Che cosa sono le raccomandazioni delle banche d’affari?
◦Le principali banche di investimento svolgono un’attività di studio e di ricerca sulle azioni quotate con team di analisti finanziari che propongono studi, con le relative raccomandazioni di acquisto, conservazione o vendita del titolo che ogni giorno vengono elencate nel report Good Morning Piazza Affari. Di seguito elenchiamo le diverse raccomandazioni, secondo un criterio decrescente, che forniscono le banche con la relativa traduzione: ◦strong buy = comprare decisamente
◦buy = comprare
◦top pick = azione prima scelta
◦selected list = lista di titoli consigliati
◦outperform = farà meglio del mercato
◦positive = positivo
◦overweight = sovrappesare
◦undervalued = sottovalutato
◦add = aggiungere
◦accumulate = accumulare
◦equalweight = pesare correttamente
◦market perform = farà come il mercato
◦peer perform = farà come il mercato
◦In-line = in linea
◦hold = tenere
◦neutral = farà come il mercato
◦underweight = sottopesare
◦underperform = farà peggio del mercato
◦overvalued = sopravvalutato
◦reduce = ridurre
◦take profits = prendere profitto
◦sell = vendere
Le raccomandazioni delle banche d’affari sono affidabili?
◦Il “sentiment” degli investitori privati verso gli studi delle banche d’affari è mutato dopo gli scandali sui mercati finanziari internazionali, ma anche italiani, mettendo in dubbio l’attendibilità e la credibilità delle raccomandazioni degli analisti, per via delle situazioni di conflitto d’interesse che insorgono in tale campo. In realtà negli ultimi anni c’è stata una reale evoluzione regolamentare mirata a contenere il fenomeno imponendo un assetto organizzativo che tuteli l’indipendenza degli analisti dagli interessi della banca al fine di impedire che la loro attività possa essere indebitamente influenzata. Questa impostazione viene pienamente recepita e rilanciata dalla Mifid, la quale richiede l’adozione di dettagliate misure organizzative volte ad assicurare l’autonomia dei soggetti che elaborano raccomandazioni d’investimento destinate alla divulgazione presso i clienti o il pubblico. In Italia a seguito della disciplina sull'analisi finanziaria e il Market Abuse del 27/09/2006, ai sensi delle disposizioni Consob di attuazione dell'art. 114, comma 8 del D.Lgs 58/98 (TUF) sono state rese obbligatorie una serie di procedure finalizzate alla corretta presentazione delle ricerche e alla trasparenza degli interessi e dei conflitti di interesse del soggetto abilitato che produce e diffonde al pubblico ricerche o valutazioni riguardanti gli strumenti finanziari quotati o in via di quotazione o gli emittenti di tali strumenti.
E’ possibile costruire strategie di investimento efficienti sulla base delle raccomandazioni delle banche d’affari?
◦Analizzando l’aspetto della correttezza dei consigli di investimento, da una analisi empirica è scaturito che le strategie di portafoglio costruite sulla base delle previsioni degli analisti non sono particolarmente profittevoli e che quelle redatte dagli analisti indipendenti, cioè senza alcun potenziale conflitto d’interesse, sono più affidabili di quelle degli analisti, cioè quelli che lavorano per un intermediario che ha rapporti con la società oggetto della ricerca. In merito agli studi sulla verifica della profittabilità delle loro raccomandazioni emerge che i rendimenti dei portafogli basati sul consenso medio degli analisti sono in linea con le aspettative (più alto è il consenso, maggiore la performance), anche se le raccomandazioni neutrali (quelle che dovrebbero essere in linea col mercato) sono invece assimilabili a veri e propri giudizi negativi. Ulteriore problema scaturisce dall’aspetto cognitivo per il risparmiatore privato; l 'informazione sintetica fornita da una banca d'affari, ad esempio Buy, outperform o reduce, che è di per se di immediata comprensione può essere difficilmente interpretabile ed utilizzabile operativamente per un trader che desidera posizionarsi in ottica di investimento sui titoli preferiti dagli analisti. Come comportarsi, ad esempio, se una banca fornisce un giudizio Buy con target price ambizioso su un determinato titolo e un altro analista ha una a visione esattamente opposta consigliando un Sell?
In che modo è possibile utilizzare profittevolmente le raccomandazioni delle banche d’affari?
◦L’ elencazione delle raccomandazioni delle banche d'affari che giornalmente forniscono le loro indicazioni sembra un esercizio tanto semplice quanto poco utile in quanto in termini operativi non fornisce alcuna indicazioni ne’ in ottica speculativa, in quanto i prezzi spesso scontano anticipatamente la news, che in termini di investimento. L’informazione di cui siamo in possesso può essere preziosa purchè venga analizzata con gli opportuni criteri, fornisca una informazione sintetica e dunque immediatamente comprensibile e sia frutto di una media pesata che possa evitare la distorsione derivante da di giudizi in conflitti di interessi. La “riclassificazione” delle informazioni a disposizione può essere un importante strumento per valutare una sorta di andamento tendenziale dei consigli che risulta ben più utile dell’informazione statica fornita dalla sommatoria dei giudizi. Così come in ottica di analisi di bilancio aziendale l’ osservazione delle singole voci del conto economico e dello stato patrimoniale non è in grado di far comprendere il reale andamento aziendale, una riorganizzazione dei dati contabili attraverso opportune metodologie consente una miglior comprensione delle condizioni della gestione. Allo stesso modo riteniamo che una riclassificazione delle raccomandazione degli analisti in ottica di interazione dinamica delle informazioni possa consentire la costruzione di un eccellente strumento di stock picking.
Che cos’è il DRA (Dynamic Recommendation Analysis)?
◦Il DRA è uno strumento ideato da SOS-Trader che ha la capacità di misurare il grado d’ottimismo delle principali banche d’affari sui titoli quotati a Piazza Affari e soprattutto ha la capacità di valutare le raccomandazioni degli analisti in maniera dinamica per renderle disponibili come base del processo decisionale di investimento. Il DRA lavora su un database completo delle raccomandazioni emesse per le società quotate sui mercati regolamentati italiani negli ultimi anni e provvede alla sistematica e razionale organizzazione con tecniche di trattamento dei dati al fine di estrarre le informazioni sensibili. Con questo strumento è possibile conoscere il grado di accuratezza delle raccomandazioni, l'analisi della reazione del mercato, in termini di rendimenti e volumi anomali e la possibilità per gli investitori che seguono i consigli degli analisti di trarne profitto.
Il principio teorica sul cui lavora il DRA è che la chiave di lettura corretta per valutare in maniera profittevole le raccomandazione è quella di investigare la reazione del mercato ai cambiamenti di raccomandazione degli analisti. Se il mercato è efficiente, infatti, ci si attenderebbe una reazione positiva in caso di miglioramento del giudizio operativo (upgrade) ed una negativa in caso di peggioramento (downgrade). Da una nostra analisi empirica (confermata anche da un studio sul mercato italiano riguardante circa 5.200 report su 117 Ipo nel periodo 1998-2003 effettuato Cervellati, Della Bina e Giulianelli del 2005) emerge che il cambiamento di raccomandazione determina significativi movimenti sia in termini di extra-rendimenti che di volumi anomali.
SOS Trader - Dynamic Recommendation Analysis - Istruzioni per l'uso - F.A.Q.