Buongiorno
Oggi 08:15 - WS
Il testimone del rialzo è stato passato stanotte da Wall Street alle borse dell’Asia Pacifico.
L’Hang Seng di Hong Kong guadagna il +7% grazie alla spinta della sua componente tech, la settimana dovrebbe così chiudersi con un bilancio positivo (+2%).
CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +3%, +1,5% la settimana. Le autorità di Pechino hanno annunciato stanotte una revisione delle procedure sul contrasto alla pandemia, scendono i giorni di quarantena obbligatoria per chi arriva dall'estero e per chi è stato in contatto con infetti.
Nikkei di Tokyo +3%, +7% la settimana. Kospi di Seul +3%, +13% la settimana. Lo won della Corea è in rialzo del 4% su dollaro. Tra le poche valute a perdere terreno c’è lo yen del Giappone.
Parlando con i giornalisti presenti sull’aereo che lo stava portando alla conferenza sul clima in Egitto, Joe Biden ha detto che il suo incontro con il leader cinese Xi Jinping, annunciato solo poche ore prima, "sarà produttivo". Secondo quanto trapela dalla Casa Bianca, i due leader mondiali parleranno del conflitto Russia - Ucraina, di rapporti commerciali e di Taiwan.
Le borse dell’Europa non sembrano aver esaurito la spinta, il future dell’indice EuroStoxx 50 (ESTOXX50) guadagna lo 0,5%.
Positivi anche i future di Wall Street. Ieri il Nasdaq (NASDAQ) ha messo a segno la miglior performance giornaliera dal 24 marzo del 2020, ovvero +7,4%. S&P500 (SP500) +5,5%.
Solo 18 titoli, sui 500 del paniere principale, hanno chiuso in ribasso. A salire di più sono stata le società fin qui più penalizzate dal rialzo dei tassi. Beyond Meat (BYND.O) +20%. Zoom (ZM.O) +15%.
Macrovariabili
Le aspettative di una pausa nel rialzo dei tassi hanno spinto all’ingiù i rendimenti delle obbligazioni, il Treasury Note a dieci anni (ZN) è arrivato a 3,81%, da 4,08% del giorno prima. Oggi il mercato dei bond degli Stati Uniti è chiuso per festività.
Il Bund decennale tedesco (FGBL) riparte da 2% di rendimento. Moody’s ha detto ieri di aspettarsi per il 2023 un calo dell’1,8% dell’economia della Germania.
Btp decennale (FBTP) sotto il 4% per la prima volta da metà settembre. Spread poco sotto i 200 punti base per la prima volta da luglio.
Euro dollaro (EURUSD) poco mosso a 1,02, sui massimi da metà agosto, ieri +2%. L’indice del dollaro ha perso ieri il 2,1%, peggior seduta degli ultimi sette anni.
L’oro (GC) sale anche stamattina, dopo aver chiuso ieri in rialzo del 2,9%. A 1.759 dollari l’oncia, il prezzo è tornato sui livelli di due mesi e mezzo fa.
Petrolio Brent e WTI (GC) +1%.
Volatilità esasperata nel mercato delle crypto. Il bitcoin è in ribasso del 3% a 17.150 dollari, dal +13% di ieri. Per effetto della caduta degli ultimi giorni, il valore dei bitcoin detenuti da El Salvador è scesa a 41,5 milioni di dollari, Bloomberg calcola che il prezzo di carico sia 105 milioni di dollari.