Imposta di bollo sui buoni fruttiferi postali

Dal sito parlamento.it (Progetti di legge approvati non promulgati o pubblicati) sembra che il Decreto Legge 2 Marzo 2012, n. 16 ( quello che all’articolo 8 ha le modifiche sul bollo ) sia stato convertito in legge il 24.04.12 con modifiche, ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Le modifiche dovrebbero essere quelle presenti nel seguente pdf:
http://www.parlamento.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00658488.pdf

Le modifiche più rilevanti all’articolo 8 riguardanti il bollo dovrebbero essere queste 2 (pag.34 e 35) , la prima per i vecchi buoni postali cartacei, la seconda per il saldo cc-libretti:

-al comma 14, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «e, sono
aggiunti, in fine, i seguenti periodi: "Per i buoni postali fruttiferi emessi in
forma cartacea prima del 1º gennaio 2009, l’imposta e` calcolata sul valore
nominale del singolo titolo ed e` dovuta nella misura minima di euro 1,81,
con esclusione della previsione di esenzione di cui al precedente periodo.
L’imposta gravante sui buoni postali fruttiferi si rende comunque dovuta
al momento del rimborso"»;

-dopo il comma 17 e` inserito il seguente:
«17-bis. Nella nota 3-bis all’articolo 13 della tariffa allegata al decreto
del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, la parola:
"annuo" e` soppressa»;

Cioè nella rilevazione del saldo medio dei conti correnti e libretti rispetto a 5000 euro non si fa più riferimento al “valore medio di giacenza medo annuo” ma al “valore medio di giacenza” ( cioè probabilmente al saldo medio del periodo a cui si riferisce l’estratto conto, ad esempio il trimestre ).
 
Per i buoni postali fruttiferi emessi in
forma cartacea prima del 1º gennaio 2009, l’imposta e` calcolata sul valore
nominale del singolo titolo ed e` dovuta nella misura minima di euro 1,81,
con esclusione della previsione di esenzione di cui al precedente periodo.
L’imposta gravante sui buoni postali fruttiferi si rende comunque dovuta
al momento del rimborso"

Cioè fatemi capire, quindi per i vecchi buoni cartacei il bollo minimo viene abbassato a 1,81€, ma rimane l'importo proporzionale 0,10-0,15 % sul valore di rimborso? :confused:
 
Cioè fatemi capire, quindi per i vecchi buoni cartacei il bollo minimo viene abbassato a 1,81€, ma rimane l'importo proporzionale 0,10-0,15 % sul valore di rimborso? :confused:

Così sembra, ma sul valore nominale, non su quello di rimborso.
 
Sui cartacei obiettivamente era da attendersi una cosa simile, sarebbe impossibile ricostruire tutte le posizioni e tassarle poi come? Virtualmente? E' ovviamente al rimborso.

La cosa che non ho capito è sui dematerializzati di importo superiore a 5.000 €, si paga un bollo per ogni buono o sull'intera posizione. Mi sembrerebbe assurdo che un risparmiatore con 20 buoni da 4.000 € non paghi nulla ed uno con un buono 6.000 € paghi 34 €!!!
 
Spiegatemi se ho capito.

Buono cartaceo.

Base imponibile = valore nominale

Calcolo sul singolo buono

Esenzione fino a 5.000 euro compresi, quindi se ho più buoni del valore facciale di 5.000, non sconto il bollo?

Bollo minimo 1,81 ... vuol dire che il minimo serve per i titoli diversi dai buoni (su tagli > 5.000 è già più alto) oppure che non ho capito niente.
 
Spiegatemi se ho capito.

Buono cartaceo.

Base imponibile = valore nominale

Calcolo sul singolo buono

Esenzione fino a 5.000 euro compresi, quindi se ho più buoni del valore facciale di 5.000, non sconto il bollo?

Bollo minimo 1,81 ... vuol dire che il minimo serve per i titoli diversi dai buoni (su tagli > 5.000 è già più alto) oppure che non ho capito niente.

Non c'è esenzione per i cartacei.

Sul minimo. Se hai un buono (emesso in
forma cartacea prima del 1º gennaio 2009) da 250 euro paghi 1,81 annui invece che 0,25 centesimi nel 2012 e 0,375 negli anni successivi. Se hai un buono cartaceo da 5000 euro (è il massimo mi pare) paghi 5 euro il 2012 e 7,5 euro negli anni successivi.
 
Ultima modifica:
Quindi per i cartacei niente franchigia, per i dematerializzati si.
Per i cartacei tassazione sul valore nominale per i dematerializzati sul valore corrente.

È così?
 
Quindi per i cartacei niente franchigia, per i dematerializzati si.
Per i cartacei tassazione sul valore nominale per i dematerializzati sul valore corrente.

