Ikf

Salve avete visto questa nuova azienda ikf

ha un warrant esplosivo ........

Il valore teorico del warrant è alto perchè lo strike price è pari a 1 euro (prezzo di collocamento del titolo) e il titolo quota costantemente sopra 1,1 euro.
 
Salve avete visto questa nuova azienda ikf

ha un warrant esplosivo ........

salve.ho provato a fare un ordine tramite unicredit ma mi dice che non è autorizzata. è mai possibile? grazie se qualcuno mi vuole rispondere.
 
salve.ho provato a fare un ordine tramite unicredit ma mi dice che non è autorizzata. è mai possibile? grazie se qualcuno mi vuole rispondere.

Unicredit, Sella, iwbank e fineco sono le uniche banche che non hanno ancora (purtroppo!) attivato le contrattazioni.
 
(Teleborsa) - Roma, 19 ott - Giovanni Natali, Presidente di IKF S.p.A., investing company, prima società italiana quotata all'AIM Italia, con riferimento alle notizie apparse sabato 17 ottobre 2209 su Borsa&Finanza, precisa che è effettivamente in fase di studio preliminare una possibile integrazione di IKF S.p.A. con Ambromobiliare S.p.A., società milanese specializzata in mergers & acquisitions, ristrutturazione del debito e finanziamenti.
Lo studio, allo stato attuale, ipotizzerebbe l'acquisizione di Ambromobiliare S.p.A. per un controvalore di circa € 2 milioni e allo stesso tempo verrebbe chiesto ai soci di Ambromobiliare S:p.A. di investire in IKF S.p.A. un importo pari a tre volte la loro quota in Ambromobiliare S.p.A. tramite un aumento di capitale a loro riservato (controvalore dell'operazione circa € 6 milioni).
Con i valori ipotizzati, IKF S.p.A., che ha deliberato il 27 aprile u.s. un aumento di capitale fino a € 11 milioni (vedasi nota 3 del comunicato stampa del 28 settembre 2009), dovrebbe necessariamente deliberare un ulteriore aumento di capitale di € 3 milioni per poter aumentare il capitale sociale ai € 14 milioni. Inoltre il Presidente di IKF S.p.A., Giovanni Natali, precisa, che è contemporaneamente in fase di studio l'acquisto del 100% di Natali&Partners S.r.l., parte correlata, società di consulenza in finanza strategica e quotazioni di PMI, fondata dallo stesso insieme a Corinna zur Nedden, Executive Vice President di IKF S.p.A.. Anche in quest'operazione sarebbe chiesto ai soci di Natali&Partners S.r.l. di reinvestire il controvalore pagato da IKF S.p.A. in azioni della medesima. Le due operazioni ipotizzate rientrano in un logica strategica di raggruppamento dell'attività di consulenza svolta da IKF S.p.A., Natali&Partners S.rl. e Ambromobiliare S.p.A. in un unico veicolo, che potrebbe offrire servizi di consulenza finanziaria a 360 gradi. Al riguardo l'articolo di cui sopra cita tre mandati di quotazione su AIM Italia (Pkarton, GPI e UAI), di cui effettivamente solo la quotazione della Pkarton è gestita dalla controllante IKF S.p.A., mentre gli altri due, GPI e UAI, sono gestiti da Natali&Partners S.r.l. insieme ad Ambromobiliare S.p.A. (che hanno siglato un accordo strategico per i mandati di quotazioni delle PMI in aprile u.s.).
Allo stato, si precisa peraltro che non esistono letter of intent in merito alle due operazioni sopra citate.
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20091019&fonte=TLB&codnews=666


notiziola abbastanza importante...titolo potrebbe esplodere...
 
ikf

secondo il mio modestissimo parere un titolo fasullo... KO!

