Immobiliare e demografia in Italia

Non hai risposto alla sua domanda.
perche e' una domanda senza senso che presuppone appunto non ritenere economicamente problematica la gestione dei farmaci in italia. Invece e' un enorme problema. Quindi la risposta e' esattamente quella che ho dato. Se per definirti malato cronico basta che il medico ti prescriva dei medicinali, se ti prescrive dei medicinali allora sei malato cronico. Il vecchio ipocondriaco e' contento perche qualcuno gli dice che ha qualcosa e il medico e l'industria farmaceutica sono contenti. Il contribuente italiano non ipocondriaco meno.
 
Se pensi che la gestione dei farmaci in italia non sia un enorme problema economico e' un'opinione legittima ma sbagliata.
Beh, se non è vero, basta dimostrarlo o parlare chiaro.

Quali farmaci vengono regalati?
Quali non regaleresti?

Perché almeno se intendi dire che occorre eliminare le agevolazioni per diabetici, cardiopatici o oncologici (a occhio, le principali fonti di cronico) è bene essere chiari.
 
perche e' una domanda senza senso che presuppone appunto non ritenere economicamente problematica la gestione dei farmaci in italia. Invece e' un enorme problema. Quindi la risposta e' esattamente quella che ho dato. Se per definirti malato cronico basta che il medico ti prescriva dei medicinali, se ti prescrive dei medicinali allora sei malato cronico. Il vecchio ipocondriaco e' contento perche qualcuno gli dice che ha qualcosa e il medico e l'industria farmaceutica sono contenti. Il contribuente italiano non ipocondriaco meno.
Sbagliato, la cronicità dipende dal tipo di malattia NON da quante medicine ti prescrive il medico.
Mai sentito parlare di cardipoatici, diabetici, malati oncologici, asmatici, malati reumatici ecc?
Malattie, tra l'altro, che NON riguardano per forza di cose i "vecchi".
 
Sbagliato, la cronicità dipende dal tipo di malattia NON da quante medicine ti prescrive il medico.
Mai sentito parlare di cardipoatici, diabetici, malati oncologici, asmatici, malati reumatici ecc?
Malattie, tra l'altro, che NON riguardano per forza di cose i "vecchi".
ripeto quanto gia detto poi ognuno si faccia la sua ricerca... pensare che la gestione dei farmaci da parte del SSN italiano non sia un problema e' un'opinione sbagliata. C'entra solo vagamente col tema quindi credo non abbias enso continuare questa discussione e quindi non lo faro.

dati AIFA:
"Spesa farmaceutica nazionale totale (pubblica e privata) 2022:
È stata pari a 34,1 miliardi di euro, in aumento del 6,0% rispetto al 2021 il 70% a carico del SSN"
 
ripeto quanto gia detto poi ognuno si faccia la sua ricerca... pensare che la gestione dei farmaci da parte del SSN italiano non sia un problema e' un'opinione sbagliata. C'entra solo vagamente col tema quindi credo non abbias enso continuare questa discussione e quindi non lo faro.

dati AIFA:
"Spesa farmaceutica nazionale totale (pubblica e privata) 2022:
È stata pari a 34,1 miliardi di euro, in aumento del 6,0% rispetto al 2021 il 70% a carico del SSN"

Ma basta che esprimi chiaramente il tuo pensiero.

Perché se parli di vecchietti che si fanno i farmaci a gratis pare quasi che ti interessi il contenimento degli sprechi, ma tu vuoi chiaramente suggerire di rivedere le politiche di sostegno.

Opinione legittima, ma è sempre meglio essere chiari invece di citare baggianate tipo gli ipocondriaci.
 
L'Italia è densamente abitata. Un calo della popolazione non è per forza una cosa cattiva, ma bisogna chiudere le frontiere per non diventare islamici e far accettare alle persone che avranno una pensione misera.

Se invece si vuole invertire il calo si deve bloccare il femminismo, chiaramente. Tutti i paesi femministi, ricchi o poveri che siano, hanno questo calo. E anche questo lo si deve fare accettare alle persone.
 
