Sa10
investi con sapienza
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Avevo il tuo stesso dubbio, mi è stato detto, giustamente, che andrebbero considerati separatamente visto che comunque possono avere finalità differenti (c'è differenza tra liquidare un portafogli rispetto che un fondo pensione).
Si si, condivisibilissimo il pensiero.
Ma come gestisci i flussi "cedolari annuali" derivati dai versamenti una tantum?son belle cifre su un'imponibile irpef del 30%...quest'anno mi son rientrati ben 900€..
Queste "cedola" poi magari servono ad alimentari conti correnti/cd remunerati , pac di etf, ecc ecc...
Per poi, tutto ciò essere riversato al fondo pensione a fine anno..e cosi via..insomma un bel dilemma
Senza considerare il FP, i gain/loss, ma solo l'investito sarei cosi combinato :
50% CD
23% PAC ETF
12.5% BFPi
8.5% BTPi
4% CC libero remunerato
2% singola azione
E qui intanto vi chiedo un parere su cosa aumentare e/o andare ad investire.
Nel FP poi faccio confluire a fine anno, parte di ciò che riesco a risparmiare durante l'anno, e che quindi, maggiormente è stato tra cc e cd.
La cedola, recuperata con il 730 l'anno successivo và per buona parte in pac etf e riversata al fondo insieme a queanto risparmiato quell'anno..e qui vi chiedo come dovrei calcolarlo?
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