Informazioni sugli artisti.

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Hai perfettamente ragione. Mi spiace solo che nonostante l’evidenza la moderazione non lo abbia identificato come troll
 
Da accanito lettore del fol consiglio di non sprecare tempo dietro chi non porta alcun valore aggiunto al forum. Questi 3d sono davvero sconfortanti. Lo dico per chi come me usa il FOL come fonte importante da cui attingere, imparare e trarne spunti. Non sono per la censura ma per lasciar cadere nel nulla questi tentativi presuntuosi e pretestuosi di chi,avendo ben poco da dire, farebbe bene a tacere. Capisco il fastidio ma fatelo per il bene del fol e di chi vi legge.

Io porto le mie opere e un po' di freschezza in questo bel gruppo, se poi ho esagerato era solo per vedere se eravate attenti, c'è altro nella vita..
 
Da accanito lettore del fol consiglio di non sprecare tempo dietro chi non porta alcun valore aggiunto al forum. Questi 3d sono davvero sconfortanti. Lo dico per chi come me usa il FOL come fonte importante da cui attingere, imparare e trarne spunti. Non sono per la censura ma per lasciar cadere nel nulla questi tentativi presuntuosi e pretestuosi di chi,avendo ben poco da dire, farebbe bene a tacere. Capisco il fastidio ma fatelo per il bene del fol e di chi vi legge.

Cosa vi devo dire? Se solo vi dico cosa penso di metà degli artisti preferiti dal gruppo vengo bannato.. Ecchediamine!!
 
Ligabue invece era uno spostato che trovava sfogo in una pittura molto ma molto meno significativa. Non era sicuramente un genio, ma purtroppo un malato di mente. Tutt'altra cosa. Vedi quanto vale a tutti i livelli (mercato, musei, libri di storia, ecc.) rispetto a Van Gogh e capirai che non è certamente una pietra miliare dell'Arte.
Accomunarli è certamente un errore. Un altro, l'ennesimo tuo.
Ah allora tutto è più chiaro.
Ligabue era matto (non lo dico io, è stato ricoverato in ospedale psichiatrico) e sostanzialmente un 'disadattato'.


Anche se ognuno di noi è libero di esprimere le proprie opinioni (magari sbagliando :)). Liquidare la figura di Ligabue scrivendo (solo) che era un "matto" mi sembra un po' riduttivo. Ad ogni modo, fatto salvo il detto "errare è umano, perseverare " (nell'errore :)) è diabolico, ho deciso di intervenire solo per amor di verità. Ligabue non era solamente un disadattato. Era un disadattato che ha sofferto fin da quando è stato abbandonato dai genitori, un bambino solo ed emarginato cresciuto nel peggiore dei modi possibili, brutto, quasi deforme (che di certo :yes: non aiuta :)) e proprio a causa di questo con dei seri problemi psicologici. Quindi non parlerei di pazzia cronica assoluta (di una malattia senza vie d’uscita), quanto di una forte sofferenza, e il dolore si sa, potrebbe anche far impazzire.
Perché un uomo che sta male, se viene abbandonato ed emarginato da tutti, può cominciare a pensare che veramente in lui ci sia qualcosa che non va, qualcosa di anormale, creando una sorta di interiorizzazione nel ruolo del pazzo.:yes:

Insomma, limitarsi a etichettare (sputando sentenze :)) sicuramente non aiuta. :Puke:

Anzi, credo che in questi casi la risposta migliore sia quella di affidarsi alle parole dell'artista: "mi ritengono un matto ma io non lo sono. Sono tante le persone che lo pensano. Persone vuote e maligne che, con lucida pedanteria, compensano un'apparente lucidità mentale priva di qualsiasi sensibilità estetica." :D



Per completezza d'informazione, riporto dalla sua biografia:

"Ligabue voleva dipingere la bellezza, e non si lasciava condizionare dal fatto che i suoi disegni fossero giusti o no, che le ombre fossero coerenti, addirittura che ci fossero, lui era sì un pittore figurativo ma non sentiva come opprimente il bisogno di esattezza, gli premeva di più appunto la bellezza.

Una pittura semplice che si nutre talvolta dell’ignoranza, sicura e decisa del suo non conoscere la realtà delle forme, ma nell’intuirla e anche per questo fantastica, luminosa anzi folgorante, quanto invece è perfetta nella resa dei suoi galli, nelle grosse pennellate che ne creano le piume.

