I consulenti ci tengono a farci sapere che gli ETF sono una fregatura

  • Ecco la 72° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    È stata un’ottava ricca di spunti per i mercati, dapprima con l’esito delle elezioni europee, poi con i dati americani incoraggianti sull’inflazione e la riunione della Fed. L’esito delle urne ha mostrato uno spostamento verso destra del Parlamento europeo, con l’avanzata dei partiti nazionalisti più euroscettici a scapito di liberali e verdi. In Francia, il presidente Macron ha indetto il voto anticipato dopo la vittoria di Le Pen e in Germania i socialdemocratici del cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno subito una disfatta record. L’azionario europeo ha scontato molto queste incertezze legate al rischio politico in Francia. Oltreoceano, i principali indici di Wall Street hanno raggiunto nuovi record dopo che mercoledì sera, la Fed ha mantenuto invariati i tassi nel range 5,25-5,50%. I dot plot, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, stimano ora una sola riduzione quest’anno rispetto a tre previste a marzo. Lo stesso giorno è stato diffuso il report sull’inflazione di maggio, che ha mostrato un rallentamento al 3,3% e un dato core al 3,4%, meglio delle attese.
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on me che mi sono comprato il Lyxor MSCI Europe nel 2006, mi son sempre preso i dividendi, un paio di volte ho riscattato qualche quota sui rialzi e 3-4 volte ho sottoscritto qualche quota extra sui picchi di ribasso (le ultime a marzo) e ancora sta lì nel deposito titoli... non credo c'entri molto. Né comprendo questa "delusione" dei consulenti verso gli ETF.

In altri termini hai mantenuto un investimento dal 2006 (FR0010261198) questo qua intendi? con pochissimi cambiamenti, azzerando praticamente i costi commissionali e la % di bad trade possibili.
POtrebbe essere un comportamento virtuoso da prendere alla lettera.

Lo hai fatto anche con obbligazioni (cassettista puro stile spengo il pc)?
 
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Ti è mai capitato di osservare queste situazioni direttamente nel corso della tua esperienza o sono ipotesi teoriche (teoricamente possibili ma praticamente poco probabili)?

Pochissimo probabili, ma delisting ce ne sono stati parecchi, e nei "rutti" dei mercati anche mm assente e prezzi sbarellati sì, le altre no.
 
Per lungo periodo sì, per breve medio termine con allocazione tattica no. Ma dobbiamo distinguere tra azioni e obbligazioni e tra IG o meno

Fare valutazioni è sempre arduo ma sul lungo periodo spesso ci si riesce: non cambia per i mercati azionari. Il breve periodo è quasi sempre incertezza e lo testimoniano le performance dei cosidetti trader
 
boh. conosco ex trader su etf che si sono mangiati il portafoglio e pure l azienda di famiglia .
che centra?

Verde per l’insieme del post, il passaggio sul l’imprenditore che magari vuole azionario e quello sull esperienza che si può fare mi sono piaciuti.
 
per la composizione di un portafoglio in etf considererei le dimensioni e gli scambi quotidiani onde evitare i delisting e possibilità di uscire rapidamente e preferibilmente senza cedole possibilmente anche nel caso obbligazionario fermo restando i precedenti requisiti. Con gli etf a distribuzione per un portafoglio veramente consistente potrebbe forse avere senso per alimentare con le cedole un pac azionario magari diverso da quelli detenuti considerando sempre liquidità.
 
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