Il prodotto del patriarcato dormiva con l'orsacchiotto a 22 anni...

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

23 NOV 2023 18:54

"IL PATRIARCATO NON ESISTE PIÙ. È L'UOMO DEBOLE CHE PROVOCA IL FEMMINICIDIO" - POTEVA MANCARE IL COMMENTO DEL GENERALE ROBERTO VANNACCI SULL'OMICIDIO DI GIULIA CECCHETTIN? OVVIAMENTE NO - DURANTE LA PRESENTAZIONE DEL SUO LIBRO VANNACCI HA DETTO LA SUA SULLA VICENDA: "IL PADRE PADRONE IN ITALIA NON ESISTE PIÙ..." -​

Continuo a chiedermi se Vannacci gli scorsi 3 anni sia vissuto in Ungheria......
 
Non so, non ho alcun ricordo che alle elementari ma anche alle medie mi abbiano mai parlato di antifascismo (quindi dal '64 al '71)
In effetti dipende da come viene fatto. Se si inizia con strane cose sul gender ho qualche perplessità anch'io, se ci si limita alla relazione con l'altro, uomo o donna che sia, è altro paio di maniche, ma sono interventi che andrebbero fatti da addetti ai lavori
A me, classe 1976, hanno insegnato in prima o in seconda elementare (non ricordo bene) "Bella ciao" e "Tapum" ce la facevano cantare in classe...altri tempi...ci facevano dire anche la preghiera all'ingresso ("Padre nostro" prima dell'inizio delle lezioni).
 
23 NOV 2023 18:54

"È L'UOMO DEBOLE CHE PROVOCA IL FEMMINICIDIO"​


Concordo al 100%.

L'uomo moderno è cresciuto dalle donne, donne che peraltro interpretano il ruolo delle crocerossine: la mamma... la nonna... la babysitter... la maestra... la professoressa... quelle di onlyfans...

Quando si esce da questo ovile tanto protetto quanto fittizio, i maschi sono incapaci di gestire le femmine (quelle vere) e le femmine vanno in crisi perché biologicamente cercano il maschio ed invece trovano soltanto "prime donne" che giocano a farsi belle più di loro...

Piuttosto che l'ora di educazione ai sentimenti a scuola, forse servirebbe che i maschi passassero il fine settimana "a caccia nei boschi" insieme ai padri...
 
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che stai indietro
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:D
Tecnologia digitale?
 
Cosa c'entra? Ho iniziato Ingegneria Elettronica, ramo telecomunicazioni, pensando che quello sarebbe stato il settore in cui avrei lavorato, poi nel durante ho iniziato a lavorare per anni nel settore informatico (e per questo poi mi sono laureato tardi) cambiando indirizzo, poi ad un esame dalla fine ho accettato per caso e in modo non programmato una supplenza alle superiori, per un problema economico, pensando di non averne le motivazioni, ed è diventato il lavoro della mia vita
Si cambia, e anche in corsa, e il mondo è pieno di laureati e professionisti di un certo settore che per passione fanno anche altro o che cambiano orizzonti
si ok, ma tu hai cambiato più o meno restando sempre nell'ambito delle tue competenze universitarie...passare da ingegneria biomedica a disegnatice di fumetti per bambini è una roba completamente diversa
 
si ok, ma tu hai cambiato più o meno restando sempre nell'ambito delle tue competenze universitarie...passare da ingegneria biomedica a disegnatice di fumetti per bambini è una roba completamente diversa
A parte che non sappiamo che spazio avrebbe avuto nella sua vita questa attività così diversa, se nelle intenzioni avrebbe o meno soppiantato l'attività originariamente primaria di ingegnere.
Ci sono musicisti che da sempre pubblicano dischi, suonano nei locali ecc avendo sempre mantenuto l'attività primaria con cui si sono sempre mantenuti.

Vogliamo parlare di Paolo Conte, che dopo la laurea in giurisprudenza iniziò il praticantato nello studio del padre prima di lanciarsi definitamente nella musica ?

