Il sistema pensionistico italiano e' ancora gestibile ?

Va bene tutto ma molti lavori dopo i 60 non sono più fisicamente sostenibili...
Altro che continuare ad alzare l'età pensionabile, tra un po' qui a lavorare rimarranno degli zombie tutti scassati...
 
E poi versamenti esentasse su un conto personale il cui ammontare viene investito sui mercati e che arrivato ad una certa età genera una rendita che genera una pensione aggiuntiva. Più versi più la pensione aggiuntiva è maggiore. Più i mercati vanno bene e maggiore è la pensione.

401k è, in parte, paragonabile ai nostrani Fondi Pensione.
Peccato che la soglia di deducibilità dei fondi pensione è ferma a più d 20 anni or sono!!!
Non si adegua nemmeno all'inflazione o all'indice IPCA. Questa cosa è scandalosa ma, i sidacati, se ne guardano bene dal sollevare il problema.

In generale, il sistema pensionistico italiano è stra-fallito da anni. TUTTI i governi stanno cercando solamente di spostare sempre più in là negli anni l'esplosione nucleare.
Tutti a parte qualche analfabeta funzionale che propone quota 100,101 ,102........

Detto questo, l'equità sociale si raggiungerebbe solo tosando le pensioni retributive in essere, altro che balle.
Si può fare?
No, a meno di clamorosi problemi (do you remember crisi del 2011?)

Insomma, si tira a campare finchè ci si riesce sulle spalle delle generazioni presenti (in età lavorativa) e future
 
ma è chiaro che i prossimi 10anni e oltre, chi andrà in pensione se lo piglierà in quel posto.
Daltronde se non hanno fatto figli e hanno versato meno di quello che vanno a percepire questa è la fine..
Ci saranno sicuramente forti tagli, se dovessi decidere io la cosa più semplice è bloccare le rivalutazioni delle pensioni minime, le tieni fisse sotto i 550euro con inflazione galoppante e fine. Tra l'altro la togliere proprio la minima per chi ha versato zero.
in 70anni non hai mai lavorato in regola? zero. Poi taglierei la pensione a tutti quelli con residenza estera, difficile da capire se sono ancora vivi oppure no, vuoi la pensione italiana rimani in italia fine stop.

Ma credo che anche tutte queste misure che ho scritto io non basteranno, ci saranno tagli molto più pesanti tra 10anni.

A quanto ne so la minima la danno solo per chi ha minimo avere 20 anni di versamenti.Quello di cui parli è la pensione sociale che però non danno a tutti ma solo a chi ha un ISEE molto basso quindi situazione socio-economica disastrata (no case di propietà,pochi risparmi,figli a carico etc.).

Ad ogni modo le misure che tu vorresti fare sono credo anticostituzionali,oltre che non eque visto che la pensione si tratta pur sempre di un reddito da capitale,ossia campi con la rendita finanziaria dei soldi che hai messo da parte in età lavorativa.Dire ad uno che deve stare in Italia per aver la pensione è come dire a un investitore estero che deve spendere i soldi in Italia sulle cedole dei nostri titoli di Stato.Pure la non indicizzazione non ha senso sia perchè lo stesso montante che te versi quando lavori è indicizzato all'inflazione ,è evidente che pure l'importo erogato deve essere rivalutato oltre al fatto che se non lo rivalutassi con l'inflazione attuale l'assegno tenerebbe a cifre esigue nel giro di uno o due decenni.

L'unica cosa sensata da fare visto che la causa della non sostenibilità finanziaria inps è data dal crollo della natalità è aumentare l'età di pensionamento in modo che godrai per meno anni della pensione oppure tagliare/togliere del tutto le pensioni di reversibilità per i coniugi.
 
Ultima modifica:
Imho il sistema americano e’ ottimo.

Versamenti contributivi minimi che alimentano una pensione pubblica di mera sopravvivenza. Tipo la ns pensione sociale per capirsi.

E poi versamenti esentasse su un conto personale il cui ammontare viene investito sui mercati e che arrivato ad una certa età genera una rendita che genera una pensione aggiuntiva. Più versi più la pensione aggiuntiva è maggiore. Più i mercati vanno bene e maggiore è la pensione.

