Guerra Ukraina-Russia: aspetti strategico-militari [Cap. 3]

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Provo a rubare "il mestiere" a ccc :D
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - Almeno 50.000 soldati russi sono stati uccisi o sono rimasti feriti dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina: le forze di Mosca hanno perso così oltre il 30% della loro efficacia nei combattimenti sul campo.
Lo ha dichiarato oggi l'ammiraglio Tony Radakin, capo di Stato Maggiore della Difesa del Regno Unito, al programma Sunday Morning della BBC One.
Per questo motivo, ha proseguito, l'esercito ucraino è "assolutamente" convinto di vincere la guerra: Kiev vede "una Russia in difficoltà, una Russia che, secondo le nostre stime, ha perso più del 30% della sua efficacia di combattimento terrestre".
"Ciò significa che 50.000 soldati russi sono morti o sono stati feriti in questo conflitto, quasi 1.700 carri armati russi sono stati distrutti, quasi 4.000 veicoli corazzati da combattimento appartenenti alla Russia sono stati distrutti", ha sottolineato Radakin.

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/07/17/ucraina-gb-morti-o-feriti-50.000-soldati-russi_5b44098a-5c36-4354-97d5-fc3ceb4390cb.html

(faccio solo osservare che i 50K, o sono tutti morti, oppure feriti, oppure sono il totale tra morti e feriti, quindi non più "usabili" al combattimento, forse andrebbe chiarito meglio questo dai traduttori ANSA).
 
In linea generale, s'intuisce che la cosa prenderebbe tempo comunque.

Banalmente, bisognerebbe rivedere anche le apparecchiature per le comunicazioni t/b/t : se non sbaglio i caccia russi usano la banda VHF mentre di sicuro questi occidentali operano nella "nota" banda UHF NATO (225 - 400 MHz); per non parlare di come usare il nostro Link-16 piuttosto che l'equivalente russo (ed ammesso che i caccia rimasti agli ucraini ed i siti a terra ne siano provvisti).

Infatti nell'articolo linkato viene sottolineato che sembra qualcosa a lungo periodo, sia addestramento che integrazione con i sistemi esistenti di certo non sono cose di un giorno, e quindi più nell'ottica di un "dopo la fine della guerra".
 
Ascolta la gente che ha visto. Mariupol l'hanno distrutta gli ucraini. Come Severodonetsk. Altro che "raramente". Sostituisci raramente con "regolarmente" e ti avvicini alla verità.
Ma è bene, anzi molto bene, che fuori dal Donbass, e senza escludere Kiev, i russi si comportino in maniera coerente alle accuse loro formulate.
La pazienza ha un limite, ed è strano che non sia stato ancora raggiunto e superato.
Auspichiamo questo cambio di strategia, il più presto possibile, al fine di una resa incondizionata rapida. O in alternativa, parafrasando le parole del loro leader, accelerando il raggiungimento della condizione in termini di tempo di "resistenza fino all'ultimo ucraino". Pare ne abbiano un milione. Al lavoro.

Sempre detto io che hanno chiuso i manicomi......purtroppo.....:eek::eek:
 
Secondo questa tua "logica", se per assurdo gli ucraini decidessero di colpire in maniera clamorosa Mosca o San Pietroburgo, a questo punto i russi cosa dovrebbero fare? tirare le atomiche?

Direi che i centri di comando a Kiev dovrebbero iniziare a preoccuparsi. E non lasciati stare come finora.
 
Direi che i centri di comando a Kiev dovrebbero iniziare a preoccuparsi. E non lasciati stare come finora.

Secondo me, invece dopo 5 mesi di guerra i russi ancora non hanno preso tutto il Donbass.....il grande esercito russo....:rolleyes:
Ovvio che al Cremlino siano nervosetti.....che bruciore, che bruciore....
 
Direi che i centri di comando a Kiev dovrebbero iniziare a preoccuparsi. E non lasciati stare come finora.

la direttiva dalla parte russa e' combattere fino a quando le possibilita' militari ucraine saranno ridotte al lumicino . consumarli ,loro e gli alleati occidentali (noi, che goduria).tutto prendera' una direzione precisa da agosto ,in un verso o nell'altro .
 
