Immobiliare e demografia in Italia

Ma che problemi hai con le donne? le tiri in ballo ogni 2 x 3 ..... :-)

Tu quanti figli hai fatto? Io prima di sparlare delle scelte di vita altrui, farei un pò di auto critica.

TI comunico che la popolazione mondiale è aumentata di UN MILIARDO di individui nell'ultimo decennio, rilassati non scompariremo.

World Population by Year - Worldometer
Si nell'articolo si parla anche di questo, che può sembrare un controsenso ma ha una spiegazione.
 
non scompariremo, semplicemente ci ritroveremo in una gigantesca casa di riposo
Concordo, ma non vedo il nesso fra questo e l'emancipazione femminile....

In svezia le donne non è che siano meno emancipate delle nostre Italiche, anzi, eppure fanno molti più figli.

Il problema, a mio avviso, è da ricercare altrove.

Saluti,
 
Ma che problemi hai con le donne? le tiri in ballo ogni 2 x 3 ..... :-)

Tu quanti figli hai fatto? Io prima di sparlare delle scelte di vita altrui, farei un pò di auto critica.

TI comunico che la popolazione mondiale è aumentata di UN MILIARDO di individui nell'ultimo decennio, rilassati non scompariremo.

World Population by Year - Worldometer
La critica la faccio sempre, nel thread dedicato su AP ho scritto che non sono un chad.

Io non ho figli, non decido mica io se posso avere i figli o no, nella nostra specie la selezione sessuale è demandata alle femmine.
E' pieno di articoli dove si ignora o viene negata l'attuale deriva ipergamica della società, mi stupisce che qualcuno un pò piu' coraggioso abbia accennato al tema.
Non ho paura per la popolazione mondiale, ma per lo squilibrio demografico che abbiamo e che ci costerà molto caro in termini di sviluppo. L'immigrazione non risolverà i problemi.
 
non scompariremo, semplicemente ci ritroveremo in una gigantesca casa di riposo
Un tasso di sostituzione sotto il 2.1 prima o poi porta all'estinzione di un popolo. Quindi è probabile che l'italia fra qualche decennio sarà invasa da stranieri.
 
Ultima modifica:
Noto che si continua a confondere il femminismo con lo sviluppo economico.


Il vero motore della natalità è la miseria.
 
Noto che si continua a confondere il femminismo con lo sviluppo economico.


Il vero motore della natalità è la miseria.
Esattamente, e gli unici paesi occidentali sviluppati che hanno tassi di natalità ancora decenti sono quelli che stanno facendo sforzi enormi nell' incentivare le nascite e le famiglie....

Noi, in Italia, incentiviamo la terza età...
 
Esattamente, e gli unici paesi occidentali sviluppati che hanno tassi di natalità ancora decenti sono quelli che stanno facendo sforzi enormi nell' incentivare le nascite e le famiglie....

Noi, in Italia, incentiviamo la terza età...

Nì, i paesi che hanno tassi decenti hanno principalmente una componente migratoria corposa e spesso interiorizzata nel tessuto sociale.

Io sono eticamente per sostenere le famiglie, ma onestamente per spostare di uno 0,1 la fertilità serve una quantità di denaro assolutamente spropositata e incompatibile con le finanze di qualunque nazione.

Se ci pensi infatti è necessario un impegno economico mostruoso per ogni bambino, dato che più aumenta il benessere e più aumentano i bisogni.

Sulla terza età hai ragione, ma occhio a estremizzarla. Se infatti i pensionati assorbono molte risorse, gli stessi sono protagonisti di trasferimenti famigliari (più o meno volontari) e attività di cura dei bambini (dove l'Italia è tra i primi in EU, se non la prima)
 
Un piccolo commento sui dati.

A mio avviso è più utile usare la fertilità (figli per donna) rispetto alla natalità (nati/popolazione).

Il motivo è presto detto.
Nel primo caso si osserva il tasso di sostituzione della popolazione, non influenzato dall'invecchiamento della stessa.
Nel secondo caso invece la durata della vita ha un suo impatto: le popolazioni che vivono di meno hanno un rapporto maggiore rispetto a quelle che vivono di più, a parità di nati.