Il sistema è sostenibile per definizione. E’ equo perché ognuno prende per quello che ha risparmiato (a parte la quota minima sociale) e fa sì che le persone siano interessate a far sì che i mercati vadano bene e l’economia giri in modo corretto.
Quindi i ciarlatani tipo reddito di cittadinanza, bonus e superbonus per tutti ecc vengono presi a pernacchie.
L’ultimo aspetto per me è quello più importante.
Va bene tutto ma molti lavori dopo i 60 non sono più fisicamente sostenibili...
Altro che continuare ad alzare l'età pensionabile, tra un po' qui a lavorare rimarranno degli zombie tutti scassati...

Aggiungerei poi cosa che eviterebbe molte tragedie in un sistema lavorativo iper-rigido come il nostro è quello di far decidere alla persona quando andare in pensione come mi pare avvenga in UK,ovviamente calcolando l'importo sulla base dei contribuiti versati fino a quel momento.Questo eviterebbe a quelle persone che hanno perso lavoro e che non riescono a ricollocarsi a causa dell'età avanzata (o perchè si son stancati di lavorare) di avere un reddito.
 
401k è, in parte, paragonabile ai nostrani Fondi Pensione.
Peccato che la soglia di deducibilità dei fondi pensione è ferma a più d 20 anni or sono!!!
Non si adegua nemmeno all'inflazione o all'indice IPCA. Questa cosa è scandalosa ma, i sidacati, se ne guardano bene dal sollevare il problema.

In generale, il sistema pensionistico italiano è stra-fallito da anni. TUTTI i governi stanno cercando solamente di spostare sempre più in là negli anni l'esplosione nucleare.
Tutti a parte qualche analfabeta funzionale che propone quota 100,101 ,102........

Detto questo, l'equità sociale si raggiungerebbe solo tosando le pensioni retributive in essere, altro che balle.
Si può fare?
No, a meno di clamorosi problemi (do you remember crisi del 2011?)

Insomma, si tira a campare finchè ci si riesce sulle spalle delle generazioni presenti (in età lavorativa) e future
Sono in generale d’accordo con quello che dici però credo che tra 401k e fondi pensione ci siano grosse differenze, a parte che i versamenti dei fondi pensione sono per importi ridicoli.

I soldi sul 401k sono soldi tuoi a tutti gli effetti e li investi come ti pare, anche se ci sono delle linee guida, non obbligatorie, che per esempio finche sei giovane ti dicono di mettere tutto su un ETF SP500. Se muori vanno in eredità e se ne avessi bisogno per qualsiasi ragione prima del tempo puoi prelevare pagando le tasse che non hai pagato prima. A 60 anni se hai abbastanza soldi puoi cominciare a prelevare come pensionato.

Io quando lavoravo in Italia avevo un fondo pensione, se non mi ricordo male si chiamava PREVIP. Quando me ne sono andato chiesi che opzioni c’erano per quel fondo e mi spiegarono che avrei preso una pensione supplementare una volta maturato il diritto alla pensione INPS, cioè 67 anni e fischia. Ho riscattato immediatamente, pagandoci le tasse e sono ben felice.

Se mi fosse possibile farlo anche per i versamenti INPS lo farei domattina, alla faccia di quelli che dicono che le pensioni di “noi boomers” distruggono il futuro dei giovani ecc ecc…
 
Sono in generale d’accordo con quello che dici però credo che tra 401k e fondi pensione ci siano grosse differenze, a parte che i versamenti dei fondi pensione sono per importi ridicoli.

I soldi sul 401k sono soldi tuoi a tutti gli effetti e li investi come ti pare, anche se ci sono delle linee guida, non obbligatorie, che per esempio finche sei giovane ti dicono di mettere tutto su un ETF SP500. Se muori vanno in eredità e se ne avessi bisogno per qualsiasi ragione prima del tempo puoi prelevare pagando le tasse che non hai pagato prima. A 60 anni se hai abbastanza soldi puoi cominciare a prelevare come pensionato.