buona serata
 
(Teleborsa) - Roma, 19 ott - Giovanni Natali, Presidente di IKF S.p.A., investing company, prima società italiana quotata all'AIM Italia, con riferimento alle notizie apparse sabato 17 ottobre 2209 su Borsa&Finanza, precisa che è effettivamente in fase di studio preliminare una possibile integrazione di IKF S.p.A. con Ambromobiliare S.p.A., società milanese specializzata in mergers & acquisitions, ristrutturazione del debito e finanziamenti.
Lo studio, allo stato attuale, ipotizzerebbe l'acquisizione di Ambromobiliare S.p.A. per un controvalore di circa € 2 milioni e allo stesso tempo verrebbe chiesto ai soci di Ambromobiliare S:p.A. di investire in IKF S.p.A. un importo pari a tre volte la loro quota in Ambromobiliare S.p.A. tramite un aumento di capitale a loro riservato (controvalore dell'operazione circa € 6 milioni).
Con i valori ipotizzati, IKF S.p.A., che ha deliberato il 27 aprile u.s. un aumento di capitale fino a € 11 milioni (vedasi nota 3 del comunicato stampa del 28 settembre 2009), dovrebbe necessariamente deliberare un ulteriore aumento di capitale di € 3 milioni per poter aumentare il capitale sociale ai € 14 milioni. Inoltre il Presidente di IKF S.p.A., Giovanni Natali, precisa, che è contemporaneamente in fase di studio l'acquisto del 100% di Natali&Partners S.r.l., parte correlata, società di consulenza in finanza strategica e quotazioni di PMI, fondata dallo stesso insieme a Corinna zur Nedden, Executive Vice President di IKF S.p.A.. Anche in quest'operazione sarebbe chiesto ai soci di Natali&Partners S.r.l. di reinvestire il controvalore pagato da IKF S.p.A. in azioni della medesima. Le due operazioni ipotizzate rientrano in un logica strategica di raggruppamento dell'attività di consulenza svolta da IKF S.p.A., Natali&Partners S.rl. e Ambromobiliare S.p.A. in un unico veicolo, che potrebbe offrire servizi di consulenza finanziaria a 360 gradi. Al riguardo l'articolo di cui sopra cita tre mandati di quotazione su AIM Italia (Pkarton, GPI e UAI), di cui effettivamente solo la quotazione della Pkarton è gestita dalla controllante IKF S.p.A., mentre gli altri due, GPI e UAI, sono gestiti da Natali&Partners S.r.l. insieme ad Ambromobiliare S.p.A. (che hanno siglato un accordo strategico per i mandati di quotazioni delle PMI in aprile u.s.).
Allo stato, si precisa peraltro che non esistono letter of intent in merito alle due operazioni sopra citate.
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20091019&fonte=TLB&codnews=666


notiziola abbastanza importante...titolo potrebbe esplodere...

sembra di leggere lo stesso comunicato di ies con banca mb....il comandante era sempre lo stesso..si vede che gli piacciono questi annunci poi puntualmente smentiti dai fatti.....
 
ikf e amenità varie in arrivo

dove c'è Natali il pacco per gli azionisti è assicurato
è il Virgilio De Giovanni delle micro cap

Verissimo, basta vedere cosa vuole portare su AIM Italia. PKarton energia da coogenerazione con un piano di business pompato oltremodo sui margini - GPI dei Sig.ri Gavinelli (ex confida SIM!!!!) e UAI ??? l'unica di cui non ho dati.

Molta ma molta attenzione a queste prossime bufale post -NATALI-zie.

Saluti
 
Verissimo, basta vedere cosa vuole portare su AIM Italia. PKarton energia da coogenerazione con un piano di business pompato oltremodo sui margini - GPI dei Sig.ri Gavinelli (ex confida SIM!!!!) e UAI ??? l'unica di cui non ho dati.

Molta ma molta attenzione a queste prossime bufale post -NATALI-zie.

Saluti

Solo per precisare:
1)Pkarton è un cartiera (suggerisco visitare sito www.pkarton.com)
2) GPI è un'immobiliare residenziale seconde case
3) UAI è un'immobiliare che compra e concede in gestione a terzi alberghi businness.