O di Piero Angela che arrivò ad un passo dalla laurea in ingegneria prima di alternare l'attività di musicista con quella di inviato RAI (entrambe le attività non attinenti con Ingegneria ?

O di Checco Zalone, musicista prima ancora che comico che si prese la laurea in Giurisprudenza prima di fare tutt'altro ?

Vogliamo parlare di mio padre, nato a Napoli da famiglia certo non abbiente, primo di quattro figli, che si pagò gli studi di ingegneria meccanica lavorando venendo poi a Milano con la classica valigia di cartone, che lavorò nel campo meccanico per pochissimi anni (credo due o tre) prima di essere sempre di più coinvolto in attività di dirigenza legati alla gestione aziendale e alla contabilità di azienda ?

E io stesso, dopo le mie prime esperienza nel settore informatico, prima da collaboratore esterno poi in proprio, nell'arco di tre anni (non tre mesi), quando ho mollato telecomunicazioni non sono mica passato all'indirizzo informatico (dove sapevo esserci esami capestro con docenti che ritenevo scorretti), sono passato proprio a bioingegneria sapendo già in partenza che non avrei mai lavorato in quel settore ma dove sapevo esserci insegnanti corretti e capaci.

E allora ?

Molti commenti su Giulia (e non parliamo di quelli sulla sorella) soprattutto di alcuni utenti su questa intenzione di dedicarsi ai fumetti (di cui ripeto, non sappiamo NULLA di come sarebbe stata sviluppata) sottointendevano un giudizio di "stranezza", fuori di testa la sorella (che per alcuni sarà sicuramente proiettata in politica) quindi, ma in fondo non tanto normale neanche Giulia (e stiamo parlando di una laurea triennale, se ho capito bene, non la magistrale in cinque)

Erano tutti commenti negativi verso Giulia, e a quelli ho risposto con "E allora ?" . A volte si inizia qualcosa, a 19 anni con una idea, poi cresci e capisci che ti interessa altro o che parallelamente ad una attività inerente a ciò che studi pensi di fare altro, e comunque decidi di portare a termine quello che si era iniziato, poi si vede.

Ho trovato offensivi in quanto gratuiti parecchi giudizi che ho sentito sputare addosso non solo alla sorella di Giulia ma anche a Giulia, e a quelli, sul tema di questo e di altri miei post ho risposto.
E offensivi a maggior ragione perché nulla si sa di cosa realmente avrebbe fatto Giulia dopo. Per quanto ne sappiamo, una volta seguita la scuola di fumettistica forse Giulia avrebbe capito che non era un mestiere alla sua portata, che non avrebbe mai sfondato e non avrebbe mai potuto mantenersi con quel mestiere

E lo stesso vale per me, convinto che avrei continuato nel settore informatico non rendendomi conto, ma l'ho capito solo dopo un po' che insegnavo, che non avrei retto quei ritmi e quello stress.

Avevo già insegnato alle scuole medie, per qualche mese, tra i 21 e i 23 anni. Mi ero divertito, erano le medie di una volta, non la porcheria che il ministero ha creato da allora. Ma ero certo che non avrei MAI e poi MAI passato la mia vita professionale nella scuola, tanto meno nelle discipline di indirizzo del triennio di un ITIS, sia per mancanza di motivazioni sia di capacità

Se, per puro caso, non fossi stato costretto ad affrontare quell'esperienza non mi sarebbe mai passato per la testa che non solo avevo le motivazioni ma soprattutto le capacità e l'attitudine a farlo.
L'ho scoperto sul campo, davanti alle classi, per puro caso dopo anni di fuori corso, avendo appunto lavorato a tempo pieno in altri ambiti
Se ne avessi avuto le capacità e le competenze avrei insegnato tranquillamente tutt'altro rispetto ai temi attinenti ad ingegneria (per mia fortuna) che mi sono trovato ad insegnare, per esempio musica, visto che già allora oltre al piano suonavo pure la chitarra

E in quel caso avrei dovuto sentirmi "strano" e "inefficace" per aver scelto ingegneria ? E come me anche Piero Angela ?

