Il fallimento degli outlet di vestiario (nonostante le apparenze)

Si va verso l'esempio Dubai Mall et similia...
 
rumenta mi pare eccessivo, se determinati capi non vengono comprati dalla massa non per questo vuol dire che sono di qualità scadente o fanno per forza schifo, dipende dai gusti
per te e per me magari no, ma il mercato non funziona così

se funzionasse così non ci sarebbero collezioni nuove tutti gli anni, potresti ricicciare ogni anno le stesse robe, avresti poco invenduto e non dovresti pagare eserciti di modellisti..
ma appunto non funziona così... mica solo Versace, anche l'OVS per dire fa modelli, colori, tessuti o tagli diversi ad ogni stagione


ok l'outlet non è rumenta, ma comunque sono capi che hanno un valore inferiore, e puoi vendere solo con queste modalità

nel negozio specializzato ci devono essere solo capi di prima scelta e di collezioni nuove, di taglie conformi, tinture con toni omogenei, etc.. (ho persino visto negozi scartare dei capi perchè non avevano PELOSITA' omogenee!!)

da fuori non sembra, ma il fashion è un mondo sterminato.. mica siamo i numeri 1 a caso ;)
 
Secondo me rimarranno solo negozi dove si prova. Probabilmente faranno pagare la prova!
Poi si ordinerà tutto online.

Lo penso anche io.
Alla fine si mangerebbero gran parte dei vantaggi dell'online: logistica, magazzino unico, rimanenze limitate. A livello di gestione basterebbe rendere competitivo il negozio/showroom con il competitor online.
Se potessi andare e provare un paio di scarpe, spendere una cifra che sta nei 5 euro di scarto rispetto all'online e pagare comodamente lo farei e non credo da solo.
 
Secondo me rimarranno solo negozi dove si prova. Probabilmente faranno pagare la prova!
Poi si ordinerà tutto online.
il modello showroom/online avrebbe senso per altre categorie di prodotti, tipo anche per le automobili

sull'apparel credo ci siano troppi produttori, troppi brand e troppe varianti

ci si riempie molto la bocca di e-commerce perché é una novità degli ultimi tempi, ma tenete presente che tutt'ora le vendite online in USA non sono neanche il 10% del retail totale
 
Che poi mi sono sempre chiesto chi sono i modellisti di OVS, Terranova e altri marchi simili.
Non parlo di qualità dei materiali o delle finiture, ma proprio del design e dell'idea.

Ma chi compra quelle robe con scritto "fighter 392" "Crew" "hot summer" e altre idiozie? Non riesco a delineare bene i modelli scrivendo, ma sono le tipiche tee che indossano quasi solo gli immigrati e chi ha cattivo gusto.
Adesso almeno vedo che si stanno (non ci voleva un genio) assestando tutti su modelli basici con qualche dettaglio e o scritta (roba più sensata tipo città, sentimenti o qualcosa di umoristico).
 
Che poi mi sono sempre chiesto chi sono i modellisti di OVS, Terranova e altri marchi simili.
Non parlo di qualità dei materiali o delle finiture, ma proprio del design e dell'idea.

Ma chi compra quelle robe con scritto "fighter 392" "Crew" "hot summer" e altre idiozie? Non riesco a delineare bene i modelli scrivendo, ma sono le tipiche tee che indossano quasi solo gli immigrati e chi ha cattivo gusto.
Adesso almeno vedo che si stanno (non ci voleva un genio) assestando tutti su modelli basici con qualche dettaglio e o scritta (roba più sensata tipo città, sentimenti o qualcosa di umoristico).


c'è gente che si tatua frasi stupide o simboli stupidi sul corpo e ti stupisci se c'è gente che compra felpe o maglie con scritte "strane" ???? ahahah
 
c'è gente che si tatua frasi stupide o simboli stupidi sul corpo e ti stupisci se c'è gente che compra felpe o maglie con scritte "strane" ???? ahahah

ieri sera su Italia 1 c era l ex marito della belen che mostrava il numero di telefono del bar di suo nonno tatuato su un braccio:wall:
 
Visto che qui c'e' gente che scrive del settore volevo chiedervi.