La rabbia delle sue tigri a bocca spalancata, i loro balzi a cercare di uscire dal quadro, fanno dei soggetti scelti e della loro posa il fulcro delle opere.Gli mancava la cultura pittorica, o almeno una parte di questa, gli mancava lo studio dal vero della luce, delle rotondità, ma a tutto questo sopperiva con una spontanea schiettezza della pennellata, e arrivava dritto all’animo di qualsiasi osservatore, senza premesse, senza giri di parole, costruzioni, ripensamenti. Ligabue era un genio, un genio pittorico, che dipingeva con la sincerità che artisti come ad esempio Matisse hanno ricercato lungo tutto il loro percorso, partendo da una posizione di colta preparazione.


“Ligabue – ha osservato Monterosso – è vissuto in un epoca in cui qualsiasi atteggiamento esistenziale e culturale non ascrivibile ad un modello riconoscibile veniva rifiutato e marginalizzato, tacciato di follia e sottoposto ad elettroshock. Attraverso l’arte, è riuscito ad esprimere la sua personale ribellione contro i cliché sopraffacenti e la sua visione del mondo”.

“E’ un artista – ha continuato Vulpio – la cui vita, più di chiunque altro, riesce a spiegare la sua arte. Non ha conosciuto l’amore, la fisicità, è stato rifiutato, cacciato dalla Svizzera, due volte ricoverato in ospedale, idiosincratico nei confronti della tosse, degli insetti, capaci di scatenare le crisi epilettiche che lo facevano tacciare di essere matto. La sua unicità consiste nell’essersi ribellato agli schemi e la sua arte non è incasellabile . Non può essere definito un naif, perché la sua non è una pittura tranquillizzante ma destabilizzante. E’ il genio di schopenhaueriana memoria che col suo sguardo riesce a squarciare il velo dell’esistente. Attraverso l’arte ha catalizzato le energie vitali che lo animavano, destinate, altrimenti, ad essere soppresse dai drammi sopraffacenti”.

“Il suo capolavoro “La vedova nera” – ha detto Silvia Mazza – rappresenta la drammaticità della lotta per la sopraffazione cui nessuno riesce a fuggire. Ligabue è riuscito ad imporre una legge contro natura, cioè il vinto, il rifiutato sarà ricordato in eterno”. Una consapevolezza viva nel pittore che diceva “Un giorno sarò presente nei maggiori musei del mondo”.
:)





 
Anche se ognuno di noi è libero di esprimere le proprie opinioni (magari sbagliando :)). Liquidare la figura di Ligabue scrivendo (solo) che era un "matto" mi sembra un po' riduttivo. Ad ogni modo, fatto salvo il detto "errare è umano, perseverare " (nell'errore :)) è diabolico, ho deciso di intervenire solo per amor di verità. Ligabue non era solamente un disadattato. Era un disadattato che ha sofferto fin da quando è stato abbandonato dai genitori, un bambino solo ed emarginato cresciuto nel peggiore dei modi possibili, brutto, quasi deforme (che di certo :yes: non aiuta :)) e proprio a causa di questo con dei seri problemi psicologici. Quindi non parlerei di pazzia cronica assoluta (di una malattia senza vie d’uscita), quanto di una forte sofferenza, e il dolore si sa, potrebbe anche far impazzire.
Perché un uomo che sta male, se viene abbandonato ed emarginato da tutti, può cominciare a pensare che veramente in lui ci sia qualcosa che non va, qualcosa di anormale, creando una sorta di interiorizzazione nel ruolo del pazzo.:yes:

Insomma, limitarsi a etichettare (sputando sentenze :)) sicuramente non aiuta. :Puke:

Anzi, credo che in questi casi la risposta migliore sia quella di affidarsi alle parole dell'artista: "mi ritengono un matto ma io non lo sono. Sono tante le persone che lo pensano. Persone vuote e maligne che, con lucida pedanteria, compensano un'apparente lucidità mentale priva di qualsiasi sensibilità estetica." :D



Per completezza d'informazione, riporto dalla sua biografia:

"Ligabue voleva dipingere la bellezza, e non si lasciava condizionare dal fatto che i suoi disegni fossero giusti o no, che le ombre fossero coerenti, addirittura che ci fossero, lui era sì un pittore figurativo ma non sentiva come opprimente il bisogno di esattezza, gli premeva di più appunto la bellezza.

