ma se riciclano e re-etichettano la qualunque... NON buttano via niente
bisogna x principio stare lontani da tutte le gastronomie (soprattutto quelle negli iper)
Non solo carne: come i supermercati riciclano ogni merce scaduta - Le Iene
Dopo il servizio sul reparto macelleria, Giulio Golia racconta che il cibo scaduto viene riconfezionato con una nuova data di scadenza in tutti i reparti di molti supermercati: frutta e verdura, pescheria, pasticceria, gastronomia... Viene riusato in ogni modo, alla faccia della salute di chi compra.
Nel reparto macelleria di un grande supermercato la carne scaduta viene riconfezionata con nuova data di scadenza (poi, quando è ormai “troppo brutta”, viene tritata o finisce nel sugo).
Non si trattava di un caso isolato. Un uomo, che dice di aver lavorato per più supermercati della grande distribuzione e che preferisce restare anonimo come gli altri che sentirete, ci dice che “si fa ovunque, in ogni supermercato”. In effetti Giulio Golia ha raccolto decine di segnalazioni e testimonianze in tal senso.
E il problema non è solo per la carne.
“Si fa in tutti i reparti: frutta e verdura, pescheria, pasticceria”. Salumi, formaggi, angurie, pesce: tutto viene rietichettato quando scaduto con nuova data, “fino a venti volte”. I filetti di pesce? Sono le parti “salvabili”, solo all’apparenza, di pesci non salvabili.
È una vera carrellata degli orrori, dove la merce peggiore finisce poi rielaborata magari nel reparto gastronomia, quello con i prodotti già cucinati in vendita.
Primo dei molti problemi: gli ingredienti sono già scaduti, anche le uova, a volte da tempo e scambiati tra i vari reparti. Oltre tutto in condizioni igieniche pericolose, come tutto il resto, per chi compra e mangia quei prodotti.
Ultimo stadio: “Polpette e polpettoni, fatti quando compare la muffa”. Ci sono poi i lavaggi e tutti i metodi per far tornare a sembrare freschi cibi abbondantemente scaduti o addirittura andati a male per cattiva conservazione.
E se qualche si lamenta? Rimborsi e regali immediati. Ma si parla anche di casi salmonellosi e intossicazioni e di visite dell’Asl che partono con opportuno preavviso.
Chi si ribella? Finisce fuori, come il commesso che ha girato per noi le immagini nel reparto macelleria.