Ho provato a fare un po' di informazioni con un italiano che è sull'isola da oltre 20 anni. Ha detto che come villaggio è un po' datato, da quando l hanno costruito gli hanno fatto solo qualche lavoretto. Secondo lui potrebbe valere tra i 15-20 milioni
20 ml, cioè 40 mld delle vecchie lire circa,è quello che hanno pagato nel 2002 per costruirlo (già solo conversione lira/euro dovrebbero valere 40 ml, poi c'è l inflazione di 20 anni)
mentre alcuni degli esteri sono in concessione pluriennale e valgono quindi un po meno di quello che uno possa pensare (ma sempre molto di più di quello che dice la borsa).
Il valore degli immobili varia nel tempo ....ed anche parecchio.
Il problema qua è che al clem non frega nulla di quanto valgono, tanto lui non vende vita natural durante.
Quando si andava a bomba chiedemmo al boss del perchè non avesse acquistato un nuovo villaggio turistico (vista anche la notevole disponibilità). Rispose che i prezzi erano arrivati a valori assurdi: se volevi un bel posto, dovevi pagarlo sopra il suo vero valore. Al che un imprenditore con la IMP
maiuscola, non solo non avrebbe acquistato,ma avrebbe dovuto vendere anche i suoi, dato che te li pagavano oro, anzi platino. Ma il ns imprenditori non ha sentito ragioni, quindi se non ha venduto allora, non venderà di certo oggi.
Lui, tra stipendio di un milione (assurdo), tra lo stipendio figlia, tra i fitti in via moscova, tra i vari benefit di cui può disporre, ebbene Lui sta bene così, alla faccia degli azionisti di minoranza.
Il capitalismo familiare italiano in borsa è una assurdità un obbrobrio. Fosse per me, se vuoi quotarti, devi cedere al mercato almeno il 50%. Invece qua si va al contrario, facendogli anche 'l' incredibile favore del voto maggiorato (una eccellenza per l'estero, una porcata per l'italia).
PS
Se per caso
dovesse vendere, il valore reale varia dal x4 al x7 a quello di borsa