Ciao a tutti,
dato che questa sezione vede spesso il passaggio di nuovi utenti, e le domande dei neofiti sono spesso sempre le stesse, ho pensato che sarebbe stata una buona idea condividere una guida sugli exchange che ho appena trovato su un gruppo Facebook, quindi preciso che non è un lavoro mio, è stata realizzata da Pier Polignano e questo è il link originale, quindi tutta la parte posta al di sotto della linea divisoria e' opera sua, e a mio modesto parere e' un ottimo lavoro.
La copio-incollo anche qui nel caso in cui qualcuno avesse problemi nel visualizzarla su Facebook.
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Una delle domande più frequenti da parte dei neofiti è: "dove mi conviene comprare i bitcoin?".
È una domanda assolutamente legittima e che merita una risposta completa ed esauriente, perché non è facile orientarsi in questo mondo se si è ancora inesperti.
Acciò, ho creato questa guida, con una tabella comparativa che mette a confronto i principali exchange secondo i tre aspetti fondamentali: varietà di criptovalute, costi e commissioni, e supporto clienti. Questo specchietto mette a confronto tutti questi aspetti in maniera sinottica, semplice e sintetica, ed è più che sufficiente per avere un quadro generale della situazione per scegliere consapevolmente il proprio exchange (o anche più di uno, perché no). È comunque opportuno leggere l'intero post per completezza.
Per comprare Bitcoin, ci si può rivolgere a due tipi di intermediari:
- I seller privati
- Gli exchanges
Non starò qui a spiegare la differenza tra i due perché non è lo scopo di questa guida, quindi parlerò soltanto degli exchanges.
Gli exchanges sono delle piattaforme online che mettono in comunicazione la domanda e l'offerta, permettendo quindi la compravendita dei bitcoin e delle criptovalute in genere.
Gli exchanges più noti ed importanti che accettano depositi in valuta FIAT (e che sono quelli che ci interessano) sono sette: Kraken, Bitstamp, The Rock Trading, GDAX, Coinbase, Cex.io e BitPanda. Ciascuno di essi ha i propri punti di forza e i propri difetti: in base a questo, potete scegliere quelli che meglio si adattano alle vostre esigenze.
In basso alla tabella, ho aggiunto delle note per chiarire alcuni aspetti. Faccio però un ulteriore chiarimento per quanto riguarda le "commissioni di prelievo in CRIPTO". Ogni criptovaluta venduta da un determinato exchange, ha una commissione di prelievo differente: scrivere ogni singola commissione di prelievo per ogni criptovaluta e per ogni exchange, avrebbe complicato inutilmente la tabella.
Per cui, ho deciso di fare una media dei prelievi in cripto per ciascun exchange, e di indicare la sua maggiore o minore economicità con il simbolo del dollaro su una scala da 1 a 5. Quella riga, va quindi letta come segue:
$ = molto economico
$$ = abbastanza economico
$$$ = né economico né costoso
$$$$ = abbastanza costoso
$$$$$ = molto costoso
Sia la guida che la tabella, verranno periodicamente aggiornate, qualora uno degli exchange dovesse variare le proprie commissioni o aggiungere nuove criptovalute, o smettere di supportarle.
Passiamo ora alla parte pratica: ogni exchange ha pregi e difetti non soltanto per quanto riguarda commissioni e varietà di cripto, ma anche per quanto riguarda la sua facilità o meno di utilizzo.
Per quella che è la mia esperienza, do una valutazione sulla semplicità di utilizzo delle varie interfacce grafiche:
– KRAKEN: ha l'interfaccia più complessa di tutte, ma anche quella più efficace e completa per piazzare ordini;
– BITSTAMP: interfaccia molto semplice e di facile utilizzo, sicuramente la scelta migliore per chi è all'inizio e non ha molta familiarità con le criptovalute e/o il trading;
– THE ROCK TRADING: abbastanza semplice, anche se un po’ spartana, personalmente non mi piace;
– GDAX: grafica elegante e molto pulita, semplicissima da usare, anche questa può essere una valida alternativa a Bitstamp;
– COINBASE: accattivante e di semplicissimo utilizzo;
– CEX.IO: bella grafica, sia nel sito che nell'app, di facile utilizzo
– BITPANDA: grafica molto pulita ed elementare, ottima anche da sito mobile
È anche opportuno segnalare che Kraken e Coinbase hanno spesso problemi ai server, cosa che a volte, specie durante le fasi di euforia dei mercati, rende i loro siti inaccessibili. Tenere in considerazione questo aspetto per evitare di trovarsi impossibilitati a comprare/vendere nei momenti migliori (per questo è consigliabile avere più exchange su cui fare affidamento).
