I quaderni di rrupoli: Inflazione e TFR

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I quaderni di rrupoli - Inflazione e TFR

Ricordate la scena cult del noto film di fantascienza "The Matrix" in cui il protagonista Neo interpretato dall'attore Keanu Reeves acquisisce in pochi minuti la capacità di praticare le arti marziali grazie ad uno speciale programma di simulazione caricato dall'operatore nella sua mente?

La collana di quaderni ideata dall'autore ha esattamente questo scopo ovvero istruire il neofita della finanza personale con quaderni didattici sintetici, mirati a far acquisire velocemente completa padronanza sulle specifiche tematiche economico-finanziarie trattate.
Ogni quaderno rappresenta un mattone elementare di consapevolezza finanziaria che una volta assimilato permette l'accesso progressivo a livelli di difficoltà superiore fino a mettere il lettore nelle condizioni di poter trattare argomenti matematico-finanziari anche molto tecnici.

I quaderni di rrupoli rappresentano un distillato di matematica finanziaria applicata, non vanno semplicemente letti ma attentamente studiati e capiti frase per frase, armandosi di calcolatrice per riprodurre gli esempi di calcolo di cui sono intrisi.
Il registro adottato è pensato per prendere per mano il neofita ed accompagnarlo in un viaggio di arricchimento della propria competenza finanziaria, introducendo progressivamente le nozioni via via più complesse e senza dare mai nulla per scontato.

L'unico requisito che viene richiesto al lettore è la sete di conoscenza e la determinazione a voler assimilare tutti i concetti espressi prendendosi tutto il tempo necessario.
I quaderni sono pensati per studenti, manager, risparmiatori o semplici appassionati di finanza personale, basta armarsi di calcolatrice scientifica ed iniziare il proprio percorso di addestramento.

Il primo quaderno è dedicato a due temi di particolare attualità: l'inflazione italiana e il TFR, uno degli strumenti capace di difenderci da essa.
Si tratta di un tassello di conoscenza fondamentale per poter poi essere in grado di approcciare in seguito strumenti finanziari indicizzati all'inflazione più complessi e strutturati.


Buona lettura.
 
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Vedi l'allegato 2861760

I quaderni di rrupoli - Inflazione e TFR

Ricordate la scena cult del noto film di fantascienza "The Matrix" in cui il protagonista Neo interpretato dall'attore Keanu Reeves acquisisce in pochi minuti la capacità di praticare le arti marziali grazie ad uno speciale programma di simulazione caricato dall'operatore nella sua mente?

La collana di quaderni ideata dall'autore ha esattamente questo scopo ovvero istruire il neofita della finanza personale con quaderni didattici sintetici, mirati a far acquisire velocemente completa padronanza sulle specifiche tematiche economico-finanziarie trattate.
Ogni quaderno rappresenta un mattone elementare di consapevolezza finanziaria che una volta assimilato permette l'accesso progressivo a livelli di difficoltà superiore fino a mettere il lettore nelle condizioni di poter trattare argomenti matematico-finanziari anche molto tecnici.

I quaderni di rrupoli rappresentano un distillato di matematica finanziaria applicata, non vanno semplicemente letti ma attentamente studiati e capiti frase per frase, armandosi di calcolatrice per riprodurre gli esempi di calcolo di cui sono intrisi.
Il registro adottato è pensato per prendere per mano il neofita ed accompagnarlo in un viaggio di arricchimento della propria competenza finanziaria, introducendo progressivamente le nozioni via via più complesse e senza dare mai nulla per scontato.

L'unico requisito che viene richiesto al lettore è la sete di conoscenza e la determinazione a voler assimilare tutti i concetti espressi prendendosi tutto il tempo necessario.
I quaderni sono pensati per studenti, manager, risparmiatori o semplici appassionati di finanza personale, basta armarsi di calcolatrice scientifica ed iniziare il proprio percorso di addestramento.

Il primo quaderno è dedicato a due temi di particolare attualità: l'inflazione italiana e il TFR, uno degli strumenti capace di difenderci da essa.
Si tratta di un tassello di conoscenza fondamentale per poter poi essere in grado di approcciare in seguito strumenti finanziari indicizzati all'inflazione più complessi e strutturati.


Buona lettura.
Ciao @rrupoli i quaderni sono 3 corretto? o ve ne sono altri?
grazie
 
Vedi l'allegato 2861760

I quaderni di rrupoli - Inflazione e TFR

Ricordate la scena cult del noto film di fantascienza "The Matrix" in cui il protagonista Neo interpretato dall'attore Keanu Reeves acquisisce in pochi minuti la capacità di praticare le arti marziali grazie ad uno speciale programma di simulazione caricato dall'operatore nella sua mente?

