I 5 stelle votano per tenere l'EMA ad Amsterdam

Ti hanno svergognato tutti, conttinua a scivolare sui vetri che mi diverto:asd:, lo so che ti do fastidio, perchè ho spiattellato in pubblico tutte le vostre menzogne, grazie anche alla complicità degli EX grillini, che hanno messo in piazza le vostre menzogne da setta :sbonk:

bono su...ti ho comprato un giocattolo se fai il bravo fra un po' te lo do :p
 
Povero, ti sei svegliato dal sonno? Tafazzi che dice, mi diverto vedere le comiche grilline, la gggeeennnttteee, manco i bambini dell'asilo ormai credono più alle palle dei 5stelle :sbonk:
 
Di fatto nn cambiava nulla, e il votare no era un segnale politco di dissenso sul come si è alla fine arrivati all'assegnazione dell'ema immagino.
a questo punto penso che la votazione fosse unica, se voti si accetti sede, ma con controlli trimestrali, se voti no nn la accetti e ti precludi le remotissime speranze di una riassegnazoine futura , ma esprimi un dissenso.

????
Se avesse vinto il NO non avrebbero accettato la condizioni della Commissione Ambiente che aveva rigettato ogni emendamento: in questo modo hanno posticipato a NOVEMBRE 2019 la realizzazione della nuova sede invece di GENNAIO 2019 (ora messo come sede "provvisoria").
Con il NO se a gennaio non avessero finito la sede sarebbero stati inadempienti.

Ema: Milano non torna in gioco ma Amsterdam verrà monitorata ogni tre mesi

Le condizioni della Commissione Ambiente

Sono queste le condizioni poste ieri dalla commissione Ambiente dell’Europarlamento per il trasferimento della sede dell’Ema da Londra ad Amsterdam. Un primo via libera a larga maggioranza - 50 sì, 5 no e 2 astensioni - alla metropoli olandese, a cui giovedì dovrebbe seguire il voto positivo dell’intero Parlamento europeo. Ma Giovanni La Via, relatore del rapporto per la commissione Ambiente, osserva: "Abbiamo detto sì, ma devono essere rispettati i tempi di consegna degli stabili, perché qualora ciò non avvenisse ci sarebbe un danno per l’operatività della stessa agenzia del farmaco. È un sì condizionato".

Fare in tempo, nessun costo per l’Ue

I deputati europei chiedono il rispetto dei termini di consegna per l’edificio di Amsterdam. Si vogliono evitare ritardi nella consegna delle nuove strutture. Si chiede quindi di garantire il trasferimento dell’agenzia nella sede temporanea entro l’1 gennaio 2019, per poi muoverla nella nuovo edificio permanente al più tardi entro il 16 novembre 2019. Ogni tre mesi Commissione europea e autorità olandesi dovranno riferire sull’avanzamento dei lavori. Altra elemento contenuto nel testo votato dall’Aula è quello dei costi di trasferimento e insediamento. I primi dovranno essere «pienamente coperti dall’attuale paese ospitante», vale a dire il Regno Unito, i secondi invece dovranno essere «pienamente coperti dal governo dei Paesi Bassi». Ciò al fine di non incidere sul bilancio dell’Unione


Potrebbe interessarti: Ema: Milano non torna in gioco ma Amsterdam verra monitorata ogni tre mesi
Seguici su Facebook: Europa Today - Accueil | Facebook
 
Ti hanno svergognato tutti, continua a scivolare sui vetri che mi diverto:asd:, lo so che ti do fastidio, perchè ho spiattellato in pubblico tutte le vostre menzogne, grazie anche alla complicità degli EX grillini, che hanno messo in piazza le vostre menzogne da setta :sbonk:

Sei un ignorante, nel senso che ignori. E sei anche un buffoncello falso e fazioso.

Nemmeno i disegnini ti possono aiutare.

