INTC Intel Corporation ( NASDAQ:INTC)

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Secondo rumor che arrivano dalla rete, Intel potrebbe avviare la commercializzazione dei nuovi chip Broadwell nel corso del terzo trimestre di quest’anno,; questi avranno come target inizialmente solo il mercato notebook e PC all-in-one.

Intel potrebbe avviare la commercializzazione dei processori con nuova architettura Broadwell nel corso del terzo trimestre di quest’anno: l’indicazione temporale del lancio arriva da un nuovo rumor che circola in rete secondo il quale i primi modelli a essere rilasciati sul mercato saranno quelli dedicati ai computer portatili e ai sistemi all-in-one, come gli iMac. Le altre versioni di CPU della nuova famiglia di processori Broadwell seguiranno in un secondo tempo per permettere il rinnovo dei computer con form factor diversi, come per esempio le CPU per dekstop e quelle per workstation e PC estremi.
Ricordiamo che i processori Intel Broadwell di prossima generazione arriveranno in ritardo rispetto alla consueta tabella di marcia del costruttore di Santa Clara. La ragione è stata illustrata a novembre dello scorso anno da Intel stessa che ha indicato in difficoltà nel processo costruttivo a 14 nanometri, una delle principali novità delle prossime CPU

L’ultima indiscrezione sembra piuttosto attendibile: il lancio dei primi processori Broadwell per notebook e all-in-one coinciderebbe infatti con il Back to School, periodo nel quale, soprattutto negli USA, molti acquirenti concentrano gli acquisti. Per Intel e i costruttori PC partner disporre di nuove versioni di sistemi da proporre, potrebbe essere un incentivo alle vendite in un periodo considerato caldo in USA e non solo. In ogni caso occorre ricordare che ormai da anni Intel concentra i primi lanci dei nuovi processori con le versioni destinate ai computer portatili e solo in un secondo momento seguono le versioni di CPU per gli altri form factor.

Se i processori Intel Core di quarta generazione nome in codice Haswell hanno apportato benefici evidenti dal punto di vista della durata delle batterie sui portatili, lo stesso non si può dire dal punto di vista delle prestazioni che, pur risultando variabili a seconda degli impieghi, risultano più contenute. Sembra invece che i nuovi processori Intel Broadwell offriranno incrementi più sostanziosi proprio dal punto di vista delle performance.

Le CPU Intel in arrivo nel 2014 saranno le prime, come accennato, realizzate con processo costruttivo a 14 nanometri con transistor three-gate, una soluzione che simile a quella già implementata nella serie Haswell ma che permetterà di ottimizzare ulteriormente i consumi e sicuramente anche le prestazioni. Il dubbio è solo il “disturbo” che il lancio potrebbe arrecare a Haswell-EP, la soluzione al top della gamma che per lo stesso periodo dovrebbe iniziare a penetrare un mercato già in crisi e saturo.
 
Domani non vendo,vediamo come va a finire....
Tutte le volte mi impongo di farlo prima delle trimestrali....ma è più forte di me...
 
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Sei un matto dovevi vendere a quasi 27... Dove pensi che possano arrivare??
 
Intel, stop alla nuova fabbrica in Arizona

Fab 42, l’impianto produttivo che in Arizona doveva servire alla costruzione dei processori a 14 nanometri, non aprirà i battenti. Intel chiude l’impianto in attesa di capire meglio come si muove il mercato.

Se servisse una prova delle difficoltà nel settore informatico, questa potrebbe essere una: Intel ha per il momento fermato i lavori per la costruzione del nuovo impianto produttivo noto come “FAB42″. Annunciato in pompa magna nel 2011, il nuovo stabilimento di Chandler (in Arizona) doveva essere uno degli stabilimenti più avanzati al mondo e servire alla costruzione di processori a 14 nanometri.

Intel aveva fatto importanti investimenti (all’epoca si prevedevano oltre 5 miliardi di dollari) ma la fabbrica non inizierà a produrre in conseguenza del calo della domanda di nuovi computer da parte dei consumatori (si parla di un -10% solo per lo scorso anno). La struttura del nuovo impianto è esistente ma all’interno non sono presenti i costosi e complessi macchinari, altri costi che al momento l’azienda preferisce non affrontare. Sempre ammesso che Intel riesca a imporsi nel mercato mobile (smartphone e tablet) la fabbrica potrebbe in futuro essere convertita per la produzione a 10 nanometri. Intel sta ultimamente cercando di guardare a mercati diversi, con progetti e piattaforme nel campo dei dispositivi indossabili, computer su schede SD, supporto a dispositivi che combinano Windows e Android.
 