La collana di quaderni ideata dall'autore ha esattamente questo scopo ovvero istruire il neofita della finanza personale con quaderni didattici sintetici, mirati a far acquisire velocemente completa padronanza sulle specifiche tematiche economico-finanziarie trattate.
Ogni quaderno rappresenta un mattone elementare di consapevolezza finanziaria che una volta assimilato permette l'accesso progressivo a livelli di difficoltà superiore fino a mettere il lettore nelle condizioni di poter trattare argomenti matematico-finanziari anche molto tecnici.

I quaderni di rrupoli rappresentano un distillato di matematica finanziaria applicata, non vanno semplicemente letti ma attentamente studiati e capiti frase per frase, armandosi di calcolatrice per riprodurre gli esempi di calcolo di cui sono intrisi.
Il registro adottato è pensato per prendere per mano il neofita ed accompagnarlo in un viaggio di arricchimento della propria competenza finanziaria, introducendo progressivamente le nozioni via via più complesse e senza dare mai nulla per scontato.

L'unico requisito che viene richiesto al lettore è la sete di conoscenza e la determinazione a voler assimilare tutti i concetti espressi prendendosi tutto il tempo necessario.
I quaderni sono pensati per studenti, manager, risparmiatori o semplici appassionati di finanza personale, basta armarsi di calcolatrice scientifica ed iniziare il proprio percorso di addestramento.

Il primo quaderno è dedicato a due temi di particolare attualità: l'inflazione italiana e il TFR, uno degli strumenti capace di difenderci da essa.
Si tratta di un tassello di conoscenza fondamentale per poter poi essere in grado di approcciare in seguito strumenti finanziari indicizzati all'inflazione più complessi e strutturati.


Buona lettura.
Ciao, volevo scriverti in privato ma non so come fare.
Sono interessato ai quaderni ma volevo chiederti prima delle delucidazioni.
 
Ciao, volevo scriverti in privato ma non so come fare.
Sono interessato ai quaderni ma volevo chiederti prima delle delucidazioni.

Se hai dubbi sui contenuti e sulle modalità operative leggiti questo post e i successivi, troverai indicazioni anche per ciò che concerne il settore pubblico (i primi 2 quaderni sono dedicati al settore privato ma dal 2018 gli aspetti fiscali dei fondi pensione nel settore pubblico sono stati allineati a quelli del settore privato):

I quaderni di rrupoli - Il killer dei fondi pensione
 
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Se hai dubbi sui contenuti e sulle modalità operative leggiti questo post e i successivi, troverai indicazioni anche per ciò che concerne il settore pubblico (i primi 2 quaderni sono dedicati al settore privato ma dal 2018 gli aspetti fiscali dei fondi pensione nel settore pubblico sono stati allineati a quelli del settore privato):

I quaderni di rrupoli - Il killer dei fondi pensione
Diciamo che io vorrei iniziare con delle basi e poi anche arrivare ad un livello di comprensione totale non solo sui fondi (su cui leggendo un po' in giro credo di aver capito almeno un 50/60%) ma anche sui mercati, sto leggendo qualcosa sui BTP, sui BTP Italia indicizzati all'inflazione ma mi sento veramente di un livello troppo basso quando leggo sui vari Thread. Posso chiederti di cosa parlano i vari libri e se eventualmente potresti darmi dei consigli su come iniziare? Grazie.
 
Diciamo che io vorrei iniziare con delle basi e poi anche arrivare ad un livello di comprensione totale non solo sui fondi (su cui leggendo un po' in giro credo di aver capito almeno un 50/60%) ma anche sui mercati, sto leggendo qualcosa sui BTP, sui BTP Italia indicizzati all'inflazione ma mi sento veramente di un livello troppo basso quando leggo sui vari Thread. Posso chiederti di cosa parlano i vari libri e se eventualmente potresti darmi dei consigli su come iniziare? Grazie.

I quaderni nascono con l'idea di preparare il neofita della finanza personale introducendo gradualmente le nozioni necessarie per padroneggiare gli argomenti affrontati con un linguaggio accessibile.

Dalle domande che stai ponendo su diversi thread del FOL si percepisce che ti mancano le tecnicalità di base, hai quindi molto lavoro da fare, ponendo domande a raffica rischi di innervosire i veterani dei thread specializzati e contestualmente di confonderti ancora più le idee.

