INNOVATEC, società focalizzata su transizione energetica ed ambientale (secondo estratto)

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Se rompesse al rialzo 1,22 € allora il minimo a 1,108 del 19 marzo a mio parere diventerebbe un minimo di di periodo di una certa rilevanza
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Chissà se innovatec come esi, a dati già scontati dal mercato reagirà in egual misura🤔
 
Puntualmente,si sta mangiando in rimbalzano d'atto giorni fa,ormai da un bel po,manovre da stanza dei bottoni
 
Non

Non guardare mai la quotazione...guarda sempre e solo i volumi...sono loro la stella polare
I volumi sono sempre molto bassi, ma in tutte le discese di questi 2 anni ha fatto sempre così...Spike con volumi non altissimi ma più alti della lenta discesa, dati giornalieri...Se guardiamo invece in senso più ampio è come se dopo ogni breve spike (al rialzo con volumi buoni), nelle settimane successive (e quindi mesi) chi ha acquistato nello spike vende lentamente e quindi il totale dei volumi, spike VS lenta discesa, torna più o meno coincidere.
Cosa ne pensi?
 
I volumi sono sempre molto bassi, ma in tutte le discese di questi 2 anni ha fatto sempre così...Spike con volumi non altissimi ma più alti della lenta discesa, dati giornalieri...Se guardiamo invece in senso più ampio è come se dopo ogni breve spike (al rialzo con volumi buoni), nelle settimane successive (e quindi mesi) chi ha acquistato nello spike vende lentamente e quindi il totale dei volumi, spike VS lenta discesa, torna più o meno coincidere.
Cosa ne pensi?
Quello che ho notato, sono passati 5 mesi circa dal minimo sotto l'euro, prima invece si aggiornava un minimo ogni 2/3 mesi. Inoltre, nel mese di Marzo ha raggiunto un minimo ,che aveva fatto proprio 2 anni fa nei primi giorni del conflitto Ucraina - Russia
 
pietro cimabue non parla più?
a me sembra un deja vu , non so a voi.
Lui corre troppo forte ed il mercato non gli sta dietro. Poi si ricompra tutto e si inizia da capo
 
Ciao tutti, domani risultati 2024 a borsa chiusa?
Qualcuno ha dettagli in merito?
Se così fosse dobbiamo attendere il 2 Aprile per una reazione del titolo, anche se nel breve non credo inciderà molto la giornata di domani...Mi auguro che sia la Pietra (o) (come qualcuno disse) ..... per la ripartenza (?)
Grazie
 
Mah, di due una;

o hanno un coniglio nel cilindro :) da tirare fuori al momento giusto,

oppure in questo periodo non c'è trippa per gatti :D
 
Per me i numeri del 2023 devono "tenere botta" poi si spera che il 2024 sia il vero anno di svolta... se quest'anno le cose non girano vuol dire che non si è stati capaci di mettere a terra tutte le visioni sino ad ora portate avanti.
 
Mah, di due una;

o hanno un coniglio nel cilindro :) da tirare fuori al momento giusto,

oppure in questo periodo non c'è trippa per gatti :D
Il coniglio dal cilindro dovrebbe essere lecofactory di cobat...speriamo diano una data di inaugurazione
 
sta cominciando a reagire pare...verde...


NNOVATEC: INC.MI
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Mercato
MILANO