È così?

sebbene mi sia sforzato di capire non ho capito nulla... c'è qualcuno in grado di fare alcuni esempi?

- buono cartaceo 4000 €
- buono cartaceo 6000 €
- buono cartaceo 34000 €

- buono dematerializzato 4000 €
- buono dematerializzato 6000 €
- buono dematerializzato 34000 €
 
Visto che parliamo di cartacei vecchio tipo, i tagli sono 50, 100, 250, 500, 1.000, 2.500, 5.000. Non ricordo se ci fosse il taglio da 10k.

Buono l'abbassamento del minimo da 34,20 a 1,81. Ragionevole la corrispondente eliminazione dell'esenzione.
Purtuttavia, mi permetto di far notare come quel minimo vada a colpire i buoni di taglio piccolo, da 50 100 250 euro, tipico dei regali ai bambini.

Parlano tanto di patrimoniale, ma già l'hanno messa e grava sui risparmi di vecchiette e bambini.
D'altra parte, togliendo la soglia dei 5.000, la platea dei tassati diventa molto ampia ... e le entrate aumentano.
 
dovrebbero prevedere almeno l'esonero per i buoni intestati o cointestati ai minori, in quanto non possono dulisinvestirli prima della maggiore età e su un buono di 50 euro le tasse si mangeranno 18,10 in 10 anni. Peraltro, la serie piccoli e buoni è relativamente recente e ci sono in giro serie ordinarie intestati a minori che dovranno attendere oltre i 10 anni per il rimborso.

Se permettete, a me sembra un gesto di grave ingiustizia sociale, ai livelli della rapina o dello scippo davanti alla posta.
... non che non mi sembrasse tale l'intera vicenda bolli e risparmio postale.
 
sebbene mi sia sforzato di capire non ho capito nulla... c'è qualcuno in grado di fare alcuni esempi?

- buono cartaceo 4000 €
- buono cartaceo 6000 €
- buono cartaceo 34000 €

- buono dematerializzato 4000 €
- buono dematerializzato 6000 €
- buono dematerializzato 34000 €

Per i cartacei devi prendere i singoli buoni.
Non ci sarà un buono da 4000 ma probabilmente 4 da 1000.
Perciò sarà 1,81*4 annuo.
6000 sarà 5000+1000. Perciò sarà 5+1,81 nel 2012 e 7,5+1,81 negli anni successivi.
34000 sarà 5000*6 e 1000*4 e si fa il conto come in precedenza.

Per i dematerializzati si prende il totale con stessa intestazione e paghi lo 0,1% nel 2012 e lo 0,15 negli anni successivi. Esenzione 5k. Minimo 34,2.

Almeno io ho capito così;)
 
:
dovrebbero prevedere almeno l'esonero per i buoni intestati o cointestati ai minori, in quanto non possono dulisinvestirli prima della maggiore età e su un buono di 50 euro le tasse si mangeranno 18,10 in 10 anni. Peraltro, la serie piccoli e buoni è relativamente recente e ci sono in giro serie ordinarie intestati a minori che dovranno attendere oltre i 10 anni per il rimborso.

Se permettete, a me sembra un gesto di grave ingiustizia sociale, ai livelli della rapina o dello scippo davanti alla posta.
... non che non mi sembrasse tale l'intera vicenda bolli e risparmio postale.
:angry:
 
questa cosa del bollo sui buoni cartacei quand'è che entra in vigore?
 
Per i cartacei devi prendere i singoli buoni.
Non ci sarà un buono da 4000 ma probabilmente 4 da 1000.
Perciò sarà 1,81*4 annuo.
6000 sarà 5000+1000. Perciò sarà 5+1,81 nel 2012 e 7,5+1,81 negli anni successivi.
34000 sarà 5000*6 e 1000*4 e si fa il conto come in precedenza.

Per i dematerializzati si prende il totale con stessa intestazione e paghi lo 0,1% nel 2012 e lo 0,15 negli anni successivi. Esenzione 5k. Minimo 34,2.

Almeno io ho capito così;)

Credo che le cose siano così, almeno dalle informazioni raccolte presso le Poste per i cartacei:

1) BFP da 4000. Nessun bollo fin quando il valore di rimborso resterà sotto i 5000 euro. A maggior ragione se sono 4 da 1000

2) BFP da 5000. Poichè il valore di rimborso sarà certamente > di 5000, pagherai quando lo andrai a ritirare 34,20 Euro per il 2012, 2013, 2014 etc... Se lo ritiri (o scade) nel 2018 pagherai, ad esempio, 34,20 x 7 anni = 239,49

3) BFP da 20.000. Idem come sopra in quanto l' 1,5 per mille fa 30 e il minimo annuale è per ogni singolo esemplare 34,20.

