ma vedi era una piccola provocazione....io le so benissimo le cose che hai scritto e ho pure dei parenti stretti militari per questo che conosco tanti dettagli di chi fa quel mestiere e ti dico che oggettivamente è una categoria privilegiata e di fatto socialmente quasi inutile visto che la guerra l'italia la guerra non la fa dal 45 e non la farà mai piu perchè parte della NATO...il fatto che un militare si faccia il kiulo e lavori bene e seriamente non cambia il fatto che avrà possibilità che gli altri manco si sognano tipo pensione a 55 anni alloggi scontati etc etc e tu lo sai bene...se sei onesto intellettualmente devi ammetterlo...
Scusa eh, ma se hai "parenti stretti militari", fai presto e subito a farti dire quanti (o quale %) del totale della "popolazione militare" hanno l'alloggio militare : questo giusto per soddisfare una tua curiosità, non certo la mia perché le case me le sono sempre pagate da solo, facendo mutui su mutui, e senza mai chiederne una di servizio anche quando avevo titolo a farlo : ovvio scelta personale, perché militare o no, a questo mondo nessuno da niente per niente (aka niente pasti a gratis), so per certo che in diversi casi, capita che quello che risparmi (in soldi) sull'affitto devi pagarlo in altro modo; certo questo non è un discorso da applicare a 360° ma tant'è, almeno per quello che mi riguarda.
Circa la "favola" dei 55 anni (credo che al momento si viaggia nel migliore dei casi sui 57 anni), e comunque favola o meno, voglio capire : secondo te un ragazzo di 20/21 che non è "figlio d'arte"(*) (e manco lontanamente parente), pensa ad entrare nelle F.A. perchè così potrà andare in pensione compiuti i mitici 55 anni? Tu seriamente pensi questo?
Circa la NATO, anche qui mi pare che sotto-sotto io ho preso solo fregature (e come me diversi altri) : se non ci fosse stata la NATO noi italiani non ci saremmo imbarcati in missioni tipo quelle in Bosnia, Kosova, Iraq, Afghanistan, o se lo avessimo fatto, sarebbe stato con una minore "impronta sul terreno" (minori organici).
Ritorno, sugli alloggi : ci sono profili di carriera (uno a caso : ufficiale pilota proveniente dai corsi regolari dell'Hdemia) che prevedono ogni tot anni di prendere la classica "baracca e burattini" (aka famiglia) e spostarla da una parte all'altra dell'Italia, e questo avviene diverse volte almeno nei primi 20/25 anni di vita militare.
Ho riportato una singola categoria perchè penso di conoscerla bene, ma stessa situazione vale anche in Marina Militare e nell'Esercito per determinati profili di carriera.
Poi, certo, da qualche estate ho scoperto che usufruire degli stabilimenti balneari a gestione militare, è decisamente conveniente sotto tutti i punti di vista, al punto che mi sono dato del f.esso a non aver capito prima questo vantaggio; però, anche qui chiedo : siete davvero sicuri che un NON "figlio d'arte" quando aveva i suoi 20/21 anni d'età, decise per questi motivi ad intraprendere questa "arte"?
Se, su tutto, vogliamo dirci che il militare è comunque un dipendente pubblico e quindi ha sia la sicurezza del posto e, soprattutto di percepire (almeno fino ad oggi) con certezza lo stipendio a fine mese : si, questo è un chiaro aspetto positivo, e mi spingo a dire che forse il decisore politico dovrebbe farlo presente quando si parla di rinnovo contrattuale.
(*) Con quel termine, generalmente si identifica chi ha/aveva il papà già militare.