Nessuna delle 3 ipo avverrà mediante sollecitazione al pubblico risparmio (saranno quindi rivolte esclusivamente ad istituzionali). Quindi non avrete nessun rischio perchè nessuno le potrà comprare in ipo.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento però vi consiglio di contattare direttamente ikf o natali & partners, magari telefonando e chiedendo un appuntamento di persona.
cordiali saluti.
 
LUNEDI' 10 DICEMBRE 2007

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 dic - 'Il prezzo della partecipazione - ha spiegato ancora Natali - riflette un valore di 9,75 volte il rapporto ev-ebitda 2006. Al primo semestre 2007, pero', I Pinco Pallino ha vantato conti in forte rialzo'. Il manager, tuttavia, non ha voluto indicare il tasso di crescita della societa', limitandosi ad asserire: 'ci attendiamo che il gruppo registrera' tassi superiori a quelli di mercati fino ad ora pari al 10-13%'. L'ipo verra' realizzata a cavallo tra il 2008 e il 2009, ha spiegato ancora Natali, quando le dimensioni di I Pinco Pallino saranno piu' consistenti. Probabilmente il mercato sul quale sbarchera' la societa' con base a Bergamo sara' l'Expandi 'ma non escludiamo un altro segmento di mercato, sempre che il fatturato cresca come speriamo'.

Visualizza altro http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-584598/pinco-pallino-investimenti/#ixzz0gI39rUWs
 
I Pinco Pallino sfila al Mac
Verso la quotazione in Borsa con la Natali&Partners


Dopo vari articoli con il beneficio del dubbio, adesso l’ufficialità di una relazione semestrale: l’assemblea dei soci della maison I Pinco Pallino Spa ha deliberato di dare avvio al processo di ammissione a quotazione delle proprie azioni sul Mercato alternativo del Capitale (Mac) gestito da Borsa Italiana. Il processo di quotazione sarebbe agevolato dalla presenza nel capitale sociale della Investimenti & Sviluppo Spa, già da tempo sui listini: questo potrebbe accelerare notevolmente i tempi tecnici. Per l’Ipo, secondo fonti finanziarie, I Pinco Pallino si sarebbero mossi con le proprie gambe, con il supporto della Natali & Partners di un altro bergamasco, Giovanni Natali, grande estimatore delle collezioni per bambini create da Imelde e Stefano Cavalleri. A questo proposito, circola anche un aneddoto sul modo in cui Natali ha fatto breccia nel cuore dei Pinco, un paio di anni fa, quando il finanziere era ancora alla guida della I&S: ovviamente la casa di moda, piccolo gioiello del settore, faceva gola a molti partners, ma si racconta che Natali, presentandosi alla colazione d’affari che doveva rompere il ghiaccio, a un certo punto sfoderò la foto della prima comunione dei propri figli, abbigliati Pinco Pallino da capo a piedi, mostrandola ai Cavalleri. E così nacque un legame che, a quasi tre anni di distanza, porta davvero verso Piazza Affari. Tornando al presente, la società di Entratico si è avvalsa del maggior termine per l’approvazione del bilancio di esercizio 2008, presentandolo il 22 luglio scorso. I Pinco Pallino Spa ha chiuso l’anno con un fatturato di 15 milioni e 116mila euro, in crescita rispetto al precedente esercizio del 17,5% circa (12,9milioni al 31 dicembre 2007). Migliorano i margini, visto che il risultato operativo torna in nero per 455.000 euro, mentre l’esercizio precedente era negativo per oltre 3,7 milioni di euro. Il miglioramento del risultato operativo - precisa una nota - è stato ottenuto grazie a un’attenta politica di riduzione della produzione non redditizia, essendosi concentrata sui prodotti a marginalità più elevata. Per effetto degli ammortamenti e accantonamenti (662mila euro), del risultato netto della gestione finanziaria (792mila euro) e dell’accantonamento delle imposte del periodo( 283mila euro), il risultato netto dell’esercizio è risultato essere negativo per quasi 800.000 euro: -792mila euro, per la precisione. Secondo la semestrale della Investimenti e Sviluppo, che controlla un 30% dei Pinco fin dall’epoca di Natali amministratore delegato, l’assemblea di Entratico ha deliberato di dare avvio al processo di quotazione il 30 luglio scorso. In particolare, precisa la relazione, essendo I Pinco Pallino Spa partecipata da più di 12mesi da un investitore istituzionale come Investimenti e Sviluppo, potrà procedere direttamente alla richiesta di ammissione saltando vari preliminari, come per esempio l’offerta di strumenti finanziari agli investitori professionali. Da tener presente che nel 2007, per sostenere le nuove strategie di mercato, I Pinco Pallino emise un prestito obbligazionario pari a 1.058.000 euro sottoscritto da Investimenti e Sviluppo, somma pari al 6,5% del capitale in caso di conversione. All’epoca, il controvalore dell’investimento era stato quantificato in 4milioni di euro: l’operazione prevedeva un aumento di capitale di I Pinco Pallino di 3milioni riservato a Investimenti e Sviluppo e la sottoscrizione di questo prestito obbligazionario. Tra le curiosità, la casa di moda si è scelta come distributore Ashraf Abu Issa, presidente e Ceo di Aih (Abu Issa Holding), gruppo con sede a Doha, in Qatar, 1.400 dipendenti e un giro d’affari di circa 300 milioni di dollari; Aih ha interessi nella moda tramite la controllata Blue Salon che, appunto, distribuisce una serie di marchi tra cui Corneliani, Pal Zileri, Emporio Armani, Braccialini, Moschino e Diesel, oltre a un’altra casa bergamasca come Tru Trussardi.