17 Lug

Media: Zelensky vuole la testa del capo dell'intelligence

sono alla frutta .

https://www.rainews.it/maratona/202...144-1a966538-c794-4e69-bbfc-832b73e6731c.html

Beh, se tu avessi notizia che il tuo uomo preposto al controllo dell'OPSEC non vede/non si rende conto che : "... il colonnello Ihor Sadokhin, suo assistente e capo del Centro antiterrorismo dell'ufficio locale, avrebbe rivelato alle forze russe dirette le posizioni delle mine ucraine. "
Tu, cosa avresti fatto?
Gli daresti una promozione, magari sul campo? :D
 
Ucraina, così le ‘superarmi’ per Kiev cambiano gli equilibri al fronte. Colpiti magazzini e logistica della micidiale artiglieria di Mosca

L'ANALISI - Dopo la fase "eroica" dei Javellin e dei controcarro le armi occidentali a lunga gittata consentono di colpire in profondità le retrovie russe e la logistica che porta
rifornimenti in prima linea. Così l'esperto David Rossi spiega l'effetto sul terreno degli HImars e delle nuove armi inviate dall'Occidente

16 Luglio 2022

Quella che per quattro mesi era stata una guerra fra eserciti con armi, addestramenti e dottrine molto simili, per non dire uguali, all’improvviso ha visto gli Ucraini fare un salto di qualità: nella calda estate del 2022 le regole del gioco della guerra fortemente voluta da Putin sono state riscritte a causa dell’impiego di moderne armi occidentali da parte di truppe – quelle di Kiev – appositamente addestrate da Washington e dai suoi alleati. Certo, avevamo già osservato i soldati di Kiev all’opera con materiali NATO, come i Javelin, un’arma anticarro ormai celeberrima, o con i droni turchi Bayraktar, devastanti contro le posizioni tenute dai Russi: quelli, però, erano ancora tempi “eroici”, in cui i difensori puntavano a contenere i danni, senza l’ambizione di mutare l’andamento della guerra. E in cui, soprattutto, era Vladimir Putin a dare le carte. Ora non è più così.

Oltre agli obici forniti da Parigi e Roma, ai missili antinave arrivati da Copenhagen e alle tantissime tecnologie occidentali messe a disposizione degli Ucraini, sono arrivati gli M142 High Mobility Artillery Rocket System, i famosi HIMARS, lanciarazzi multipli leggeri sviluppati negli anni ’90 per l’esercito USA, montati sul telaio di un camion. Grazie a loro, gli Ucraini sono ora in grado di colpire depositi e basi russe in modo agevole, preciso e sicuro: insomma, si sono trovati fra le mani quello che gli esperti chiamano un’arma “game changer”.

Kiev ora è riuscita a svuotare a colpi di razzo i magazzini di armi, munizioni ecc. che gli invasori russi avevano allestito nel Sud dell’Ucraina così come nel Donbass: gli HIMARS sono diventati un inarrestabile martello capace di colpire giorno e notte basi e depositi dei Russi. Tutto questo avrà sempre più un impatto sull’unica arma che i Russi hanno usato con successo dall’inizio della guerra: l’artiglieria. Le bocche di fuoco di Mosca, usate in modo incessante ed estensivo per colpire obiettivi militari, industriali e civili oltre la prima linea, soffrono di una insaziabile bulimia di munizioni: alle loro spalle hanno bisogno di una catena logistica che faccia arrivare bombe e razzi, oltre a carburante e componenti di ricambio, dalle profondità della Russia fino alle retrovie e da lì, appunto, alla prima linea. Gli HIMARS hanno fatto saltare – e non solo in senso metaforico – gli ultimi 50-80 chilometri di questa “catena di trasmissione del terrore”.

Ora le truppe del Cremlino non possono più fare affidamento su depositi pieni di munizioni a portata di mano, ma devono barcamenarsi a portarle con mezzi di fortuna dal territorio russo fino alle posizioni dell’artiglieria. Presto, con l’arrivo di razzi capaci di colpire fino a circa 300 chilometri di profondità, anche le munizioni accumulate nella Crimea occupata e nelle regioni russe di confine saranno spazzate via e la logistica andrà, se possibile, ancora di più in crisi. Questo non vuol dire che l’artiglieria russa adesso si sia fermata: semplicemente, i comandi devono centellinare le munizioni, un po’ come noi Italiani abbiamo fatto in entrambe le guerre mondiali. Ed è bel un paradosso per un paese a cui l’URSS ha lasciato in eredità montagne di vecchie bombe e mezzi. Parallelamente, gli occupanti russi devono anche darsi alla “caccia alle streghe” per trovare informatori, cosa che aumenta il sostegno popolare alla lotta partigiana contro di loro.:D

