I problemi seri di Milano....

Devi studiare il libro di grammatica. Quando andavi alle scuole medie ti sei perso qualche lezione.
-ista in Vocabolario - Treccani

A me sembra che sia tu a distorcere il significato delle cose.
Vabbe' che sei scoppiettante, ma e non e' il caso di rivolgersi a BB in quelo modo, perche' puoi trovare uno piu' scoppiettante di te che poi ti risponde per le rime.
Il termine elettricista indica la persona che effettua quella mansione indipendentemente dal sesso, lo sappiamo benissimo, ma lo stesso vale per assessore.
Non vedo perche' se sessualizziamo assessore, non dobbiamo farlo anche con dentista, anestesista, giornalista, marmista, elettricista, regista, commercialista e guardia.
Il senso credo fosse quello.
 
E perché giudice non si declina dicendo "la giudicia"? :o

Vi faccio il pippone poi la chiudo qui. Chi sono io per distogliere le persone dalle ultime posizioni della scala gerarchica, che tanto amano...

Giudice è un sostantivo neutro.
I sostantivi neutri non subiscono la variazione della lettera finale.
I sostantivi neutri possono terminare con qualunque lettera, anche una "a".
I sostantivi possono essere neutri per diversi motivi perché l'italiano è una lingua di lunga data e i vocaboli hanno provenienze variegate.
Alcuni suffissi sono di origine greca o latina, ed è il caso dei suffissi -ista, -iatra etc...
Altri sono parole tronche, in questo caso oltre a non variare il femminile dal maschile, non varia nemmeno il plurale. Chi mette una "s" finale nel plurall della parole inglesi è un ignorante: in italiano il plurale di una parola tronca rimane sempre uguale al singolare.
Altri sostantivi sono dei verbi sostantivati, quasi sempre dei participi presenti. Ad esempio presidente, vigilante sono dei verbi in participio presente che indicano l'azione del presiedere e l'azione del vigilare.
Il participio presente è un verbo privo di genere.
Presidente = colui/colei che sta presiedendo. Chi dice presidentessa è un ignorante (colui/colei che sta ignorando).

Quindi se un vocabolo è neutro è neutro, rimane identico e varia solo l'articolo che lo precede (il,la). Bisogna impararlo e basta perché i motivi per cui è neutro dipendono dall'origine di ogni singolo vocabolo.

Ora vado oltre l'accademia della Crusca e provo ad azzardare l'origine del termine "giudice". Penso che sia l'abbreviazione del participio presente "giudicante". Siccome giudicante è un verbo privo di genere, anche le sue abbreviazioni possono rimanere prive di genere.

p.s. Anche "vigile" è un sostantivo privo di genere. Chi dice "vigilessa" è un ignorante, o forse ha guardato troppi film comici e senza rendersene conto è diventato comico a sua volta. Comico passivo però, ossia colui che viene deriso suo malgrado.
 
Ultima modifica:
Povera Italia.

Detto una volta non basta.

Povera Italia
 
La A alla fine...

Gaia Romani e la targa "assessore" sostituita a palazzo Marino con "assessora"

:o


QUando si dice che la forma sovrasta il contenuto.

ormai le linee guida sono queste..

Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana |Testo completo | Il giusto mondo


Alma Sabatini, linguista e femminista, nel 1986 diviene componente della Commissione governativa di Parità fra uomo e donna.
Il Governo pubblica le sue Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana, a cui fa seguito nel 1987 il più completo “Il sessismo nella lingua italiana”.
 
ormai le linee guida sono queste..

Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana |Testo completo | Il giusto mondo


Alma Sabatini, linguista e femminista, nel 1986 diviene componente della Commissione governativa di Parità fra uomo e donna.
Il Governo pubblica le sue Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana, a cui fa seguito nel 1987 il più completo “Il sessismo nella lingua italiana”.

Bene, ora mi studio le linee guida. Sono difficili? Ce la posso fare?
 
Bene, ora mi studio le linee guida. Sono difficili? Ce la posso fare?

Non ce la posso fare! Sono 23 pagine i linee guida! Mi ci vogliono settimane per affrontarle e ricordarmi qualcosa! Se poi andate sul dettagliato non voglio neanche pensare quante pagine possono essere!
Ci rinuncio! Non ce la posso fare! Per me vare assessore per tutti, uomini e donne! Anche per chi non è uomo e non è donna! Scusatemi!
 
Ovviamente stavo scherzando, cerchiamo di non essere troppo pesanti. Il senso era che nella lingua italiana non è tanto facile basarsi sull'ultima lettera...Ma alla fine, cosa ci importa se il dentista è uomo o donna...o il giornalista o il commercialista???
 
Fare un passeggiata in zona stazione centrale ormai è una via di mezzo fra nairobi e prypiat, a bologna in piena notte a confronto ci si sente tranquilli.
 
Invece quella è sostanza, non è forma: il fatto che sbroccate ogni volta che succede un fatto analogo lo dimostra

Contenuto: fare l'AssessorE
Forma: l'AssessorA

Chissà se hai mai capito la differenza leggendo anche un minimo testo di dialettica trascendentale....troppo difficile per voi eh? :o
 
ormai le linee guida sono queste..

Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana |Testo completo | Il giusto mondo


Alma Sabatini, linguista e femminista, nel 1986 diviene componente della Commissione governativa di Parità fra uomo e donna.
Il Governo pubblica le sue Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana, a cui fa seguito nel 1987 il più completo “Il sessismo nella lingua italiana”.

Contenti loro...io mi atterrei sempre ai dettami dell'accademia della crusca o alle innovazioni introdotte dai Lincei :p
 
sarebbe tempo sprecato, non si tratta di studiare ma di capire:D
Voi ne approfittate che BB e' una persona molto tranquilla e non vi prende a maleparole come farebbe qualcun altro...:D.
Credo che nella dialettica ci si debba comportare tenendo presente con chi si sta interloquendo.


Scusate, non cancello il post e ho letto la replica di BB.
Se per lui sta bene cosi', lo e' anche per me. OK!
 
Contenti loro...io mi atterrei sempre ai dettami dell'accademia della crusca o alle innovazioni introdotte dai Lincei :p

Alma Sabatini, linguista e femminista, nel 1986 diviene componente della Commissione governativa di Parità fra uomo e donna.
Un po' come prendere per oro colato le prescrizioni economiche di un comunista.
O per par condicio, di uno della corrente economica di Pinochet.
 
Indietro