Perche i 5 stelle hanno votato si all'Ema ad Amsterdam

Ma perché i 5 stelle hanno votato sì? Lo spiega, in una nota, l’eurodeputato M5S Piernicola Pedicini: «Votare no oggi alla relazione sull’Ema del Parlamento europeo avrebbe significato perdere le ultime speranze per Milano, perché si sarebbe cancellata la proposta della Commissione lasciando inalterata la decisione già presa a novembre da 27 Stati membri a margine del Consiglio Ue». «Insomma – ha aggiunto il grillino – il Parlamento non avrebbe più avuto alcun diritto di parola, mentre votando sì c’è ancora una possibilità di porre dei paletti ad Amsterdam, cambiando le cose in sede di trilogo. Si tratta di un negoziato difficile ma nel quale dobbiamo impegnarci a fondo. Il MoVimento 5 Stelle ha provato a cambiare con degli emendamenti la sede, cancellando Amsterdam. Una volta che sono stati bocciati, l’unica opzione rimasta era appunto rimandare la discussione al trilogo. Siamo stati gli unici a provarci, il resto sono chiacchiere e un uso strumentale delle procedure del Parlamento europeo».
 
Dai continua che fai divertire tutti :sbonk: Hai ormai gli arretrati di bruciori per tutta la ***** che hanno rivelato gli EX grillini sul movimento dei falsari :D
 
????
Se avesse vinto il NO non avrebbero accettato la condizioni della Commissione Ambiente che aveva rigettato ogni emendamento: in questo modo hanno posticipato a NOVEMBRE 2019 la realizzazione della nuova sede invece di GENNAIO 2019 (ora messo come sede "provvisoria").
Con il NO se a gennaio non avessero finito la sede sarebbero stati inadempienti.

Ema: Milano non torna in gioco ma Amsterdam verrà monitorata ogni tre mesi

Le condizioni della Commissione Ambiente

Sono queste le condizioni poste ieri dalla commissione Ambiente dell’Europarlamento per il trasferimento della sede dell’Ema da Londra ad Amsterdam. Un primo via libera a larga maggioranza - 50 sì, 5 no e 2 astensioni - alla metropoli olandese, a cui giovedì dovrebbe seguire il voto positivo dell’intero Parlamento europeo. Ma Giovanni La Via, relatore del rapporto per la commissione Ambiente, osserva: "Abbiamo detto sì, ma devono essere rispettati i tempi di consegna degli stabili, perché qualora ciò non avvenisse ci sarebbe un danno per l’operatività della stessa agenzia del farmaco. È un sì condizionato".

Fare in tempo, nessun costo per l’Ue

I deputati europei chiedono il rispetto dei termini di consegna per l’edificio di Amsterdam. Si vogliono evitare ritardi nella consegna delle nuove strutture. Si chiede quindi di garantire il trasferimento dell’agenzia nella sede temporanea entro l’1 gennaio 2019, per poi muoverla nella nuovo edificio permanente al più tardi entro il 16 novembre 2019. Ogni tre mesi Commissione europea e autorità olandesi dovranno riferire sull’avanzamento dei lavori. Altra elemento contenuto nel testo votato dall’Aula è quello dei costi di trasferimento e insediamento. I primi dovranno essere «pienamente coperti dall’attuale paese ospitante», vale a dire il Regno Unito, i secondi invece dovranno essere «pienamente coperti dal governo dei Paesi Bassi». Ciò al fine di non incidere sul bilancio dell’Unione


Potrebbe interessarti: Ema: Milano non torna in gioco ma Amsterdam verra monitorata ogni tre mesi
Seguici su Facebook: Europa Today - Accueil | Facebook



intendevo dire che anche i no dei 5s erano cq ininfluenti di fatto visto il numero assoluto di si....e che cq sapendo l'esito votare no era unsegnale di dissenso politico
 
Sei un ignorante, nel senso che ignori. E sei anche un buffoncello falso e fazioso.

Nemmeno i disegnini ti possono aiutare.

Perche i 5 stelle hanno votato si all'Ema ad Amsterdam

Ma perché i 5 stelle hanno votato sì? Lo spiega, in una nota, l’eurodeputato M5S Piernicola Pedicini: «Votare no oggi alla relazione sull’Ema del Parlamento europeo avrebbe significato perdere le ultime speranze per Milano, perché si sarebbe cancellata la proposta della Commissione lasciando inalterata la decisione già presa a novembre da 27 Stati membri a margine del Consiglio Ue». «Insomma – ha aggiunto il grillino – il Parlamento non avrebbe più avuto alcun diritto di parola, mentre votando sì c’è ancora una possibilità di porre dei paletti ad Amsterdam, cambiando le cose in sede di trilogo. Si tratta di un negoziato difficile ma nel quale dobbiamo impegnarci a fondo. Il MoVimento 5 Stelle ha provato a cambiare con degli emendamenti la sede, cancellando Amsterdam. Una volta che sono stati bocciati, l’unica opzione rimasta era appunto rimandare la discussione al trilogo. Siamo stati gli unici a provarci, il resto sono chiacchiere e un uso strumentale delle procedure del Parlamento europeo».