E concludo questa guida rispondendo ad alcune altre domande frequenti.
– "È sicuro accumulare i propri bitcoin su un exchange?"
Assolutamente no. Gli exchanges non vi forniscono le chiavi private dei vostri bitcoin: potrebbero chiudere i battenti letteralmente dalla sera alla mattina con tutti i vostri soldi, e voi non avreste alcun modo di recuperarli.
È fortemente consigliabile tenere i propri bitcoin (o qualunque altra criptovaluta) sugli exchange il meno tempo possibile, e di spostarli sempre su wallet personali che forniscono le chiavi private.
– "È sicuro lasciare i miei euro su un exchange?"
Neanche, per lo stesso motivo. A differenza delle criptovalute, però, è possibile tentare di far annullare un bonifico se l'exchange dovesse chiudere i battenti con i nostri euro sul conto... ma sarebbe una strada molto tortuosa e rognosa di cui non è garantito un esito positivo.
– "Ci sono dei limiti di prelievo/deposito?"
Sì, e ci possono essere sia in cripto che in denaro FIAT, ma variano molto a seconda degli exchange e dai metodi di prelievo o deposito.
– "Comprare su un exchange è anonimo?"
No. Per comprare da questi exchange è necessario verificare la propria identità con documenti e prove di residenza.
Talvolta gli account, senza preavviso, potrebbero essere soggetti a limitazioni temporanee fino a quando non fornite ulteriori informazioni che l'exchange vi richiede in un secondo momento, ad esempio sulla provenienza dei fondi che versate, o lo scopo dell'account.
Il più seccante in questo senso, almeno per quella che è la mia esperienza, è Bitstamp. Di meno Kraken, e ancora meno gli altri.
Piccolo tip: in generale, a prescindere dall'utilizzo reale che fate del vostro account, la risposta più sicura da dare è "compro bitcoin per investimento".
– "Quanto tempo impiegano ad arrivare i bonifici?"
Un giorno lavorativo se fatti indicativamente entro 15 circa (dipende da banca a banca), altrimenti due giorni lavorativi se fatti oltre questo orario. Tenere comunque conto della valuta beneficiario indicata dalla vostra banca.
Invece per ricevere i bonifici dagli exchange, dipende: mi è capitato di richiedere un bonifico la mattina presto e mi è arrivato la sera dello stesso giorno! Altre volte mi è capitato di richiederlo di mattina, e di riceverlo alle 20 del giorno dopo.
Qualche volta ci potrebbero essere rallentamenti dovuti non alla banca ma all'exchange.
– "Quanto tempo impiegano ad arrivare i depositi in criptovaluta?"
È impossibile saperlo, perché dipende da troppi fattori: quante fee ha la transazione in arrivo/uscita, quanto è congestionata la rete in quel momento, quante conferme della transazione richiede un exchange prima di accreditarvi l'importo in criptovaluta, ecc...
– "Posso inviare bonifici da/verso conti bancari di amici o familiari?"
No, gli exchanges non accettano bonifici di terze parti: il bonifico deve contenere esattamente lo stesso nome e cognome con cui è stato registrato il vostro account sull'exchange.
Non è neanche possibile inviare bonifici da un exchange all'altro.
– "Posso inviare criptovaluta da/verso amici o familiari?"
Certo, gli indirizzi delle criptovalute non sono nominativi e sei libero di inviare o ricevere nelle maniere che preferisci.