  1. Il percorso didattico inizia dal capire come padroneggiare gli indici che misurano l'inflazione. Questo argomento viene trattato in modo graduale ma in profondità per cui una volta capiti i concetti non dovrai più tornarci sopra, sarà un mattoncino di conoscenza prezioso per poter poi in seguito affrontare le tecnicalità degli strumenti inflation linked. Nello stesso quaderno si sfrutta questo mattoncino per poter capire il funzionamento del TFR, andando anche in questo caso in profondità tale da mettere in grado il lettore di poter compiere simulazioni di montante in autonomia.
  2. Siccome per qualunque lavoratore dipendente si porrà prima o poi il dilemma dell'allocazione del TFR in azienda o in un fondo pensione, la naturale prosecuzione dei quaderni consiste nell'assimilazione del complesso meccanismo fiscale che regola FPN ed FPA, spesso frainteso e mistificato in quanto purtroppo quello che si ritiene di aver capito leggendo articoli sul web spesso si rivela inesatto o incompleto, rischiando di compiere valutazioni errate per la propria specifica situazione personale.
  3. Il terzo quaderno finora pubblicato prepara il terreno teorico e pratico per poter affrontare i più diffusi strumenti finanziari, si tratta di un corso completo di matematica finanziaria pensato per un investitore privato, dunque sfrondato di tutte quelle nozioni che non sono di effettiva utilità pratica per il piccolo risparmiatore.

Se si arriva ad assimilare compiutamente anche il terzo quaderno si giunge a padroneggiare:

  • indice inflattivo FOIxT (propedeutico ai BTP Italia)
  • TFR (essenziale per decidere se lasciarlo in azienda o in un FPN)
  • FPN ed FPA (strumenti finanziari previdenziali di lungo periodo che permettono una ottimizzazione da "killer" se ben assimilati)
  • tutta la matematica finanziaria che serve al piccolo risparmiatore, una sorta di "colata di calcestruzzo" sulla quale costruire la comprensione analitica degli strumenti finanziari più diffusi (CD, BTP plain vanilla, BTP Italia, BTP€i, obbligazioni corporate, ETF, azioni ed altri strumenti strutturati)

Come puoi comprendere si tratta delle fondamenta indispensabili per poter poi proseguire il percorso di costruzione della tua preparazione finanziaria.

I mattoncini di conoscenza successivi sono rappresentati dagli strumenti finanziari più interessanti negoziati sui mercati partendo dai BTP a tasso fisso per poi passare a strumenti più complessi, prima il BTP€i e poi il BTP Italia. Altri tipi di titoli di Stato come il BOT, il BTP zero coupon, il BTP Futura o il BTP Valore sono solo varianti dei BTP a tasso fisso e sono facilmente assimilabili dopo aver compreso le tecnicalità dei BTP a tasso fisso (detti anche plain vanilla).

Dopo aver assimilato tutta la famiglia dei TdS (Titoli di Stato) si può passare a comprendere le tecnicalità degli ETF obbligazionari, azionari, misti e gli "ETF di ETF" come i noti Vanguard LifeStrategy e le loro peculiarità fiscali.

Tralascio di menzionare i roboadvisor (Moneyfarm o Euclidea) perché se riesci a giungere a questo livello di preparazione non avrai probabilmente necessità di rivolgerti ad una gestione patrimoniale (con relativi aggravi commissionali).

Ti ho mostrato in estrema sintesi un possibile percorso di crescita nel mondo della finanza personale, una sorta di canovaccio (non esaustivo), che ti permetterebbe già di gestire un portafoglio ben diversificato con competenza.

Se ti interessa conoscere i dettagli dei temi approfonditi dai primi 3 quaderni didattici pubblicati finora ti basta andare su Amazon e cliccare su "Leggi estratto".
Per i passi successivi per ora puoi rivolgerti ai thread specializzati del FOL e al thread "Come si impara?" nella sezione obbligazioni.

In bocca al lupo, è un lungo percorso ma se sei determinato puoi raggiungere un livello di preparazione ragguardevole. OK!
 
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I quaderni nascono con l'idea di preparare il neofita della finanza personale introducendo gradualmente le nozioni necessarie per padroneggiare gli argomenti affrontati con un linguaggio accessibile.

Dalle domande che stai ponendo su diversi thread del FOL si percepisce che ti mancano le tecnicalità di base, hai quindi molto lavoro da fare, ponendo domande a raffica rischi di innervosire i veterani dei thread specializzati e contestualmente di confonderti ancora più le idee.

  1. Il percorso didattico inizia dal capire come padroneggiare gli indici che misurano l'inflazione. Questo argomento viene trattato in modo graduale ma in profondità per cui una volta capiti i concetti non dovrai più tornarci sopra, sarà un mattoncino di conoscenza prezioso per poter poi in seguito affrontare le tecnicalità degli strumenti inflation linked. Nello stesso quaderno si sfrutta questo mattoncino per poter capire il funzionamento del TFR, andando anche in questo caso in profondità tale da mettere in grado il lettore di poter compiere simulazioni di montante in autonomia.
  2. Siccome per qualunque lavoratore dipendente si porrà prima o poi il dilemma dell'allocazione del TFR in azienda o in un fondo pensione, la naturale prosecuzione dei quaderni consiste nell'assimilazione del complesso meccanismo fiscale che regola FPN ed FPA, spesso frainteso e mistificato in quanto purtroppo quello che si ritiene di aver capito leggendo articoli sul web spesso si rivela inesatto o incompleto, rischiando di compiere valutazioni errate per la propria specifica situazione personale.
  3. Il terzo quaderno finora pubblicato prepara il terreno teorico e pratico per poter affrontare i più diffusi strumenti finanziari, si tratta di un corso completo di matematica finanziaria pensato per un investitore privato, dunque sfrondato di tutte quelle nozioni che non sono di effettiva utilità pratica per il piccolo risparmiatore.