Sei un matto dovevi vendere a quasi 27... Dove pensi che possano arrivare??

Ciao Olmo,

ad oggi sono a + 8.99 % (la linea di colore viola indica la mia entrata LONG dopo la rottura al rialzo del triangolo di compressione ed altri parametri che prendo in considerazione per aprire una posizione),non penso che causa trimestrale possa crollare di così tanto.
Al massimo chiudo la posizione ancora in utile e mi PENTO!!!:wall:
Allego il mio grafico con il range di target da me previsto(RIPETO DA ME PREVISTO!!!)
Ognuno poi operi con i PROPRI target...i forum servono solo per prendere:censored: spunti ed aiutarci ad avere una analisi migliore del titolo che stiamo osservando.
Buona giornata a tutti.
 

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hai ragione, ma non te la prendere perchè la mia non è una sgridata ovviamente, ma piuttosto un occasione di confronto, tanto è ovvio che opererai come hai già previsto di fare

secondo me, in linea generale i casi di trimestrale sono i seguenti

1 - nessun movimento significativo: il che significa che ci si è presi un rischio inutile, sarebbe stato molto meglio uscire per rientrare con calma

2 - leggero calo: idem come sopra, ma con la perdita dell'opportunità di ricomprare a un po meno

3 - leggero aumento: come nel primo caso, ne è valsa la pena?

4 - grande calo: non mi piace la roulette :o

5 - significativo aumento: io non ho avuto il coraggio, ma le google all'ultima trimestrale hanno aperto a ca +10, mi pare attorno ai 950: beh oggi sono a 1150, quindi hanno fatto un altro 20%!!!!!!! solo a pensarci mi viene male :wall:

di solito per ottenere uno dei primi 3 casi, sopratutto in caso di rallyno pre trim, ci vogliono non solo dei dati molto positivi, ma soprattutto delle prospettive nel breve/medio futuro molto incoraggianti: del tipo Steve Jobs presenta l'iPad :p

molto importante: considera che le società sane come Apple se ne fregano degli azionisti di breve termine, sulle prospettive sono sempre molto conservative e si guardano bene dall'effettuare manovre finanziarie come quelle chieste da azionisti mordi e fuggi come Icanh e di conseguenza sui titolo solidi che piacciono a te, spesso si arriva al sell on news: ti assicuro che Apple prima di diventare di moda, prima dell'iPhone si prendeva delle bancate formidabili da +10 a ogni trimestrale nonostante dati ultra positivi che stracciavano completamente le più rosee aspettative

quindi, per concludere il mio punto di vista, rischiare il 4 caso nel tentativo di beccare il 5, secondo me, implica non solo il rischio di una roulette, ma anche un rischio sbagliato perchè in tal modo si perdono anche alcune opportunità: cioè i casi 1 e 2... dovresti chiederti se con la tua bravura in AT, evitato il 4 con un balzo felino, non saresti comunque in grado di prenderti un bel guadagno anche in caso di grande rialzo, come dimostra il caso recentissimo di google (e poi comunque la borsa ne offre tutti i giorni)

sono straconvinto che un professore di statistica sarebbe in grado di argomentare la cosa nel migliore dei modi: statisticamente un titolo che ha già corso molto alla trimestrale incorpora una percentuale di aumento molto inferiore alla percentuale di calo
 
hai ragione, ma non te la prendere perchè la mia non è una sgridata

Complimenti...veramente,ottima analisi!!!:bow:
Ecco cosa vuol dire confrontarsi nei forum!!..mi stai facendo pensare...
infatti sto visionando ARMH...ma come si fa a trovare i thread?
Dimenticavo,NON MI OFFENDO MAI!!!...c'è sempre da imparare!!!
 
