo e tifosi....
baca
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torino stadium 1911
Imponente!!!
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Torino velodromo umberto I 1910 Toro-inter
Molto affascinante questa foto.
