in navigazione con l'Olandese Volante: titoli in vista! - cap. 6

[papotto]

Citazione Lily: ebbene, per quanto facciano, per quanto tentino di destabilizzarci, noi siamo più forti, siamo sempre sopravvissuti e siamo ancora qua... non ce la faranno mai.. sono solo zanzare fastidiose.. assassine, ma solo zanzare... finiranno per scomparire da soli... così come è sparita al qaeda, come sono sparite le brigate rosse, così come si sono ridimensionati i ceceni, si ridimensioneranno anche quelli dell'is... nel mezzo, solo tanto dolore inutile...

Ciao Lily, mi permetto di proporre una mia riflessione che esula dal "giudizio morale" che ognuno darà in base alla sua "cultura":
Gli opposti sono gli “elementi chimici” del paradosso, necessari per la reazione della sintesi. Simboleggiano due parti di una sola coscienza, distanti e contemporanei tra loro quanto può esserlo per esempio il: “maschile/femminile”, il “luce/buio”, il “vittima/carnefice”, il “creazione/distruzione”, etc. Ri-unendosi, ri-producono la stessa energia che la medesima coscienza ha utilizzato per “separare”.
Il “gioco” della creazione è tutto qui; ed è un gioco il cui solo scopo è riconoscere la consapevolezza di Esistere.

"Loro e noi" abbiamo la stessa consapevolezza, ed è per questo che ognuna delle parti si manifesta come può.

Ognuna delle vittime è nostro fratello, ma anche ognuno dei carnefici lo è; e sarebbe molto comodo assolvere o condannare alcuno, ma non è la strada che finora si è mostrata più produttiva negli ultimi 30000 anni di storia dell'umanità.

 

[mtb]

sono addolorata da ciò che vedo e leggo. oggi è il giorno della compassione e della solidarietà.

mi sento di dire rapidamente un paio di cose... tra poco vado al lavoro, e scrivo di fretta.. mi son svegliata da pochissimo perchè ho fatto le due stanotte per seguire la vicenda, e scrivo di getto.

ci siamo già passati... madrid, 2004, atocha, le stragi sui treni... 200 morti..

il teatro dubrovka, a mosca, 150 morti, terrorismo ceceno.. lo stesso che ha colpito la stazione di volgograd pochissimo tempo fa...

ora parigi...

ebbene, per quanto facciano, per quanto tentino di destabilizzarci, noi siamo più forti, siamo sempre sopravvissuti e siamo ancora qua... non ce la faranno mai.. sono solo zanzare fastidiose.. assassine, ma solo zanzare... finiranno per scomparire da soli... così come è sparita al qaeda, come sono sparite le brigate rosse, così come si sono ridimensionati i ceceni, si ridimensioneranno anche quelli dell'is... nel mezzo, solo tanto dolore inutile...

le borse? dobbiamo chiudere un gap, anzi due, questa sarà la scusa ufficiale, poi si ripartirà...

nel frattempo, chi sa farlo, preghi per quelle vittime innocenti...
chi non sa o non ha un dio in cui credere, sono sicura che comunque avrà sentimenti di cordoglio e compassione.

oggi è il giorno del silenzio.

.

 

[diagonale]

 

[oldbiker]

sento odore di short

 

[Marmotta76]

Lilli e Papotto bello leggervi. Oggi niente borsa please. Buon weekend a tutti

 

[NicoLAB]

.

 

[Carlo Biancone]

T&S su ISP weekly

Ciao cari
Mi dareste una occhiata qui? Non vorrei aver visto o scritto castronerie.
http://www.finanzaonline.com/forum/44913671-post542.html

 

[00110101]

vedo che la retorica del dolore si spreca pure qui. Nessuno pero' che si prenda la briga, tra una preghiera e un lumino, di comprendere il quadro generale, di cui la destabilizzazione e la radicalizzazione dell' area europea e' un punto nodale. Nessuno certo avra' condiviso il cuore addolorato durante le primavere arabe (!?!?) o l' egitto, o la libia, o il linciaggio dei relativi capi di stato, e i bombardamenti, e l' addestramento e armamento di bande di psicopatici in funzione anti Sadat, il lasciare mezzo maghreb nll' anarchia e nelle mani dei signori della guerra piu' o meno radicali, nel permettere all' ISIS di vendere petrolio (chissa' chi glielo compra..), di creare una situazione geopolitica apocalittica per indurre masse di milioni di persone a premere alle nostre frontiere..si chiama destabilizzazione di un' area e serve a far capire ai tiepidi europei che agli USA non si deve dire mai "no". Parigi e' solo un paragrafo della seconda fase, e nemmeno cosi' "eccessivo" Sono morte meno persone di una qualsiasi ordinaria giornata da scafista. l' ISIS ha denaro e mezzi per abbattere la tour eiffel se volesse, e anche la impostazione mentale per farlo. Invece, se notate, pare tutto ben calibrato.