Una pittura semplice che si nutre talvolta dell’ignoranza, sicura e decisa del suo non conoscere la realtà delle forme, ma nell’intuirla e anche per questo fantastica, luminosa anzi folgorante, quanto invece è perfetta nella resa dei suoi galli, nelle grosse pennellate che ne creano le piume.

La rabbia delle sue tigri a bocca spalancata, i loro balzi a cercare di uscire dal quadro, fanno dei soggetti scelti e della loro posa il fulcro delle opere.Gli mancava la cultura pittorica, o almeno una parte di questa, gli mancava lo studio dal vero della luce, delle rotondità, ma a tutto questo sopperiva con una spontanea schiettezza della pennellata, e arrivava dritto all’animo di qualsiasi osservatore, senza premesse, senza giri di parole, costruzioni, ripensamenti. Ligabue era un genio, un genio pittorico, che dipingeva con la sincerità che artisti come ad esempio Matisse hanno ricercato lungo tutto il loro percorso, partendo da una posizione di colta preparazione.


“Ligabue – ha osservato Monterosso – è vissuto in un epoca in cui qualsiasi atteggiamento esistenziale e culturale non ascrivibile ad un modello riconoscibile veniva rifiutato e marginalizzato, tacciato di follia e sottoposto ad elettroshock. Attraverso l’arte, è riuscito ad esprimere la sua personale ribellione contro i cliché sopraffacenti e la sua visione del mondo”.

“E’ un artista – ha continuato Vulpio – la cui vita, più di chiunque altro, riesce a spiegare la sua arte. Non ha conosciuto l’amore, la fisicità, è stato rifiutato, cacciato dalla Svizzera, due volte ricoverato in ospedale, idiosincratico nei confronti della tosse, degli insetti, capaci di scatenare le crisi epilettiche che lo facevano tacciare di essere matto. La sua unicità consiste nell’essersi ribellato agli schemi e la sua arte non è incasellabile . Non può essere definito un naif, perché la sua non è una pittura tranquillizzante ma destabilizzante. E’ il genio di schopenhaueriana memoria che col suo sguardo riesce a squarciare il velo dell’esistente. Attraverso l’arte ha catalizzato le energie vitali che lo animavano, destinate, altrimenti, ad essere soppresse dai drammi sopraffacenti”.

“Il suo capolavoro “La vedova nera” – ha detto Silvia Mazza – rappresenta la drammaticità della lotta per la sopraffazione cui nessuno riesce a fuggire. Ligabue è riuscito ad imporre una legge contro natura, cioè il vinto, il rifiutato sarà ricordato in eterno”. Una consapevolezza viva nel pittore che diceva “Un giorno sarò presente nei maggiori musei del mondo”.
:)






Pensiamo quando a 20 anni fu espulso dalla Svizzera e arrivò in Italia senza conoscere la lingua.......
 
Pensiamo quando a 20 anni fu espulso dalla Svizzera e arrivò in Italia senza conoscere la lingua.......

:yes: Non capisco perché c'è chi vuole chiudere questo thread! E' talmente divertente (:)), per molti versi mi ricorda le discussioni su ClubArt. :D
 
:yes: Non capisco perché c'è chi vuole chiudere questo thread! E' talmente divertente (:)), per molti versi mi ricorda le discussioni su ClubArt. :D

Giustooooo!!!Fanciulli in fiore, ho portato oltre alla mia esclusiva pittura, anche una ventata di freschezza in questo bel gruppo di ragazzuoli che si erano un po' persi nei meandri della vita!!
 
Giustooooo!!!