;) grazie :p

dubito se ne sia mai parlato... apri un thread!

http://www.finanzaonline.com/forum/wall-street/1574389-armh-apple-co.html

ma in effetti anche quello è un bel titolo (peraltro scuderia APPLE) :clap: sai mica quando sarà la trimestrale?

attendo grafico!! OK!


a proposito, prima che qualcun'altro me lo faccia notare, ovviamente goog e intc non sono assolutamente paragonabili, intc è un elefante e non potrà mai sperare in un +30 post trimestrale (a meno che non inventino un processore a fotoni ma il bello delle grosse società di chip è che non inventano mai nulla, vanno avanti come le grosse società petrolifere con pochi lampi di genio, molti brevetti, ricerca e pianificazione quinquennale) come quello di goog che invece incorpora prospettive di crescita altisonanti da supermegabolla esplosiva
 
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Incredibile non si è moda che ... Di un millimetro!!!
 
hai ragione, ma non te la prendere perchè la mia non è una sgridata

Complimenti...veramente,ottima analisi!!!:bow:
Ecco cosa vuol dire confrontarsi nei forum!!..mi stai facendo pensare...
infatti sto visionando ARMH...ma come si fa a trovare i thread?
Dimenticavo,NON MI OFFENDO MAI!!!...c'è sempre da imparare!!!

spero tanto che tu sia uscito :'(
 
spero tanto che tu sia uscito :'(

Ciao Olmo,

avevi ragione tu...accidenti non riesco mai a resistere alle trimestrali!!!
Ma se questo è il punto dove si fermerà,non la vedo poi così nera....vedremo.
Una settimana fa ho fatto la stessa cosa con AA,ho aspettato la trimestrale....il giorno dopo -5% per la delusione dei numeri.....e poi l'esplosione al rialzo che continua anche oggi.
Delle volte gli investitori istituzionale hanno bisogno di giorni per comprendere ed analizzare le trimestrali.
In fondo quella di Intel non è poi così schifosa come sembra....

Se sei curioso,può essere un titolo che ha molta strada ancora da fare....
http://www.finanzaonline.com/forum/wall-street/1094204-alcoa-inc-nyse-aa-52.html#post38756147
 
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dai coraggio che sembra rimontare


Intel presenta i risultati fiscali dell’ultimo trimestre del 2013: diminuisce il fatturato del PC client Group Intel di 33 miliardi di dollari: -4% rispetto al 2012. Bene invece la divisonel Data Center Group che segna +7% rispetto al 2012. Per il 2014 Intel punta sui tablet e sui nuovi dispositivi

Intel ha annunciato i risultati fiscali del 2013 con un fatturato dell’intero anno pari a 52,7 miliardi di dollari, un risultato operativo di 12,3 miliardi di dollari e utili netti di 9,6 miliardi di dollari. Per il colosso dei processori di Santa Clara questo si traduce in utili per azione di 1,89 dollari.

La società ha generato circa 20,9 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 4,5 miliardi di dollari e ha impiegato 2,1 miliardi di dollari per riacquistare 94 milioni delle proprie azioni. Per il quarto trimestre, Intel ha ottenuto un fatturato di 13,8 miliardi di dollari, con un risultato operativo di 3,5 miliardi di dollari, utili netti di 2,6 miliardi di dollari e utili per azione pari a 51 centesimi.

Intel ha generato circa 6,2 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 1,1 miliardi di dollari e ha impiegato 528 milioni di dollari per riacquistare 22 milioni di azioni proprie. Brian Krzanich, CEO di Intel, ha parlato di “Segni di stabilizazione nel segmento PC” ed evidenziato come la società sta puntando su alcune innovazioni di mercato: “Abbiamo presentato al CES molteplici dispositivi che solo sei mesi fa non facevano parte della nostra roadmap”.

“Il segmento PC consumer ha vissuto una fase di stabilizzazione anche nel nostro mercato – ha aggiunto Carmine Stragapede, Direttore Generale Intel Italia – benché l’introduzione di tecnologie all’avanguardia come i dispositivi 2 in 1 e altri dispositivi ‘Dual OS’, che consentono quindi di eseguire applicazioni sia su Windows che su Android, avranno effetti positivi nel corso del 2014 con una auspicabile ripresa dei volumi. La focalizzazione sarà sul segmento tablet, la cui crescita a livello mondiale si prevede supererà i 40 milioni di unità”. Per l’intero anno 2014 si prevede fatturato sostanzialmente stazionario e investimenti di capitali per 11 miliardi di dollari.
 