La verità, come sempre, sta nel mezzo...
Hanno accettato il monitoraggio, ma hanno praticamente concesso ad Amsterdam fino a novembre 2019 per la nuova sede...
Io avrei detto no, avrei puntato sul fatto che a gennaio la sede non sarebbe stata pronta e a quel punto avrei sferrato un bell'attacco frontale.
Ma sono punti di vista, sta di fatto che ben sapendo che avrebbe vinto il SI potevano, almeno per far capire che non erano d'accordo, votare no...
 
Fanno schifo, non è la prima volta che votano contro l'Italia e contro quello che i veri grillini si sono sempre battuti e che ora LI SCHIFANO, perchè hanno tradito tutti i valori veri del movimento e per cui si erano iscritti, gli EX grillini hanno rivelato sempre tutte le menzogne di questa casta di picciotti, possono arrampicarsi su tutto ad oltranza, sono stati svergognati già abbastanza su tutto :cool:
 
intendevo dire che anche i no dei 5s erano cq ininfluenti di fatto visto il numero assoluto di si....e che cq sapendo l'esito votare no era unsegnale di dissenso politico

Ma scusa, i 5S sono stati quelli che hanno inserito l'emendamento della verifica ogni tre mesi. Secondo te, dopo aver ottenuto di inserire questa cosa, dovevano votargli contro?
 
Ma scusa, i 5S sono stati quelli che hanno inserito l'emendamento della verifica ogni tre mesi. Secondo te, dopo aver ottenuto di inserire questa cosa, dovevano votargli contro?

ma ancora stai a spiegargli?

ma lasciagli al gr gr grillo grillo grillo gr gr :yes:

non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire :cool:
 
L'Italia si spacca sull'Ema: il M5s per il sì condizionato ad Amsterdam. PD, Forza Italia e Lega contro

Pedicini, M5s, "Votare no significava perdere le ultime speranze"
"Votare no oggi alla relazione sull’EMA del Parlamento europeo - ribatte l’eurodeputato M5s Piernicola Pedicini - avrebbe significato perdere le ultime speranze per Milano, perché si sarebbe lasciata inalterata la decisione già presa a novembre da 27 Stati membri a margine del Consiglio Ue. Insomma - continua l'esponente grillino - il Parlamento non avrebbe più avuto alcun diritto di parola, mentre votando sì c’è ancora una possibilità di porre dei paletti ad Amsterdam, cambiando le cose in sede di trilogo (il negoziato con Commissione e Consiglio Ue, ndr). Si tratta di un negoziato difficile ma nel quale dobbiamo impegnarci a fondo. Il MoVimento 5 Stelle - conclude Pedicini - ha provato a cambiare con degli emendamenti la sede, cancellando Amsterdam. Una volta che sono stati bocciati, l’unica opzione rimasta era appunto rimandare la discussione al trilogo. Siamo stati gli unici a provarci, il resto sono chiacchiere e un uso strumentale delle procedure del Parlamento Ue".



Potrebbe interessarti: L'Italia si spacca sull'Ema: il M5s per il si condizionato ad Amsterdam. PD, Forza Italia e Lega contro
Seguici su Facebook: Europa Today - Accueil | Facebook

Gli incompetenti e ignoranti del PD e di FI, quelli che hanno già causato la catastrofe dell'EMA.
 
insomma il Pd e alcuni altri partiti che sanno fare politica e conoscono l'ambiente avevano deciso di non dare fiducia alla scelta di Amsterdam da parte della UE e votavano quindi contro.gli intelligentoni ìd'accatto invece mettono una pezza alla buona fede europea e danno un aiutino alla scelta di Amsterdam che se non ce la fà poi si vedrà...
 
insomma il Pd e alcuni altri partiti che sanno fare politica e conoscono l'ambiente avevano deciso di non dare fiducia alla scelta di Amsterdam da parte della UE e votavano quindi contro.gli intelligentoni ìd'accatto invece mettono una pezza alla buona fede europea e danno un aiutino alla scelta di Amsterdam che se non ce la fà poi si vedrà...

ma sei sicuro di quello che hai scritto....?
non so...hai provato a leggere il tred ?

esci da questo triste avvilimento good
hai capacita' nette molto diverse da ste robe dai
 
Indietro