Io quando lavoravo in Italia avevo un fondo pensione, se non mi ricordo male si chiamava PREVIP. Quando me ne sono andato chiesi che opzioni c’erano per quel fondo e mi spiegarono che avrei preso una pensione supplementare una volta maturato il diritto alla pensione INPS, cioè 67 anni e fischia. Ho riscattato immediatamente, pagandoci le tasse e sono ben felice.

Se mi fosse possibile farlo anche per i versamenti INPS lo farei domattina, alla faccia di quelli che dicono che le pensioni di “noi boomers” distruggono il futuro dei giovani ecc ecc…
Ci sono differenze enormi, hai ragione.
Volevo sostenere che essendo due fondi privati, pur funzionando in maniera diversa, elargiranno una pensione integrativa a determinate condizioni.
Il problema italico è che i fondo pensione devono essere alimentati ,con il risparmio privato, solamente dopo aver alimentato LAUTAMENTE il fondo obbligatorio INPS.
Un vantaggio è la deduzione fiscale che però è per un importo ormai da considerarsi ridicolo.

Mentre la pensione pubblica viene alimentata con aliquote spaventose per mantenere in essere privilegi clamorosi.
Il tutto a scapito di chi in futuro avrà poco niente.

Il punto è che non si può, e non si vuole, toccare nulla perchè scontenterebbe una fetta di elettorato troppo ampia.
 
Aggiungerei poi cosa che eviterebbe molte tragedie in un sistema lavorativo iper-rigido come il nostro è quello di far decidere alla persona quando andare in pensione come mi pare avvenga in UK,ovviamente calcolando l'importo sulla base dei contribuiti versati fino a quel momento.Questo eviterebbe a quelle persone che hanno perso lavoro e che non riescono a ricollocarsi a causa dell'età avanzata (o perchè si son stancati di lavorare) di avere un reddito.
Ecco, questa a me sembra una proposta di buon senso...
Fai decidere a me quando ritirarmi dal lavoro, e dammi una rendita proporzionale a quanto versato, poi sono fatti miei come tiro a campare.
Altro che "quote varie" e sciocchezze simili.
 
Il problema è che tutti ragionate come se i soldi versati all’INPS fossero soldi nostri. Niente di più falso.
Tutto qui.
 
Di quelli che se li sono incassati come pensioni nel momento stesso in cui tu li hai versati.
Ovviamente
Ovviamente, ma sono soldi nostri che lo stato ci ha obbligato a versare e magicamente sono spariti in tasche altrui!
 
Imho il sistema americano e’ ottimo.

Versamenti contributivi minimi che alimentano una pensione pubblica di mera sopravvivenza. Tipo la ns pensione sociale per capirsi.

E poi versamenti esentasse su un conto personale il cui ammontare viene investito sui mercati e che arrivato ad una certa età genera una rendita che genera una pensione aggiuntiva. Più versi più la pensione aggiuntiva è maggiore. Più i mercati vanno bene e maggiore è la pensione.

Il sistema è sostenibile per definizione. E’ equo perché ognuno prende per quello che ha risparmiato (a parte la quota minima sociale) e fa sì che le persone siano interessate a far sì che i mercati vadano bene e l’economia giri in modo corretto.
Quindi i ciarlatani tipo reddito di cittadinanza, bonus e superbonus per tutti ecc vengono presi a pernacchie.
L’ultimo aspetto per me è quello più importante.

E il costo del lavoro è più basso e questo porta investimenti, assunzioni, sviluppo, un circolo virtuoso
 
E il costo del lavoro è più basso e questo porta investimenti, assunzioni, sviluppo, un circolo virtuoso
Non necessariamente se la quota che oggi viene data all’ INPS finisse nelle tasche dei lavoratori, cosa che io auspicherei.

Ma il problema grosso dell’Italia oggi non è il costo del lavoro, IMHO.
 
Non necessariamente se la quota che oggi viene data all’ INPS finisse nelle tasche dei lavoratori, cosa che io auspicherei.

Ma il problema grosso dell’Italia oggi non è il costo del lavoro, IMHO.