Insieme alla previsione di un giro d’affari poco brillante per il 2014 Intel ha annunciato che ridurrà del 5% il numero dei propri dipendenti in tutto il mondo, per un totale di circa 5.000 posti in meno. Nuovo focus sui processori per tablet e anche chip per dispositivi indossabili

Nel corso del 2014 Intel ridurrà del 5% il numero totale dei propri dipendenti nel mondo. L’annuncio è stato prima anticipato da Stacy Rasgon, chief financial officer della società in occasione della presentazione dei risultati dell’ultimo trimestre fiscale del 2013 e poi ulteriormente precisato prima del weekend da un portavoce della società di Santa Clara. In entrambi i casi è stato evidenziato che la riduzione del personale rientra nell’operazione di rifocalizzazione degli obiettivi Intel per il 2014 e gli anni successivi: “Questo fa parte dell’allineamento delle nostre risorse umane per soddisfare le esigenze di business” ha dichiarato Chris Kraeuter, portavoce di Intel.

Oggi Intel conta nel mondo 107.000 dipendenti: calcolando un ridimensionamento del 5%, si tratta della cancellazione di circa 5.000 posti di lavoro. Il portavoce della società ha dichiarato che mediamente all’anno le variazioni del numero dei dipendenti Intel è nell’ordine del 4%. La riduzione del 5% supera così di poco questo valore e sarà realizzata per lo più attraverso pensionamenti e uscite volontarie. Per il trimestre di marzo Intel ha previsto costi di ristrutturazione pari a 200 milioni di dollari: secondo alcuni osservatori parte di questa somma potrebbe essere così destinata al trattamento di fine rapporto corrisposto ai dipendenti in uscita dall’azienda.

Pur continuando a dominare il mercato dei processori per computer tradizionali, Intel soffre come tutti i colossi del settore PC, il grande successo degli smartphone e dei tablet, dispositivi per cui Santa Clara non è riuscita a proporre rapidamente chip a basso consumo. Negli scorsi mesi non sono mancati altri segnali che confermano l’intenzione di Intel di ridurre i costi e di ripensare il focus del proprio business. Ricordiamo lo stop dei lavori e dell’apertura programmata di un nuovo stabilimento di costruzione di chip in Arizona e la chiusura di uno stabilimento datato in Massachussets con la relativa eliminazione di 700 posti di lavoro.

Per il 2014 Intel ha grandi piani di crescita nel settore mobile: è prevista la produzione di 40 milioni di processori per tablet, il quadruplo rispetto all’attuale, oltre allo sviluppo di nuovi chip anche per i dispositivi indossabili.
 
Ciao Olmo,

avevi ragione tu...accidenti non riesco mai a resistere alle trimestrali!!!
Ma se questo è il punto dove si fermerà,non la vedo poi così nera....vedremo.
Una settimana fa ho fatto la stessa cosa con AA,ho aspettato la trimestrale....il giorno dopo -5% per la delusione dei numeri.....e poi l'esplosione al rialzo che continua anche oggi.
Delle volte gli investitori istituzionale hanno bisogno di giorni per comprendere ed analizzare le trimestrali.
In fondo quella di Intel non è poi così schifosa come sembra....

Se sei curioso,può essere un titolo che ha molta strada ancora da fare....
http://www.finanzaonline.com/forum/wall-street/1094204-alcoa-inc-nyse-aa-52.html#post38756147

.…..ed ha anche un buon dividendo :)
 
Finalmente è uscito il report annual della SEC. :)

-> NASDAQ | SEC Filing

Dispiace vedere Intel giù in ricavi, margini e profitti per 3 anni consecutivi. :(

Il bilancio rimane super solido e il dividendo non solo è sostenibile ma si potrà incrementare. Una garanzia sotto questo punta di vista.

Solo che devono ancora avere un impatto sul mercato "mobile". Speriamo che riescano ad agganciarsi al carro in qualche modo, perché lo shift fra periferiche "trazionali" e "mobili" è sempre più evidente. Urge il colpo di reni da parte della società :yes:
 
Intel's New Mobile Processors Revealed

Feb. 24, 2014 1:03 PM
On Feb. 19, Intel (INTC) briefed members of the press and the analyst community of its next generation smartphone platform code-named Merrifield. This chip, now having been formally unveiled, is actually branded the Atom Z3480 and represents Intel's latest effort to try to break into the smartphone market. While Intel still probably has another generation to go before its high end parts are considered truly "leadership" (particularly on integration as well as non-CPU/GPU IP blocks) the company has narrowed the gap rather nicely with Merrifield and its big-brother, Moorefield.

Intel finally has a credible smartphone solution for mainstream phones, and for anybody who wants to see it in action take a look at this video uploaded by Intel's Francois Piednoel:

Intel Corporation (INTC) news: Intel's New Mobile Processors Revealed - Seeking Alpha


Why Intel Will Move Up In 2014
 
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