Gli HIMARS non si limitano a colpire i magazzini, ma devastano caserme, sterminano ufficiali nei centri di comando, sbriciolano o danneggiano infrastrutture stradali e ferroviarie. E qui il pensiero corre al famoso ponte di Kerch, che chiude a Sud il Mare di Azov, oltre agli altri collegamenti viari verso la Russia. In una recente intervista, l’ex comandante delle forze NATO, generale Philip Breedlove, ha definito quel ponte un “bersaglio legittimo”: intanto, Kiev ha fatto sapere di conoscerne perfettamente i dati tecnici e Mosca ha organizzato le esercitazioni aeree e navali sulla gestione di un attacco. C’è poco da dire: è forte il sentore che qualcosa possa capitare a quel ponte, senza il quale, con i sistemi missilistici in uso a Kiev puntati su strade e navi, la Crimea finirebbe dal punto di vista strategico in un buco nero.:eek:

È evidente che il Cremlino per la prima volta dal 2014 ha perso la capacità di fare il proprio gioco: gli Ucraini ora possono scegliere se provare a liberare le città occupate del Sud dell’Ucraina attaccandole o semplicemente stringendole in un assedio difficile da sostenere per i Russi con mezzi limitati, la logistica devastata e il morale sotto gli stivali. Soprattutto, ora Kiev può aumentare la mobilità e la sicurezza delle proprie truppe riducendo la potenza dell’artiglieria russa.

Rimangono i missili.
Se è vero che Mosca ha i missili ipersonici, è altrettanto vero che non può usarli fino a privarsene del tutto: non a caso sta usando quelli di epoca sovietica, veri fondi di magazzino, micidiali e imprecisi. È probabile che aumenterà la campagna del terrore per tentare di costringere la popolazione ucraina alla resa e che alzerà il livello dello scontro con l’Europa, considerata il ventre molle dell’Occidente, usando un po’ il gas e un po’ la minaccia di estendere il conflitto. Ma saranno reazioni: la guerra non è più decisa solo dal Cremlino.



https://www.ilfattoquotidiano.it/20...della-micidiale-artiglieria-di-mosca/6660003/
 
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la direttiva dalla parte russa e' combattere fino a quando le possibilita' militari ucraine saranno ridotte al lumicino . consumarli ,loro e gli alleati occidentali (noi, che goduria).tutto prendera' una direzione precisa da agosto ,in un verso o nell'altro .


Gli ucraini hanno pochi uomini, vero ma la russia sta usando il fondo del barili come armi.....quindi stanno messi male tutti e due.....:yes::yes:
 
Gli ucraini hanno pochi uomini, vero ma la russia sta usando il fondo del barili come armi.....quindi stanno messi male tutti e due.....:yes::yes:

Stai dando per scontato che tutti i cittadini russi - senza eccezione alcuna - abili alle armi, stiano facendo la fila per arruolarsi e prendere parte alla "De-nazificazione" dell'Ucraina.
 
Beh, se tu avessi notizia che il tuo uomo preposto al controllo dell'OPSEC non vede/non si rende conto che : "... il colonnello Ihor Sadokhin, suo assistente e capo del Centro antiterrorismo dell'ufficio locale, avrebbe rivelato alle forze russe dirette le posizioni delle mine ucraine. "
Tu, cosa avresti fatto?
Gli daresti una promozione, magari sul campo? :D

gia' ma non aspetterei 5 mesi per metterlo ai ferri .

intanto


1
Ucraina, la battaglia dei numeri: Kiev non fornirà più i dati sulle perdite subite

come se le avessero rese note ,per 4 mesi praticamente non avevano avuto una perdita ,poi per stimolare l'invio di armi si sono decisi a dire che ne perdevano fino a 200 al giorno ,adesso di nuovo silenzio ,perche' se no c'e' il rischio che si pensi che aiutarli sia come svuotare il mare col secchiello .
quando si decideranno gli eurosalamati a dire a biden che noi ne abbiamo abbastanza ,e che se proprio vuole finisca lui il lavoro che la sua creatura ha iniziato.
 
Stai dando per scontato che tutti i cittadini russi - senza eccezione alcuna - abili alle armi, stiano facendo la fila per arruolarsi e prendere parte alla "De-nazificazione" dell'Ucraina.

Non credo proprio......mica e' una guerra, ma solo un'operazione speciale.....al fronte, come carne da cannone, ci vanno i poveri ragazzi della Siberia mica i ragazzotti di
buona famiglia di Mosca o San Pietroburgo....
 
gia' ma non aspetterei 5 mesi per metterlo ai ferri .

intanto


1
Ucraina, la battaglia dei numeri: Kiev non fornirà più i dati sulle perdite subite

come se le avessero rese note ,per 4 mesi praticamente non avevano avuto una perdita ,poi per stimolare l'invio di armi si sono decisi a dire che ne perdevano fino a 200 al giorno ,adesso di nuovo silenzio ,perche' se no c'e' il rischio che si pensi che aiutarli sia come svuotare il mare col secchiello .
quando si decideranno gli eurosalamati a dire a biden che noi ne abbiamo abbastanza ,e che se proprio vuole finisca lui il lavoro che la sua creatura ha iniziato.

