Grecia 43

Di quali bond parli ?
TdS italiani ?

no parlo delle scadenze di tds greci, ci sono alcune (poche, 5 o 6) emissioni in scadenza per fine 2011. Qualcuno mise una tabella tempo fa... ne ho un vago ricordo, tutta roba OTC.
 

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vanno da 38 a 89 :confused: ... qual'è il significato ?

pardon solo le 11 sotto 89 ..... quindi ?

vanno da 75 a 89...
servirebbe sapere che non sono prezzi di 1 anno fa... comunque sono moooolto piu' alti di quello che pensavo
 
vanno da 75 a 89...
servirebbe sapere che non sono prezzi di 1 anno fa... comunque sono moooolto piu' alti di quello che pensavo

parte l'operazione ponte Dexia-Grecia, sei veramente Il migliore, ma tu, Andrea e aaaa47 lavorare in team :D, ma aaaa47 aaaadove stai :(
 
parte l'operazione ponte Dexia-Grecia, sei veramente Il migliore, ma tu, Andrea e aaaa47 lavorare in team :D, ma aaaa47 aaaadove stai :(

si certo, andre_sant fa il turno di notte, io stacco alle 16 e lascio 4 ore di buco :p

aaaa47 è il nostro boss e fa il battitore libero, in pratica è lui che ci passa la linea editoriale e poi se ne va sempre in vacanza all'estero a spendere i gain, ogni tanto interviene ma solo se ci sono da fare switch vorticosi che noi non siamo abituati a fare

poi abbiamo altri 20 o 30 nick, in pratica tutti quelli che hanno scritto qualcosa di positivo su dexia negli ultimi 6 mesi
 
si certo, andre_sant fa il turno di notte, io stacco alle 16 e lascio 4 ore di buco :p

aaaa47 è il nostro boss e fa il battitore libero, in pratica è lui che ci passa la linea editoriale e poi se ne va sempre in vacanza all'estero a spendere i gain, ogni tanto interviene ma solo se ci sono da fare switch vorticosi che noi non siamo abituati a fare

poi abbiamo altri 20 o 30 nick, in pratica tutti quelli che hanno scritto qualcosa di positivo su dexia negli ultimi 6 mesi

:D:D:D chi di voi scrive con il nick di sciarc :p:p
:cool:
 
obbligazioni 2011 2012 oggetto di swap incluse le otc

2 Hellenic Railways Organization SA EUR 3.972 08-Sep-11 XS0200419355
3 Hellenic Republic EUR 4.4 19-Dec-11 GR0110020220
4 Hellenic Republic EUR 0 22-Dec-11 GR0326041242
5 Hellenic Republic EUR 5 30-Dec-11 GR0106002786
6 Hellenic Republic EUR 2 11-Jan-12 GR0124019531
7 Hellenic Republic EUR 4.3 20-Mar-12 GR0110021236
8 Hellenic Republic EUR FRN 15-May-12 XS0147393861
9 Hellenic Republic EUR 5.25 18-May-12 GR0124018525
10 Hellenic Republic EUR 5.25 20-Jun-12 GR0124020547
11 Hellenic Republic EUR 1 30-Jun-12 GR0106003792
12 Hellenic Republic EUR 4.1 20-Aug-12 GR0114020457
13 Hellenic Railways Organization SA EUR 4.915 13-Sep-12 FR0000489676
14 Hellenic Railways Organization SA EUR 3.5625 21-Dec-12 XS0208636091
15 Hellenic Republic EUR 0 22-Dec-12 GR0326042257
16 Hellenic Republic EUR FRN 31-Dec-12 GR0508001121
 
Financial Times

Policymakers say Greek deal must avoid default
By Peter Spiegel in Brussels, Hugh Carnegy in Paris and Ralph Atkins in London
Senior European policymakers insist that any deal to persuade Greek bondholders to take a bigger hit in a new bail-out for Athens must avoid a full-scale default, a condition that could limit the size of investors’ losses.
Officials in Paris, at the European Central Bank and the European Commission are pushing to avoid a so-called credit event under any attempt to reduce Greece’s debt burden, fearing that it would trigger insurance policies against a Greek default and spread panic through the financial system.

Under a deal struck in July as part of a new €109bn bail-out for Greece, private holders of Greek bonds are being asked to take an average haircut, or writedown, on their holdings of 21 per cent. A group of countries led by Germany now want a bigger haircut.
In order to avoid a credit event, any writedown of Greek debt would have to be done with the co-operation of bondholders. Investors involved in the talks said it would be impossible to get a voluntary deal with “haircuts” as big as 50 per cent, a level pushed by some in Berlin.
“The far end of expectations for haircuts, 50 or 60 per cent, is unlikely,” said one senior bank executive briefed on negotiations.
German officials have been divided on how far to go. The majority view in Berlin, European officials said, was to avoid a credit event but some hardliners have pushed for a default, fearing that a deal with banks would put eurozone governments on the hook if a default were to occur later.
In an interview with the Financial Times, Jean-Claude Trichet, the departing head of the ECB who has been an adamant foe of haircuts for bondholders since the beginning of the crisis, reiterated his stance that the EU should avoid a “compulsory solution”.

