mordekayn
Big Short
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Ma parliamo di quanto dovuto al dipendente pubblico nell'esatto momento in cui smette di lavorare (dimissioni, licenziamento o pensione), giusto?
Perché si parla di anticipo allora? Lo stato in bancarotta deve pagare pronta cassa quanto dovuto, non è un anticipo, è il debitore che è moroso e non rientra dei debiti contratti, debito creato mese dopo mese dal momento in cui l'ente pubblico assume il lavoratore.
Esatto, lo stato italiano ignorando la consulta continua nel liquidare dopo anni quanto dovrebbe essere nelle disponibilità immediate di chi va in pensione.
A 8 mesi dalla Consulta nulla di fatto sui Tfs dei dipendenti pubblici. La Uil al governo: "Appropriazione indebita dello Stato" - Il Fatto Quotidiano