https://www.emarketstorage.it/sites/default/files/comunicati/2023-08/20230803_135611.pdf
Dati più che deludenti! Solo 4 mln di ebitda generati nel secondo trimestre. Tutta colpa di Innovatec Power che è un disastro assoluto e con Ebitda negativo di 3 mln
Il settore Ambiente invece iper performa a livello di marginalità con un 20% malgrado i volumi in contrazione.
Mi spiace molto e mi piange il cuore nel vedere mangiarsi 3 mln di ebitda nel mentre che il business Ambiente (a mia memoria) non ha mai avuto questa marginalità. Inutile girarci intorno: fallimento totale del settore energy per aver puntato tutto sul Superbonus e trascurando/abbandonando la proposta di soluzioni di efficientamento energetico delle imprese nell'attesa dell'imminente partenza del fotovoltaico e affini...
Uniche piccole consolazioni: A) peggio di così il settore Energia non può fare e dal sotto zero non si può che risalire ; B) Haiki è oramai una realtà molto profittevole nel panorama nazionale del riciclo rifiuti ; c) l'outlook generale mi sembra un'iniezione di fiducia per un 2024 in bella crescita in attesa del nuovo P.I. che non si baserà più sui regali di Stato, ma solo sulle proprie capacità di fare impresa cavalcando la transizione energetica ed ambientale.
Sono molto deluso anche se ero abbastanza preparato a questa batosta del settore Energy, ma a questi prezzi io non vendo nulla perchè aspetto quantomeno di valutare il Piano elaborato dal nuovo AD... e sicuramente aspetterò almeno di vedere i risultati di fine 2024. Non voglio farmi guidare dalla emotività di decisioni di pancia anche a costo di vedere il titolo scendere sotto 1.10-1,20. Gli concedo come scusante che tra fine 2022 e inizio 2023 e’ successo di tutto nel settore Ecobonus fuori dalla loro volontà. Certo, si poteva essere più lungimiranti e diversificare prima, ma già il fatto di aver preso la maggioranza di Esi mi fa ben sperare che per il 2024 si è deciso di puntare sulla VERA transizione energetica. Un saluto sincero a tutti e chi può, aspetti quanto meno di vedere cosa stanno preparando per il 2024. E' più di un anno che il titolo scende e anche a me fa rabbia vedere perso quasi tutto il gain del mio pmc a 1 euro. Aspettare qualche mese ancora a me non cambia molto.
Questi sono i passaggi che mi fanno ben sperare... tutto il resto da dimenticare :
- Crediti Ecobonus in progressiva riduzione: incassati nel primo semestre 2023 circa €18,5 mln dei crediti maturati nel 2022;
- CONFERMATA LA GUIDANCE 2023 CHE VEDE LE PERFORMANCE ATTESE IN LINEA CON IL 2022 ;
- La business unit Ambiente ed Economia Circolare, ha in parte compensato il forte calo del business ecobonus 110%, registrando nel s
emestre un EBITDA margin del 20% in aumento rispetto allo scorso anno.
- Evoluzione Prevedibile della Gestione, Guidance 2023 e Piano di Sviluppo 2023-2026: In un contesto macroeconomico e regolatorio complesso ed incerto, Innovatec ha confermato nel semestre la capacità del Gruppo di riadattare prontamente i propri driver strategici anticipando l’atteso ridimensionamento dell’ecobonus 110% ed accelerando le proprie strategie industriali verso nuove Aree, con un giusto bilanciamento tra volumi e margini. In questo scenario rimangono intatte le potenzialità dei mercati di riferimento e le grandi opportunità a disposizione del Gruppo: Il Gruppo sta proseguendo nel:- completamento degli investimenti in capacità impiantistiche di trattamento e in nuove nicchie di mercato di rifiuto.- completamento dell’impianto per il recupero delle batterie al litio a fine vita;- spingere con maggiore forza sul B2B, PA e Comunità con offerte di servizi innovativi;- la sottoscrizione di nuove commesse agrivoltaiche derivanti dagli accordi con BF S.p.A., Coldiretti e Acli terra;- lo sviluppo del business PA con un’offerta di servizi nZEB già sperimentata con la recente aggiudicazione della commessa Campi Salentino (cfr. comunicato stampa 31 maggio 2023);
sviluppo autorizzativo e realizzazione di impianti fotovoltaici (commesse in lavorazione per circa400MWp)
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I risultati di queste azioni saranno visibili a partire dall’ultimo trimestre con l’obiettivo di aumentare ulteriormente la marginalità e di ridurre il capitale circolante netto (per il tramite dell’incasso dei crediti fiscali ancora in attesa di essere monetizzati) e mantenere la PFN a livello fisiologico.
Il Piano di Sviluppo 2023-2026, sarà oggetto di presentazione al mercato in occasione del CdA di approvazione del bilancio intermedio del primo semestre 2023 previsto a fine settembre 2023.