Ci sono aspetti di sé che si scoprono strada facendo, ci sono strade che si iniziano e poi si decide comunque di portare a termine anche sapendo che non sarà quella la propria attività futura, ci sono situazioni che ti obbligano poi a cambiare in corsa, e meno male che si cambia e ci si evolve, solo gli imbe.cilli non cambiano mai idea e prospettiva

Non ci vedo niente di strano.
 
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A parte che non sappiamo che spazio avrebbe avuto nella sua vita questa attività così diversa, se nelle intenzioni avrebbe o meno soppiantato l'attività originariamente primaria di ingegnere.
Ci sono musicisti che da sempre pubblicano dischi, suonano nei locali ecc avendo sempre mantenuto l'attività primaria con cui si sono sempre mantenuti.

Vogliamo parlare di Paolo Conte, che dopo la laurea in giurisprudenza iniziò il praticantato nello studio del padre prima di lanciarsi definitamente nella musica ?

O di Piero Angela che arrivò ad un passo dalla laurea in ingegneria prima di alternare l'attività di musicista con quella di inviato RAI (entrambe le attività non attinenti con Ingegneria ?

O di Checco Zalone, musicista prima ancora che comico che si prese la laurea in Giurisprudenza prima di fare tutt'altro ?
Vogliamo parlare di mio padre, nato a Napoli da famiglia certo non abbiente, primo di quattro figli, che si pagò gli studi di ingegneria meccanica lavorando venendo poi a Milano con la classica valigia di cartone, che lavorò nel campo meccanico per pochissimi anni (credo due o tre) prima di essere sempre di più coinvolto in attività di dirigenza legati alla gestione aziendale e alla contabilità di azienda ?

E io stesso, dopo le mie prime esperienza nel settore informatico, prima da collaboratore esterno poi in proprio, nell'arco di tre anni (non tre mesi), quando ho mollato telecomunicazioni non sono mica passato all'indirizzo informatico (dove sapevo esserci esami capestro con docenti che ritenevo scorretti), sono passato proprio a bioingegneria sapendo già in partenza che non avrei mai lavorato in quel settore ma dove sapevo esserci insegnanti corretti e capaci.

E allora ?

Molti commenti su Giulia (e non parliamo di quelli sulla sorella) soprattutto di alcuni utenti su questa intenzione di dedicarsi ai fumetti (di cui ripeto, non sappiamo NULLA di come sarebbe stata sviluppata) sottointendevano un giudizio di "stranezza", fuori di testa la sorella (che per alcuni sarà sicuramente proiettata in politica) quindi, ma in fondo non tanto normale neanche lei (e stiamo parlando di una laurea triennale, se ho capito bene, non la magistrale in cinque

Erano tutti commenti negativi verso Giulia, e a quelli ho risposto con "E allora ?" . A volte si inizia qualcosa, a 19 anni con una idea, poi cresci e capisci che ti interessa altro o che parallelamente ad una attività inerente a ciò che studi pensi di fare altro, e comunque decidi di portare a termine quello che si era iniziato, poi si vede.

Ho trovato offensivi in quanto gratuiti parecchi giudizi che ho sentito sputare addosso non solo alla sorella di Giulia ma anche a Giulia, e a quelli, sul tema di questo e di altri miei post ho risposto.
E offensivi a maggior ragione perché nulla si sa di cosa realmente avrebbe fatto Giulia dopo. Per quanto ne sappiamo, una volta seguita la scuola di fumettistica forse Giulia avrebbe capito che non era un mestiere alla sua portata, che non avrebbe mai sfondato e non avrebbe mai potuto mantenersi con quel mestiere

E lo stesso vale per me, convinto che avrei continuato nel settore informatico non rendendomi conto, ma l'ho capito solo dopo un po' che insegnavo, che non avrei retto quei ritmi e quello stress.