L'Italia è densamente abitata. Un calo della popolazione non è per forza una cosa cattiva, ma bisogna chiudere le frontiere per non diventare islamici e far accettare alle persone che avranno una pensione misera.

Ma certo. Che problema vuoi che ci sia. Allora, nascono sempre meno, si muore più tardi. Praticamente un ospizio.
E mi raccomando le frontiere, così siamo sicuri di lavorare fino a 80 anni.

Se invece si vuole invertire il calo si deve bloccare il femminismo, chiaramente. Tutti i paesi femministi, ricchi o poveri che siano, hanno questo calo. E anche questo lo si deve fare accettare alle persone.

Vero, noti paesi femministi come la Korea del Sud, Cina, Thailandia o Jamaica. Il femminismo si vede anche negli Emirati, che iniziano ad avere fertilità un po' bassina.
 
Ma certo. Che problema vuoi che ci sia. Allora, nascono sempre meno, si muore più tardi. Praticamente un ospizio.
E mi raccomando le frontiere, così siamo sicuri di lavorare fino a 80 anni.
Non ho detto che non sia un problema. Ma non è l'immigrazione incontrollata la soluzione. Con ''chiudere le frontiere'' ho esagerato. Ma bisognerebbe selezionare chi arriva, come fa l'Australia ad esempio. Uno con diploma/laurea è diverso rispetto al 99% di quelli che arrivano coi barconi. Poi devono arrivare 50%-50% donne e uomini per mantenere equilibrio.

Vero, noti paesi femministi come la Korea del Sud, Cina, Thailandia o Jamaica. Il femminismo si vede anche negli Emirati, che iniziano ad avere fertilità un po' bassina.
Son paesi dove la donna può lavorare e votare quindi sì, con una base femminista.
 
Non ho detto che non sia un problema.

Con ''chiudere le frontiere'' ho esagerato LOL. Ma bisognerebbe selezionare chi arriva, come fa l'Australia ad esempio. Uno con diploma/laurea è diverso rispetto al 99% di quelli che arrivano coi barconi. Poi devono arrivare 50%-50% donne e uomini per mantenere equilibrio.

L'Australia ha km di mare, ma soprattutto non ha gli stipendi da disperati che abbiamo noi per cui nessuno capace di fare qualcosa viene in Italia.

Son paesi dove la donna può lavorare e votare quindi sì, con una base femminista.

Ah vabeh, bastava dirlo subito che siamo alle fantasie.
 
L'Australia ha km di mare, ma soprattutto non ha gli stipendi da disperati che abbiamo noi per cui nessuno capace di fare qualcosa viene in Italia.



Ah vabeh, bastava dirlo subito che siamo alle fantasie.
L'Italia è circondata dal mare e dalle Alpi, difendere i confini è una barzelletta.
Se non vengono persone skillate meglio che non venga nessuno. Non voglio che l'Italia diventi Africa.

Fantasie saranno le tue. Se non argomenti puoi anche tacere.
 
L'Italia è circondata dal mare e dalle Alpi, difendere i confini è una barzelletta.

Non puoi seriamente paragonare il "mare" che circonda l'Italia con l'isolamento australiano, basta una cartina.

Se non vengono persone skillate meglio che non venga nessuno. Non voglio che l'Italia diventi Africa.

Perfetto, lavorerai fino a 80 anni.


Fantasie saranno le tue. Se non argomenti puoi anche tacere.

Mi hai definito "femminista" gli Emirati, su dai.
 
L'Italia è densamente abitata. Un calo della popolazione non è per forza una cosa cattiva, ma bisogna chiudere le frontiere per non diventare islamici e far accettare alle persone che avranno una pensione misera.

Se invece si vuole invertire il calo si deve bloccare il femminismo, chiaramente. Tutti i paesi femministi, ricchi o poveri che siano, hanno questo calo. E anche questo lo si deve fare accettare alle persone.

