Iniziative di welfare aziendale

Fammi capire.
Opzione 1
Prendo i soldi in busta paga
Mi tassa o 10% e pago contributi INPS, poi li giro sul fo do pe Simone e detraggo ad esempio il 27%.
Opzione 2
Giro il premio di risultato Lordo sul welfare, da lì lo giro sul fondo pensione, quella somma posso portarla in deduzione per il 27% si o no? :mmmm:
 
Fammi capire.
Opzione 1
Prendo i soldi in busta paga
Mi tassa o 10% e pago contributi INPS, poi li giro sul fo do pe Simone e detraggo ad esempio il 27%.
Opzione 2
Giro il premio di risultato Lordo sul welfare, da lì lo giro sul fondo pensione, quella somma posso portarla in deduzione per il 27% si o no? :mmmm:

se li giri attraverso la piattaforma di welfare quel contributo non costituirà reddito, quindi non verrà tassato né con normale irpef né con aliquota 10%. Praticamente è stato dedotto. Ma non lo puoi mettere in 730 e dedurre una seconda volta pensando di recuperarci qualcosa, come mi pareva di capire volessi fare dal precedente intervento
 
Ok ora è chiaro.. Diciamo che se non si Versa nel welfare verrà tassato al 10% e, facendo reddito, verrà ritassato alla aliquota irpef.. Corretto? Se lo si passa al welfare non si ha la tassa del 10 e nemmeno all aliquota irpef, non entrando in reddito Imponibile.. Giusto? Perdonate le domande magari sciocche ma finora d ora non avevo studiato bene la materia:D
 
Ok ora è chiaro.. Diciamo che se non si Versa nel welfare verrà tassato al 10% e, facendo reddito, verrà ritassato alla aliquota irpef.. Corretto? Se lo si passa al welfare non si ha la tassa del 10 e nemmeno all aliquota irpef, non entrando in reddito Imponibile.. Giusto? Perdonate le domande magari sciocche ma finora d ora non avevo studiato bene la materia:D

non proprio, non viene ritassato, le ipotesi sono:
a) se te lo fai pagare te lo tassano al 10% e basta. ha "fatto reddito" ed è stato tassato, con un'aliquota agevolata rispetto ai normali scaglioni/aliquote irpef
b) se lo metti nel fondo non viene tassato, ne quando lo metti ne quando te lo restituisce il fondo
 
Domanda.......
la mia azienda ha dotato i dipendenti di una piattaforma welfare (Edenred).
All'interno della piattaforma c'è una sezione, nella quale, aziende convenzionate come ad es. ag. viaggio, accettano il pagamento dei loro servizi tramite voucher emesso appunto dalla piattaforma.
Ora.......il mio premio di risultato è pari a circa 2.500 euro ed un viaggio alle Maldive costa, in una delle aziende convenzionate, il medesimo importo.
Nel caso utilizzassi questo voucher emesso dalla piattaforma per saldare il viaggio alle maldive, il premio di produttività versato al lordo sulla piattaforma andrebbe a comporre reddito ??? E, nel caso andasse a comporre reddito, chi si occupa della eventuale tassazione ?? il sostituto d'imposta ??? E come ???
Considerato che gli art. del TUIR (51 se non ricordo male), non contemplano viaggi alle Maldive, mi suona un po' strano che l'importo del premio di risultato non componga reddito e permetta di andare in vacanza senza essere sottoposto a tassazione alcuna (o composizione del reddito che dir si voglia).
Grazie per le eventuali risposte
 
Domanda.......
la mia azienda ha dotato i dipendenti di una piattaforma welfare (Edenred).
All'interno della piattaforma c'è una sezione, nella quale, aziende convenzionate come ad es. ag. viaggio, accettano il pagamento dei loro servizi tramite voucher emesso appunto dalla piattaforma.
Ora.......il mio premio di risultato è pari a circa 2.500 euro ed un viaggio alle Maldive costa, in una delle aziende convenzionate, il medesimo importo.
Nel caso utilizzassi questo voucher emesso dalla piattaforma per saldare il viaggio alle maldive, il premio di produttività versato al lordo sulla piattaforma andrebbe a comporre reddito ??? E, nel caso andasse a comporre reddito, chi si occupa della eventuale tassazione ?? il sostituto d'imposta ??? E come ???
Considerato che gli art. del TUIR (51 se non ricordo male), non contemplano viaggi alle Maldive, mi suona un po' strano che l'importo del premio di risultato non componga reddito e permetta di andare in vacanza senza essere sottoposto a tassazione alcuna (o composizione del reddito che dir si voglia).
Grazie per le eventuali risposte

La lett. f del comma 2 dell'art. 51 rimanda all'art. 100 del TUIR per le finalità

f) l'utilizzazione delle opere e dei servizi riconosciuti dal datore di lavoro volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale, offerti alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti e ai familiari indicati nell'articolo 12 per le finalità di cui al comma 1 dell'articolo 100

L'art. 100 parla di spese relative a finalità di ricreazione ---> viaggi...

1. Le spese relative ad opere o servizi utilizzabili dalla generalità dei dipendenti o categorie di dipendenti volontariamente sostenute per specifiche finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto, sono deducibili per un ammontare complessivo non superiore al 5 per mille dell'ammontare delle spese per prestazioni di lavoro dipendente risultante dalla dichiarazione dei redditi.
 