Avevo già insegnato alle scuole medie, per qualche mese, tra i 21 e i 23 anni. Mi ero divertito, erano le medie di una volta, non la porcheria che il ministero ha creato da allora. Ma ero certo che non avrei MAI e poi MAI passato la mia vita professionale nella scuola, tanto meno nelle discipline di indirizzo del triennio di un ITIS, sia per mancanza di motivazioni sia di capacità

Se, per puro caso, non fossi stato costretto ad affrontare quell'esperienza non mi sarebbe mai passato per la testa che non solo avevo le motivazioni ma soprattutto le capacità e l'attitudine a farlo.
L'ho scoperto sul campo, davanti alle classi, per puro caso dopo anni di fuori corso, avendo appunto lavorato a tempo pieno in altri ambiti
Se ne avessi avuto le capacità e le competenze avrei insegnato tranquillamente tutt'altro rispetto ai temi attinenti ad ingegneria (per mia fortuna) che mi sono trovato ad insegnare, per esempio musica, visto che già allora oltre al piano suonavo pure la chitarra

E in quel caso avrei dovuto sentirmi "strano" e "inefficace" per aver scelto ingegneria ? E come me anche Piero Angela ?

Ci sono aspetti di sé che si scoprono strada facendo, ci sono strade che si iniziano e poi si decide comunque di portare a termine anche sapendo che non sarà quella la propria attività futura, ci sono situazioni che ti obbligano poi a cambiare in corsa, e meno male che si cambia e ci si evolve, solo gli imbe.cilli non cambiano mai idea e prospettiva

Non ci vedo niente di strano.

Bel post Torre :yes:, al solito sintetico. :o :D

Una riflessione che ho sempre molto apprezzato (e di cui non ricordo l'autore :wall: ) sintetizza perché le scelte non sono mai scontate. :)

"No amount of sophistication is going to allay the fact that all of your knowledge is about the past and all your decisions are about the future.
 
come insegnano gli ingegneri, quando si analizza la realtà con i numeri ...

Sfera Ebbasta for president?​

Forse i politici e i giornalisti sono attempati e vivono ormai fuori dal mondo, non conoscendo la gioventù di oggi. Parlano di educare i giovani nelle scuole: ma lo vedete il ministro Valditara o Elly Schlein che ci raccontano che le donne vanno rispettate davanti a uno come Sfera Ebbasta?

Forse non sanno che il nostro su Instagram ha 4 milioni di follower che vanno in visibilio quando canta assurdità come ‘Sei soltanto mia, mai più di nessuno, odio chi altro ti ha avuta o fatta sentire al sicuro’, ‘Se domani finisce è un problema’, ‘Per te vado in galera’.

La cosa comica che in questo brano duetta con Elodie, star emergente, testimonial Sky, che ha avuto l’impudenza di dedicare un minuto di silenzio a Giulia Cecchettin dimenticandosi che il suo brano con Sfera Ebbasta è un insulto a tutte le donne. Basta ipocrisia. L’educazione inizia insegnando ai giovani che, se segui gente come Sfera Ebbasta, nella vita sarai sempre uno sfigato.

Calotta

Ma, secondo voi, quante probabilità ci sono che uno come Sfera Ebbasta (pseudonimo di Gionata Boschetti) conosca come si calcola il volume della sfera? Prossime a zero, visto che fu bocciato in prima media e si ritirò durante il primo anno di liceo. Lui è l’esempio del fallimento della scuola perché, se uno come lui ha avuto successo, è nornale che i giovani preferiscano le sue canzoni ai testi di studio.

Sempre per tornare sul tema si deve rilevare anche l’ignoranza statistica di molti giornali che danno il triste primato dei femminicidi all’Italia: “Primato infelice per l’Italia: è tra i 5 Paesi in Europa con più femminicidi”. Spero che chi mi legge abbia capito la scarsa consistenza culturale di chi scrive cose simili. Come si può confrontare l’Italia con un Paese come il Belgio che ha poco più di un sesto della popolazione italiana? Questa la vera situazione (dati Eurostat, 2023: numero di omicidi volontari commessi da familiari o (ex) partner ogni 100.000 donne nei Paesi Ue):