È anche possibile inviare criptovalute da un exchange all'altro, ovviamente se l'exchange di destinazione la supporta: per esempio, è impossibile inviare Monero (XMR) da Kraken a Bitstamp, in quanto Bistamp non tratta questa criptovaluta; ma è possibile inviare Litecoin da Kraken a Bistamp perché entrambi accettano questa criptovaluta.
dato che questa sezione vede spesso il passaggio di nuovi utenti, e le domande dei neofiti sono spesso sempre le stesse, ho pensato che sarebbe stata una buona idea condividere una guida sugli exchange che ho appena trovato su un gruppo Facebook, quindi preciso che non è un lavoro mio, è stata realizzata da Pier Polignano e questo è il link originale, quindi tutta la parte posta al di sotto della linea divisoria e' opera sua, e a mio modesto parere e' un ottimo lavoro.
La copio-incollo anche qui nel caso in cui qualcuno avesse problemi nel visualizzarla su Facebook.
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Una delle domande più frequenti da parte dei neofiti è: "dove mi conviene comprare i bitcoin?".
È una domanda assolutamente legittima e che merita una risposta completa ed esauriente, perché non è facile orientarsi in questo mondo se si è ancora inesperti.
Acciò, ho creato questa guida, con una tabella comparativa che mette a confronto i principali exchange secondo i tre aspetti fondamentali: varietà di criptovalute, costi e commissioni, e supporto clienti. Questo specchietto mette a confronto tutti questi aspetti in maniera sinottica, semplice e sintetica, ed è più che sufficiente per avere un quadro generale della situazione per scegliere consapevolmente il proprio exchange (o anche più di uno, perché no). È comunque opportuno leggere l'intero post per completezza.
Per comprare Bitcoin, ci si può rivolgere a due tipi di intermediari:
- I seller privati
- Gli exchanges
Non starò qui a spiegare la differenza tra i due perché non è lo scopo di questa guida, quindi parlerò soltanto degli exchanges.
Gli exchanges sono delle piattaforme online che mettono in comunicazione la domanda e l'offerta, permettendo quindi la compravendita dei bitcoin e delle criptovalute in genere.
Gli exchanges più noti ed importanti che accettano depositi in valuta FIAT (e che sono quelli che ci interessano) sono sette: Kraken, Bitstamp, The Rock Trading, GDAX, Coinbase, Cex.io e BitPanda. Ciascuno di essi ha i propri punti di forza e i propri difetti: in base a questo, potete scegliere quelli che meglio si adattano alle vostre esigenze.
In basso alla tabella, ho aggiunto delle note per chiarire alcuni aspetti. Faccio però un ulteriore chiarimento per quanto riguarda le "commissioni di prelievo in CRIPTO". Ogni criptovaluta venduta da un determinato exchange, ha una commissione di prelievo differente: scrivere ogni singola commissione di prelievo per ogni criptovaluta e per ogni exchange, avrebbe complicato inutilmente la tabella.
Per cui, ho deciso di fare una media dei prelievi in cripto per ciascun exchange, e di indicare la sua maggiore o minore economicità con il simbolo del dollaro su una scala da 1 a 5. Quella riga, va quindi letta come segue:
$ = molto economico
$$ = abbastanza economico
$$$ = né economico né costoso
$$$$ = abbastanza costoso
$$$$$ = molto costoso
Sia la guida che la tabella, verranno periodicamente aggiornate, qualora uno degli exchange dovesse variare le proprie commissioni o aggiungere nuove criptovalute, o smettere di supportarle.
Passiamo ora alla parte pratica: ogni exchange ha pregi e difetti non soltanto per quanto riguarda commissioni e varietà di cripto, ma anche per quanto riguarda la sua facilità o meno di utilizzo.
Per quella che è la mia esperienza, do una valutazione sulla semplicità di utilizzo delle varie interfacce grafiche:
– KRAKEN: ha l'interfaccia più complessa di tutte, ma anche quella più efficace e completa per piazzare ordini;
– BITSTAMP: interfaccia molto semplice e di facile utilizzo, sicuramente la scelta migliore per chi è all'inizio e non ha molta familiarità con le criptovalute e/o il trading;
– THE ROCK TRADING: abbastanza semplice, anche se un po’ spartana, personalmente non mi piace;
– GDAX: grafica elegante e molto pulita, semplicissima da usare, anche questa può essere una valida alternativa a Bitstamp;
– COINBASE: accattivante e di semplicissimo utilizzo;
– CEX.IO: bella grafica, sia nel sito che nell'app, di facile utilizzo
– BITPANDA: grafica molto pulita ed elementare, ottima anche da sito mobile
È anche opportuno segnalare che Kraken e Coinbase hanno spesso problemi ai server, cosa che a volte, specie durante le fasi di euforia dei mercati, rende i loro siti inaccessibili. Tenere in considerazione questo aspetto per evitare di trovarsi impossibilitati a comprare/vendere nei momenti migliori (per questo è consigliabile avere più exchange su cui fare affidamento).