Se si arriva ad assimilare compiutamente anche il terzo quaderno si giunge a padroneggiare:

  • indice inflattivo FOIxT (propedeutico ai BTP Italia)
  • TFR (essenziale per decidere se lasciarlo in azienda o in un FPN)
  • FPN ed FPA (strumenti finanziari previdenziali di lungo periodo che permettono una ottimizzazione da "killer" se ben assimilati)
  • tutta la matematica finanziaria che serve al piccolo risparmiatore, una sorta di "colata di calcestruzzo" sulla quale costruire la comprensione analitica degli strumenti finanziari più diffusi (CD, BTP plain vanilla, BTP Italia, BTP€i, obbligazioni corporate, ETF, azioni ed altri strumenti strutturati)

Come puoi comprendere si tratta delle fondamenta indispensabili per poter poi proseguire il percorso di costruzione della tua preparazione finanziaria.

I mattoncini di conoscenza successivi sono rappresentati dagli strumenti finanziari più interessanti negoziati sui mercati partendo dai BTP a tasso fisso per poi passare a strumenti più complessi, prima il BTP€i e poi il BTP Italia. Altri tipi di titoli di Stato come il BOT, il BTP zero coupon, il BTP Futura o il BTP Valore sono solo varianti dei BTP a tasso fisso e sono facilmente assimilabili dopo aver compreso le tecnicalità dei BTP a tasso fisso (detti anche plain vanilla).

Dopo aver assimilato tutta la famiglia dei TdS (Titoli di Stato) si può passare a comprendere le tecnicalità degli ETF obbligazionari, azionari, misti e gli "ETF di ETF" come i noti Vanguard LifeStrategy e le loro peculiarità fiscali.

Tralascio di menzionare i roboadvisor (Moneyfarm o Euclidea) perché se riesci a giungere a questo livello di preparazione non avrai probabilmente necessità di rivolgerti ad una gestione patrimoniale (con relativi aggravi commissionali).

Ti ho mostrato in estrema sintesi un possibile percorso di crescita nel mondo della finanza personale, una sorta di canovaccio (non esaustivo), che ti permetterebbe già di gestire un portafoglio ben diversificato con competenza.

Se ti interessa conoscere i dettagli dei temi approfonditi dai primi 3 quaderni didattici pubblicati finora ti basta andare su Amazon e cliccare su "Leggi estratto".
Per i passi successivi per ora puoi rivolgerti ai thread specializzati del FOL e al thread "Come si impara?" nella sezione obbligazioni.

In bocca al lupo, è un lungo percorso ma se sei determinato puoi raggiungere un livello di preparazione ragguardevole. OK!
Ti ringrazio per la disponibilità, la comprensione e per la chiarezza con cui esponi. Per iniziare pensi che debba prima leggermi i tre volumi del thread "Come si impara?'' per poter poi addentrarmi nei 3 quaderni?
 
Ti ringrazio per la disponibilità, la comprensione e per la chiarezza con cui esponi. Per iniziare pensi che debba prima leggermi i tre volumi del thread "Come si impara?'' per poter poi addentrarmi nei 3 quaderni?

Dipende dal tempo che vuoi prenderti per assimilare le nozioni di base.
Immagina di dover comporre un puzzle di 10000 pezzi. Leggerti i volumi precedenti dei thread tematici è un po' come acquisire uno ad uno tasselli casuali del puzzle, solo dopo diversi mesi di lettura puoi cominciare a riconoscere alcuni dettagli figurativi.

Il thread "Come si impara" amplifica questa difficoltà perché le domande poste sono molto eterogenee e spesso ripetute ed andrebbe utilizzato solo per colmare le lacune che ti restano dopo esserti formato su testi didattici, non è un corso strutturato.

Un testo didattico ti permette invece di assorbire i concetti in modo strutturato e sequenziale, evidentemente riduce i tempi di assimilazione perché i dettagli del puzzle ti si disvelano in modo ordinato e progressivo, è sicuramente più produttivo.
Per farti un esempio concreto, è inutile che ti si cerchi di spiegare il ruolo delle minusvalenze se prima non ti viene spiegato cosa sono le plusvalenze. Ed è poco utile che ti si spieghino le plusvalenze se prima non ti viene spiegato il concetto di prezzo di carico e scarico fiscale, e così via a ritroso, mattone su mattone...