Invito ogni persona ad essere piu' analitico (in senso politico) e meno sentimentale..i problemi si gestiscono meglio, se li si vede nel loro contesto completo.

 

[Lilibeth]

Abbiamo espresso i nostri sentimenti.
Personali e come tali opinabili.

Non abbiamo pretese elettorali ne' demagogiche. Non ci conosciamo personalmente tra di noi e nessuno è al corrente del vissuto altrui.

Personalmente sono stata toccata dagli attacchi suicidi a Tel Aviv ma non son cose che devono interessare qua sopra in quanto fatti MIEI e di miei amici.

Stiamo condividendo stati d'animo, non analisi storiche.
Tuttavia, meno male che c'è lei a ricordarci che esiste un'altra faccia della medaglia di cui tener conto..

 

[diagonale]

vedo che la retorica del dolore si spreca pure qui. Nessuno pero' che si prenda la briga, tra una preghiera e un lumino, di comprendere il quadro generale, di cui la destabilizzazione e la radicalizzazione dell' area europea e' un punto nodale. Nessuno certo avra' condiviso il cuore addolorato durante le primavere arabe (!?!?) o l' egitto, o la libia, o il linciaggio dei relativi capi di stato, e i bombardamenti, e l' addestramento e armamento di bande di psicopatici in funzione anti Sadat, il lasciare mezzo maghreb nll' anarchia e nelle mani dei signori della guerra piu' o meno radicali, nel permettere all' ISIS di vendere petrolio (chissa' chi glielo compra..), di creare una situazione geopolitica apocalittica per indurre masse di milioni di persone a premere alle nostre frontiere..si chiama destabilizzazione di un' area e serve a far capire ai tiepidi europei che agli USA non si deve dire mai "no". Parigi e' solo un paragrafo della seconda fase, e nemmeno cosi' "eccessivo" Sono morte meno persone di una qualsiasi ordinaria giornata da scafista. l' ISIS ha denaro e mezzi per abbattere la tour eiffel se volesse, e anche la impostazione mentale per farlo. Invece, se notate, pare tutto ben calibrato.

Invito ogni persona ad essere piu' analitico (in senso politico) e meno sentimentale..i problemi si gestiscono meglio, se li si vede nel loro contesto completo.

è un tread non di geo politica. Per rispetto verso i defunti, certamente innocenti,
abbiamo scelta di evitare at,
restando in silenzio. Nel quale lei non può sapere quale Sia il dolore di ciascuno x le vittime del le bombe in iraq o i missili a gaza oltqe che nelle torri gemelle.
Ne le riflessioni di ognuno

Avrei letto più volentieri la sua opinione senza l incipit denigratorio nei nostri Riguardi

 

[papotto]

Molto interessante. Realizzato molto bene. Bellissima la considerazione finale.

 

[122769]

.

 

[122769]

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condivido

 

[Ufo33]

Siamo tutti sulla stessa barca..........

 

[Lilibeth]

Ognuno soffre a modo suo... I migranti sui barconi sconvolgono quanto i fumettisti di charlie hebdo, il genocidio curdo e del darfour, l'aereo coreano abbattuto dai russi non è meno tragico di quello recentissimo russo.. Ognuno lo vive in privato, senza spettacolarizzazione... Ieri ci siamo sentiti minacciati davanti casa, istintivamente la paura è diversa, il coinvolgimento è diverso, per sua natura.. È ISTINTO, non è possibile razionalizzarlo... Ai miei figli che mi guardano attoniti in cerca della risposta "succederà anche qui?" cosa devo rispondere se non "siamo più forti di loro, ciò che vogliono è incuterci paura, dovete vivere la vostra vita senza lasciarvi sopraffare.."
Per
Forza di cose l'atteggiamento è diverso... Un conto è l'umana "pietas" nei confronti di ciò che accade sui barconi o in estremo oriente o lontanissimo da noi, un altro, e ben diverso, è la condivisione di un atto sconvolgente alle porte di casa, altrimenti ingestibile emotivamente...
Uno shock che può essere superato solo condividendolo, in modo da ripartirne il peso su più spalle..
L'orrore è uguale ovunque, ma l'angoscia nell'affrontarlo cambia, se la si condivide... È solo un modo per affrontare uno shock altrimenti insostenibile..
Nel mondo animale, a cui volenti o nolenti comunque apparteniamo, la reazione cambia e di molto se un predatore si avvicina al mio territorio o se ci entra proprio dentro... Cambia, e di molto, se la volpe attacca i cuccioli in un territorio accanto o se attacca il mio nido!
Ci illudiamo di essere superiori, ma in realtà siamo ancora "istinto" e in questi frangenti diventa evidentissimo... Senza nessuna colpa