Beh, neanche i russi hanno mai pubblicizzato le loro perdite.....e se lo fanno mettono numeri terribilmente al ribasso.....
Ma e' anche giusto cosi , fare la conta dei propri morti giornalieri non e' tanto divertente.....
 
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Ore 10:45 - Bombardamento russo nel Donetsk: 3 morti e 12 feriti

Tre civili sono stati uccisi e 12 sono rimasti feriti negli ultimi bombardamenti delle forze russe nella regione ucraina di Donetsk. Lo ha comunicato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ukrinform. Altre due persone sarebbero poi morte a Udachne e una a Pokrovsk. Dall’inizio dell’invasione russa nella regione di Donetsk sono stati uccisi 623 civili e 1.598 sono rimasti feriti.


Chi e' che uccide i civili nel Donetsk??????:mmmm::mmmm:
 
Ascolta la gente che ha visto. Mariupol l'hanno distrutta gli ucraini. Come Severodonetsk. Altro che "raramente". Sostituisci raramente con "regolarmente" e ti avvicini alla verità.
Ma è bene, anzi molto bene, che fuori dal Donbass, e senza escludere Kiev, i russi si comportino in maniera coerente alle accuse loro formulate.
La pazienza ha un limite, ed è strano che non sia stato ancora raggiunto e superato.
Auspichiamo questo cambio di strategia, il più presto possibile, al fine di una resa incondizionata rapida. O in alternativa, parafrasando le parole del loro leader, accelerando il raggiungimento della condizione in termini di tempo di "resistenza fino all'ultimo ucraino". Pare ne abbiano un milione. Al lavoro.

Si certo, gli ucraini hanno distrutto Mariupol. Mi spiegheresti anche con quali missili o aerei? Poi, guarda che coincidenza, hanno cominciato a distruggerla quando sono arrivati i russi. Ma sei davvero creativa. Ah no, scusa, tu sai bene il russo e ripeti a pappagallo quello che racconta la propaganda della mafia di Mosca. A proposito: Nemtsov di fronte al Cremlino lo hanno fatto fuori gli ucraini o gli americani?
Proprio ieri sono arrivate prove e testimonianze da parte del tribunale internazionale delle torture russe sugli ucraini... vediamo cosa ti inventi stavolta.
 
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46 min fa
13:55
Kiev: "Pace a nostre condizioni o sarà guerra senza fine"

"L'unico piano della Federazione russa: uccidere e distruggere, bruciare le nostre terre, senza avere alcuna reale possibilità di impossessarsene. Pertanto, l'unica opzione è porre fine alla guerra alle condizioni dell'Ucraina e liberare tutti i nostri territori. Qualsiasi altra via porta a una guerra senza fine, bombardamenti e minaccia di nuove annessioni". Lo ha scritto su Twitter, Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
"Russia ha iniziato una guerra e non vuole finirla. Noi difendiamo nostro territorio"


Ovvio che gli ucraini non si arrenderanno mai......


12:40 16 Lug
"L'Ucraina riceverà due sistemi missilistici nasams". Lo riporta l'agenzia di stampa Unian

"L' Ucraina riceverà due sistemi missilistici nasams. Lo riporta l'agenzia di stampa Unian citando le parole del portavoce delle Forze Armate dell'Aviazione ucraine Yurii Ihnat. "Si tratta di due batterie che hanno non soltanto postazioni di lancio, ma macchinari specifici per caricarli, identificare gli obiettivi e manutenere i complessi", spiega Ihnat.
 
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Kiev: "Pace a nostre condizioni o sarà guerra senza fine"
Direi che non è assolutamente nella posizione di dettare o di continuare all'infinito di combattere. Bah...
 
Kiev: "Pace a nostre condizioni o sarà guerra senza fine"
Direi che non è assolutamente nella posizione di dettare o di continuare all'infinito di combattere. Bah...

dice quel che gli dicono di dire , usa e nato . cq se sta attento, un futuro in florida ce l'ha garantito.
 
La posizione di non accettare nessun compromesso ha senso se uno può vincere.
Vedremo se ha ragione, secondo me no.
Comunque dichiarazioni poco importanti, come Medvedev sul fronte russo. Questi servono ai capi per motivare i più invasati e fare pensare agli avversari che c'è qualcuno peggio di loro, come interlocutore
 
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