I quaderni sono partiti dai temi TFR ed FP proprio per risparmiare al neofita di doversi leggere decine di migliaia di post nei volumi precedenti della sezione Fondi Pensione, senza sapere a priori quali post contengono informazioni corrette e quali invece indicazioni date in buona fede ma fuorvianti oppure obsolete (in fondo si tratta di un forum in cui chiunque può scrivere la propria opinione su qualunque topic, non è un portale di supporto gratuito offerto da professionisti o docenti universitari...).

Quindi valuta tu stesso come iniziare ad acquisire i tasselli del grande puzzle della finanza personale, puoi provare un approccio randomico (come mi pare tu stia già facendo da alcuni giorni) ma se ad un certo punto non ti raccapezzi e la lettura compulsiva dei thread diventa troppo frustrante puoi cambiare approccio iniziando il percorso dai quaderni, i quali ti condurranno fino ad un certo livello formativo.

Per proseguire oltre puoi iniziare ad approcciare i thread tematici di tuo interesse (oppure cercare risorse online), forte di una formazione di base, anche se ovviamente sarebbe molto più efficiente poter contare su quaderni specifici su BTP, BTP€i e BTP Italia per proseguire il percorso in modo lineare (il percorso completo prevede una dozzina di quaderni ma non è detto che vedranno la luce essendo molto impegnativi da scrivere e revisionare).

Poi ovviamente esiste anche Internet per cercare di acquisire informazioni, esistono altre pubblicazioni che puoi provare ad esplorare, dipende molto come detto, dal tempo che vuoi investire in questa avventura formativa... ;)
 
Dipende dal tempo che vuoi prenderti per assimilare le nozioni di base.
Immagina di dover comporre un puzzle di 10000 pezzi. Leggerti i volumi precedenti dei thread tematici è un po' come acquisire uno ad uno tasselli casuali del puzzle, solo dopo diversi mesi di lettura puoi cominciare a riconoscere alcuni dettagli figurativi.

Il thread "Come si impara" amplifica questa difficoltà perché le domande poste sono molto eterogenee e spesso ripetute ed andrebbe utilizzato solo per colmare le lacune che ti restano dopo esserti formato su testi didattici, non è un corso strutturato.

Un testo didattico ti permette invece di assorbire i concetti in modo strutturato e sequenziale, evidentemente riduce i tempi di assimilazione perché i dettagli del puzzle ti si disvelano in modo ordinato e progressivo, è sicuramente più produttivo.
Per farti un esempio concreto, è inutile che ti si cerchi di spiegare il ruolo delle minusvalenze se prima non ti viene spiegato cosa sono le plusvalenze. Ed è poco utile che ti si spieghino le plusvalenze se prima non ti viene spiegato il concetto di prezzo di carico e scarico fiscale, e così via a ritroso, mattone su mattone...


I quaderni sono partiti dai temi TFR ed FP proprio per risparmiare al neofita di doversi leggere decine di migliaia di post nei volumi precedenti della sezione Fondi Pensione, senza sapere a priori quali post contengono informazioni corrette e quali invece indicazioni date in buona fede ma fuorvianti oppure obsolete (in fondo si tratta di un forum in cui chiunque può scrivere la propria opinione su qualunque topic, non è un portale di supporto gratuito offerto da professionisti o docenti universitari...).

Quindi valuta tu stesso come iniziare ad acquisire i tasselli del grande puzzle della finanza personale, puoi provare un approccio randomico (come mi pare tu stia già facendo da alcuni giorni) ma se ad un certo punto non ti raccapezzi e la lettura compulsiva dei thread diventa troppo frustrante puoi cambiare approccio iniziando il percorso dai quaderni, i quali ti condurranno fino ad un certo livello formativo.

Per proseguire oltre puoi iniziare ad approcciare i thread tematici di tuo interesse (oppure cercare risorse online), forte di una formazione di base, anche se ovviamente sarebbe molto più efficiente poter contare su quaderni specifici su BTP, BTP€i e BTP Italia per proseguire il percorso in modo lineare (il percorso completo prevede una dozzina di quaderni ma non è detto che vedranno la luce essendo molto impegnativi da scrivere e revisionare).

Poi ovviamente esiste anche Internet per cercare di acquisire informazioni, esistono altre pubblicazioni che puoi provare ad esplorare, dipende molto come detto, dal tempo che vuoi investire in questa avventura formativa... ;)
Sono molto motivato, inizierò dai quaderni per poi proseguire su Google perché da quanto vedo sul Forum porre domande non è sempre ben visto da molti.

Per quanto riguarda quindi BTP, BTP€i e BTP Italia i tre quaderni non li trattatano?
 
Sono molto motivato, inizierò dai quaderni per poi proseguire su Google perché da quanto vedo sul Forum porre domande non è sempre ben visto da molti.