E concludo questa guida rispondendo ad alcune altre domande frequenti.
– "È sicuro accumulare i propri bitcoin su un exchange?"
Assolutamente no. Gli exchanges non vi forniscono le chiavi private dei vostri bitcoin: potrebbero chiudere i battenti letteralmente dalla sera alla mattina con tutti i vostri soldi, e voi non avreste alcun modo di recuperarli.
È fortemente consigliabile tenere i propri bitcoin (o qualunque altra criptovaluta) sugli exchange il meno tempo possibile, e di spostarli sempre su wallet personali che forniscono le chiavi private.
– "È sicuro lasciare i miei euro su un exchange?"
Neanche, per lo stesso motivo. A differenza delle criptovalute, però, è possibile tentare di far annullare un bonifico se l'exchange dovesse chiudere i battenti con i nostri euro sul conto... ma sarebbe una strada molto tortuosa e rognosa di cui non è garantito un esito positivo.
– "Ci sono dei limiti di prelievo/deposito?"
Sì, e ci possono essere sia in cripto che in denaro FIAT, ma variano molto a seconda degli exchange e dai metodi di prelievo o deposito.
– "Comprare su un exchange è anonimo?"
No. Per comprare da questi exchange è necessario verificare la propria identità con documenti e prove di residenza.
Talvolta gli account, senza preavviso, potrebbero essere soggetti a limitazioni temporanee fino a quando non fornite ulteriori informazioni che l'exchange vi richiede in un secondo momento, ad esempio sulla provenienza dei fondi che versate, o lo scopo dell'account.
Il più seccante in questo senso, almeno per quella che è la mia esperienza, è Bitstamp. Di meno Kraken, e ancora meno gli altri.
Piccolo tip: in generale, a prescindere dall'utilizzo reale che fate del vostro account, la risposta più sicura da dare è "compro bitcoin per investimento".
– "Quanto tempo impiegano ad arrivare i bonifici?"
Un giorno lavorativo se fatti indicativamente entro 15 circa (dipende da banca a banca), altrimenti due giorni lavorativi se fatti oltre questo orario. Tenere comunque conto della valuta beneficiario indicata dalla vostra banca.
Invece per ricevere i bonifici dagli exchange, dipende: mi è capitato di richiedere un bonifico la mattina presto e mi è arrivato la sera dello stesso giorno! Altre volte mi è capitato di richiederlo di mattina, e di riceverlo alle 20 del giorno dopo.
Qualche volta ci potrebbero essere rallentamenti dovuti non alla banca ma all'exchange.
– "Quanto tempo impiegano ad arrivare i depositi in criptovaluta?"
È impossibile saperlo, perché dipende da troppi fattori: quante fee ha la transazione in arrivo/uscita, quanto è congestionata la rete in quel momento, quante conferme della transazione richiede un exchange prima di accreditarvi l'importo in criptovaluta, ecc...
– "Posso inviare bonifici da/verso conti bancari di amici o familiari?"
No, gli exchanges non accettano bonifici di terze parti: il bonifico deve contenere esattamente lo stesso nome e cognome con cui è stato registrato il vostro account sull'exchange.
Non è neanche possibile inviare bonifici da un exchange all'altro.
– "Posso inviare criptovaluta da/verso amici o familiari?"
Certo, gli indirizzi delle criptovalute non sono nominativi e sei libero di inviare o ricevere nelle maniere che preferisci.
È anche possibile inviare criptovalute da un exchange all'altro, ovviamente se l'exchange di destinazione la supporta: per esempio, è impossibile inviare Monero (XMR) da Kraken a Bitstamp, in quanto Bistamp non tratta questa criptovaluta; ma è possibile inviare Litecoin da Kraken a Bistamp perché entrambi accettano questa criptovaluta.
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