http://www.bergamoeconomia.it/view.asp?id=3758
 
a che punto siamo?

Solo per precisare:
1)Pkarton è un cartiera (suggerisco visitare sito www.pkarton.com)
2) GPI è un'immobiliare residenziale seconde case
3) UAI è un'immobiliare che compra e concede in gestione a terzi alberghi businness.

Nessuna delle 3 ipo avverrà mediante sollecitazione al pubblico risparmio (saranno quindi rivolte esclusivamente ad istituzionali). Quindi non avrete nessun rischio perchè nessuno le potrà comprare in ipo.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento però vi consiglio di contattare direttamente ikf o natali & partners, magari telefonando e chiedendo un appuntamento di persona.
cordiali saluti.

ho una domanda per Lei, se può o vuole rispondermi, a che punto è l'iter per IPO di I Pinco Pallino?
mi sembrava di aver letto che fosse prevevista per fine 2009. Grazie


per chi non lo sapesse il 30% di IPP è in mano ad Investimenti e Sviluppo.
 
Ultima modifica:
ho una domanda per Lei, se può o vuole rispondermi, a che punto è l'iter per IPO di I Pinco Pallino?
mi sembrava di aver letto che fosse prevevista per fine 2009. Grazie


per chi non lo sapesse il 30% di IPP è in mano ad Investimenti e Sviluppo.

Penso che dovrebbe chiederlo a Investimenti e Sviluppo.
 