Per quanto riguarda quindi BTP, BTP€i e BTP Italia i tre quaderni non li trattano?

Corretto, prima di addentrarsi nelle tecnicalità dei singoli strumenti finanziari occorre prima sapere come interpretare un tasso di interesse, calcolare un TIR o un MIRR, conoscere il regime di capitalizzazione semplice e composta, etc., per poter essere in grado di valutarli e sceglierli con cognizione.

Una volta acquisite le fondamenta di matematica finanziaria si possono iniziare a studiare i singoli strumenti in ordine di complessità crescente.

Prenditi tutto il tempo, non sono letture da ombrellone, segui i consigli pratici di questo post:
I quaderni di rrupoli - Il killer dei fondi pensione
 
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Corretto, prima di addentrarsi nelle tecnicalità dei singoli strumenti finanziari occorre prima sapere come interpretare un tasso di interesse, calcolare un TIR o un MIRR, conoscere il regime di capitalizzazione semplice e composta, etc., per poter essere in grado di valutarli e sceglierli con cognizione.

Una volta acquisite le fondamenta di matematica finanziaria si possono iniziare a studiare i singoli strumenti in ordine di complessità crescente.

Prenditi tutto il tempo, non sono letture da ombrellone, segui i consigli pratici di questo post:
I quaderni di rrupoli - Il killer dei fondi pensione
Ho capito, inizierò dai libri e appena termino magari avrò le idee più chiare su come muovermi con qualche strumento finanziario come quelli citati in precedenza a cui sarei interessato.

Grazie
 
Corretto, prima di addentrarsi nelle tecnicalità dei singoli strumenti finanziari occorre prima sapere come interpretare un tasso di interesse, calcolare un TIR o un MIRR, conoscere il regime di capitalizzazione semplice e composta, etc., per poter essere in grado di valutarli e sceglierli con cognizione.

Una volta acquisite le fondamenta di matematica finanziaria si possono iniziare a studiare i singoli strumenti in ordine di complessità crescente.

Prenditi tutto il tempo, non sono letture da ombrellone, segui i consigli pratici di questo post:
I quaderni di rrupoli - Il killer dei fondi pensione
Ciao @rrupoli,
innanzitutto complimenti per i quaderni, sono a metà del secondo e ho le idee già molto più chiare su alcuni argomenti.

Volevo chiederti però una cosa.. Si parla sempre di TFR e ora nel secondo dei Fondi Pensione, io invece ho il TFS e volevo sapere se lo hai studiato e sai qualcosa di più dettagliato anche su quello.

Al momento non ho un FPN ma è in fase di avvio, il nome è Pre.Si.Di. e anche su quello avendo il TFS vorrei capire tu se hai le stesse idee essendo il TFS differente dal TFR.

Grazie mille
 
Ciao @rrupoli,
innanzitutto complimenti per i quaderni, sono a metà del secondo e ho le idee già molto più chiare su alcuni argomenti.

Volevo chiederti però una cosa.. Si parla sempre di TFR e ora nel secondo dei Fondi Pensione, io invece ho il TFS e volevo sapere se lo hai studiato e sai qualcosa di più dettagliato anche su quello.

Al momento non ho un FPN ma è in fase di avvio, il nome è Pre.Si.Di. e anche su quello avendo il TFS vorrei capire tu se hai le stesse idee essendo il TFS differente dal TFR.

Grazie mille

Per i dipendenti pubblici senza TFR la situazione è abbastanza articolata perché dipende dall'ente pubblico cui si fa riferimento.

In breve, ai fini della previdenza integrativa vi sono due grandi categorie di dipendenti pubblici: chi è già in regime di TFR (Trattamento di Fine Rapporto) e chi invece è ancora in regime di TFS (Trattamento di Fine Servizio).

Da diversi anni è stata resa disponibile un'opzione, rinnovata periodicamente, per poter transitare dal TFS al TFR e poter accedere al fondo pensione di categoria.

L'aspetto insidioso di questa opzione consiste nel fatto che il regime del TFS è generalmente più vantaggioso rispetto al regime del TFR perché per il calcolo viene presa come riferimento l'ultima retribuzione utile dell'intera carriera.

Il tuo caso specifico contiene un'ulteriore incognita in quanto attualmente il fondo PRE.SI.DI non è ancora operativo per cui non si conoscono ancora tutte le possibili opzioni di adesione.

Siccome non è possibile aderire al fondo con il TFS vieni messo di fronte al dilemma dell'esercizio dell'opzione TFS->TFR, opzione per te svantaggiosa.

Per salvare capra (TFS) e cavoli (adesione a FPN con i relativi vantaggi fiscali e datoriali) devi necessariamente attendere il pronunciamento di COVIP ed il regolamento finale del fondo.