I mali dell'Italia sono tanti, il principale è il fatto che l'INPS paghi pensioni superiori al reddito di operai e impiegati: una cosa assolutamente assurda.

"Eh ma io ho versato i contributi"

Ne hai versati una parte rispetto a quanti ne vengono versati oggi (le aliquote sono salite nel tempo) e tanto raggiunta la terza età non sai che fartene di tutti quei soldi.

Lo stato deve garantire dignità e sussistenza agli anziani, non arrichirli azzoppando chi lavora.

Questo è un paese in mano ai pensionati, le cose non cambieranno finché qualcuno comprerà i BTP a tassi "bassi"
 
I mali dell'Italia sono tanti, il principale è il fatto che l'INPS paghi pensioni superiori al reddito di operai e impiegati: una cosa assolutamente assurda.

"Eh ma io ho versato i contributi"

Ne hai versati una parte rispetto a quanti ne vengono versati oggi (le aliquote sono salite nel tempo) e tanto raggiunta la terza età non sai che fartene di tutti quei soldi.

Lo stato deve garantire dignità e sussistenza agli anziani, non arrichirli azzoppando chi lavora.

Questo è un paese in mano ai pensionati, le cose non cambieranno finché qualcuno comprerà i BTP a tassi "bassi"
No il male è che esiste l’INPS, ente che prende soldi dalle tasche di qualcuno e li mette in quelle di qualcun altro.

Detto ciò, io anziano, se ho accantonato adeguatamente durante la mia vita lavorativa ho tutto il diritto di star meglio di giovani impiegati o operai o anche professionisti. Cosa ne ne faccio, dei miei soldi, sono affari miei.

Inoltre è anche giusto che ci sia una pensione pubblica garantita dai contributi di tutti i lavoratori per evitare che la gente muoia di fame se non è stata abbastanza previdente. Ma pensione pubblica significa quello con cui sopravvivi al paesello facendo molta attenzione a come fai spesa, non certo la casa a Roma in affitto e la trattoria sotto casa.
 
Fare come in Svizzera: la pensione massima è il doppio della minima e nulla più.
La minima credo sia sui 500 euro.
A uno che ha versato 800k di contributi e che va in pensione a quasi 70 anni gli dai 1k di pensione?
Bel modo di risolvere i problemi, rapinando i cittadini.
Magari è il caso di recuperare soldi da chi ha pensioni elevate ed ha versato pochissimo (retributivi).
 
No il male è che esiste l’INPS, ente che prende soldi dalle tasche di qualcuno e li mette in quelle di qualcun altro.

Detto ciò, io anziano, se ho accantonato adeguatamente durante la mia vita lavorativa ho tutto il diritto di star meglio di giovani impiegati o operai o anche professionisti. Cosa ne ne faccio, dei miei soldi, sono affari miei.

Inoltre è anche giusto che ci sia una pensione pubblica garantita dai contributi di tutti i lavoratori per evitare che la gente muoia di fame se non è stata abbastanza previdente. Ma pensione pubblica significa quello con cui sopravvivi al paesello facendo molta attenzione a come fai spesa, non certo la casa a Roma in affitto e la trattoria sotto casa.

Se quei soldi li hai investiti privatamente sono tuoi e vanno anche in asse ereditario, cosa che già capita per case, preziosi, titoli, conti correnti, polizze assicurative e fondi pensione, anche il TFR.
Il dramma è che esista un sistema di previdenza pubblica che impone aliquote obbligatorie altissime e paga rendite altissime (rispetto alle necessità dei pensionati).

Infatti solo a favore del modello USA: aliquota bassa e pensione bassa, investi privatamente o vivrai da quasi barbone o venderai la casa
 
La minima credo sia sui 500 euro.
A uno che ha versato 800k di contributi e che va in pensione a quasi 70 anni gli dai 1k di pensione?
Bel modo di risolvere i problemi, rapinando i cittadini.
Magari è il caso di recuperare soldi da chi ha pensioni elevate ed ha versato pochissimo (retributivi).
Ma in Svizzera non pagano mica contributi alti come i nostri.
D'accordo con te sui retributivi.
 
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