Eccoci su IKF; un saluto a tutti ed a cristhmasis.
Innanzitutto una considerazione su IPP in risposta a biedermaier: pare proprio che di quotazioni, al momento, non se ne parli tant'è che se ci fossero state intenzioni al riguardo avremmo potuto leggere sicuramente qualcosa al riguardo.
Dopo qualche anno di distanza da investimenti effettuati dal sottoscritto e famiglia in Small Cap, comincio a nutrire qualche dubbio su tale scelta di diversificazione anche perchè da allora ad oggi molti scenari sono mutati. Io che provengo da una cultura (anche professionale) meglio orientata agli investimenti imobiliari (non immuni da turbolenze ma molto più resistenti negli stretti ambiti locali), ho ipotizzato a suo tempo (ma anche recentemente) di investire anche in realtà aziendali cercando di mantenere uno stretto contatto anche con il managment in modo da poter meglio percepire la validità delle iniziative analizzando (se mi si permette il termine) anche i dati di bilancio in relazione all scelte strategiche.
Devo però prendere atto (numeri alla mano) che tale diversificazione non ha prodotto gli effetti desiderati, anzi, ciò nonostante mi sono trovato (vedesi IeS) a dover accantonare pesanti minusvalenze.
Mi rendo inoltre conto che la sottoscrizione in fase di IPO di una azienda, statistiche alla mano, è stata in buona parte dei casi deludente e purtroppo, mi dispiace dirlo, anche IKF pare che ultimamente stia affrontando la medesima problematica, non tanto in termini di valori intrinsechi - che al momento ben si presentano, ma in termini di riscontro da parte del mercato.
Anche Meridie, con la sua cassa e con gli investimenti effettuati ad oggi, sconta al 50% le proprie potenzialità immobilizzando di fatto gli investimenti in essa effettuati.
Cristhmasis che mi leggerà, deve prendere atto che al momento (ed auguro a lui [ed a me!!] che presto si possa cambiare!) di valore se n'è prodotto poco e la realtà dei fatti è che quanto accantonato ed investito da me direttamente nel mattone, oggi come allora, continua a dare i suoi frutti mantenendo se non incrementando la valorizzazione del capitale, naturalmente sempre effettuando una dovuta selezione in rapporto a prezzo e soprattutto qualità.
 
Un parere di Cristhmasis su quanto da me sopra espresso, disinteressatamente dalla posizione e ruolo da egli ricoperto, sarebbe forse illuminante, magari appunto anche in relazione alla realtà aziendale da lui rappresentata e guidata.
Attendo e saluto!
Guido.
 
ho una domanda per Lei, se può o vuole rispondermi, a che punto è l'iter per IPO di I Pinco Pallino?
mi sembrava di aver letto che fosse prevevista per fine 2009. Grazie


per chi non lo sapesse il 30% di IPP è in mano ad Investimenti e Sviluppo.

ies (eurinvest) ha altri capzi mo che la quotazione di IPP...........
riguardo a ikf ripeto ..mi sembra un clone di ies e meridie.....stessa trasparenza......auguro più fortuna,ma ad ogni modo il segmento di mercato e la scarsa liquidità dei titoli nn aiuta certo lo scambio azionario........
 
Solo per precisare:
1)Pkarton è un cartiera (suggerisco visitare sito www.pkarton.com)
2) GPI è un'immobiliare residenziale seconde case
3) UAI è un'immobiliare che compra e concede in gestione a terzi alberghi businness.

Nessuna delle 3 ipo avverrà mediante sollecitazione al pubblico risparmio (saranno quindi rivolte esclusivamente ad istituzionali). Quindi non avrete nessun rischio perchè nessuno le potrà comprare in ipo.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento però vi consiglio di contattare direttamente ikf o natali & partners, magari telefonando e chiedendo un appuntamento di persona.
cordiali saluti.

il mio modesto apporto su PKarton, in questo momento l'azienda viaggia discretamente ( nonostante il contesto economico) anche se negli ultimi 25 anni è stata ciclicamente in difficoltà:rolleyes:.non mi risultano massicci investimenti in tecnologie di avanguardia ( anche se in questo settore i macchinari durano a lungo)., il cartone non è propio una miniera d'oro in questo momento vedi reno de medici..... gli altri rami diu attività non li conosco.saluti:bow:
 
ies (eurinvest) ha altri capzi mo che la quotazione di IPP...........
riguardo a ikf ripeto ..mi sembra un clone di ies e meridie.....stessa trasparenza......auguro più fortuna,ma ad ogni modo il segmento di mercato e la scarsa liquidità dei titoli nn aiuta certo lo scambio azionario........

tra ies e meridie ci sta una bella differenza.....non scherziamo!!
 
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