Diciamo che, a prescindere dagli armamenti obsoleti visti nella prima fase del conflitto e dalla sottovalutazione delle necessità sul campo, le grosse evidenze sulla capacità militare russa derivano principalmente da due fattori:
- mancata superiorità aerea (probabilmente dovuta all'uso estensivo di munizionamento non guidato e da ottiche non adeguate);
- problemi di sclerosi nella catena di comando e nella comunicazione efficace e in tempo reale con le forze "sul campo".
Sono ambedue fattori "di base" che non si risolvono con una mobilitazione o un incremento delle produzioni belliche.
Questo non vuol dire che "perderanno", ma certo la prova sul campo ha dato risposta a molti interrogativi sulle capacità effettive.
La versione "esportazione".
Basti pensare che i Kalibr in dotazione alla Russia hanno range di 2500 km. mentre i Kalibr Club-S destinati all'esportazione arrivano al max a 220 km.