  • Lettonia: 2,14
  • Lituania: 0,87
  • Croazia: 0,67
  • Austria: 0,60
  • Slovenia: 0,57
  • Ungheria: 0,57
  • Germania: 0,53
  • Paesi Bassi: 0,45
  • Francia: 0,43
  • Repubblica Ceca: 0,42
  • Malta: 0,40
  • Italia: 0,32
  • Spagna: 0,32
  • Svezia: 0,25
  • Grecia: 0,16
Sfera Ebbasta for president? -
 
@torre1 secondo me avresti dovuto fare lettere :D

:asd:
all'inizio dovrebbe mettere un riassunto
:asd:

Il titolo e il "catenaccio" come insegnano alla scuola di giornalismo:yes:
Comunque è piacevole da leggere.


Bel post Torre :yes:, al solito sintetico. :o :D

Una riflessione che ho sempre molto apprezzato (e di cui non ricordo l'autore :wall: ) sintetizza perché le scelte non sono mai scontate. :)

"No amount of sophistication is going to allay the fact that all of your knowledge is about the past and all your decisions are about the future.

Mi sembra di cogliere in molti di questi post una velata puntina di presa per il c**o sulle mie ben note capacità di sintesi .... :o
Andrò a piangere sulla spalla di @trigunzio, almeno lui mi capisce ... :( :sob::'(

Riassunti, titoli, catenacci, ecc sono inclusi nella versione a pagamento ... :o :read: ... sconti per il black friday ... occasione da non perdere ... :D

In realtà dopo il diploma avevo una mezza idea di iscrivermi a Psicologia o Filosofia. Purtroppo in quelle due facoltà 2+2 non faceva sempre 4, e non potevo rinunciare a quella certezza ... quindi sono andato sul sicuro ... :boh::fiufiu:
Era scritto ... ero proprio fatto ad ingegnere ... mica potevo smentirmi .... :o

Quanto alla citazione di @FogOnLine, la citazione dovrebbe essere di Ian E. Wilson, former Chairman of GE, immagino General Electric

Qui Howard Marks Memo: Uncertainty; And 8 Of The Best Quotes On Forecasting se ne trovano altre 7 ... si lo so, si abbonda, mica potevo limitarmi a una o due, la sintesi non è proprio il mio forte .... :D
 
Mi sembra di cogliere in molti di questi post una velata puntina di presa per il c**o sulle mie ben note capacità di sintesi .... :o
Andrò a piangere sulla spalla di @trigunzio, almeno lui mi capisce ... :( :sob::'(
ah! Come ti capisco… gli ittiti….. :D
Riassunti, titoli, catenacci, ecc sono inclusi nella versione a pagamento ... :o :read: ... sconti per il black friday ... occasione da non perdere ... :D

In realtà dopo il diploma avevo una mezza idea di iscrivermi a Psicologia o Filosofia. Purtroppo in quelle due facoltà 2+2 non faceva sempre 4, e non potevo rinunciare a quella certezza ... quindi sono andato sul sicuro ... :boh::fiufiu:
Era scritto ... ero proprio fatto ad ingegnere ... mica potevo smentirmi .... :o
e si vede :D
ingegneria da risposte anche quando non sa di cosa si parla, filosofia fa domande soprattutto quando sa di cosa si parla ;)

perché 2+2 faccia 5 devi chiedere a commercialista :D

umanamente 2+2=<3,6…4,4<
(descrizione che anche un ingegnere possa capire :rotfl: )
 
ah! Come ti capisco… gli ittiti….. :D

e si vede :D
ingegneria da risposte anche quando non sa di cosa si parla, filosofia fa domande soprattutto quando sa di cosa si parla ;)

perché 2+2 faccia 5 devi chiedere a commercialista :D

umanamente 2+2=<3,6…4,4<
(descrizione che anche un ingegnere possa capire :rotfl: )
Quando sospetto di essere poco comprensibile o addirittura criptico .... :o :eek:
Niente di meglio che un post del compare trigunzio per rassicurarmi ... :D :P
 
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