è pure contro il sostegno all’Ucraina, non vorrebbe far parte della Nato, non riconosce la validità del cambiamento climatico ed è contro l’euro e l’Europa.
Vi riconoscete in questa categorizzazione?
In linea di massima hai ragione c'è una grossa fetta che aprioristicamente è a favore del mainstream occidentale e chi è totalmente contro.
Molti di noi non hanno gli strumenti,le conoscenze e l'esperienza per poter esprimere un giudizio consapevole su certi temi quindi è tutta una questione di ragionamento sulla fiducia.
C'è chi ha grande fiducia sulla buonafede e sulle capacità dei nostri governanti(non solo politici ma uomini di potere in senso lato).
C'è chi ha fiducia sulla buonafede(nella maggiorparte dei casi) ed un po' meno sulle capacità governanti(non solo politici ma uomini di potere in senso lato).
C'è chi ha totale sfiducia sulla buonafede(nella maggiorparte dei casi) ma attribuisce delle capacità diaboliche nel recare scientemente danno ai cittadini da parte dei nostri governanti(non solo politici ma uomini di potere in senso lato).
Io personalmente credo che i nostri governanti nella maggiorparte dei casi siano in buona fede presi singolarmente ma si muovono all'interno di un sistema alquanto imperfetto che esalta la loro incapacità intellettiva ed emozionale quindi bisognerebbe informarsi il più possibile per proteggersi individualmente dai loro errori dolosi o inconsapevoli.
I vaccini ad esempio non avevano un alto profilo di sicurezza ma all'inizio rappresentavano una soluzione meno invasiva rispetto ad immunizzarsi direttamente con il Covid e non hanno mai avuto una funzione protettiva altruistica.
Tra gli USA,Zelensky e Putin il più pulito c'ha la lebbra e la Cina c'ha la peste bubbonica.
Il cambiamento climatico è un fatto scientifico la discussione è più incentrata sull'effettiva responsabilità e capacità dell'uomo di invertire le cose.
Ci sono fattori che sono fuori il nostro controllo ed è un argomento molto dibattuto dagli scienziati.
Sicuramente possiamo lavorare per un ambiente più gradevole e meno inquinato ed adattarci ai cambiamenti fisiologici.
Si può essere contro la Nato ma coerentemente bisognerebbe essere contro tutti gli eserciti e le guerre nel mondo.
C'è una linea sottile tra ideologia e convenienza.
Essere contro l'Euro e l'Europa ha anche una componente nostalgica per molti la modernità e la globalizzazione hanno appiattito le differenze culturali diminuendo quindi la scelta e l'arricchimento che portavano tradizioni diverse.
Il metro di tutto ormai sono gli indicatori economici che però spesso sono solo numeri e non misurano il benessere reale che è quello psicofisico/qualità di vita.
Personalmente io vedo sempre più un capitalismo con pochi players sempre più grossi con meno concorrenza che orientano il mercato in una sorta di comunismo di fatto e la cosa può piacere ad alcuni meno ad altri.