The ECB took an even tougher line in its monthly bulletin, saying attempts to involve private investors “may put at risk the financial stability of the currency area as a whole”.
The French finance ministry said while it accepted the need to revise the current deal – a voluntary agreement with an average 21 per cent haircut – it would support only a “selective default” done in co-ordination with investors.
“What we reject is a credit event because that is dangerous,” a senior French finance ministry figure said. A senior European Commission official said Brussels was equally opposed.
Francois Baroin, finance minister, told Europe1 radio on Friday: “In the next 10 days we will work on a French-German accord on the discount. “
“We have to find a balance,” he added, “but it will be more than 21 per cent”.
Talks between government and bank negotiators have already begun, said two people familiar with the talks.
Vittorio Grilli, the Italian treasury chief who heads a committee of national officials, met bank executives on Monday to confirm that the current deal would be reopened.
Charles Dallara, the US-based head of the bank consortium which negotiated the July bondholder deal, is also in Europe for discussions on the Greek package.
The July bondholder deal centred on a plan to swap current Greek bonds for new debt that would not be repaid for 30 years. The new bonds were to be backed with €42bn in eurozone government money and would generate interest starting at 4 per cent and rising gradually to 5 per cent.
New talks have focused on lowering the interest rates and extending maturities, moves that negotiators said could move haircuts to a more acceptable 40 per cent range. In addition, eurozone governments may push to guarantee only a portion of new bonds, allowing governments to lower the €42bn in “credit enhancements” that they would provide.
Although big national banks could be forced to accept steeper haircuts, negotiators said it was harder for governments to put pressure on other holders of Greek debt – particularly insurance companies and pension funds – making a 40-45 per cent haircut more likely.
Additional reporting by Alex Barker in Brussels and Quentin Peel in Berlin
 
Indignados ad Atene ... !? No grazie ... !

Grecia: “Uscire dall’euro e dichiarare il default”
Decidere di non pagare il debito e uscire dall’Eurozona. E’ la soluzione radicale ipotizzata da un settore sempre più largo dell’opinione pubblica greca di fronte alla gravità della crisi. “Nel paese balcanico è in corso una strage dello stato sociale – dice Aris Chatzistefanou, giornalista e co-autore di Debtocracy, documentario che attraverso il web ha fatto il giro del mondo – Non è possibile pagare un debito così grande se significa imporre un’austerità destinata a distruggere la società”. Secondo il cronista, la Grecia “è una cavia, serve per verificare le reazioni della popolazione e dell’economia” di fronte alle cure imposte dalle istituzioni internazionali. Idee che circolano fra i movimenti di “Indignati” che stanno riempendo le piazze, non solo ad Atene. di Piero Ricca

A questo punto, bisogna che in qualche modo venga stabilito un dialogo di confronto fra le tesi del Governo di Atene e quelle degli indignados ... :o

Magari si potrebbe chiedere il supporto e la mediazione di Berlino ... ?!
:yes:
 

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Buongiorno , mi pare che qui ci sono furbacchioni, alias potenti speculatori d'oltreoceano che assieme ad alcuni loro COMPAGNI DI MERENDA europei operanti in sale di trading nostrane compiacenti, ma per soldini si fa di tutto, che vorrebbero guadagnare lasciando i piccoli tutti in mutande, magari ad angolo retto,ma sembra che è più un gioco di impaurimento da volponi,che guadagnano in discesa prima e in salita poi, voglio vedere se le scadenze marzo e maggio 2012 non saranno a quasi cento tra 4/5 mesi ,diversamente se no è l'apocalisse,visto il precedente tutti venderanno tutto, non conviene neanche a loro, ai burattinai vedere fallimenti di stati a catena, se no il gioco delle 3 carte se lo fanno poi tra loro.
Non svendere , ford docet
 
Buongiorno , mi pare che qui ci sono furbacchioni, alias potenti speculatori d'oltreoceano che assieme ad alcuni loro COMPAGNI DI MERENDA europei operanti in sale di trading nostrane compiacenti, ma per soldini si fa di tutto, che vorrebbero guadagnare lasciando i piccoli tutti in mutande, magari ad angolo retto,ma sembra che è più un gioco di impaurimento da volponi,che guadagnano in discesa prima e in salita poi, voglio vedere se le scadenze marzo e maggio 2012 non saranno a quasi cento tra 4/5 mesi ,diversamente se no è l'apocalisse,visto il precedente tutti venderanno tutto, non conviene neanche a loro, ai burattinai vedere fallimenti di stati a catena, se no il gioco delle 3 carte se lo fanno poi tra loro.
Non svendere , ford docet

OK!
 
