III Roma

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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tutti gli imprenditori che non erano direttamente legati a una maestranza italiana e quindi vincolati al territorio sono andati via dove costava di meno la produzione in termini di lavoro umano

è triste ma è così, in economia globalizzata

per questo ci vuole lo stato nazionale e l' autarchia

o la semi- autarchia, come vuole Zietto

altrimenti è normale la schiavitù generalizzata e le aziende che fanno le nomadi da una nazione all' altra pur di contenere i costi e non dover pagare previdenza sociale o altro

si pensi a golden lady in serbia

i ferrero hanno visto che le nocciole turche sono uguali a quelle di alba e se non lo sono, comunque l' acquirente non se ne accorge

quindi sono andati dove si paga meno la manodopera

mica come un Jesurum che è vincolato fin oltre la morte all' abilità unica nel mondo delle ricamatrici veneziane e fiorentine, e quindi non può alzare i ciapet dall' italia...

i casi sono due: o si taglia la testa ai parassiti in parlamento, o i parassiti in parlamento continueranno a tassare le aziende, che pur di assumere in nero e non dover pagare lo sfracello di tasse che hanno, se ne vanno altrove dove c' è tassazione amica e nessuno chiede nulla

desertificando così le nazioni

ringraziate il modello USA per quest' abominio

perché furono loro i primi a fare sta porcata

con la delocalizzazione in Cina

e la Cina disse: ' ebbene ci sto: imparo l' arte, la metto da parte, e quando sono più ricca di te, caro obamba, ti fo.tto.'

e così fu

la Cina ora è il più ricco mercante del mondo

indovina grazie a chi... a chi era così scemo da pensare di colonizzarla a schiavismo perenne

e sai cosa succede in tutto ciò? In un mondo spazzatura con un' ideologia ( americana... ovvio... dalla spazzatura che ti aspetti, rose e fiori? ) spazzatura ( perché questo E' il modello globalista... puro ce.ss0 ) a vincere non sono le merci ben fatte, di alta qualità, etc

ma le merci che non contano un capzo

la maglietta di nylon di 5 euro, ma anche di 500 ( sempre di nylon )

la cremina fatta con le nocciole straniere in stabilimenti stranieri in cui le norme igieniche boh

le scarpe con la suola di gomma e non di cuoio, fatte tutte in serie, mica su misura

i libri di melma su carta di melma per gente di melma

e via discorrendo

perché la quantità vince sulla qualità, al pari dei mao mao mongrelizzati che vogliono vincere sui pochi puri rimasti

Zietto ha detto quindi: a Noi qui al di qua del Don e del Dniepr non ci sta bene, Signora Russa ancora amare tantissimo Eccellenza Italiana...

e questa cosa per Obamba è terrificante, perché getta le basi affinché l' Europa, costantemente incalzata con l' infame TTIP, continui a dire...

' No, non possiamo, abbiamo i prodotti DOP, DOC, DOCG... abbiamo le bandierine ' made in...', abbiamo il NO OGM, abbiamo il Cruelty Free, abbiamo...'

abbiamo millecinquecento marchi e loghi di garanzia con apposite leggi dietro che al momento impediscono alla rumenta e alla spazzatura di magnarsi quel poco di Luce che resta.

Ma questa Luce è per la nicchia, non per la massa

e uno con zucca non beve Dom Perignon, che ormai è massa, ma Jacques Sélosse

e non beve Martini, ma Ca' del Bosco

sta di fatto che la produzione di Ca' del Bosco in termini di quantità non si avvicina nemmeno a 1/10 della produzione di Asti Martini, quindi lo si chiama ' fuori mercato'.

E un fuori mercato nel mondo della rumenta, fa sempre più fatica ad esistere, al pari delle BIODIVERSITA' BIOLOGICHE in un mondo di METICCIUME IBRIDO che vuole ingoiarsi tutto.

Ed ecco perché, adesso, prima che la rumenta arrivi in Italia, o si espanda troppo a Nord, i confini delle due estremità vanno messi in sicurezza e deve iniziare un po' di purga...
 
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tutti gli imprenditori che non erano direttamente legati a una maestranza italiana e quindi vincolati al territorio sono andati via dove costava di meno la produzione in termini di lavoro umano

è triste ma è così, in economia globalizzata

per questo ci vuole lo stato nazionale e l' autarchia

o la semi- autarchia, come vuole Zietto

altrimenti è normale la schiavitù generalizzata e le aziende che fanno le nomadi da una nazione all' altra pur di contenere i costi e non dover pagare previdenza sociale o altro

si pensi a golden lady in serbia

i ferrero hanno visto che le nocciole turche sono uguali a quelle di alba e se non lo sono, comunque l' acquirente non se ne accorge

quindi sono andati dove si paga meno la manodopera

mica come un Jesurum che è vincolato fin oltre la morte all' abilità unica nel mondo delle ricamatrici veneziane e fiorentine, e quindi non può alzare i ciapet dall' italia...