4) BFP da 30.000. Per il 2012 si conteggerà 34,20 per gli anni successivi 45 per ogni anno. Ovviamente questo in larga massima, in quanto il conteggio preciso del bollo sarà fatto moltiplicando il valore esatto di eventuale rimborso al 31.12 di ogni anno per la percentuale del 1,5 per mille.

Quindi molto peggio di quello che esponi tu, per effetto del minimo di 34,20 euro inderogabile oltre i 5000 euro.
 
Credo che le cose siano così, almeno dalle informazioni raccolte presso le Poste per i cartacei:

1) BFP da 4000. Nessun bollo fin quando il valore di rimborso resterà sotto i 5000 euro. A maggior ragione se sono 4 da 1000

2) BFP da 5000. Poichè il valore di rimborso sarà certamente > di 5000, pagherai quando lo andrai a ritirare 34,20 Euro per il 2012, 2013, 2014 etc... Se lo ritiri (o scade) nel 2018 pagherai, ad esempio, 34,20 x 7 anni = 239,49

3) BFP da 20.000. Idem come sopra in quanto l' 1,5 per mille fa 30 e il minimo annuale è per ogni singolo esemplare 34,20.

4) BFP da 30.000. Per il 2012 si conteggerà 34,20 per gli anni successivi 45 per ogni anno. Ovviamente questo in larga massima, in quanto il conteggio preciso del bollo sarà fatto moltiplicando il valore esatto di eventuale rimborso al 31.12 di ogni anno per la percentuale del 1,5 per mille.

Quindi molto peggio di quello che esponi tu, per effetto del minimo di 34,20 euro inderogabile oltre i 5000 euro.



http://www.finanzaonline.com/forum/...buoni-fruttiferi-postali-61.html#post32869625
 
@ ant
se vai al link che ti hanno appena postato vedrai che hanno cambiato le regoli per i soli cartacei di vecchia emissione.

Mi domando, quid iuris dei cartacei emessi ad es. nel 2011?
Come si applicherà la franchigia?

L'impressione però è che si sia voluto penalizzare il risparmio postale in modo da punire un valido concorrente delle banche.
Il bollo sui bpf, infatti, non produrrà entrate fino alla scadenza.
Per contro la gente si sta legittimamente preoccupando e intanto la si allontana dalla cassa dd.pp..
 
Credo che le cose siano così, almeno dalle informazioni raccolte presso le Poste per i cartacei:

1) BFP da 4000. Nessun bollo fin quando il valore di rimborso resterà sotto i 5000 euro. A maggior ragione se sono 4 da 1000

2) BFP da 5000. Poichè il valore di rimborso sarà certamente > di 5000, pagherai quando lo andrai a ritirare 34,20 Euro per il 2012, 2013, 2014 etc... Se lo ritiri (o scade) nel 2018 pagherai, ad esempio, 34,20 x 7 anni = 239,49

3) BFP da 20.000. Idem come sopra in quanto l' 1,5 per mille fa 30 e il minimo annuale è per ogni singolo esemplare 34,20.

4) BFP da 30.000. Per il 2012 si conteggerà 34,20 per gli anni successivi 45 per ogni anno. Ovviamente questo in larga massima, in quanto il conteggio preciso del bollo sarà fatto moltiplicando il valore esatto di eventuale rimborso al 31.12 di ogni anno per la percentuale del 1,5 per mille.

Quindi molto peggio di quello che esponi tu, per effetto del minimo di 34,20 euro inderogabile oltre i 5000 euro.

Quindi non si valuterà l'intera posizione sui dematerilizzati, ma il singolo buono, quindi due buoni da 6.000 € pagano 68,40 € di bollo?!?
 
Il bollo sarà calcolato in funzione dei mesi di possesso ?
 
Il bollo sui bpf, infatti, non produrrà entrate fino alla scadenza.
Per contro la gente si sta legittimamente preoccupando e intanto la si allontana dalla cassa dd.pp..

beh, non per i dematerializzati che sono comunque la maggioranza...

secondo me per quelli te lo scalano di anno in anno dal libretto/conto ai quali sono agganciati se dal rendiconto risultano più di 5k totali di controvalore...

e se hai il conto/libretto a zero? Vai in rosso? Un libretto può andare in rosso?
 
Mi domando, quid iuris dei cartacei emessi ad es. nel 2011?
Come si applicherà la franchigia?

Per me per quelli sono in grado di monitorarli andando a cercare nei registri e quindi verranno trattati come i dematerializzati ed aggiunti al rendiconto annuale...
 
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