Buongiorno , mi pare che qui ci sono furbacchioni, alias potenti speculatori d'oltreoceano che assieme ad alcuni loro COMPAGNI DI MERENDA europei operanti in sale di trading nostrane compiacenti, ma per soldini si fa di tutto, che vorrebbero guadagnare lasciando i piccoli tutti in mutande, magari ad angolo retto,ma sembra che è più un gioco di impaurimento da volponi,che guadagnano in discesa prima e in salita poi, voglio vedere se le scadenze marzo e maggio 2012 non saranno a quasi cento tra 4/5 mesi ,diversamente se no è l'apocalisse,visto il precedente tutti venderanno tutto, non conviene neanche a loro, ai burattinai vedere fallimenti di stati a catena, se no il gioco delle 3 carte se lo fanno poi tra loro.
Non svendere , ford docet

Siamo ormai alle battute finali ... :o
La Saga di Atene volge al termine ... :rolleyes:

Venceremos ...! Y sucheremos el sangre a los indignados ...! :D
 
Default Eurolandia ... ?! No grazie !

Parigi e Berlino riaffermano fronte comune per risolvere crisi

PARIGI, 14 ottobre 2011 (Reuters) - I ministri delle Finanze di Francia e Germania, Francois Baroin e Wolfgang Schaeuble, hanno annunciato che i rispettivi Paesi hanno un piano comune per affrontare la crisi, nella convinzione di poter proteggere l'euro.
E' quanto hanno riferito entrambi, dopo un colloquio con il presidente francese Sarkozy all'Eliseo, senza fornire ulteriori dettagli.
Sarkozy e la Cancelliera Tedesca Angela Merkel si sono incontrati a Berlino domenica scorsa e in quella sede hanno annunciato di aver raggiunto un accordo su una risposta complessiva e durevole alla crisi debitoria della zona euro.

:cool:
 
CRISI: INDUSTRIALI ATENE, POTREBBE TOCCARE ANCHE ALL'ITALIA


(ASCA) - Roma, 14 ott 2011 - La crisi del debito sovrano potrebbe interessare anche altri paesi europei, Italia compresa. Lo ha detto Dimitros Mathios, presidente degli industriali di Atene e del Pireo, intervenuto oggi al XXII Congresso Opce, l'organizzazione che riunisce le confindustrie di 12 capitali europee, a Roma.

Parlando della situazione della Grecia, Mathios ha detto che ''la crisi potrebbe colpire altri paesi europei, crisi - ha aggiunto il presindente degli industriali ateniesi rivolgendosi all'Italia - che potrebbe bussare anche alle vostre porte''.

Per Dimotros, la crisi greca e' stata causata dall'apparato statale definito ''impertrofico e sfruttato da tutti gli schieramenti politici negli ultimi dieci anni'', con 56 miliardi che ''vanno in fumo'' per pagare stipendi e pensioni dei dipendenti pubblici.

La ricetta per risanare le finanze della Grecia passa innanzitutto attraverso una riduzione dell'''ipetrofico'' apparato statale. ''Noi industriali - ha spiegato Mathios - abbiamo le nostre proposte: un rapido e netto dimagrimento dello stato e un sistema impositivo stabile per almeno un decennio''.

''Da qui fine novembre - ha aggiunto Mathios - avremo delle soprese per che' la crisi andra' a bussare da qualche altra parte''.

:mmmm:
 
CRISI: INDUSTRIALI ATENE, POTREBBE TOCCARE ANCHE ALL'ITALIA


(ASCA) - Roma, 14 ott 2011 - La crisi del debito sovrano ................... per almeno un decennio''.[/COLOR]

''Da qui fine novembre - ha aggiunto Mathios - avremo delle soprese per che' la crisi andra' a bussare da qualche altra parte''.

:mmmm:

come no..... da sua sorella :D
 
Default Eurolandia ... ?! No grazie !

UE studia svalutazione 50% debito Grecia
Accompagnate da impegni su no ristrutturazione altri Paesi UE

(ANSA) - ROMA, 14 OTT 2011
I funzionari dell'Unione Europea stanno considerando l'ipotesi di svalutazioni fino al 50% sul debito della Grecia. Lo scrive l'agenzia Bloomberg che cita fonti vicine al dossier.
La decisione sull'entita' delle perdite che i creditori privati dovranno subire sul debito greco, potrebbe essere accompagnata dall'impegno a escludere in futuro la ristrutturazione del debito di quei Paesi salvati dall'UE, come il Portogallo, cosi' da certificare che l'Europa e' capace di gestire la crisi.

:cool:

PS
Pertanto, secondo la mia opinione personale, potrebbe essere una buona e previdente strategia quella di accumulare sulle debolezze i bond dei Piigs ...
;)
 
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