i casi sono due: o si taglia la testa ai parassiti in parlamento, o i parassiti in parlamento continueranno a tassare le aziende, che pur di assumere in nero e non dover pagare lo sfracello di tasse che hanno, se ne vanno altrove dove c' è tassazione amica e nessuno chiede nulla

desertificando così le nazioni

ringraziate il modello USA per quest' abominio

perché furono loro i primi a fare sta porcata

con la delocalizzazione in Cina

e la Cina disse: ' ebbene ci sto: imparo l' arte, la metto da parte, e quando sono più ricca di te, caro obamba, ti fo.tto.'

e così fu

la Cina ora è il più ricco mercante del mondo

indovina grazie a chi... a chi era così scemo da pensare di colonizzarla a schiavismo perenne

e sai cosa succede in tutto ciò? In un mondo spazzatura con un' ideologia ( americana... ovvio... dalla spazzatura che ti aspetti, rose e fiori? ) spazzatura ( perché questo E' il modello globalista... puro ce.ss0 ) a vincere non sono le merci ben fatte, di alta qualità, etc

ma le merci che non contano un capzo

la maglietta di nylon di 5 euro, ma anche di 500 ( sempre di nylon )

la cremina fatta con le nocciole straniere in stabilimenti stranieri in cui le norme igieniche boh

le scarpe con la suola di gomma e non di cuoio, fatte tutte in serie, mica su misura

i libri di melma su carta di melma per gente di melma

e via discorrendo

perché la quantità vince sulla qualità, al pari dei mao mao mongrelizzati che vogliono vincere sui pochi puri rimasti

Zietto ha detto quindi: a Noi qui al di qua del Don e del Dniepr non ci sta bene, Signora Russa ancora amare tantissimo Eccellenza Italiana...

e questa cosa per Obamba è terrificante, perché getta le basi affinché l' Europa, costantemente incalzata con l' infame TTIP, continui a dire...

' No, non possiamo, abbiamo i prodotti DOP, DOC, DOCG... abbiamo le bandierine ' made in...', abbiamo il NO OGM, abbiamo il Cruelty Free, abbiamo...'

abbiamo millecinquecento marchi e loghi di garanzia con apposite leggi dietro che al momento impediscono alla rumenta e alla spazzatura di magnarsi quel poco di Luce che resta.

Ma questa Luce è per la nicchia, non per la massa

e uno con zucca non beve Dom Perignon, che ormai è massa, ma Jacques Sélosse

e non beve Martini, ma Ca' del Bosco

sta di fatto che la produzione di Ca' del Bosco in termini di quantità non si avvicina nemmeno a 1/10 della produzione di Asti Martini, quindi lo si chiama ' fuori mercato'.

E un fuori mercato nel mondo della rumenta, fa sempre più fatica ad esistere, al pari delle BIODIVERSITA' BIOLOGICHE in un mondo di METICCIUME IBRIDO che vuole ingoiarsi tutto.

Ed ecco perché, adesso, prima che la rumenta arrivi in Italia, o si espanda troppo a Nord, i confini delle due estremità vanno messi in sicurezza e deve iniziare un po' di purga...
Purtroppo le persone non solo non sanno, ma non hanno interesse a documentarsi. Sai quanta gente schernisce chi mangia biologico, salvo poi " spendere i soldi su iphones, vestiti firmati o altri beni costosi e non indispensabili " ?
 
Purtroppo le persone non solo non sanno, ma non hanno interesse a documentarsi. Sai quanta gente schernisce chi mangia biologico, salvo poi " spendere i soldi su iphones, vestiti firmati o altri beni costosi e non indispensabili " ?

Mondo puerile e arido :rolleyes:
 
Purtroppo le persone non solo non sanno, ma non hanno interesse a documentarsi. Sai quanta gente schernisce chi mangia biologico, salvo poi " spendere i soldi su iphones, vestiti firmati o altri beni costosi e non indispensabili " ?

anche io schernisco chi mangia biologico, perché un conto è mangiare i frutti della propria terra e tentare di assecondare il più possibile la filiera corta ( perché comprare olio turco quando ho quello italiano? ), un altro spararsi le pose e mangiare le patakke che vengono fatte passare per ' bio' quando magari il campo dà direttamente sulla tangenziale o è a mezzo chilometro dalla terra dei fuochi ( e ne abbiamo in italia... )

in un mondo di piogge acide e di nazioni industrializzate il ' bio' inteso come lo intendono i giornali che vendono diete dimagranti è una fuffa

il meglio che si possa fare è farsi il proprio orto, ma tenendo conto che quando piove, non piovono rose, piove cadmio

e se ti metti a parlare di aerosol aerei, ma.ry stramazza al suolo

se penso al mercurio nelle seppie, non posso più magnare seppie

e se penso a chi si coltiva salvia e rosmarino sul balcone a milano, comprendo perché certe pastasciutte al burro o certe patate al forno hanno quell' insuperabile sapore di plastica PET

ma c' è anche da dire che l' uomo moderno ha degli anticorpi paurosi tanto è avvelenato, al punto che se il neanderthal ( ma anche un tranquillo turista aborigeno di epoca azteca ) ci desse un morsettino, muore lui nel giro di pochi secondi

mentre qui c' è gente che gira in questo mondo e che riesce a bere coca cola senza andare al cimitero, il che per me è qualcosa di assolutamente inaudito...
 