Ecco trovato chi non ha letto l'articolo ^

Normalizzare il non avere figli è stato un errore storico, perpetuato da media e intellettuali che hanno convinto le persone che senza figli si sta meglio (cosa che, da genitore, ha anche un fondo di verità, perlomeno nei primi di anni di vita).

Tutto alla ricerca di un edonismo nazional popolare fatto di viaggi, apertivi e cene stellate
 
Ecco trovato chi non ha letto l'articolo ^

Normalizzare il non avere figli è stato un errore storico, perpetuato da media e intellettuali che hanno convinto le persone che senza figli si sta meglio (cosa che, da genitore, ha anche un fondo di verità, perlomeno nei primi di anni di vita).

Tutto alla ricerca di un edonismo nazional popolare fatto di viaggi, apertivi e cene stellate
Perché non l'avrei letto?
 
Perché non l'avrei letto?

"Questo calcolo è stato fatto da un demografo britannico, Stephen Shaw. Ha realizzato un documentario stimolante sul collasso della popolazione, che potete vedere su www.birthgap.org. Prima di iniziare ad analizzare le cifre, Shaw pensava che il problema fosse la crescita della popolazione. Questo è stato il messaggio implacabile fin dagli anni 60, con i terribili avvertimenti di una “bomba demografica”, un incubo malthusiano di crescita esponenziale del numero umano che potrebbe sopraffare il pianeta e portare alla fame di massa. L’India ha preso la situazione così seriamente che 8 milioni di persone sono state sterilizzate con la forza; la Cina aveva la sua politica del figlio unico.

...

Italia, Spagna, Giappone e Corea del Sud si trovano già sul lato “sbagliato” di questa curva. Ma, gli chiedo, non potremmo immaginare un mondo migliore con meno persone? L’intelligenza artificiale e i robot potrebbero svolgere i lavori lasciati vacanti dai lavoratori scomparsi. Le case costerebbero meno. Shaw dice che i robot non pagano le tasse. Ci sarebbe un enorme sconvolgimento economico. Come minimo, sarà “un viaggio molto accidentato” con molti anziani soli e nessuno che si prenda cura di loro.

Peggio ancora, Shaw ritiene che per le società sia quasi impossibile riprendersi da tassi di natalità molto bassi, entrando in una sorta di spirale mortale. “Non sappiamo come fermare questa discesa, e sta accelerando.”"

In sostanza stai ripetendo il messaggio che è stato comunicato dagli anni '60.

Nell'articolo ti dimostrano che è una *******, ti consiglio di rileggerlo, perché se sei ancora convinto che "L'Italia è densamente abitata. Un calo della popolazione non è per forza una cosa cattiva", hai letto l'articolo ma non abbastanza attentamente.
 
"Questo calcolo è stato fatto da un demografo britannico, Stephen Shaw. Ha realizzato un documentario stimolante sul collasso della popolazione, che potete vedere su www.birthgap.org. Prima di iniziare ad analizzare le cifre, Shaw pensava che il problema fosse la crescita della popolazione. Questo è stato il messaggio implacabile fin dagli anni 60, con i terribili avvertimenti di una “bomba demografica”, un incubo malthusiano di crescita esponenziale del numero umano che potrebbe sopraffare il pianeta e portare alla fame di massa. L’India ha preso la situazione così seriamente che 8 milioni di persone sono state sterilizzate con la forza; la Cina aveva la sua politica del figlio unico.

...

Italia, Spagna, Giappone e Corea del Sud si trovano già sul lato “sbagliato” di questa curva. Ma, gli chiedo, non potremmo immaginare un mondo migliore con meno persone? L’intelligenza artificiale e i robot potrebbero svolgere i lavori lasciati vacanti dai lavoratori scomparsi. Le case costerebbero meno. Shaw dice che i robot non pagano le tasse. Ci sarebbe un enorme sconvolgimento economico. Come minimo, sarà “un viaggio molto accidentato” con molti anziani soli e nessuno che si prenda cura di loro.

