Grafico sp500 1929-2011

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Gainone

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Il massimo del 1929 fu recuperato solo 24 anni dopo, nel 1954.
Un saluto da Gainone con 360 mila Banco Popolare in carico a 2,3 euro.
A presto.
 

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e quindi? non ti seguo....
 
La storia si ripete.
E' vero: c'era di mezzo una guerra, ma ora siamo in piena guerra finanziaria.
Nostro indice a 50 mila punti non prima del 2025.
 
La storia si ripete.
E' vero: c'era di mezzo una guerra, ma ora siamo in piena guerra finanziaria.
Nostro indice a 50 mila punti non prima del 2025.

Ma anche no.

La IIGM ha permesso la costruzione del complesso militare-industriale americano, che in seguito,via piano Marhsall, ha fatto (ri)nascere anche la nostra base produttiva.

Ora quasi tutto l'hardware è in cina (al massimo in Romania, ma non durerà molto neanche lì).

Inoltre mancano i due volani della crescita:

1) la tecnologia ha ormai tassi marginali di sviluppo prossimi allo zero

2) la civiltà occidentale si è suicidata spiritualmente nel 1914-45 in Europa, nel 1968 nel resto dell'occidente

su quali basi si riparte? :confused:
 
La storia si ripete.
E' vero: c'era di mezzo una guerra, ma ora siamo in piena guerra finanziaria.
Nostro indice a 50 mila punti non prima del 2025.

questo è poco ma sicuro, il problema è sapere cosa farà da qui a 6 mesi
 
Negli anni '30 (in piena depressione), l'indice scese anche del 90% dai massimi. Può succedere di tutto in teoria, ma il segreto è tenere duro. Sul lungo si guadagna...sempre.
 
Negli anni '30 (in piena depressione), l'indice scese anche del 90% dai massimi. Può succedere di tutto in teoria, ma il segreto è tenere duro. Sul lungo si guadagna...sempre.

:eek::bow::D
 

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Negli anni '30 (in piena depressione), l'indice scese anche del 90% dai massimi. Può succedere di tutto in teoria, ma il segreto è tenere duro. Sul lungo si guadagna...sempre.
Prova a chiedere ai Japan ad esempio..... a fine anni 80 il loro indice sfiorava i 40.000pt.....:eek::eek::eek:
 
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