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ora vi posto una bella ROBA ( non cosa, eh... roba )

cerco cinque minuti

anzi, posto domani che è Dies Domini
 
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Conferme

Ucraina, Putin conferma tregua dalle 23 - Rai News

14 febbraio 2015

22.35 Il Presidente russo, Vladimir Putin, in una telefonata con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande, ha confermato l'intenzione di realizzare una tregua in Ucraina dalle 23 (ora italiana), mezzanotte ora locale. "I ribelli sono pronti per il cessate il fuoco" ha aggiunto Putin. La notizia è resa nota dall'Eliseo.
 
Ucraina, Putin conferma tregua dalle 23 - Rai News

14 febbraio 2015

22.35 Il Presidente russo, Vladimir Putin, in una telefonata con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande, ha confermato l'intenzione di realizzare una tregua in Ucraina dalle 23 (ora italiana), mezzanotte ora locale. "I ribelli sono pronti per il cessate il fuoco" ha aggiunto Putin. La notizia è resa nota dall'Eliseo.

Yarosh ha già detto che lui continuerà la sua guerra :censored:
 
Yarosh ha già detto che lui continuerà la sua guerra :censored:

altrimenti soros gli chiede il rimborso del bonifico

dicevamo? contro chi sarebbe la guerra? vedete, io sta cosa... gliela caccerei a tutti i filousaegetta

che non si rendono conto che quei parassiti hanno sempre prosperato sui nostri morti

La realtà è che Washington va in guerra contro i partner transatlantici che vogliono la pace senza un'ulteriore escalation del conflitto ucraino e non vogliono appesantire il confronto tra la Russia e l'Occidente, ritiene l'analista americano.
Per saperne di più: "Le forniture di armi in Ucraina metteranno gli USA e la UE in stato di guerra" - Notizie - Politica - La Voce della Russia
 
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Per la Novorossiya sono stati fissati nuovi vantaggiosi confini per il ritiro delle armi pesanti, il territorio della Novorossiya e i suoi confini saranno monitorati dalle autorità delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk ed infine la Novorossiya ha il diritto di partecipare alla "riforma costituzionale", determinando autonomamente il proprio futuro.

Per saperne di più: Crisi ucraina, il succo dei nuovi accordi di Minsk:

insomma una bella botta per chi in USA voleva le miniere di carbone e le terre rare o le terre da argille di scisto della Novorossia :cool:

povera Nuland, che parlava con dietro il logo della Chevron

Fu.ck Victoria Nuland

and fu.ck Chevron
 
anche io schernisco chi mangia biologico, perché un conto è mangiare i frutti della propria terra e tentare di assecondare il più possibile la filiera corta ( perché comprare olio turco quando ho quello italiano? ), un altro spararsi le pose e mangiare le patakke che vengono fatte passare per ' bio' quando magari il campo dà direttamente sulla tangenziale o è a mezzo chilometro dalla terra dei fuochi ( e ne abbiamo in italia... )

in un mondo di piogge acide e di nazioni industrializzate il ' bio' inteso come lo intendono i giornali che vendono diete dimagranti è una fuffa

il meglio che si possa fare è farsi il proprio orto, ma tenendo conto che quando piove, non piovono rose, piove cadmio

e se ti metti a parlare di aerosol aerei, ma.ry stramazza al suolo

se penso al mercurio nelle seppie, non posso più magnare seppie

e se penso a chi si coltiva salvia e rosmarino sul balcone a milano, comprendo perché certe pastasciutte al burro o certe patate al forno hanno quell' insuperabile sapore di plastica PET

ma c' è anche da dire che l' uomo moderno ha degli anticorpi paurosi tanto è avvelenato, al punto che se il neanderthal ( ma anche un tranquillo turista aborigeno di epoca azteca ) ci desse un morsettino, muore lui nel giro di pochi secondi

mentre qui c' è gente che gira in questo mondo e che riesce a bere coca cola senza andare al cimitero, il che per me è qualcosa di assolutamente inaudito...
Ognuno e' libero di vivere e pensare come vuole , io cerco di evitare tutto cio' che fa male, dai medicinali convenzionali, al fumo, alla vita sedentaria e agli eccessi di ogni tipo. Poi certo non posso intervenire su tutto e mi affido alla provvidenza.
 
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eh ma chi, ma dove...

io so quel che dico, ma non sempre dico tutto quello che so...
 
Ognunoe' libero di vivere e pensare come vuole , io cerco di evitare tutto cio' che fa male, dai medicinali convenzionali, al fumo, alla vita sedentaria e agli eccessi di ogni tipo. Poi certo non posso intervenire su tutto e mi affido alla provvidenza.

provvidenza... ce ne vorrà tanta
 
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