Grazie Marco per la risposta.
Ora......tornando all'acquisto di un ipotetico voucher per una vacanza dal costo di 2.500 euro effettuato tramite una piattaforma welfare......
Se, come da comma 1 dell'art 100 del TUIR, le spese per "ricreazione" (viaggio) sono deducibili per un ammontare pari al 5 per mille delle spese per prestazioni di lavoro dipendente e, supponiamo che queste spese (reddito) siano pari a 40.000 euro, allora la loro deducibilità ammonta a 200 euro, ovvero queste 200 euro non compongono reddito.
Quindi......se 200 euro sono deducibili (non compongono reddito), significa che la differenza pari a 2.300 euro non lo è, quindi compone reddito e.....
.....se compone reddito deve essere soggetto a tassazione.
La mia prima domanda è......il mio ragionamento è corretto o sto facendo confusione ???
La seconda........se il mio ragionamento è corretto.......come viene tassata quella differenza (2.300 euro) che assume la caratteristica di reddito ?????? E da chi ???
 
Grazie Marco per la risposta.
Ora......tornando all'acquisto di un ipotetico voucher per una vacanza dal costo di 2.500 euro effettuato tramite una piattaforma welfare......
Se, come da comma 1 dell'art 100 del TUIR, le spese per "ricreazione" (viaggio) sono deducibili per un ammontare pari al 5 per mille delle spese per prestazioni di lavoro dipendente e, supponiamo che queste spese (reddito) siano pari a 40.000 euro, allora la loro deducibilità ammonta a 200 euro, ovvero queste 200 euro non compongono reddito.
Quindi......se 200 euro sono deducibili (non compongono reddito), significa che la differenza pari a 2.300 euro non lo è, quindi compone reddito e.....
.....se compone reddito deve essere soggetto a tassazione.
La mia prima domanda è......il mio ragionamento è corretto o sto facendo confusione ???
La seconda........se il mio ragionamento è corretto.......come viene tassata quella differenza (2.300 euro) che assume la caratteristica di reddito ?????? E da chi ???

L'art. 100 riguarda le imprese. L'art. 51 riguarda il lavoratore dipendente, il rinvio al 100 è solo per capire il collegamento con le spese di viaggio. L'art. 51 esclude già la concorrenza alla formazione del reddito da lavoro dipendente.
 
Quindi l'azienda risparmia tasse e contributi ed il lavoratore risparmia le tasse sulla cifra erogata.
.

Risparmiano anche i contributi pensionistici. E il credito maturato è difficilmente monetizzabile in moltissimi casi.
I soldi li vogliono tutti, il uelfar... no. Un motivo ci sarà.

Ho un dubbio. E' possibile versare il valore del welfare ad un PIP in cui verso esclusivamente contributi volontari?? Nè TFR, nè contributi aziendali?
Dalla piattaforma Edenred non si capisce, a dire la verità non trovo nemmeno il bottone.
 
Anche nella mia mega azienda hanno approcciato con questi discorsi welfare ... e comunque a sensazione senza scendere sui numeri non mi piacciono perchè c'è tanto fumo e poco arrosto ... devono decidere dall'alto quali sono le agevolazioni e gli indirizzi che devi seguire ...

Ovvero sempre le menate sulla extra sanità come se in Italia non esistesse copertura sanitaria ed io che ho pratiche di eccellenza ovvero omeopatia e similari alternative e più che curare prevengo non recepisco proprio. Poi ti devono fare palestra io invece faccio sport all'aperto ed i viaggi organizzati non mi piacciono ma pianifico da solo ... Quindi il nodo principale sono le modalità di erogazioni che non sono libere ma vincolate, sempre tramite terzi, sindacati e similari o organizzazione fumose che enfatizzano come all'asilo tutto bello tutto nuovo e colorato... uffffff e tu che poi che dipendente navigato le sole le vedi subito e capisci gli intrugli italianozzi....

Concludendo aumenti sacrosanti ma per favore gestione personale senza strutture piramidali :rolleyes:OK!:D

Quoto tutto. Grandissime stupidate non monetizzabili fatte solo per imbonire ulteriormente le aziende (grandi) mentre dipendenti e piccole imprese soffrono sempre più. Il contrario di quello che servirebbe a rivitalizzare il mercato economico italian e a ricreare una florida classe media.
 
Fondo Est fornisce servizi sanitari a prezzi più bassi ai dipendenti; l'ho usato 1 volta in 14 anni ...

Non solo, rimborsa anche il 100% dei ticket sanitari e in alcuni centri convenzionati paghi solo 25€ di franchiga per visite ed esami privati, ad esempio una RMN
 
Risparmiano anche i contributi pensionistici. E il credito maturato è difficilmente monetizzabile in moltissimi casi.
I soldi li vogliono tutti, il uelfar... no. Un motivo ci sarà.

Ho un dubbio. E' possibile versare il valore del welfare ad un PIP in cui verso esclusivamente contributi volontari?? Nè TFR, nè contributi aziendali?
Dalla piattaforma Edenred non si capisce, a dire la verità non trovo nemmeno il bottone.

In linea puramente teorica puoi destinarlo al fondo pensione che ti pare. Poi sul tuo caso specifico non saprei, non conosco gli accordi che hanno le aziende con edenred e come funziona la loro piattaforma.
Considera che se si tratta di conversione del premio di risultato bisognerebbe anche andare a leggere cosa prevede l'accordo di secondo livello. C'è una precisazione di covip in questo caso ti riporto il succo (in presenza di un contratto collettivo che consenta la conversione dei premi di risultato in contributi alla previdenza complementare, si ritiene che sia necessario tenere in considerazione quanto in esso disposto, per una corretta individuazione delle opzioni esercitabili dai lavoratori interessati. In particolare, i lavoratori potranno destinare tali contributi ad una forma pensionistica complementare anche diversa da quella contrattuale di riferimento, come nel caso rappresentato, laddove la contrattazione collettiva aziendale o territoriale non disponga diversamente.)
 
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