A Venezia attorno al centro commerciale, costituito dal Ponte di Rialto e piazza San Bartolomio, ci sono molti negozi di abbigliamento.
In particolare da un anno e' aperto un grande centro presso l'ex-posta, al Fondaco dei Tedeschi.

Oltre 100 milioni di Euro per ristrutturarlo, gestione da parte di una societa' di LVMH. Numero di personale incredibile, compresi molti della security giamaicani o simili in abito nero.

Io ci transito spesso per salire alla vista panoramica del quinto piano sui tetti di Venezia e debbo constatare che

MAI HO VISTO QUALCUNO COMPERARE QUALCOSA. Mai una borsa, mai un cinese con qualcosa in mano, mai nulla. Se battono 10 scontrini al giorno possono stare contenti.

Invece se vado al negozio LVMH di calle XXII Marzo trovo sempre gente che compra, in particolare cinesi.

La domanda e': visto che questi centri commerciali hanno un costo enorme di costruzione e di gestione, stanno in piedi solo per avere un nome come "Venezia" nel loro pedigree senza badare alla redditivita' ?

Trovo spesso infatti che vari produttori elencano

MILANO ROMA VENEZIA CAPRI CORTINA (NEW YORK PARIGI)

La mia impressione, magari mi sbaglio, e' che si cerchi la location di prestigio solo per fare pubblicita'. Poi per recuperare i costi di questi finti negozi nelle citta' alla moda si alzano i prezzi degli outlet e dei centri commerciali dove la gente va a comperare effettivamente.
 
c'è gente che si tatua frasi stupide o simboli stupidi sul corpo e ti stupisci se c'è gente che compra felpe o maglie con scritte "strane" ???? ahahah

Non intendo questo. Dico che certe robacce le mettono solo gli immigrati e pure poco, davvero non ci si rende conto di certe robacce inguardabili mentre le si disegna?
Sono quelle robe che poi si trovano ammassate nei saldi, tanto sono orrende.
 
ma qui da anni esistono gli spacci aziendali delle migliori marche italiane. Abbigliamento, maglieria, scarpe, borse, biancheria per la casa. Qualità ottima, campionari, seconde scelte (con criteri a volte incomprensibili se non dagli adetti al settore).
Se poi voglio prendere un cappuccino vado al bar del paese e ascolto pure i pettegolezzi locali :D
(non conosco gli outlet perchè non ci vado proprio, ore di macchina per nonsisache, però me li raccontano: se poi vedo gli acquisti non mi sembrano granchè)
 
La mia impressione, magari mi sbaglio, e' che si cerchi la location di prestigio solo per fare pubblicita'. Poi per recuperare i costi di questi finti negozi nelle citta' alla moda si alzano i prezzi degli outlet e dei centri commerciali dove la gente va a comperare effettivamente.
si certo, serve anche per la visibilità
guarda i prezzi degli affitti in galleria a milano... da soli non giustificano il rientro rispetto ad un negozio a 100mt di distanza dove comunque ci passa la stessa gente.
Ma se vuoi visibilità nell'alta moda non puoi non avere il tuo spazio in galleria con la tua bella insegna in oro su nero... ;)

Però non è vero che quei negozi non vendono... magari non è capitato mentre passavi tu ma bastano un paio di clienti giusti (giapponesi, americani, russi...) per chiudere la giornata in verde
 
Ultimamente, dovendo comprare frigo, forno, lavastoviglie etc.per i miei inquilini (che li rompono continuamente) ho notato che anche per gli elettrodomestici non hanno più il magazzino. Cioè hanno solo pochissimi esemplari nel punto vendita. Per il Nord devono arrivare da un magazzino di Piacenza (una delle città meno care in Emilia). E aspetti almeno 7gg
 
Visto che qui c'e' gente che scrive del settore volevo chiedervi.