Vi è infatti una buona probabilità che tu possa tenerti stretto il TFS (e quindi non dover esercitare l'opzione di passaggio al TFR) ed allo stesso tempo poter accedere a PRE.SI.DI con altre forme di contribuzione che dovranno essere esplicitate nel regolamento.

Considera inoltre che anche se tu non potessi accedere a PRE.SI.DI potresti comunque aprire un FPA ottenendo i vantaggi di deducibilità descritti nel quaderno.

In breve, approfitta di questi mesi di attesa per studiare e tieni d'occhio il sito PRE.SI.DI:

FAQ - Pagina in costruzione del Fondo pensione Pre.Si.Di. per i lavoratori in regime di diritto pubblico non contrattualizzato

Qui trovi un altro utile riferimento per chiarirti le idee sulla differenza tra TFS e TFR:

Il TFR e il TFS nel pubblico impiego - Studio Iacoviello.
 
Per i dipendenti pubblici senza TFR la situazione è abbastanza articolata perché dipende dall'ente pubblico cui si fa riferimento.

In breve, ai fini della previdenza integrativa vi sono due grandi categorie di dipendenti pubblici: chi è già in regime di TFR (Trattamento di Fine Rapporto) e chi invece è ancora in regime di TFS (Trattamento di Fine Servizio).

Da diversi anni è stata resa disponibile un'opzione, rinnovata periodicamente, per poter transitare dal TFS al TFR e poter accedere al fondo pensione di categoria.

L'aspetto insidioso di questa opzione consiste nel fatto che il regime del TFS è generalmente più vantaggioso rispetto al regime del TFR perché per il calcolo viene presa come riferimento l'ultima retribuzione utile dell'intera carriera.

Il tuo caso specifico contiene un'ulteriore incognita in quanto attualmente il fondo PRE.SI.DI non è ancora operativo per cui non si conoscono ancora tutte le possibili opzioni di adesione.

Siccome non è possibile aderire al fondo con il TFS vieni messo di fronte al dilemma dell'esercizio dell'opzione TFS->TFR, opzione per te svantaggiosa.

Per salvare capra (TFS) e cavoli (adesione a FPN con i relativi vantaggi fiscali e datoriali) devi necessariamente attendere il pronunciamento di COVIP ed il regolamento finale del fondo.

Vi è infatti una buona probabilità che tu possa tenerti stretto il TFS (e quindi non dover esercitare l'opzione di passaggio al TFR) ed allo stesso tempo poter accedere a PRE.SI.DI con altre forme di contribuzione che dovranno essere esplicitate nel regolamento.

Considera inoltre che anche se tu non potessi accedere a PRE.SI.DI potresti comunque aprire un FPA ottenendo i vantaggi di deducibilità descritti nel quaderno.

In breve, approfitta di questi mesi di attesa per studiare e tieni d'occhio il sito PRE.SI.DI:

FAQ - Pagina in costruzione del Fondo pensione Pre.Si.Di. per i lavoratori in regime di diritto pubblico non contrattualizzato

Qui trovi un altro utile riferimento per chiarirti le idee sulla differenza tra TFS e TFR:

Il TFR e il TFS nel pubblico impiego - Studio Iacoviello.
Ti ringrazio dei chiarimenti, attenderò un altro mese e nel caso si dilunghino molto posso provare ad aprire un FPA, devo approfondire bene il secondo quaderno per la scelta ma i più gettonati sono Allianz Insieme e Amundi SecondaPensione da quanto mi sembra di aver capito.

In attesa di un tuo riscontro torno ad immergermi nel secondo quaderno. :ops:
 
Ho un dubbio che riguarda invece una persona che conosco e ha un contratto da apprendistato settore metalmeccanico livello B1.

La sua quota aderente minima (1,2%) e la quota datoriale 2% (2,2% per under 35) si calcolano sul minimo retributivo.
Nel suo caso ho visto il cedolino e nella parte alta a sinistra ci sono due voci, una è "minimo retributivo" e un'altra "superminimo" che andandosi a sommare danno un totale visibile subito sotto.
Cercando invece online ho trovato che la paga base per un b1 metalmeccanico viene stabilita di ogni anno a giugno e la cifra risulta diversa.
Sapresti spiegarmi perché? Essendo la base su cui poter poi fare eventuali calcoli per la saturazione della soglia di deducibilità.

Grazie come sempre @rrupoli
 
Ho un dubbio che riguarda invece una persona che conosco e ha un contratto da apprendistato settore metalmeccanico livello B1.

La sua quota aderente minima (1,2%) e la quota datoriale 2% (2,2% per under 35) si calcolano sul minimo retributivo.
Nel suo caso ho visto il cedolino e nella parte alta a sinistra ci sono due voci, una è "minimo retributivo" e un'altra "superminimo" che andandosi a sommare danno un totale visibile subito sotto.
Cercando invece online ho trovato che la paga base per un b1 metalmeccanico viene stabilita di ogni anno a giugno e la cifra risulta diversa.
Sapresti spiegarmi perché? Essendo la base su cui poter poi fare eventuali calcoli per la saturazione della soglia di deducibilità.