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Ho letto un commento di un utente investing ( merce rara trovare un socio così preparato e pacato nell'esprimere concetti sul quel forum spazzatura) e mi permetto di fare copia e incolla ( i moderatori di FOL mi perdoneranno ;) ) perchè a grandi linee scrive le stesse considerazioni e "speranze" che mi sento di esprimere io in vista dei dati di domani, che finalmente metteranno la parola fine a questo anno così complicato.
Aggiungo che io spero davvero che raggiungano i 28 mln di ebitda perchè vorrebbe dire aver generato 16 mln di ebitda nel solo secondo semestre, dato che nel primo avevamo chiuso con un misero 12 mln, ebit risicato di 2 mln e perdita netta di quasi 3 mln KO! :nocomment: Ad agosto 2023 ero molto deluso e non avrei mai pensato che saremmo arrivati a farne 28 per fine 2023, ma ora sono più fiducioso. Da come ci ha penalizzato il mercato, sembra che ci sia un clima totale di sfiducia e il mercato scommetta su un profit warning come se dovessero annunciare 20 mln di ebitda e una PFN che sfondi i -75 mln! :'(:terrore: Bah, vedremo se "il mercato ha sempre ragione" (cit.)
Sarebbe una bella iniezione di fiducia propedeutica per un bel 2024, perchè se replicassimo quei risultati per i quattro trimestri del 2024, chiuderemmo questo nuovo anno con minimo 36 mln di ebitda e con il surplus di EcoSavona, arriveremmo ben oltre i 40. Sono d'accordo anche sull' utile risicato con il quale chiuderemo il 2023, perchè i maggiori ammortamenti per investimenti per l'adeguamento degli impianti, ma soprattutto i maggiori oneri finanziari sui mutui variabili e gli extracosti ( per fortuna solo per il 2023 e non più presenti nel 2024) per chiudere entro fine 2023 in fretta e furia gli oltre 2.000 cantieri superbonus ( come detto dal Presidente Catania), avranno eroso quasi tutto l'Ebitda e l'Ebit. Capitolo importante sarà la PFN: al 30 settembre eravamo a - 69 milioni, ma con ancora 33 mln di crediti nel cassetto fiscale e tutti garantiti da plafond. Fondamentale sarà anche la guidance 2024 che rilasceranno nel comunicato: se fosse robusta con prospettive di crescita double digit e taglio deciso della PFN, sarebbe attendibile solo se avessimo chiuso il 2023 con dei risultati accettabili, altrimenti sarebbe un outlook non credibile con parole al vento. E allora sarei costretto a concedere l'ennesimo credito ( ma sarà l'ultimo!) sulla fiducia ed aspettare agosto 2024 per verificare i numeri del primo semestre 2024. Saluti.

Di seguito il copia e incolla del socio di cui sopra...
" Domani usciranno i dati e analizzando i numeri ognuno potra fare le proprie valutazioni (pompatori, gufi ecc ecc). Quadro di riferimento: 1)dai dati comunicati da molte societa che erano attive con il bonus 110%, è evidente che anche nel 2023 gli effetti negativi dello stop si sono fatti sentire (fermo contratti, chiusura anticipata cantieri, oneri finanziaria collegati al mancato smobilizzo dei crediti ecc ecc) 2) nel 2023 Inno ha evidenziato finora risultati in progressione 3 trim 23 fatturato 53,3mln (96,6mln 1 sem) Ebitda 7,3mln pari a 14% (11,9mln-12%) Ebit 2,3mln (2,3mln) 3) nel CS del 17nov è stata confermata la guidance ebitda 2023 presentata nel piano industriale, vale a dire target 28.4mln. Considerazioni: a) se chiuderanno come indicato con un EBITDA di 28mln, vuol dire che nel 4trim l'ebitda sara stato pari a 9mln, quindi in ulteriore crescita rispetto ai 3 trim precedenti a conferma della validita delle azioni intraprese per il riposizionamento della societa; b) nel 2022 con 32mln di ebitda, ha chiuso con un utile netto di 10mln, quest'anno oltre a 4mln di ebitda in meno (se centrano il target) abbiamo maggiori oneri finanziari (la pfn era passata da -50mln del 31 dic al -69mln del 30 sett per gli investimenti nelle partecipate e nel business dell'economia circolare) e sicuramente maggiori costi per la chiusura dei cantieri. Quindi l'utile sara modesto; c) se la pfn rimane nell'ordine dei 70mln (l'incasso parziale dei crediti 100% compensa l'attivita di investimento) dovremmo aver raggiunto il picco, perche il miglioramento della marginalita e il riavvio del settore energy (che quest'anno ha drenato risorse) dovrebbero consentire un miglioramento del cash flow operativo. Personalmente se chiude con fatturato intorno a 200/210mln, EBITDA 28mln utile 1/2mln e pfn -65/70mln sarei ragionevolmente soddisfatto perche vuol dire che la barca si è rimessa sulla rotta corretta ".
 
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