A Venezia attorno al centro commerciale, costituito dal Ponte di Rialto e piazza San Bartolomio, ci sono molti negozi di abbigliamento.
In particolare da un anno e' aperto un grande centro presso l'ex-posta, al Fondaco dei Tedeschi.

Oltre 100 milioni di Euro per ristrutturarlo, gestione da parte di una societa' di LVMH. Numero di personale incredibile, compresi molti della security giamaicani o simili in abito nero.

Io ci transito spesso per salire alla vista panoramica del quinto piano sui tetti di Venezia e debbo constatare che

MAI HO VISTO QUALCUNO COMPERARE QUALCOSA. Mai una borsa, mai un cinese con qualcosa in mano, mai nulla. Se battono 10 scontrini al giorno possono stare contenti.

Invece se vado al negozio LVMH di calle XXII Marzo trovo sempre gente che compra, in particolare cinesi.

La domanda e': visto che questi centri commerciali hanno un costo enorme di costruzione e di gestione, stanno in piedi solo per avere un nome come "Venezia" nel loro pedigree senza badare alla redditivita' ?

Trovo spesso infatti che vari produttori elencano

MILANO ROMA VENEZIA CAPRI CORTINA (NEW YORK PARIGI)

La mia impressione, magari mi sbaglio, e' che si cerchi la location di prestigio solo per fare pubblicita'. Poi per recuperare i costi di questi finti negozi nelle citta' alla moda si alzano i prezzi degli outlet e dei centri commerciali dove la gente va a comperare effettivamente.

Non conosco il caso specifico, però tieni presente che per un buon numero di quelle situazioni la vera attività è quella di "lavanderia".
 
Visto che qui c'e' gente che scrive del settore volevo chiedervi.

A Venezia attorno al centro commerciale, costituito dal Ponte di Rialto e piazza San Bartolomio, ci sono molti negozi di abbigliamento.
In particolare da un anno e' aperto un grande centro presso l'ex-posta, al Fondaco dei Tedeschi.

Oltre 100 milioni di Euro per ristrutturarlo, gestione da parte di una societa' di LVMH. Numero di personale incredibile, compresi molti della security giamaicani o simili in abito nero.

Io ci transito spesso per salire alla vista panoramica del quinto piano sui tetti di Venezia e debbo constatare che

MAI HO VISTO QUALCUNO COMPERARE QUALCOSA. Mai una borsa, mai un cinese con qualcosa in mano, mai nulla. Se battono 10 scontrini al giorno possono stare contenti.

Invece se vado al negozio LVMH di calle XXII Marzo trovo sempre gente che compra, in particolare cinesi.

La domanda e': visto che questi centri commerciali hanno un costo enorme di costruzione e di gestione, stanno in piedi solo per avere un nome come "Venezia" nel loro pedigree senza badare alla redditivita' ?

Trovo spesso infatti che vari produttori elencano

MILANO ROMA VENEZIA CAPRI CORTINA (NEW YORK PARIGI)

La mia impressione, magari mi sbaglio, e' che si cerchi la location di prestigio solo per fare pubblicita'. Poi per recuperare i costi di questi finti negozi nelle citta' alla moda si alzano i prezzi degli outlet e dei centri commerciali dove la gente va a comperare effettivamente.

Fondaco dei Tedeschi non è un centro commerciale/outlet, ma una vetrina di lusso come via del corso a Roma o galleria Vittorio Emanuele II a Milano.

Lì chi prende un'area lo fa per avere uno spaziobdi pubblicità/location di prestigio dove svolgere eventi, mettere in mostra il marchio, etc.

D'altronde per godere della vista panoramica si deve prenotare e fare la fila, quindi davanti alle vetrine degli espositori ci passi comunque
 
nei mega outlet vedo sempre code e ressa di gente. Da fuori, perché ne sono allergico. l'unico posto che mi capita di visitare è quello che ho vicino casa, il fox town di mendrisio. Crisi non mi sembra di vederne.
 
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