Iniziano le perplessità anche sui canali ufficiali russi ......

Perché demagogia... è realismo. Ho scritto che ci vorrà piu tempo, non che è la stessa IDENTICA cosa

Sembra dalle tue parole poco più di una passeggiata, comunque una fase superabile senza troppi problemi. Io vedo un disastro. Per un Paese indebitato come il ns. una perdita di PIL, inflazione e disoccupazione rischia di innescare un loop irreversibile più la guerra si allunga.
Che Putin paghi un prezzo o meno alto è una magra consolazione, le materie prime trovano sempre un mercato e noi rischiamo di acquistarle comunque, solo con più maggiorazioni e ricarichi o da regimi ugualmente autoritari.
 
Parola di Christo, AMEN.

Guerra persa per la russia di putin

Nucleare? I ministri non premeranno il bottone
Secondo Christo Grozev, i principali esponenti della sicurezza russa pensano che Putin avrebbe bisogno di una mobilitazione di massa completa per vincere la guerra, ma ciò provocherebbe una «esplosione sociale in Russia»


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Non sarà una passeggiata, ma neanche il disastro che da decenni aspettiamo. Semplicemente perché, a mio parere, ci sarà il solito adattamento, siamo maestri nell'arte di arrangiarsi.
Il cambiamento di prospetta quasi epocale ma si potranno sviluppare internamente le produzioni che mancheranno da Russia e Ucraina, ci credo.
Stesso discorso varrà per il resto d'Europa.
 
Non sarà una passeggiata, ma neanche il disastro che da decenni aspettiamo. Semplicemente perché, a mio parere, ci sarà il solito adattamento, siamo maestri nell'arte di arrangiarsi.
Il cambiamento di prospetta quasi epocale ma si potranno sviluppare internamente le produzioni che mancheranno da Russia e Ucraina, ci credo.
Stesso discorso varrà per il resto d'Europa.

Ma tu hai idea sull'incidenza dei costi di produzione e dei trasporti e sul loro impatto sul mercato interno e su quelli di sbocco dove veniamo penalizzati dalle sanzioni? Tra l'altro col fiato sul collo della UE che spinge per spostare il peso fiscale dal lavoro al patrimonio, casa in particolare.
Se si alzano i tassi si innesca la pericolosa spirale già vista, crisi dei mutui, NPL, banche etc.

Che significa "arte d'arrangiarsi" a meno che tu non pensi di fare del fracking in giardino o installare girandoline nei gerani per produrre un po' di eolico.
Occorre un linguaggio di verità e realismo dicendo cosa ci aspetta e la scelta è quella di una decrescita, non so quanto felice. Qualcuno la responsabilità politica di presentare lo scenario futuro se la deve prendere.

Tra l'altro le economie dei Paesi UE sono molto diverse e noi abbiamo anche la zavorra del debito.
 
Ma tu hai idea sull'incidenza dei costi di produzione e dei trasporti e sul loro impatto sul mercato interno e su quelli di sbocco dove veniamo penalizzati dalle sanzioni? Tra l'altro col fiato sul collo della UE che spinge per spostare il peso fiscale dal lavoro al patrimonio, casa in particolare.
Se si alzano i tassi si innesca la pericolosa spirale già vista, crisi dei mutui, NPL, banche etc.

Che significa "arte d'arrangiarsi" a meno che tu non pensi di fare del fracking in giardino o installare girandoline nei gerani per produrre un po' di eolico.
Occorre un linguaggio di verità e realismo dicendo cosa ci aspetta e la scelta è quella di una decrescita, non so quanto felice. Qualcuno la responsabilità politica di presentare lo scenario futuro se la deve prendere.

Tra l'altro le economie dei Paesi UE sono molto diverse e noi abbiamo anche la zavorra del debito.

Te l'ho scritto, quello che dici tu lo aspettiamo da decenni... questa sarà la volta buona? Ma non sarà certo il piangersi addosso ad esorcizzare i tuoi timori... può essere comunque che questo tuo "al lupo al lupo" questa volta possa aiutarci a scacciare il lupo! OK!
Io in questo momento sono al mio posto di lavoro (non statale) a sbatterci la testa, tu che fai? ;)
 
Parola di Christo, AMEN.

Guerra persa per la russia di putin

Nucleare? I ministri non premeranno il bottone
Secondo Christo Grozev, i principali esponenti della sicurezza russa pensano che Putin avrebbe bisogno di una mobilitazione di massa completa per vincere la guerra, ma ciò provocherebbe una «esplosione sociale in Russia»


Vedi l'allegato 2830393

Non capisco cosa avrebbe perso visto che avanza, con moltissima difficoltà, su ogni fronte ed ha distrutto l'Ucraina :wall:
 
Breve riepilogo ad oggi 23 Maggio 2022...

UN CESSATE IL FUOCO IMPOSSIBILE
la totale miopia di Putin coniugata alla sua volontà di ripristinare il dominio sulle nazioni russofone ci ha portato alla seria situazione odierna

Vladimir Putin intendeva eseguire un colpo di mano per liberare l'Ucraina dalla "cricca di nazidrogati" per sostituirla con un gruppo di fedeli a Yanukovich (quello sparito nel 2014 con il malloppo : 70MLD $) che insieme al figliolo e ad altri membri della famiglia aveva sottratto i proventi dell'estrazione di petrolio e gas nel Mar Nero, e quelli maturati dall'importazione di gas dalla Russia, per metterli su propri conti Off shore. L'inchiesta con rogatoria internazionale, aveva portato al congelamento dei beni residui della famiglia concentrati in Svizzera. Giova ricordare che il soggetto, ricercato dall'Interpol, risiede attualmente a 3 isolati dal Cremlino in una palazzina messa a disposizione dall'FSB.

