Ovviamente i cinesi vogliono puntare sulla tecnologia e sulla scienza.
Ma sbaglia anche chi sottovaluta l'arte, la musica, lo sport. Sono cose apprezzate in tutto il mondo. Sono cose che fanno guadagnare molto se si raggiungono certi livelli. Ed è fondamentale iniziarle alle elementari se si vogliono raggiungere certi livelli.
Non ho capito se il discorso sia che tua abbia l'ambizione di creare a tavolino più artisti e sportivi di alto livello possibile, o cosa.
TIpo scienziato pazzo che voglia creare il nuovo Mozart.
Nello sport e nella musica ce la fanno uno su... statisticamente sarebbe meglio non prenderla mai in mano una chitarra, perché, come valore netto, l'aver preso una chitarra in mano 5 volte si potrebbe, volendo, argomentare ti renda più povero. Stesso discorso il violino.
Peraltro chi cavolo se la inkula "la musica" o l'arte al giorno d'oggi poi?
Perché se poi si voglia fare i cantanti (di nuovo, ce la fa uno su....) per un maschio iniziare a studiare prima del completamento della muta vocale (quindi tipo 14-15 anni) è inutile.
Un sacco di musicisti e artisti bravi saranno al McDonalds e via dicendo.
Nello sport, tanto molto è genetica, ma, poi dipende dallo sport, direi che in media in ogni caso se si inizi a far un po' più serio dagli 11-12 anni basti.
Onestamente son 'diminishing returns' il fare sul serio fin dai 6-7 anni.
Gente tipo Ibra poi, spesso, a 9 anni già inizi a sgamarla (specie se avevano iniziato uno sport idoneo).
Mentre il 95% della gente, che sia palese a 11 anni non diano segno di nessun indizio di talento sportivo fuori dal comune, non si capisce che vantaggio avrebbero a destinare un impegno superiore a quello compatibile con un livello ricreativo a cose come lo sport o la musica, rispetto ad altro (tra cui le lingue)
Che poi anche per lo sport, statisticamente, aveva ragione la maestra di Valentino Rossi.
Se ci fosse uno studio probabilmente si vedrebbe che:
L'expected outcome dell' aver fatto un po' di lingue in europa da giovani, è positivo.
L'expected outcome di aver indugiato troppo su sport e musica, è negativo.
Io ho conosciuto gente che giocando a calcio poi al massimo sia arrivata in tipo in "promozione" o "eccellenza"... ecco a 12 anni erano mezzi fenomeni.
Non oso pensare chi abbia toccato la D o C2.
Nondimeno arrivati a 35anni non so che bilancio (in primis economico) della loro vita faranno.
Noi sentiamo le storie delle sorelle Williams o di un Capirossi; bisognerebbe vedere cosa sia successo al rimanente 97%.
L'apprendimento dell'inglese andrebbe rinviato alle scuole superiori.
Di tutte le stupidaggini che si insegnino tra i 5 e i 15anni, adesso il problema sarebbe l'inglese?
Vorrei vederli questi fantomatici superottimizzati "weekly schedules" di 7enni, per capire come in questo programma fittissimo non ci potrebbe non stare l'inglese perché tutto il resto sarebbe da ritenere maggiormente una priorità.
Guardate che di conclamata fuffa idealmente da scartare col macete, ce ne sarebbe a iosa. Altro che l'inglese.
E poi alle superiori stesse, ai miei tempi, 5 ore di latino con in più tanti compiti (vs. 3 di inglese con, proporzionalmente, meno ore di studio a casa rispetto al latino), ore e ore su Dante Alighieri; filosofia fuffa, letteratura fuffa ecc.
L'inglese è una delle poche cose fatte a scuola che, teoricamente, avrebbe avuto una sua utilità.
Il problema al massimo sarebbe che in generale l'inglese sia poco efficiente impararlo a scuola, questo un po' a prescindere e un po' per come sia impostato:
il tizio che esca avendo imparato a memoria quale siano le opere di, boh, Keats, ma con inglese stentato.