Grazie come sempre @rrupoli

Il contratto di apprendistato è soggetto a regole peculiari, sia come retribuzione sia come prelievi INPS.
La retribuzione dipende dal settore specifico e di solito viene assegnata convenzionalmente una categoria più bassa (esempio D2) oppure alternativamente una quota percentuale del minimo tabellare del proprio livello (ad esempio 85% il primo anno del livello B1 a salire a step del 5% negli anni successivi).

Al termine dell'apprendistato verranno applicati i minimi tabellari previsti dal CCNL:
Rinnovo contratto metelmeccanici 2021-2024 | Contratto Metalmeccanici

Se studi la tabella probabilmente capisci se hanno applicato la modalità del sottoinquadramento oppure della percentualizzazione facendo una sorta di reverse engineering, basta fare due calcoli.

Oppure più semplicemente gli dici di chiedere all'amministrazione per avere delucidazioni in merito...
 
Il contratto di apprendistato è soggetto a regole peculiari, sia come retribuzione sia come prelievi INPS.
La retribuzione dipende dal settore specifico e di solito viene assegnata convenzionalmente una categoria più bassa (esempio D2) oppure alternativamente una quota percentuale del minimo tabellare del proprio livello (ad esempio 85% il primo anno del livello B1 a salire a step del 5% negli anni successivi).

Al termine dell'apprendistato verranno applicati i minimi tabellari previsti dal CCNL:
Rinnovo contratto metelmeccanici 2021-2024 | Contratto Metalmeccanici

Se studi la tabella probabilmente capisci se hanno applicato la modalità del sottoinquadramento oppure della percentualizzazione facendo una sorta di reverse engineering, basta fare due calcoli.

Oppure più semplicemente gli dici di chiedere all'amministrazione per avere delucidazioni in merito...
Probabilmente a step.

Ho verificato il contratto e come inquadramento è nella categoria B1 con una qualifica che a scadenza dell'apprendistato professionalizzante di 30 mesi conseguirà ufficialmente sempre con lo stesso inquadramento B1.

Per quanto riguarda il trattamento economico avendo degli step di 10 mesi immagino sia quello che intendevi come seconda opzione anche se a me non sembra un 5% lo step, correggimi se sbaglio.

I primi 10 mesi le sarà corrisposta una retribuzione globale mensile lorda di 2.307,70€ (1.703,39€ retribuzione lorda mensile + 604,31€ superminimo assorbibile), dall'11° mese al 20° mese sarà 2.384,62€ (1.803,59€ retr. mensile lorda + 581,03€ superminimo assorbibile), per gli ultimi mesi invece sarà 2.461,54€ (1.903,79€ retr. mensile lorda + 557,75€ superminimo assorbibile).
La retribuzione lorda non tiene conto di eventuale I.V.C. in corso o futura, che sarà applicata come stabilito dai patti sociali di riferimento.

Non mi sembrano step con un 5% e non capisco bene questo meccanismo con il superminimo.
Volevo provare a calcolare per lei le varie ritenute e imponibili avendo ormai ricevuto anche il primo stipendio ma le cifre mi risultano diverse applicando i calcoli che ho appreso con i tuoi quaderni.

Grazie come sempre della disponibilità @rrupoli
 
Ultima modifica:
Probabilmente a step.

Ho verificato il contratto e come inquadramento è nella categoria B1 con una qualifica che a scadenza dell'apprendistato professionalizzante di 30 mesi conseguirà ufficialmente sempre con lo stesso inquadramento B1.

Per quanto riguarda il trattamento economico avendo degli step di 10 mesi immagino sia quello che intendevi come seconda opzione anche se a me non sembra un 5% lo step, correggimi se sbaglio.

Pare proprio che abbiano applicato la percentualizzazione, devi ragionare sulla paga base, ricontrolla i calcoli...
 
Pare proprio che abbiano applicato la percentualizzazione, devi ragionare sulla paga base, ricontrolla i calcoli...
I primi 10 mesi le sarà corrisposta una retribuzione globale mensile lorda di 2.307,70€ (1.703,39€ retribuzione lorda mensile + 604,31€ superminimo assorbibile), dall'11° mese al 20° mese sarà 2.384,62€ (1.803,59€ retr. mensile lorda + 581,03€ superminimo assorbibile), per gli ultimi mesi invece sarà 2.461,54€ (1.903,79€ retr. mensile lorda + 557,75€ superminimo assorbibile).

Non mi sembrano step con un 5% e non capisco bene questo meccanismo con il superminimo.

1703,39 x 1,05 = 1788,56 e non 1803,59

Dove sbaglio?
 
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