1️⃣ Il tutto si sarebbe risolto in meno di una SETTIMANA con l'insediamento al governo dell'oligarca Yanukovich al guinzaglio del Cremlino.
2️⃣ l'esercito si sarebbe potuto ritirare dopo essere stato accolto siccome LIBERATORE, esattamente come a Sebastopoli 8 anni prima.
3️⃣ L'occidente diviso e distratto e soprattutto così profondamente RICATTABILE, unito al progressivo disimpegno NATO di uomini e mezzi da parte degli USA (azionista di riferimento) rendeva il Blitz assolutamente fattibile. Del resto i precedenti in Georgia, Crimea e Donbass erano tutti a favore dell'impunito espansionismo russo in quell'area.
4️⃣ Quel guitto buffone di Zelensky non avrebbe verosimilmente potuto nulla di fronte a 200.000 uomini che convergevano verso Kiev, sarebbe SCAPPATO come un coniglio o sarebbe stato CATTURATO dai Parà dei corpi speciali paracadutati su Kyiv il primo giorno dell'invasione.
5️⃣ Lo Stato maggiore Ucraino era composto da generali e ammiragli che avevano studiato (negli anni 80) all'accademia navale di Nakhimov a San Pietroburgo e all'Accademia Militare dello Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa a Mosca. Le comuni radici avrebbero facilitato la RESA senza spargimento di sangue esattamente come in Crimea.

Cinque presupposti totalmente sbagliati e smentiti dalla storia di questi 3 mesi.
I 200.000 uomini entrati in Ucraina hanno subito perdite stimate pari al 15% dell'organico e del 25% del materiale bellico, in soli 3 mesi di combattimenti diffusi su un fronte enorme. Le perdite più ingenti nell'unità di tempo, mai registrate nella storia.
Materiale obsoleto, unito a militari senza addestramento e privi di motivazioni hanno reso possibile la mattanza epocale.
Senza dimenticare la totale inadeguatezza dell'intelligence e delle comunicazioni a cui si sono affidati gli alti comandi russi, che sono stati costretti a ricorrere ai loro cellulari personali per comunicare con ovvie ripercussioni. Il tutto si completa con la totale supremazia dei sistemi di spionaggio satellitari e non forniti dalla NATO e dagli USA con droni in grado di captare e decriptare qualunque ordine o dispaccio affidato all'etere.

Le forze armate russe stanno disperatamente cercando di “limare” i confini del Donbass per completare la conquista delle due repubbliche filorusse, dando via a un piano B ben diverso dalle mire originali.

Le forze ucraine sono in grado, allo stato attuale, di contenere l’avanzata delle forze russe ed impedire che esse conquistino più di ciò che hanno già ottenuto.
Esiste la capacità ucraina di dispiegare abbastanza organico per alimentare una controffensiva che ripristini i confini esistenti o che addirittura riporti sotto il controllo di Kiyv le repubbliche separatiste.
La mobilitazione della popolazione ucraina è in corso e gli aiuti militari occidentali stanno arrivando.
Il problema è dato dalla quantità di armanenti e dalla loro tipologia che deve essere immediatamente fruibile dal personale ucraino già addestrato su equipaggiamenti simili che però non danno il potenziale offensivo sufficiente.

Gli Stati Uniti, detengono mezzi che fanno la differenza ma che richiedono un periodo di addestramento per il loro utilizzo.
Da qui la necessità degli ucraini di resistere con i mezzi attuali in attesa che i loro colleghi, attualmente nei campi di addestramento, acquisiscano la capacità di utilizzare armi evolute che gli USA hanno deliberato di inviare con il Lend Lease Act.

Una volta addestrati, la superiorità numerica in soldati estremamente motivati di cui godrà l’Ucraina con la piena mobilitazione, unita agli equipaggiamenti evoluti metteranno in seria difficoltà le forze russe. Dopo tre mesi di massacri e di distruzione feroce, la popolazione aggredita ha motivazioni in eccesso per reagire adeguatamente alle violenze e ai soprusi subiti.
Solo la mobilitazione generale della Russia potrebbe bilanciarne l'impatto ma ciò comporterebbe una dichiarazione di guerra da parte di Putin, con il conseguente
peso politico di una decisione del genere.

Dati i presupposti fino a qui descritti, un cessate il fuoco, nella situazione attuale, non è praticabile.
Per l'Ucraina la situazione attuale congelata dalle linee del fronte non è accettabile priva come è del litorale sul Mar Nero con conseguenze catastrofiche per la sua economia di import-export governato dai suoi principali porti commerciali e con
le rotte di trasporto interne compromesse dalla vicinanza dell’artiglieria russa.
Iniziare i negoziati in tale situazione sarebbe deleterio per Zelensky, non avendo nessun valido punto di forza negoziale residuo.

Non ci saranno Cessate il Fuoco nel breve periodo a meno di una ritirata spontanea del tutto improbabile di quello che fu l'Armata Rossa.
Giulio Galetti
 
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