Ho visto (anch'io :)) che ti stai divertendo ..e hai fatto amicizia con (tutti :D) gli altri! Se prometti di non offenderti (e di denunciarmi :)) vorrei postare il mio pensiero su questa simpatica discussione (pubblicando la foto di una famosa rivista internazionale :p) con il solo scopo di farti capire ... :specchio:

Se sei una persona intelligente credo che capirai e mi accontenterai. Magari sbaglio, del resto chi si espone pubblicamente deve essere pronto ad accettare le critiche ( almeno spero :)) costruttive. Allora che faccio, me la gioco la copertina ? :)
 
Ho visto (anch'io :)) che ti stai divertendo ..e hai fatto amicizia con (tutti :D) gli altri! Se prometti di non offenderti (e di denunciarmi :)) vorrei postare il mio pensiero su questa simpatica discussione (pubblicando la foto di una famosa rivista internazionale :p) con il solo scopo di farti capire ... :specchio:

Se sei una persona intelligente credo che capirai e mi accontenterai. Magari sbaglio, del resto chi si espone pubblicamente deve essere pronto ad accettare le critiche ( almeno spero :)) costruttive. Allora che faccio, me la gioco la copertina ? :)
Certamente che la devi pubblicare, io ne ho 28 copie qui con me, pubblica pure.. Non ho nulla da nascondere.
 
🤣🤣🤣🤣🤣
Ebbravo trafuocoeferro!!! Ma sei stato a fare un puzzle tutta sera?? 🤣🤣🤣Lodevole davvero.. E simpatico anche!

OK! Mi fa piacere che hai capito il senso! Questa copertina se la aggiungi nel tuo curriculum, potrai dire di aver raggiunto le vette dell'Altissimo, dall'alto veglia e intercedi per noi che annaspiamo nella polvere tra mille difficoltà. Amen e così sia! :D
 
OK! Mi fa piacere che hai capito il senso! Questa copertina se la aggiungi nel tuo curriculum, potrai dire di aver raggiunto le vette dell'Altissimo, dall'alto veglia e intercedi per noi che annaspiamo nella polvere tra mille difficoltà. Amen e così sia! :D

Tutte le cose che divertono vanno bene, in modo particolare se dimostrano che ci hai messo impegno.. Allora è vero che siete attenti, però probabilmente non siete religiosi.. Aime'... 😰😰
 
Ultima modifica:
Tutte le cose che divertono vanno bene, in modo particolare se dimostrano che ci hai messo impegno.. Allora è vero che siete attenti, però probabilmente non siete religiosi.. Aime'.

Qui dentro per la maggior parte siamo paragnosti, :eek: insomma collezionisti arricchiti e/o impoveriti ..tutti schierati a difendere l'indifendibile ... poi non mancano i traffichini. Insomma... di tutto un po' :yes:

Benvenuto nel fol, :mano: e buona permanenza! :)












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Ossignur!
Toglietegli il fiasco !!!:eek:🤪
 
Quel mattacchione di Trafuocoeferro una ne fa e cento ne studia🤣🤣🤣, e mi risulta pure simpatico guarda... Passiamo alle cose serie, mi ricordo in merito alla mia amicizia con Christo quel giorno sul lago d'Iseo quando gli feci un dono che il mondo ricorderà per sempre.
Il nostro beniamino stava osservando le persone che camminavano sullo floating-pierce sulle fredde acque del Sebino quando il vostro pittore per nulla intimorito dalle spallute guardie del corpo del collega gli portò uno splendido ritratto con il bulgaro in primo piano e lo floating -pierce dietro.
Il viso del bulgaro si apri in un largo sorriso e io prontamente gli diedi lo splendido regalo, al che lui di rimando prese un foglio del block notes che tiene sempre con sé e mi fece a sua volta uno splendido dono... 😥😥
Ahh bei tempi miei fanciulli!!
Me ne tornai a casa nello studio e subito lo incorniciai, splendido cimelio di una giornata da raccontare ai nipoti..
 
Ultima modifica:
Quel mattacchione di Trafuocoeferro una ne fa e cento ne studia🤣🤣🤣, e mi risulta pure simpatico ...

Ascolta piccolo delinquentello che non sei altro...





Buongiorno Luchino, ho preferito inventarmi di sana pianta una bella copertina metaforica (giocando un po' sul fatto che hai sbagliato a scrivere il nome di Christo :)) piuttosto che pubblicare (pensando di farti un favore) il tuo articolo .. :)

PS. Spero di esserti ancora simpatico.....dai si scherza! (ehm, mica tanto direi) :D
 
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Giustooooo!!!Fanciulli in fiore, ho portato oltre alla mia esclusiva pittura, anche una ventata di freschezza in questo bel gruppo di ragazzuoli che si erano un po' persi nei meandri della vita!!

Avendo purtroppo letto i tuoi post, la tua ventata di freschezza è come una scoreggia in ascensore.
 
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