Per fare un esempio: Italia e Thailandia hanno simili valori di fertilità, ma il tasso di natalità italiano è più basso perché la popolazione muore più tardi e quindi il denominatore è più elevato.
 
Nì, i paesi che hanno tassi decenti hanno principalmente una componente migratoria corposa e spesso interiorizzata nel tessuto sociale.

Io sono eticamente per sostenere le famiglie, ma onestamente per spostare di uno 0,1 la fertilità serve una quantità di denaro assolutamente spropositata e incompatibile con le finanze di qualunque nazione.

Se ci pensi infatti è necessario un impegno economico mostruoso per ogni bambino, dato che più aumenta il benessere e più aumentano i bisogni.

Sulla terza età hai ragione, ma occhio a estremizzarla. Se infatti i pensionati assorbono molte risorse, gli stessi sono protagonisti di trasferimenti famigliari (più o meno volontari) e attività di cura dei bambini (dove l'Italia è tra i primi in EU, se non la prima)
Affermi molte cose giuste, però c'è un grandissimo risvolto negativo nella parte finale del tuo post.

Chi pagherà le pensioni fra qualche anno?

Basta vedere l'immagine sottostante per capire che la ricetta "continuo a dare agli anziani che tanto trasferiscono ai giovani" non avrà ancora molto furuto...
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Affermi molte cose giuste, però c'è un grandissimo risvolto negativo nella parte finale del tuo post.

Chi pagherà le pensioni fra qualche anno?

Basta vedere l'immagine sottostante per capire che la ricetta "continuo a dare agli anziani che tanto trasferiscono ai giovani" non avrà ancora molto furuto...
Vedi l'allegato 2995424

Vero anche questo. Sarà infatti necessario qualche intervento in questo senso, soprattutto quando i boomers andranno in pensione massivamente. Superato il picco boomer sarà più semplice.

Le pensioni verranno ridotte. Se non nominalmente a livello legale, sarà in termini reali con rivalutazioni inferiori all'inflazione.

Il gioco però verrà rimandato il più possibile, perché come dimostra il tuo grafico sono una forza elettorale dominante.
 
Vero anche questo. Sarà infatti necessario qualche intervento in questo senso, soprattutto quando i boomers andranno in pensione massivamente. Superato il picco boomer sarà più semplice.

Le pensioni verranno ridotte. Se non nominalmente a livello legale, sarà in termini reali con rivalutazioni inferiori all'inflazione.

Il gioco però verrà rimandato il più possibile, perché come dimostra il tuo grafico sono una forza elettorale dominante.
La situazione è ben più drammatica di quello che il 99.9 % delle persone riesce ad immaginare, ma come affermi - correttamente - il bacino elettorale dominante è dai 40 anni in sù. Come faremo a reggere la competizione con una concorrenza che regge a livello di natalità ben meglio di noi (inoltre noi abbiamo una produttività da terzo mondo...)?

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La situazione è ben più drammatica di quello che il 99.9 % delle persone riesce ad immaginare, ma come affermi - correttamente - il bacino elettorale dominante è dai 40 anni in sù. Come faremo a reggere la competizione con una concorrenza che regge a livello di natalità ben meglio di noi (inoltre noi abbiamo una produttività da terzo mondo...)?

Vedi l'allegato 2995427

Lo faremo come fanno loro: con gli immigrati.

Solo che con la nostra produttività dovremo raccattare i meno ambiti sulla piazza.

Parimenti smantelleremo lo stato sociale.
 
Affermi molte cose giuste, però c'è un grandissimo risvolto negativo nella parte finale del tuo post.

Chi pagherà le pensioni fra qualche anno?

Basta vedere l'immagine sottostante per capire che la ricetta "continuo a dare agli anziani che tanto trasferiscono ai giovani" non avrà ancora molto furuto...
Vedi l'allegato 2995424
infatti, non è per niente sostenibile come sistema, il discorso dei travasi intra-familiari è solo uno dei modi utilizzati per giustificare lo status quo delle pensioni retributive (in gran parte non dovute).
 
infatti, non è per niente sostenibile come sistema, il discorso dei travasi intra-familiari è solo uno dei modi utilizzati per giustificare lo status quo delle pensioni retributive (in gran parte non dovute).