Peggio ancora, Shaw ritiene che per le società sia quasi impossibile riprendersi da tassi di natalità molto bassi, entrando in una sorta di spirale mortale. “Non sappiamo come fermare questa discesa, e sta accelerando.”"

In sostanza stai ripetendo il messaggio che è stato comunicato dagli anni '60.

Nell'articolo ti dimostrano che è una *******, ti consiglio di rileggerlo, perché se sei ancora convinto che "L'Italia è densamente abitata. Un calo della popolazione non è per forza una cosa cattiva", hai letto l'articolo ma non abbastanza attentamente.
E tu non hai letto attentamente il mio post, visto che ho detto che bisognerebbe far accettare alle persone di avere una pensione misera. Non ho detto che sia tutto rose e fiori.
 
Il punto critico dell'articolo:

Shaw sostiene che il fatto cruciale e trascurato è che solo la metà delle donne che raggiungono i trent’anni senza aver creato una famiglia diventeranno madri. Molte aspettano che la loro carriera si sviluppi o stanno ancora cercando la persona giusta. Non si rendono conto di quanto diminuisce drasticamente la fertilità e di quanto poco tempo hanno. Le statistiche nascondono un oceano di dolore.

Su Facebook in italiano si possono trovare gruppi a sostegno delle donne che non hanno figli, per scelta o per caso. In un forum, una donna racconta una storia tipica, postandola in modo anonimo perché tutto questo è profondamente personale e doloroso, e perché le donne si sentono giudicate per il fatto di non avere figli. Dice di essere stata attenta a non rimanere incinta a vent’anni perché questo avrebbe significato “la fine di tutti i suoi progetti”: università, viaggi, carriera. A 30 anni ha iniziato a provare ad avere un bambino e all’inizio si è sentita sollevata quando non è successo nulla – la vita era così impegnativa – ma poi ha iniziato a provare un crescente “sgomento e perdita”. Ora che si avvicina ai 40 anni, le resta la “piccola, debole speranza” data dal trattamento per la fertilità. Si tratta di un “percorso omicida” disseminato di dosi, test, ormoni, aumento di peso, effetti collaterali e, ormai, tre fallimenti. “Tre coltelli al cuore”.


Il problema sta tutto qui.
 
Il punto critico dell'articolo:

Shaw sostiene che il fatto cruciale e trascurato è che solo la metà delle donne che raggiungono i trent’anni senza aver creato una famiglia diventeranno madri. Molte aspettano che la loro carriera si sviluppi o stanno ancora cercando la persona giusta. Non si rendono conto di quanto diminuisce drasticamente la fertilità e di quanto poco tempo hanno. Le statistiche nascondono un oceano di dolore.

Su Facebook in italiano si possono trovare gruppi a sostegno delle donne che non hanno figli, per scelta o per caso. In un forum, una donna racconta una storia tipica, postandola in modo anonimo perché tutto questo è profondamente personale e doloroso, e perché le donne si sentono giudicate per il fatto di non avere figli. Dice di essere stata attenta a non rimanere incinta a vent’anni perché questo avrebbe significato “la fine di tutti i suoi progetti”: università, viaggi, carriera. A 30 anni ha iniziato a provare ad avere un bambino e all’inizio si è sentita sollevata quando non è successo nulla – la vita era così impegnativa – ma poi ha iniziato a provare un crescente “sgomento e perdita”. Ora che si avvicina ai 40 anni, le resta la “piccola, debole speranza” data dal trattamento per la fertilità. Si tratta di un “percorso omicida” disseminato di dosi, test, ormoni, aumento di peso, effetti collaterali e, ormai, tre fallimenti. “Tre coltelli al cuore”.


Il problema sta tutto qui.
Ma che problemi hai con le donne? le tiri in ballo ogni 2 x 3 ..... :-)

Tu quanti figli hai fatto? Io prima di sparlare delle scelte di vita altrui, farei un pò di auto critica.

TI comunico che la popolazione mondiale è aumentata di UN MILIARDO di individui nell'ultimo decennio, rilassati non scompariremo.

World Population by Year - Worldometer
 
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