 

[Leogustavo62]

Dico anche la mia facendo parte di questa ciurma.
Se mi garantissero che bombardando un qualunque stato venissero
uccisi solo i terroristi direi andiamo oggi stesso......ma se solo un innocente....un bambino
una persona che nulla ha a che fare con questi bastardi peredesse la vita a causa di questo....allora dico no
Non facciamoci sopraffare dai luoghi comuni.....anche perchè in molti paesi noi italiani saremmo tutti mafiosi.....distinguiamo tra il bene e il male

 

[Carlo Biancone]

Saro' impopolare pero' penso questo.
Loro non hanno nessuna scusa e si nascondono dietro il fanatismo religioso, pero' non si puo pensare di andare a stuzzicare per anni un nido di vespe e pensare che queste non si incaxxino e non escano a pungere.
E' sbagliato quello che fanno ed e' assolutamente condannabile con forza ma e' condannabile allo stesso modo andare nei loro paesi portando guerra e missioni di pace con la scusa di portare democrazia.
Si raccoglie cio che si semina e ormai il danno e' fatto perche loro ormai sono ovunque e sono radicati nelle nostre civilta' come cellule dormienti.

 

[simonmagic]

Abbiamo espresso i nostri sentimenti.
Personali e come tali opinabili.

Non abbiamo pretese elettorali ne' demagogiche. Non ci conosciamo personalmente tra di noi e nessuno è al corrente del vissuto altrui.

Personalmente sono stata toccata dagli attacchi suicidi a Tel Aviv ma non son cose che devono interessare qua sopra in quanto fatti MIEI e di miei amici.

Stiamo condividendo stati d'animo, non analisi storiche.
Tuttavia, meno male che c'è lei a ricordarci che esiste un'altra faccia della medaglia di cui tener conto..

Grandi tu e Diagonale

 

[papotto]

https://www.google.com/url?q=http:/...ds-cse&usg=AFQjCNF2Da8n4mi2IFQCZhmTEby6GPV-VA

 

[up&dwn]

vedo che la retorica del dolore si spreca pure qui. Nessuno pero' che si prenda la briga, tra una preghiera e un lumino, di comprendere il quadro generale, di cui la destabilizzazione e la radicalizzazione dell' area europea e' un punto nodale. Nessuno certo avra' condiviso il cuore addolorato durante le primavere arabe (!?!?) o l' egitto, o la libia, o il linciaggio dei relativi capi di stato, e i bombardamenti, e l' addestramento e armamento di bande di psicopatici in funzione anti Sadat, il lasciare mezzo maghreb nll' anarchia e nelle mani dei signori della guerra piu' o meno radicali, nel permettere all' ISIS di vendere petrolio (chissa' chi glielo compra..), di creare una situazione geopolitica apocalittica per indurre masse di milioni di persone a premere alle nostre frontiere..si chiama destabilizzazione di un' area e serve a far capire ai tiepidi europei che agli USA non si deve dire mai "no". Parigi e' solo un paragrafo della seconda fase, e nemmeno cosi' "eccessivo" Sono morte meno persone di una qualsiasi ordinaria giornata da scafista. l' ISIS ha denaro e mezzi per abbattere la tour eiffel se volesse, e anche la impostazione mentale per farlo. Invece, se notate, pare tutto ben calibrato.

Invito ogni persona ad essere piu' analitico (in senso politico) e meno sentimentale..i problemi si gestiscono meglio, se li si vede nel loro contesto completo.

Beh!! effettivamente........