Dal mio punto di vista non è un giustificare, solo un monito.

Perché li vedo già i ragionieri che pensano di trasferire soldi recuperati dalle pensioni (quindi flussi che vanno in tasca alla gente) alle famiglie, scordandosi come con "servizi alla famiglia" si intenda spesso la somministrazione pubblica di prestazioni, nota per le sue efficienze
 
Dal mio punto di vista non è un giustificare, solo un monito.

Perché li vedo già i ragionieri che pensano di trasferire soldi recuperati dalle pensioni (quindi flussi che vanno in tasca alla gente) alle famiglie, scordandosi come con "servizi alla famiglia" si intenda spesso la somministrazione pubblica di prestazioni, nota per le sue efficienze
Non mi riferivo a te.

La spesa pubblica dovrebbe essere indirizzata prioritariamente verso le generazioni che si trovano nella fase di vita maggiormente attiva, quelli che creano la vita e lavorano per il presente e per il futuro.

Gli anziani tendono a tesaurizzare troppo, anche perché per una combinazione di fattori appartengono a coorti già estremamente benestanti.
Esiste chiaramente un eccesso di allocazione dei capitale verso di loro.

Finisce che mettono da parte risorse per un futuro che potrebbe non esistere (senza figli e nipoti)
 
Non mi riferivo a te.

La spesa pubblica dovrebbe essere indirizzata prioritariamente verso le generazioni che si trovano nella fase di vita maggiormente attiva, quelli che creano la vita e lavorano per il presente e per il futuro.

Gli anziani tendono a tesaurizzare troppo, anche perché per una combinazione di fattori appartengono a coorti già estremamente benestanti.
Esiste chiaramente un eccesso di allocazione dei capitale verso di loro.

Finisce che mettono da parte risorse per un futuro che potrebbe non esistere (senza figli e nipoti)

La spesa pubblica deve essere tolta, tagliando maggiormente (quello sì) verso le fasce più anziane.

Altrimenti, come scrivevo sopra, finisci col levare soldi alle pensioni per offrire servizi (asili, nido, trasporti e simile) in forma spesso inefficiente venendo risucchiate dall'ennesima mangiatoia.
 
La spesa pubblica deve essere tolta, tagliando maggiormente (quello sì) verso le fasce più anziane.

Altrimenti, come scrivevo sopra, finisci col levare soldi alle pensioni per offrire servizi (asili, nido, trasporti e simile) in forma spesso inefficiente venendo risucchiate dall'ennesima mangiatoia.
Certo, ma ovunque ci sono soldi pubblici (il caso di studio del bonus 110% sia emblematico) trovi mangiatoie, lobbies e comitati d'affari che provano ad arraffarle.

A mio parere è sempre meglio distribuire le risorse direttamente agli aventi diritto.
Anche perchè i meccanismi di trickle down "familistici" rischiano di andare a perpetuare disuguaglianze già esistenti e non appianarle, e non è certo quello lo scopo della spesa in welfare, almeno in teoria.
 
Io sono un boomer che l'anno prossimo andra in pensione laureato sempre lavorato in multinazionali.
Nella mia vita lavorativa ho versato all INPS (montante) oltre 1,5 milioni di Euro.
Perche non dovrei prendere la pensione? Perche se li sono mangiati tutti in mazzette, cattedrali nel deserto, rediiti di cittadinanza, soldi ai partiti etc etc?
Se non ci fosse stato INPS ed avessi versato questi soldi ad un fondo pensione privato come fanno per esempio i miei colleghi inglesi o tedeschi avrei ora una cifra quasi doppia che oltretutto ptrei riscattare quando voglio ed andare in pensione quando voglio.
Stante la mia aspettativa di vita (diciamo 20 anni per essere ottimisti) ora prenderò diciamo 4700 €/Mese di pensione.
Un mio collega europeo che ha versato la stessa cifra ad un fondo privato prenderebbe 12.000 €/mese.....
La verità è che abbiamo mantenuto tutte le inefficenze e sprechi di questo paese con i nostri versamenti.
Ora sono finiti... pensateci voi se volete andare avanti cosi o forse voi che siete giovani dovreste andare in piazza con i bastoni per vedere di cambiare l'andazzo....
 
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